La vendetta di Steve

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Steve si vendica quando scopre che l'ho tradito.…

🕑 9 minuti minuti Anale Storie

L'estate tra il mio secondo anno e l'ultimo anno del liceo era felice e romantica. Steve ed io eravamo così innamorati e ora che eravamo sessualmente attivi, stavamo prendendo in giro quasi ogni giorno. E 'stata la migliore estate di sempre! Non sapevo che il mio mondo stava per crollare. A pranzo un giorno, ho notato che Steve era molto silenzioso. Da quando era anziano ora, il pranzo era l'unica volta che ci vedevamo l'un l'altro durante il giorno.

Gli ho chiesto più volte cosa lo preoccupasse, ma lui continuava a saltare la mia domanda e diceva "Nulla". Ma quando suonò la campana e ci preparammo per andare alle nostre prossime lezioni, si sporse e disse: "Vieni stasera, i miei genitori sono fuori e ho qualcosa da dirti". Ho fatto pratica allegria dopo la scuola, quindi sono arrivato a casa di Steve verso le 5:30.

Ero piuttosto affamato mentre mi invitava dentro. Mi aspettavo un bacio dolce e un abbraccio, ma invece mi ha spinto contro il muro dopo aver chiuso la porta, stringendomi i seni e dicendo: "Ti piace, puttana?" L'ho spinto via. "Come mi hai appena chiamato?" "Non sei una puttana, Jackie?" Sembrava così arrabbiato mentre faceva la domanda, quasi urlando. Mi chiedevo se potesse vedere quanto fossi ferito dentro mentre pronunciava quelle parole.

I miei occhi cominciarono a piangere mentre lui lasciava i pantaloni e i boxer. "Succhialo come la puttana che sei," ordinò mentre mi spingeva in ginocchio sul tappeto d'ingresso e mi metteva il suo uccello in faccia. Mi inginocchiai lì, sbalordito, a guardarlo. "Perché stai facendo questo?" La mia voce era tremante come il mio corpo.

"Non è questo il modo in cui ti piace essere trattato, Jackie? Perché Brad ha parlato per tutta l'estate di come ti ha scopato durante la notte del ballo e ti sei vantato di quella puttana che eri sporca. Ho dovuto sentirlo dai miei amici per tutta la mattina. " Ho iniziato a piangere mentre la mia più grande paura diventava realtà. "Ah, vedo che è vero allora, così ha preso la tua verginità, non io, giusto?" "Steve…" singhiozzai, "Steve, mi dispiace così tanto, per favore, devi ascoltarmi, non avevo scelta." "Stai dicendo che ti ha obbligato, Jackie?" "No Steve… ma ascoltami!" "No, Jackie, cazzo, a meno che non ti abbia costretta, non ci sono scuse, ma cazzo, ci stavamo insieme e non mi avresti scopato fino a dopo che avresti lasciato perdere qualche atleta che ti ha portato al ballo?" "Steve… mi dispiace tanto!" "Vuoi scusarti? Succhiare il mio cazzo, schifosa puttana!" Ho amato Steve così tanto e tanto quanto mi sentivo ferito e tradito da Brad, sapevo che Steve si sentiva altrettanto ferito e tradito da me.

Forse anche di più, così ho afferrato il suo pene morbido e flaccido e ho cominciato a succhiarlo mentre cresceva nella mia bocca e si faceva duro. Le sue mani mi hanno afferrato la testa, tenendola stretta mentre iniziava a sbottonarmi la faccia, costringendo il suo uccello giù per la gola mentre soffocavo su di esso e mi imbavagliavo. Le mie lacrime emotive si mischiarono a lacrime incontrollabili mentre mi fotteva la gola con forza. Ma non ho provato a combatterlo, volevo compensare ciò che avevo fatto a Steve.

"Stai per ingoiare il mio sperma, puttana, ingoiasesti seriamente lo sperma di Brad dopo avermi detto che non ti piaceva, cazzo puttana!" Non ho nemmeno provato a spiegare a Steve che Brad non mi ha dato molta scelta. Ho continuato a succhiare, sperando che si sarebbe sbronzato presto per poter parlare. La mia gola stava diventando così dolorosa quando Steve lo ha scopato, finalmente tirando indietro la testa nella mia bocca mentre respirava pesantemente e silenziosamente mi è entrato in bocca.

Era amaro, aspro e salato. Ho fatto una faccia disgustata mentre Steve mi ha tirato fuori il cazzo dalla bocca e si è accucciato a terra. Mi sfiorò gentilmente il pollice contro le labbra chiuse mentre comandava: "Inghiotta tutto, piccola troia". L'ho inghiottito velocemente, disperato per togliermi quel sapore dalla bocca.

"Ti è piaciuto, puttana?" Steve aveva un tale fuoco nei suoi occhi e non ero sicuro di come rispondere. Gli dico la verità e dico che non mi piace? O preferirebbe sentire che mi diverto a deglutire e vivere così per il resto della nostra relazione? Annuii di sì, guardandolo con le lacrime mentre dicevo "Mi dispiace". Steve mi diede un leggero schiaffo in faccia quando disse: "Che brava puttana tu sia, Jackie." Le sue mani iniziarono a staccarmi la maglietta e io l'ho aiutato a mettermelo sopra la testa mentre mi sganciava il reggiseno e lo gettavo nel soggiorno.

