I file master, parte 2

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Le sue regole…

🕑 16 minuti minuti BDSM Storie

Amanda crolla sopra Daniel. I suoi polmoni stanno deglutendo in enormi quantità di aria ma sembra che non stia ricevendo abbastanza ossigeno. Non ha mai cum così difficile prima e si sentiva così viva! Sente Daniel respirare affannosamente sotto di lei. Sa che questo è dove appartiene.

Solleva la testa e lo guarda negli occhi. Si alza, le prende il viso tra le mani e dice: "Sei la mia troia e mi appartieni, ma mi prenderò sempre cura di te." Amanda annuisce e dice "Sì, ci credo". Entrambe le loro teste girano mentre un'auto tira nel vialetto.

Amanda si arrampica rapidamente dalle ginocchia di Daniel e sul sedile del passeggero. Si siede e si regola rimboccando il suo cazzo nei suoi pantaloncini. Mentre apre la porta e inizia ad arrampicarsi, la guarda da sopra le spalle e dice "Togliti i vestiti". "Che cosa?" Amanda lo interroga.

"Togliti i vestiti e aspetta qui", ordina Daniel. Chiude la porta, si avvicina e saluta il suo amico Mark che è appena entrato nel vialetto. Amanda lo guarda parlare con il suo amico e lo vede guardarsi alle spalle mentre alza un sopracciglio. Sa cosa significa quello sguardo, inizia lentamente a staccarsi la camicia dalle spalle e la lascia cadere dietro di lei sul sedile. Si apre la cerniera laterale della gonna, quindi solleva il culo dal sedile e lo fa scivolare giù in modo da poter sollevare le gambe una alla volta, quindi appoggiarlo sul sedile dietro di sé.

Si siede tranquillamente solo in reggiseno e mutandine intrise di sperma di Daniel che le cola dalla figa. La mente di Amanda si sposta nel giorno in cui Daniel le disse che il suo lavoro lo stava trasferendo in Colorado. Aveva il cuore spezzato al pensiero di perderlo. Quando le offrì di venire con lui, rimase sbalordita. Tutto ciò che riusciva a pensare era come poteva lasciare il lavoro, la famiglia e gli amici e viaggiare a metà del paese per un uomo che conosceva a malapena da meno di un anno.

Ma c'era qualcosa in Daniel che rendeva Amanda mai in grado di dirgli di no. Le parole di Daniel risuonano ancora nella testa di Amanda… "Amanda, voglio che tu sia mia per sempre! Mi prenderò sempre cura di te e ti tratterò come una regina, ma a sua volta apparterrai sempre a me." Il giorno della sua partenza, le porse la scatola che conteneva il suo colletto e un biglietto aereo per il Colorado. Le ci vollero trenta secondi dopo che se ne andò per sapere che voleva appartenere a lui, essere solo suo e suo. Il suo cuore salta un battito nel petto quando vede Daniel girarsi e guardarla seduta sul camion, quindi girare e camminare verso di lei. Cammina di proposito fino alla portiera del passeggero e la apre.

Si allunga, afferra il suo guinzaglio e lo attacca al colletto. "Il mio amico vorrebbe vedere il mio nuovo animale domestico", dice mentre tira il guinzaglio, esercitando una pressione sul suo collare. "Mi stai prendendo in giro," protesta Amanda. La testa di Daniel si aggancia e i suoi occhi bruciano nei suoi. Tira forte il contratto di locazione, tirando la sua faccia in su verso la sua, e in tono autoritario, dice: "Non mettermi mai più in discussione, troia! Capisci?" Amanda è scossa dalla sua risposta aggressiva.

Non ha mai visto prima quello sguardo nei suoi occhi e si ritrova molto eccitata. Lei gli risponde quindi docilmente, "Sì". Si arrampica lentamente fuori dal lato passeggero del camion e cade dietro di lui. Segue Daniel, indossando solo il reggiseno di pizzo bianco e le mutandine bianche intrise. "Discuteremo le regole in seguito", le dice dolcemente Daniel mentre si avvicinano al suo amico Mark.

La mascella di Mark pende dal suo viso mentre osserva Amanda in piedi lì seminuda, con il colletto e il guinzaglio. "Siediti" dice Daniel senza nemmeno guardarla. Amanda si abbassa lentamente sull'erba e si siede tranquillamente accanto al suo Maestro.

Mark, ovviamente ancora sotto shock, emette in un sussurro sommesso, "Oh mio fottuto Dio, Dan." "È squisita, no?" Dice Daniel con orgoglio. "Non so nemmeno cosa dire", risponde Mark. "Come hai fatto… Sono così fottutamente geloso in questo momento!" "Ti piacerebbe accarezzarla?" Daniel chiede "Tu, non ti dispiace?" Mark risponde alla balbuzie. Daniel tira il guinzaglio, facendo pressione sul colletto di Amanda, e lei si alza rapidamente in piedi e gli sta accanto. Mentre Mark allunga la mano per accarezzare i capelli di Amanda, lei sussulta.

