Resta il corso Parte 6: incontro con il Maestro John e il tassista...

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Taatiana finalmente incontra il Maestro John faccia a faccia... alla fine!…

🕑 14 minuti minuti BDSM Storie

Resta il corso Parte 6: incontro con il Maestro John. Si prega di leggere i capitoli precedenti, aiuta con la trama. Spero che ti piaccia. Entrai nel terminal e scrutai l'area. Non riuscivo a vedere il Maestro John da nessuna parte.

Mi sono spostato in un angolo e ho posato le valige. Avevo il bagaglio a mano sulla borsa che avevo raccolto dalla zona bagagli. Ho deciso di trovare il mio telefono e inviare le mie foto "attività" al mio Maestro mentre aspettavo il Maestro John. Mi sono ricordato che il Maestro John mi aveva detto che voleva le mie mutandine quando è arrivato. Mi guardai rapidamente intorno per vedere se qualcuno stesse guardando, poi mi sfilai le mutandine e le misi nella tasca del cappotto.

Mi sono chinato per togliere il telefono dal bagaglio a mano. Lo sentivo in piedi dietro di me. Si chinò su di me e mi sussurrò all'orecchio. "Hai qualcosa per me, troia?" chiese.

La mia figa si è bagnata quando ho sentito la sua voce. Sentii la sua mano toccare la mia e rabbrividii. Infilai la mano in tasca e tirai fuori il perizoma e lo premetti nella sua mano. L'ho sentito fare un respiro profondo annusandolo e mettendolo in tasca.

"Questa è la mia bella troia." Mi fece le fusa nell'orecchio. Mi ha premuto contro potevo sentire il suo cazzo duro sul mio culo. La sua mano mi aprì il cappotto alla spaccatura nella parte posteriore e mi sollevò la gonna. Lo sentii accarezzarmi le guance del culo e allargarle. Ha liberato il suo cazzo dai suoi jeans e ha premuto la testa sul mio buco del culo.

"Spero che tu abbia messo quel lubrificante nel tuo culo la mia troia, perché il mio cazzo sta entrando lì adesso!" Con una spinta era dentro di me… tutto lui! Il cazzo duro di Master Johns non è lungo meno di 10 pollici e ha una circonferenza di almeno quattro pollici e mezzo! Gemetti mentre si ritirava e si spingeva di nuovo. Entrambi stavamo aspettando da tanto tempo questa connessione e finalmente era dentro di me. Ha continuato a spingermi forte nel mio culo e a parlarmi mentre lo faceva.

"Ti piace essere fottuto nel culo nel terminal del Toronto International?" "Sì, maestro John, lo adoro!" "Ti piace che sarai la MIA troia per la prossima settimana?" "Mmmmmmm, sì, maestro John, lo adoro." Ansimai ansimando per le sue spinte. "Sai che saremo fottuti dove mai e QUANDO lo voglio troia?" "Oh DIO! Sì, Maestro John, lo so." "Sai che il tuo Maestro ti ha dato a ME, da usare come voglio troia?" "Sì, Maestro John, il Mio Maestro mi ha detto prima che me ne andassi." "Ciò significa che posso disciplinarti, come vorrei troia!" "Sì, Maestro John (oooooooooo dio!) Voglio che tu mi disciplina." "Chiedimi il mio sperma nel tuo culo!" ringhiò nel mio orecchio. "Per favore, Maestro John, puoi dare alla tua troia l'onore di venire nel tuo culo da troia, per favore!" "Comincia la tua padrona troia!" "Ti sto chiedendo, Maestro John, la tua troia ha bisogno del tuo sperma nel suo culo. Completerà la tua troia per avere il tuo sperma nel culo sporco della tua troia dopo che avrai finito di scoparlo, Maestro John." "Arrrrrrrrrgghhhhhhhh!" L'ho sentito gonfiarsi nel mio culo; si spinse e si tenne lì. Il suo scatto di sperma caldo dopo lo scatto nel mio culo gemetti e ansimai.

"Dammi la tua troia!" Gli ho passato il mio plug anale; ha ritirato il suo cazzo e tappato il mio buco del culo con esso in modo che il suo sperma non gocciolasse tutto. "Grazie al tuo padrone ora troia!" "Grazie, Maestro John, per avermi dato il tuo sperma nel culo delle troie." Si rimise il cazzo nei jeans e mi alzò in piedi. Mi voltai e lo guardai; con un grande sorriso sul viso, si chinò e mi baciò forte sulla bocca. Il suo bacio si è trasformato in passione e io ho restituito la passione mentre le nostre lingue giocavano l'una con l'altra.