Mi afferrò le caviglie e le sollevò sopra la mia testa mentre si sbottonava i miei pantaloncini e li staccava via prima di far scivolare via le mutandine. Steve mi prese in braccio mentre gli avvolgevo le braccia intorno al collo. Indossava ancora la sua maglietta mentre mi avvolgeva le gambe intorno alla vita.

Ha raggiunto sotto di me per inclinare il suo cazzo contro la mia figa mentre mi lasciava cadere su di esso. "Sei già bagnato, come una brava piccola puttana." Non ho detto nulla mentre camminava con me sul suo cazzo in salotto. Si è buttato su di me sul divano, sbattendo il suo cazzo nelle palle di me in profondità e forte mentre urlavo. La sua mano destra mi afferrò per il collo e lo strinse forte mentre la sua mano sinistra cercava il mio seno sinistro. "Lo sai che è la prima volta che ti scopo senza preservativo?" Annuii alla mia testa.

"Ma non l'hai fatto usare a Brad, cazzo di puttana." Era vero, ma ho cercato di convincere Brad a usare la protezione, avevo solo paura di cosa avrebbe fatto se non avessi accettato quella notte. E mentre non ero sul controllo delle nascite allora, lo ero adesso. Cominciai a gemere mentre piangevo piano.

"Ti piace, puttana, cazzo?" Steve mi afferrò i polsi e sollevò le braccia sopra la mia testa mentre succhiava bruscamente e mi mordeva i capezzoli. Steve tirò fuori e si alzò, tirandosi fuori la camicia. Aveva lavorato tutta l'estate e sembrava molto più appassionato della prima volta che facevamo sesso. Si era anche fatto crescere i peli del petto, cosa che a malapena aveva avuto a maggio quando la nostra relazione si era prima spostata al livello successivo. Non riuscivo a smettere di pensare a quanto fosse meravigliosa la nostra prima volta, visto che Steve mi ha costretto a girarmi, mettendomi in ginocchio quando mi ha lasciato alle spalle.

Ma il suo uccello non è tornato alla mia figa, ha premuto forte contro il mio piccolo buco del culo. "No, Steve!" Io ho supplicato. "Ma lasci che Brad ti scopi il culo, perché non io?" "Non l'ho fatto, non ho mai lasciato che qualcuno mi scopasse il culo!" "Non è quello che Brad ha detto." "Sta mentendo su questo!" Ho singhiozzato, la mia faccia rossa per l'imbarazzo e la rabbia per Brad. Non potevo credere che stava dicendo alla gente che gli ho aperto tutti i miei buchi. "Fottiti, Jackie!" Steve mi ha urlato mentre mi dava una pacca sulla guancia destra.

"Mi dispiace Steve, guarda, non ho lasciato che Brad mi scopasse il culo! Ma… ma te lo permetterò se renderà le cose migliori." Mi girai per guardare Steve, desiderando che la sua espressione diventasse qualcosa di dolce o felice. Invece, sembrava ancora incazzato mentre spingeva il suo uccello nel mio culo e io ansimavo! Sì, faceva male. Non era così male come pensavo, ma non ero lubrificato da nient'altro che i succhi della mia vagina che erano ancora sul cazzo di Steve.

Stavo incontrollabilmente dicendo "Ow!" ripetutamente. La mano sinistra di Steve mi afferrò per la spalla mentre la sua destra stringeva i miei capelli con un pugno e lui si preparò a battermi forte. Steve cominciò a gemere forte, dicendo "Oh, fottuta puttana, stronza!" ancora e ancora mentre entrava nel mio culo. Le sue mani mi hanno rilassato sui capelli e sulla spalla e ho allungato il collo. Tutto il mio corpo si sentiva così teso mentre Steve lentamente ritirava il suo cazzo dal mio culo.

Mi ha rotolato sulla schiena e mi ha montato, inchiodandomi sotto il suo peso. "Ti dispiace, Jackie, ti dispiace essere stata una puttana?" "Sì. Mi dispiace tanto, Steve, lo prometto, non ho mai avuto intenzione di farti del male, non sono un imbroglione, non succederà mai più." Si chinò e mi baciò la fronte.

"Hai ragione, non lo farà." Si è spinto via da me e ha afferrato la sua maglietta. Mentre lo indossava e camminava verso la porta per afferrare i suoi pantaloni, disse: "Adesso vattene. Abbiamo finito." Ho sobbalzato ritto per l'incredulità.

"Cosa? Abbiamo finito? Oltre qualcosa che è successo tanto tempo fa?" "Sì. Le zebre non cambiano le loro strisce, sarai sempre una puttana, esci da casa mia e vattene dalla mia vita, puttana." Ho pianto mentre raccoglievo i miei vestiti e mi vestivo. Steve si fermò vicino alla porta, aspettando di sbatterlo dietro di me. Rimasi nella mia macchina e singhiozzai per un'ora solida prima di tornare a casa.

Circa una settimana dopo, Steve si è scusato e voleva tornare insieme. Ma a quel punto, ero troppo ferito perché le cose tornassero alla normalità. Quella fu la fine della mia prima relazione seria..

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