Una brava ragazza lascia che il suo padrone faccia qualsiasi cosa gli piaccia.…
🕑 6 minuti minuti BDSM StorieSono sdraiato sulla schiena su un freddo tavolo di marmo nel mezzo della stanza. Mani che mi tengono le caviglie, sono legato con le ginocchia piegate in aria. Il mio respiro è pesante per l'attesa mentre aspetto che il mio Maestro entri nella stanza. Sento già che le mutande in pizzo nero si stanno bagnando tra le gambe. Sento la porta chiudersi con forza e immediatamente il mio corpo trema per l'eccitazione.
Ogni passo contro il pavimento piastrellato mi emoziona… Si ferma. Non riesco a vederlo a causa della benda di seta che è stata stretta contro i miei occhi, ma posso sentire la sua presenza accanto a me e la mia figa pulsa di desiderio. Riesco a sentire i suoi occhi scrutare su di me, dai miei tacchi a spillo Louboutin, lavorando verso l'alto verso le mie calze, le mutandine di pizzo nere, il mio corsetto e poi il mio pompino, le labbra rosse.
Sento il suo respiro sul mio collo mentre inala il mio profumo e mi sta prendendo tutta la mia forza per non spingere in avanti e sentire le sue labbra baciarmi. Lo sento muoversi e il petto vicino al tavolo è stato aperto, pochi secondi dopo sento qualcosa che mi spinge alla bocca. "Apri, sii una brava ragazza" sussurra. Conosco meglio che negare i suoi comandi. L'ho lasciato scivolare l'oggetto nella mia bocca, è la circonferenza che riempie tutta la mia bocca ma non abbastanza da farmi vomitare.
Lo tira fuori e fa scorrere un dito verso il basso all'esterno delle mie mutandine. Sento la mia figa sciogliersi al suo tocco e non posso fare a meno di spingere i miei fianchi verso le sue mani prese in giro. Prima di poter parlare, sento l'oggetto caldo che mi lascio riempire la bocca spingendo contro le labbra della mia figa e provo a rilassarmi mentre me lo fa scivolare dentro. Non posso fare a meno di lasciare che un gemito scivoli fuori nell'oscurità.
Sentendo più frugare nel petto, il mio corpo si irrigidisce per l'eccitazione. Una pelle fresca mi corre contro la gamba, la parte interna della mia coscia e contro il mio stomaco. Il suo raccolto equestre. Mentre aspetto di sentire lo schiocco elettrico della sua frusta, rantolo mentre il giocattolo che ha spinto dentro di me inizia a vibrare. Se solo avesse potuto vedere i miei occhi tornare indietro per il piacere… Poi lo sento.
Mi dà una pacca sulla pelle contro lo stomaco e posso dire che si diverte guardando il mio corpo contrarsi ad ogni sua mossa. La frusta corre contro il mio pantalone e la mia figa urla per l'eccitazione. Le vibrazioni echeggiano tutt'intorno, dentro e fuori e sto quasi implorando di sentirlo dentro di me.
Ma come so, non posso parlare fino a quando il Maestro non me lo permette. Le vibrazioni cambiano e sento i suoi passi allontanarsi. Lo sento scivolare tra le mie gambe e la sua punta delle dita mi scorre lungo le cosce e sul sedere. Lui tira le mutandine da un lato e sento la sua lingua scivolare dalla mia apertura alla cima del mio clitoride e un'ondata di piacere spazza su tutto il mio corpo.
I suoi denti sfiorano il mio clitoride palpitante e mi avvicina, creando un'aspirazione contro la mia pelle, la mia figa si gonfia e inizia a tirare e succhiare contro di me. Sono così vicino all'orgasmo e sono in uno stato di estasi, le vibrazioni si aggiungono alle sensazioni. Le sue braccia si alzano e mi massaggiano le tette, le sue dita giocano con i miei capezzoli. Mi fa ribaltare il bordo e il mio corpo si abbassa contro di lui e io grido nell'oscurità, il mio corpo cavalca con le continue ondate di euforia.
Mentre mi riprendo dal mio intenso orgasmo, mi toglie il giocattolo e inizia ad accarezzarmi i capelli. Sento il respiro sulla mia fronte, vorrei poterlo vedere. Voglio vedere la sagoma del suo cazzo duro che preme contro i suoi vestiti. È sopra di me e sento la sua cerniera annullare.
Istintivamente, mi mordo il labbro. Sono intossicato dal suo dopobarba, ma prima di poter apprezzare il suo odore, sento il suo membro eretto contro le mie labbra macchiate di rossetto. "Apri di nuovo la bocca, piccola troia. È il tuo turno di farmi piacere." "Sì, signore", rispondo mentre mi lecco le labbra, pronto ad accettarlo.
Mi afferra i capelli mentre si attira su di me e io faccio schifo e faccio tremare la lingua contro di lui. Gli permetto di scivolare sempre più in profondità finché non mi spinge contro la parte posteriore della gola. Gemendo e grugnendo di piacere, la mia figa sta diventando sempre più bagnata e sto desiderando che mi riempia.
Ed è come se mi avesse letto nella mente. Si ritira dalla mia bocca e mi scioglie. "Mettiti in ginocchio, lascia che ti punisca. Lascia che ti usi per tutto ciò che vali." E accetto più che volentieri i suoi nuovi ordini e mi metto a carponi, il mio culetto perfetto bloccato con la mia figa gocciolante in piena vista.
Riesco a sentirlo stare attento e mi monta. Aspetto quel sublime momento di penetrazione. Il suo cazzo mi sta aprendo le labbra ed è dentro, grugnisce mentre la mia figa si adatta alle sue dimensioni e inizia il suo ritmo punitivo. Con ogni spinta, colpisce il mio punto G e il piacere sta crescendo.
Entrambi ansimiamo come animali. Sento la base della sua contrazione del pene e posso dire che sta per venire dentro di me. "Oh piccola… sei così fottutamente caldo," geme, e mi dà una pacca sul culo, facendomi gridare. Il suo ritmo rallenta e posso dire che presto riaccenderà il suo orgasmo. Ma ha altri piani.
Sento il suo sputo contro il mio stretto buco del culo e lui lo massaggia con le dita. Sta ancora penetrando la mia figa con il suo cazzo, ma presto il suo dito è nel mio culo e mi sento così pieno. Comincia a dondolare lentamente, spingendo il dito e il cazzo in sincronia tra loro e sembra così intenso.
Prima che io lo sappia, cambia il suo cazzo nel mio culo. All'inizio non ne sono sicuro, ma mi fido del mio Maestro. Il mio culo si adatta alle sue dimensioni.
Allungo un braccio indietro e gli massaggio le palle e lui grugnisce in reazione, e gemo in cambio. È così fottutamente caldo. Il suo ritmo diventa più veloce e il mio culo si sente caldo per l'attrito, sento le sue dita entrare nella mia figa, spingendo contro il mio punto G. Penetrandomi sempre più velocemente, riesco a malapena a reggermi, il piacere mi sta prendendo in giro e sono sopraffatto. Orgasmo e subito la mia figa e il mio culo si stringono e pulsano, i miei succhi gocciolano lungo le sue dita ed è troppo per lui, arriva anche lui, tirandomi dentro.
Lo sento svuotarsi dentro di me e godiamo insieme di questa sensazione di estasi rotolante, estasi. Si ritira da me e mi permette di sedermi sul bordo del tavolo e disfare la mia benda, baciandomi sulle labbra. "Una brava ragazza."..