Non passò molto tempo prima che ci rendessimo conto che avevamo bisogno di aria. "Benvenuti a Toronto, mia troia. Com'è andato il tuo viaggio?" Mi ha tenuto tra le braccia guardandomi e sorridendo.

Ho riso, "Non ci crederesti se te lo dicessi." Ho detto. "Abbiamo una settimana per dirmi, non sei la mia troia?" Lui sorrise. Sapeva che il mio Maestro mi aveva messo in cammino compiti.

"Devo inviare queste foto al Maestro prima di andare ovunque Master John, va bene? Gli ho chiesto." Certo, sediamoci e puoi farlo. "Ha detto ridendo. Sapeva che sarebbe stato molto scomodo se Mi sono seduto subito con la spina nel culo e tutta quella sborra e lubrificante. "Starò grazie Maestro John." Ho trovato le immagini e ho premuto invio. In pochi minuti il ​​mio telefono ha squillato.

"Ciao mio Maestro". sorridendo. "Ciao mia troia, come stai?" "Sto molto bene, grazie Maestro." "Com'è andato il tuo volo?" "È stato bello, grazie." "Mi piacciono le foto che mi hai mandato troia, brava ragazza! "" Grazie, Maestro mio. "" Capisco che ti sei comportato bene durante il volo, mi hai reso molto orgoglioso della mia troia. "Sapevo che Robert doveva aver contattato il mio Maestro da quella dichiarazione." Grazie, Maestro.

"" Hai già incontrato John? "" Sì, Maestro, abbiamo appena salutato. Volevo inviarti le foto prima che lasciassimo l'aeroporto. "" Ok allora, John sa cosa mi serve quando arrivi al tuo hotel La mia troia.

Hai reso molto orgoglioso il tuo Maestro. "Disse di nuovo." Grazie Mio Maestro, mi manchi. "" Anche tu mi manchi. "Riattaccò. Il Maestro non è mai uno per lunghi saluti.

Ho guardato il Maestro John, lui sorrise e si alzò in piedi "Andiamo?" disse. Raccolse i miei bagagli e mi prese la mano, e uscimmo dal terminal. Ero grato per la fila di taxi fuori dalla porta, faceva freddo. Il vento frustava intorno a noi e sotto il cappotto, rabbrividii.

Il Maestro John guardò i taxi e mi condusse a uno. Aprì la porta e io mi infilai sul sedile. Il Maestro e l'autista misero le mie valigie nel bagagliaio ed entrambi entrarono Il nostro hotel era a circa 45 minuti dall'aeroporto.

L'autista era un giovane sulla metà degli anni '20 aveva un bel viso ancora un po 'fanciullesco. Continuava a guardarci allo specchio e io gli sorrisi e ammiccai. "Maestro John?" Ho detto abbastanza forte da sentire l'autista.

"Sì, mia troia, che cos'è?" "Non ho mai avuto modo di pulire il tuo grosso cazzo enorme dopo che mi hai scopato il culo. Posso pulirlo adesso?" "Certo che puoi la mia troia!" Si slacciò i jeans e mi permise di liberare il suo cazzo era semi duro. Mi afferrò per i capelli e mi spinse la testa all'inguine.

"Ecco, troia, e non perderti neanche uno!" "Grazie Maestro John." Ho detto e leccato il suo cazzo su e giù per il pozzo. Gemendo mentre si faceva più duro dalla mia lingua. "Vedi la mia troia, adora i cazzi." Il Maestro disse all'autista.

"Capisco." Disse l'autista. "Vedi come lo prende in bocca? Ha inclinato un po 'la mia faccia, così l'autista poteva vedere il suo cazzo a metà della mia bocca." Non fermare la mia troia; Il Maestro vuole che tu ti succhi tutto il succo del culo! "" Mmmeff Mmmmmmaaffta "" È la migliore porca che potresti desiderare. "Il Maestro John disse all'autista mentre spingeva la mia testa più in basso sul suo cazzo. L'autista gemette un po 'e guardò quello che stavo facendo. "Non credo che non dovrebbe farlo qui, signore." Disse l'autista.