Daniel strattona forte il guinzaglio e dice "Stai fermo!" Amanda mantiene la sua posizione il più ferma possibile mentre Mark le fa scorrere la mano sui morbidi capelli biondi. Mettendole le mani sulle spalle, le corre poi fino al seno. Il respiro le si blocca in gola mentre le stringe e le accarezza. Sta diventando molto eccitata mentre accoglie Mark che si pizzica i capezzoli duri attraverso il reggiseno. Chiude gli occhi e inarca la schiena, spingendo il seno verso le sue mani.

"È perfetta, Daniel," dice Mark, praticamente sbavando dappertutto. "Basta," dice Daniel mentre Mark si toglie lentamente le mani dal seno. "Cazzo, Dan! I ragazzi la faranno impazzire," dice Mark.

"Quindi giocheremo ancora a poker domani?" "Sì, poker domani", dice Daniel. "Vorrei che voi ragazzi conosceste molto meglio il mio animaletto." Daniel fa scorrere il dito sul braccio di Amanda mentre parla con Mark, facendo sentire la sua pelle come se fosse in fiamme. La stupisce semplicemente come il suo tocco più piccolo possa farla sentire come se stesse per bruciare e dissolversi in un mucchio di cenere. "Questo sarà il gioco di poker più interessante che abbiamo avuto da molto tempo", sorride Mark. "Fino a domani," dice Daniel mentre tira il guinzaglio di Amanda e si dirige verso la casa.

Mark osserva, scuotendo la testa incredulo mentre Daniel conduce Amanda in casa. "Dovrei punirti," dice Daniel mentre chiude la porta dietro di loro. Amanda lo guarda e i suoi occhi lo interrogano. "Hai sussultato quando il mio amico è andato a toccarti dopo che gli ho detto che poteva", Daniel risponde alla sua domanda inespressa.

Amanda guarda in basso e scuote la testa in accordo. Le prende il mento tra le mani e solleva la testa fino a quando i suoi occhi incontrano i suoi. I suoi occhi blu rubati sembrano arrivare proprio dentro di lei, incantandola. Sente che l'umidità inizia a formarsi tra le sue gambe e il suo bisogno che lui la prenda in questo momento è travolgente. "Questa volta lascerò scivolare la tua disobbedienza, ma non accadrà mai più, capito?" Chiede Daniel.

"Sì", risponde Amanda. Lui la lascia andare, si avvicina e si siede sulla sedia. Il suo cuore batte e il respiro è rapido. Non ha capito cosa scatena il suo cervello nel voler compiacerlo, ma è qualcosa che guida la sua stessa anima.

Da quando ha tirato fuori il bavero dalla scatola, sapeva solo che avrebbe fatto qualsiasi cosa le avesse chiesto. "Vieni a sederti ai miei piedi, mia troia, dobbiamo andare oltre alcune regole", dice. Amanda si alza rapidamente in piedi e si siede sul pavimento di fronte a lui, guardandolo pazientemente, aspettando le sue regole. "In primo luogo, non indosserai nient'altro che il colletto se non diversamente specificato", inizia.

Amanda annuisce concorde e incontra uno schiaffo in faccia. "In secondo luogo, risponderai sempre alle mie richieste con, Sì Maestro!" lui ordina. "Sì, Maestra", risponde rapidamente.

"In terzo luogo, obbedirai sempre a ciò che dico o verrai punito a mio avviso", continua. "Sì, Maestro, obbedirò", risponde come le è stato detto. "In quarto luogo, mi riferirai a me come a un Maestro quando indossi il colletto", continua.

"Sì, Maestra", risponde. Si allunga e le accarezza i capelli. Appoggia la testa alla sua mano, avendo bisogno di sentire il suo tocco. "Amanda, ti userò come preferisco; ti scoperò come la piccola puttana che sei, ma mi prenderò sempre cura di te e ti terrò al sicuro da qualsiasi danno, capisci?" la mette in discussione. "Sì, capisco," dice lei mentre si strofina i capelli contro la mano.

"Bene, ora succhia il mio cazzo come la mia brava piccola troia," ringhia verso di lei. Il suo ringhio le fa perdere ogni senso di autocontrollo. Risuona in profondità dentro di lei, riecheggiando in ogni angolo del suo cervello.

