Tu ed io arriviamo al nostro speciale luogo d'incontro come un inferno. Ti voglio tanto quanto tu vuoi me. Finalmente arriviamo nella nostra stanza. Tu cammini per primo e io seguo. Chiudo la porta dietro di noi e quando mi volto, tu stai lì, in attesa.
Sorrido. La mia signora mi aspetta sempre. "Cosa controlla il padrone di me?" chiedi, mentre cadi in ginocchio il mio comando? Cammino verso di te e sollevo per stare di fronte a me, metti un bacio sensuale sulle tue labbra. Con le mie labbra ancora contro le tue, sussurro, "Togliti i vestiti, lento e sexy." Lo sguardo fisso, prima togli la camicia, poi i pantaloni. Mentre ti avvicino, togli il reggiseno e ti chini lentamente per togliere le mutandine.
Rimani piegato per un momento dandomi una visione ravvicinata del tuo bel culo e del già succoso ingresso della tua fessura per te bella figa. Ti alzo in modo da poter raddoppiare il tuo palmo, muovendo lentamente le mie mani sulla tua figa, attirando il tuo corpo vicino al mio. Ho baciato il tuo collo e l'ho succhiato, facendo tremare il tuo corpo, mentre io agitavo la lingua sulle tue chiazze sul collo. "Oh papà, perfavore scopami, ora." tu dici.
"No." come dico, le mie dita leggermente sfiorano la tua figa bagnata. "Entra nella doccia." Sai che sono molto duro quindi mi guardi. Vedo i tuoi occhi appannarsi con le lacrime. Mi accarezzo i capelli e traccia le labbra con la lingua, tirando un sospiro.
Ti stringo il culo. "Sì, maestro, farò come tu comandi". Mi sento così difficile per te. I tuoi intensi occhi marroni mi guardano mentre ti guardo da solo.
"Chiudi gli occhi", dico. Lo fai e ti bacio con intensità dalle nostre lingue che si collegano l'un l'altro. Strofino il tuo clitoride e osservo la tua faretra e gemere. "Papà, per favore più!" Poi passo via e ti dico di lavarti via. Mentre lo fai, vedo che mi guardi mentre mi togli la maglietta per prima.
Ti bacio con contorta passione mentre le tue mani vagano per il mio petto e trovano i miei capezzoli, torcendoli mentre ci baciamo. "Togliti i pantaloni," ti ordino. Lentamente, senza esitazione, fai così, inginocchiandoti quando li abbassi.
La tua bocca freme al sito del mio magnifico palo con molta voglia di usarlo su di te. Lo prendi, pronto per accarezzarlo, quando ti fermerò. "Andare a letto." Piagnucolando, tu dici: "Sì, maestro". Ti trascini lentamente sul letto lentamente e in modo seducente.
Il tuo culo paffuto che rimbalza in aria mentre passi sul pavimento con le mani e le ginocchia. Salendo in cima al letto, vedo la tua bocca che mi fa venire l'acquolina in bocca per fotterti. "Sdraiati" dico mentre cammino verso di te con l'intenzione di piacerti. "Apri le tue gambe." Lentamente ti dividi le gambe rivelando il mio tesoro.
Ti ho bendato. Poi, tocco il tuo clitoride con il dito. Mi inginocchio tra le tue gambe e inizio a leccare e succhiare la tua dolce figa.
"Oh, papà, papà!" tu gridi. Mentre apprezzo la tua figa, prendo un po 'di crema, la metto su due dita e ti trapasso il culo. Ti stringi davanti a me con le mani che stringono le lenzuola, urlando. "Papà, per favore non ferirmi," gridi, ansimando.
Sento e sento il panico nella tua voce. Sollevo aleggiare su di te e baciarti. Comincio ad accarezzarti lentamente.
Ti sussurro: "Senti che il dolore svanisce al piacere, piccola, è così, sentiti piccola". I tuoi gemiti si trasformano in gemiti mentre sento il tuo culo stretto rilassarsi e accettare le mie dita. "Più papà, per favore di più!" Sei pronto.
Continuo ad accarezzare il culo stretto fino a quando non aggiungo altra lozione sul mio dito medio. Ne rimuovo due e penetro con tutti e tre. Urli più forte con tanta intensità.
"Papà è qui piccola." Bacio le tue labbra, accarezzo la tua lingua con la mia mentre accarezzo il tuo dolce culo. Dio è così bello sentire il tuo culo attorno alle mie dita. "Prendilo, si la mia brava ragazza, quella è la brava ragazza di papà, lo prendi molto bene," dico baciando e succhiandomi l'orecchio. "Papà fa male, ma fa così male papà, BUON DADDY." Accarezzandoti con tutte e tre le dita, osservando il tuo prendere il mio dolce dito anale per me, permettendomi di portare il tuo piacere in quello che prima era dolore….
Oh Dio. Sono acceso. Voglio stuzzicarti di più ma non posso farci niente. La mia cieca intensa lussuria mi ha sopraffatto e ho iniziato a guidare nella tua figa.