"Non verserà una goccia. Sarai la mia troia? "Ho scosso la testa." Il tuo taxi andrà bene se questo è ciò che ti preoccupa. "" Se sei sicuro che non lascerà gocciolare il sedile. "Il Maestro John iniziò a pompare.

la mia testa su e giù sul suo cazzo mentre diventava più difficile nella mia bocca. Ho sentito il suo cazzo colpire la parte posteriore della mia bocca e c'era ancora molto da accogliere. "Ti piace quello che vedi autista? Ti vedo mentre guardi la mia troia. "" Beh ummm… sì sembra che si stia divertendo? "" Ti stai godendo questa mia troia? "Il Maestro mi tolse la testa dal cazzo, la saliva mi gocciolò dalla bocca e io presi un respiro profondo "Sì, Maestro John, lo adoro moltissimo!" ansimai. "Ti piacerebbe fare lo stesso per il nostro autista, la mia troia?" Guardai il Maestro John e sorrisi all'autista.

"Sì, per favore, maestro John." "Beh guidatore sembra che sia il tuo giorno fortunato! La mia troia ha detto che vuole succhiare il tuo cazzo per te." "Oh no", disse l'autista, "devi pagare per il viaggio." "Sono felice di pagare per il viaggio; la mia troia che succhia il tuo cazzo sarà il nostro piacere." Disse il maestro John. Il Maestro John ha spinto di nuovo la mia testa sul suo cazzo duro. Ha iniziato a spingerlo su e giù, quindi me lo sono fottuto; prendendolo ulteriormente ogni volta che lo spingeva verso il basso. Mi colpì di nuovo la parte posteriore della bocca e lui spinse con fermezza. Ho allungato la lingua per raddrizzare la gola e allargarla e ho sentito esplodere la testa del suo cazzo.

Il Maestro mi guardò e sorrise sollevando un po 'la testa, poi spinse di nuovo verso il basso. Questa volta sentì la testa esplodere più facilmente e ripeté l'azione, ogni volta portandomi il suo cazzo più in gola. Stavo deglutendo a fatica mentre spingeva dentro, poi facevo respiri profondi mentre usciva. Gli presi la mano libera e me la misi in gola, lui la prese per mano mentre spingeva di nuovo il suo cazzo.

Poteva sentire il suo cazzo allungarmi la gola e mi guardò. "Questa è la mia bella troia!" Egli ha detto. "Autista; guarda la mia troia che prende questo grosso cazzo in gola! Sei sicuro di non volerlo un po '?" L'autista si voltò a guardare nello specchietto retrovisore, il Maestro John mi spinse di nuovo la testa sul suo cazzo e vide la mia gola espandersi mentre il suo cazzo lo spingeva dentro.

Indicò e si trasformò in un parcheggio multi-livello, guidò verso il vuoto più lontano parcheggiare e fermarsi. Il cazzo del Maestro John mi si stava gonfiando in gola e mi ha tirato indietro la testa, poi l'ha spinto forte sul suo cazzo, avevo tutto in gola e ha iniziato a venire. Sborra calda, densa e cremosa, stavo deglutendo e deglutendo mentre mi schizzava in gola.

Il Maestro John estrasse lentamente il suo cazzo, pulsava ancora i suoi succhi. Ho continuato a deglutire, aveva un sapore delizioso! Mi ha tenuto la mano sulla gola, si è tirato fuori e mi ha lasciato l'ultimo sperma in bocca. L'ho tenuto lì per lui, poi ha deglutito succhiare il cazzo mentre lo estraeva dalla mia bocca. Mi leccai le labbra e lo guardai, si chinò, mi baciò e mi trascinò verso di lui. "Immagino che ne vorresti qualcuno se questo driver?" disse indicando la mia bocca.

L'autista si era spostato sul sedile del passeggero. Aveva il suo cazzo fuori accarezzandolo, gocce di pre-cum che brillavano sulla sua testa. Non pensavo che sarebbe durato a lungo e sono uscito dal taxi, sono andato da lui e mi sono chinato sul suo cazzo. Ho leccato l'asta fino alla punta e l'ho strappato dal pre cum. Mi prese i capelli in mano e mi spinse la testa sul cazzo.