Striscia tra le sue gambe e gli abbassa i pantaloncini. La sua mano si avvolge attorno al suo cazzo quasi eretto e inizia ad accarezzarlo su e giù. Si appoggia all'indietro, appoggia la testa sullo schienale della sedia e sussurra dolcemente, "Mmmm… Questa è la mia bella troia." Accarezza lentamente il suo cazzo su e giù, sentendolo diventare duro nella sua mano.

Si sporge in avanti e gira la lingua intorno alla testa, assaggiando il suo pre-cum. Geme piano, sentendo la sua lingua lavorare la testa del suo cazzo. "Potrebbe essere il Maestro," pensa Amanda a se stessa, ma sa come spingere i pulsanti dentro di lui che lo fanno scopare come le serve. Avvolge le labbra attorno al suo cazzo ormai duro e lo succhia lentamente in bocca. Prende il più possibile, quindi fa scivolare di nuovo la bocca, trascinando la lingua lungo la parte inferiore.

Si ferma prima che la testa del suo cazzo esploda dalla sua bocca. Lo risucchia di nuovo, prendendone di più questa volta, e si assicura di lubrificare bene il suo cazzo con la sua saliva. Comincia a piegare la testa su e giù, prendendo sempre più del suo cazzo ogni volta.

Alla fine lo succhia profondamente in gola, il che le fa un po 'di bavaglio, poi fa scivolare di nuovo le labbra, lasciando che il suo cazzo scivoli dalla sua bocca. Mentre si allontana, lascia una lunga serie di salvia che è legata tra il suo cazzo e la sua bocca. "Oh sì, tutto qui, piccola, ti fai il bavaglio sul cazzo," geme Daniel mentre alza la testa e la guarda. Lei riprende il suo cazzo in mano e lo sputa.

Quindi diffonde la sua saliva su e giù per il suo cazzo mentre la accarezza. Lo guarda attraverso i suoi grandi occhi castani mentre avvolge le labbra intorno alla testa del suo cazzo e lentamente inizia a risucchiarlo dentro. Lo succhia fino in fondo e lascia che la sua lingua massaggia la parte inferiore del suo cazzo. Daniel ringhia dal profondo e gli prende la mano e mette la parte posteriore della sua testa sul suo cazzo.

Lei gag ripetutamente e i suoi occhi iniziano a lacrimare prima che lui la lasci andare in aria. Mentre lo fa, lascia cadere il suo cazzo dalla sua bocca e inala un grande sorso d'aria. "Ancora una volta, mia piccola troia," ordina Daniel mentre le afferra la testa e le spinge il cazzo in profondità nella sua gola. Si getta di nuovo ripetutamente su di essa e inizia a sbavare mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime.

Le afferra entrambi i lati della testa e inizia a scoparle forte la bocca. Lui le tiene la testa mentre le fa speronare il cazzo così profondamente in gola, ancora e ancora. "È tutto, puttana, prendi tutto," ringhia Daniel. Lei ansima per i respiri tra le sue spinte. Lei spalanca la bocca per prenderlo tutto, volendo compiacerlo.

Adora il controllo che ha su di lei e la rende orgogliosa di appartenere a lui. Riesce a sentire il calore che sale tra le sue gambe e la sua figa dolorante per sentire il suo cazzo dentro di lei. Ora è spinta dal suo bisogno di farla scopare forte come la troia che è. Daniel geme dal profondo, "Ohhhhh fucccck, Baby, ho intenzione di cummm!" Lui estrae la testa dal suo cazzo e si alza rapidamente, quasi facendola cadere. "Inginocchiati davanti a me, piccola, così posso contrassegnarti come una vera porca," le abbaia Daniel.

Si mette rapidamente in ginocchio di fronte a lui, guardandolo, gli occhi chiedendo la sua ricompensa. Accarezza il suo cazzo veloce proprio davanti alla sua faccia. "Apri la bocca," le ordina Daniel. "Sì, Maestro, segna la tua troia," dice Amanda senza fiato.

"Oooohhhh yesssss, piccola, eccola qui," geme Daniel. Amanda sente la prima corda di terra di sperma nella sua bocca aperta. Mentre Daniel continua ad accarezzare il suo cazzo veloce, geme come una corda dopo l'altra di sperma sulla sua guancia, mento e labbra. "Agggghhhh, tesoro," ringhia Daniel.

Prende un momento per riprendere fiato. Abbassa lo sguardo sulla sua piccola troia in ginocchio davanti a lui coperto dal suo sperma. Amanda le scorre lentamente la lingua lungo e le mette un po 'del suo sperma in bocca. Daniel geme mentre la osserva, prende i pollici e si strofina la sborra dalla sua guancia in bocca.