"Sì, sì, per favore!" Amando il mio cazzo in te mentre ti accarezzo, hai iniziato a urlare. "Fammi sentire papà, per favore?" Con un po 'di fretta, tengo la mia verga in bocca. Ti imbavagli di pura gioia, sbavando, sputando e mangiando tutto su di esso. Sei così bagnato.
Tirando fuori il mio cazzo, mi supplichi di fotterti forte. Non oserei deludere, quindi lo faccio. Ti scopo con il mio cazzo duro, bagnato, profondo nella tua figa dolce, bagnata e stretta. Hai gemuto così forte che devo baciarti per attutire il suono. Mentre continuo a carezzarti assaggio le tue labbra, accarezzo la tua lingua e baci la tua guancia.
"Ti senti così bene." Dico mentre ti lamenti qualcosa che fa esplodere il mio uccello. "Sono pronto, papà." "Per cosa?" "Scopami il culo, per favore?" Do un sorriso malvagio con uno sguardo di secondi fini, ma so che sei ancora sensibile. Devo essere gentile.
Con il mio uccello ancora dentro di te, ti comando di girarti. "Sì maestro", è la tua risposta volontaria. Prima la testa e tu piagnucoli.
Non ho nemmeno iniziato, eppure tu mi hai così difficile. "Gentile, papà, per favore sii gentile," dici ansimando con quella paura familiare nella tua voce. "Non preoccuparti piccola, papà ti farà sentire davvero bene." Poi lentamente, l'asta entra.
Dio, sei così stretto. Prendo la lozione e la metto sul mio uccello. Continuo ad alleggerire finché non scompare dentro di te. "Papà, papà, papà, papà", ansima freneticamente. Ti sento e ti stringo il mio cazzo duro, minacciando di farmi esplodere.
Ti accarezzo i capelli e ti alzo in piedi con il mio uccello completamente inghiottito nel culo. Ti lecco l'orecchio fino al collo, gira la tua faccia verso di me e ti bacio e ti rilassi in me permettimi di accarezzarti. "Ohhhhh papà, fa così male, per favore scopami di più." Continuo ad accarezzarti, gemendo rumorosamente con intenso piacere.
Ho baciato di nuovo il tuo collo, poi le tue labbra mentre continuo ad accarezzare il tuo dolce e dolce culo. Mi guardi mentre ti scopo il culo, amo il colpo e il piacere che ti sto dando. Ti alzo lentamente con la mia verga ancora nel tuo delizioso culo. Mi sdraio e tu mi stai sopra. "Fottimi." Con una certa paura si procede.
Gemo mentre muovi i fianchi su e giù. Cominci a gemere di nuovo sentendo il mio grosso cazzo nel sedere e inizi a muoverti ritmicamente. Su, giù, da parte a parte come se sapessi che ti voglio fottere di più. Ti ho preso dove ti voglio, quindi afferro i tuoi fianchi e ho iniziato a spingere.
Con una mossa veloce sei sulle mani e sulle ginocchia che reggono il cassettone guardandomi fotterti allo specchio. Mentre afferro i tuoi capelli, procedo con il mio movimento accarezzato con scopi intensi. "Oh sì, papà sì!" Come se potessi leggere nella mia mente, urli "I LOVE IT!" ad ogni colpo arriva un orgasmo.
Ti dico di alzarti e tiro fuori. Coperto di sudore, tu dici "Sì, papà", lasciandomi vedere il tuo culo a bocca aperta mentre ti alzi. "Fammi vedere la tua bella faccia" e mentre ti giri, il respiro affannoso.
Vedo il tuo seno bello e vivace. La tua figa è fradicia, sembra più succosa che mai. "Ride my dick," ti ordino. Sai che vuoi il mio uccello nella tua figa. Ti siedi sopra e inizi a guidare con estremo piacere.
Tocco le tue cosce, i fianchi, poi il culo, ti aiuta ad alzarti e cadere sul mio uccello. Ci baciamo appassionatamente come se fossero le estremità della terra. Mentre procediamo al bacio, sento che mi stai scopando, cavalcando me, schiacciando il tuo clitoride su di me, stringendo le tue mura intorno a me. E 'stato fantastico "STO CUMANDO BAMBINO!" Urlo "OH SÌ, DADDY CUM INSIDE ME!" Tenendoti i fianchi, ti spingo sempre più in profondità, fottendoti forte e selvaggiamente. Lo sguardo primitivo nei tuoi occhi rispecchia il mio.
Mi senti crema dentro di te. Ti riavvolgi quando senti che esplodo dentro di te. Ti afferro le braccia per confortarti. Ti guardo Sorridi. Sorrido.
Noi baciamo. Mi stai addosso mentre la terra sta ferma dopo che un maestro e una padrona hanno condiviso un momento di intimità. Ci teniamo per mano e dormiamo.
Il mio meraviglioso maestro ha scritto questa fantasia per me. Come sua amante, amo rendere le sue fantasie realtà. Deve essere colui che mi porterà lungo il percorso di transizione di ciò che percepisco come dolore in piacere. Questa sarà la nostra storia..