Era solo circa sei pollici con una circonferenza decente ma niente come il Maestro John. La mia testa è scesa dritta prendendomi tutto in bocca, ha usato i miei capelli quindi mi stavo scopando il cazzo adesso. "Rallenta l'autista che voglio usare quella sua bella figa, mentre ti succhia il cazzo." L'autista rallentò il passo e il Maestro John si fece avanti alle mie spalle aprendo di nuovo il soprabito e sentii le sue mani sul culo. Il suo cazzo duro nella fessura della mia figa ha diviso le labbra e ha posizionato il suo cazzo in apertura, poi l'ho sbattuto dentro. Ho gemito e l'ho sentito tirare fuori; lo sbatté di nuovo dentro poi mi colpì la figa come un animale.

Ho adorato la sensazione della brama di lussuria che stava mostrando. Il mio corpo non ha impiegato molto a reagire al martellamento che stavo ricevendo. Sudando per il lavoro che stavo ottenendo da entrambi.

Il mio corpo si irrigidì, sapevo che presto avrei cum. L'autista ha iniziato a usare la mia testa per scopare di nuovo il suo cazzo. Mi stava spingendo in bocca e usando i miei capelli per guidare la mia testa su e giù per il suo cazzo. Il Maestro mi martellava la figa; era saturo dei miei stessi succhi mentre il suo enorme cazzo lo rendeva più umido da orgasmi multipli. Il mio corpo iniziò a tremare in modo incontrollabile, stavo urlando per i conducenti che volevano la mia lussuria e apprezzamento.

Poi li ho sentiti entrambi gonfiarsi. L'autista venne sborra velocemente e spruzzò il suo sperma nella parte posteriore della mia bocca. Stava ripetendo più e più volte "FUCK FUCK FUCK FUUUUUUCK!" Ho ingoiato il suo sperma e l'ho succhiato fino a quando non era flaccido, e il suo cazzo è scivolato fuori dalla mia bocca.

Il Maestro John stava ancora pompando l'ultimo suo sperma nella mia figa mentre lo stringeva per prendere tutto. Il suo cazzo è scivolato fuori dalla mia figa e mi ha girato per pulirci i succhi di frutta. Gli ho bevuto i nostri succhi di frutta finché non è stato pulito e morbido e si è rimesso il cazzo nei jeans.

L'autista si è appena seduto al suo posto a guardarci. "Fottiti fottutamente caldo!" Il Maestro rise, "È questa mia troia." Ero lì con lo sperma che gocciolava dalla mia figa e una spina nel culo che minacciava di uscire da tutta l'azione. Ho guardato supplichevole il Maestro John. "Siamo quasi arrivati, mia troia." Egli ha detto. "Dovrai sederti con la gonna e il cappotto fradici fino a quando non arriveremo lì.

Ricorda, non lasciare che tutto si alzi sul sedile. Il Maestro ha promesso che non avresti versato una goccia." Ho tirato giù la gonna e mi sono tolto il cappotto e l'ho posato sul sedile in modo da poterci sedere sopra. Ho riordinato i miei vestiti il ​​meglio che potevo, ho riapplicato lippy e lucentezza, ho tirato fuori i capelli e li ho raccolti in una crocchia. L'autista ha avviato la macchina e in 5 minuti siamo stati parcheggiati fuori dall'hotel. Il Maestro John pagò l'autista e prese i miei bagagli dal bagagliaio.

Sono scivolato fuori dalla macchina, ho preso il mio cappotto che ora era macchiato sul rivestimento interno di sperma. Mi sono messo il cappotto; lo sperma gocciolava ancora dalla mia figa e giù per le gambe attraverso le calze. Il Maestro John mi sorrise e mi prese la mano. "Vieni sulla mia troia, lasciati ripulire." Disse mentre entravamo nell'atrio e ci dirigevamo verso gli ascensori. Ero grato che il Maestro John ci avesse già fatto il check-in.

Entrammo nell'ascensore e mi fece scivolare la mano sotto la gonna, mi premette le dita nella figa bagnata. Li tirò fuori e mi fece guardare la telecamera nell'ascensore. Ho alzato lo sguardo e mi ha spinto in bocca le dita bagnate della figa, le ho succhiate sorridendo alla telecamera.

Questa sarà una settimana intensa, ho pensato… Continua….

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