Lei accoglie i suoi pollici coperti di sperma e li succhia avidamente in bocca. "Oh, Amanda, cosa mi fai", dice dolcemente Daniel. "Voglio sempre farti piacere, Maestro," dice piano Amanda. "Oh, Amanda, lo fai! Tesoro, mai," dice Daniel mentre la guarda con occhi più morbidi. "È tardi, ti facciamo ripulire." Lui allunga la mano, le prende la mano e la tira su.

Lui le prende il viso tra le mani, si china e la bacia. È un bacio appassionato lento e profondo che Amanda può sentire fino alle dita dei piedi. La prende tra le braccia e la porta in bagno. Si allunga e accende la doccia, poi si gira e le toglie il reggiseno e le mutandine. La gira, slaccia il colletto e lo mette sulla vanità.

All'improvviso si sente nuda senza di essa. La sua mano si alza e fa scivolare le dita dove dovrebbe essere il colletto. Daniel la osserva per un momento, poi le prende la mano e la aiuta a fare la doccia. Si shampoo i suoi capelli e poi inizia a lavare il suo corpo. Geme mentre sente la sua mano scivolare sulla sua pelle, su e giù e da un lato all'altro.

Mentre lui scende per lavarsi tra le sue gambe, i suoi occhi si chiudono e i suoi fianchi iniziano a muoversi con la sua mano. La mano di Daniel si ferma. Amanda apre gli occhi e lo guarda. Daniel scuote la testa e dice: "Non stasera, piccola. Ti voglio pronto e pronto per il gioco del poker domani." Amanda lascia cadere il corpo e inizia a fare il broncio.

La sua mano si alza e le prende il mento. Solleva la testa in modo che i suoi occhi incontrino i suoi, e dice con voce severa: "Non fare il broncio!" "Sì, Maestra" sussurra. Daniel la guarda in basso e le sorride e dice: "Amanda, mi riferisci a me solo come Maestro quando indossi il colletto, capisci." "Sì Mas… Daniel," dice con un sorriso. "Bene! Adesso asciugati e preparati per andare a letto, tra poco uscirò," le dice Daniel mentre lui la gioca scherzosamente sul culo mentre esce dalla doccia.

Amanda prende un asciugamano dalla griglia e si asciuga. Asciugamano rapidamente si asciuga i capelli e ci passa una spazzola. Si dirige in camera da letto e si rende conto che la sua valigia è ancora nel camion. Si dirige verso il comò di Daniel e prende una delle sue magliette dal cassetto e se lo mette sulla testa. Sente Daniel che esce dal bagno mentre sta chiudendo il cassetto del comò e si gira e gli sorride in piedi lì con un asciugamano avvolto intorno alla vita, asciugandosi gli asciugamani con i capelli.

Si ferma quando la vede in piedi con la maglietta. "Hai idea di quanto fottutamente sembri nella mia maglietta?" le chiede. Lei gli sorride e gli dice: "Mangia il tuo cuore, piccola, perché non avrai niente di tutto questo stasera." Ride mentre dice "Asino intelligente" a lei nel suo modo arguto con un grande sorriso.

Comincia a camminare verso di lei che le fa sempre riprendere fiato quando si avvicina a lei. Ogni parte del suo corpo inizia a formicolare, un lampo le scorre lungo la schiena e la sua frequenza cardiaca aumenta mentre lei anticipa il suo tocco sulla sua pelle. Lui le prende le braccia tra le mani e la avvicina.

"Per impedirti di fare affari divertenti durante la notte e io di fotterti il ​​cervello, penso che dovresti dormire nella stanza dall'altra parte del corridoio." Amanda lo guarda sorpresa. "Baby, ho bisogno di te così caldo e pronto per domani quando ti presento i miei amici che quando se ne vanno, saranno verdi con l'invidia del mio nuovo animale domestico", spiega Daniel. "Capisco, Daniel," gli risponde Amanda con un grande sospiro. Si china, le bacia la fronte e la spinge fuori dalla porta attraverso il corridoio, schiaffeggiandole leggermente il culo. "Riposati molto, Amanda, ne avrai bisogno per quello che ho pianificato per te domani," Daniel la prende in giro mentre chiude la porta e la lascia in piedi nel corridoio.

Amanda entra nella stanza dall'altra parte del corridoio e si arrampica sul letto. Giace lì, pensando a domani e a ciò che Daniel ha in serbo per lei nel suo gioco di poker. È piena di eccitazione e preoccupata per il domani. Vuole piacere a Daniel e ai suoi amici.

Spera di soddisfare tutti i loro desideri. Lei vuole così essere la migliore porca che abbia mai visto. Il desiderio di compiacerlo lo guida totalmente.

Farà qualunque cosa le chieda domani, senza batter ciglio!..

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