Una notte con Lui...

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Una fantasia segreta gioca perfettamente....…

🕑 11 minuti minuti BDSM Storie

È una sera primaverile frizzante, la luna è piena, dando alla terra un bagliore più luminoso del solito. Indosso il mio abito da sera nero corto preferito. Sotto ho il mio reggiseno rosa caldo che spinge bene il seno verso l'alto per attirare ancora interesse, non tanto da non lasciarne un po 'alla fantasia. Ho delle calze a rete alte alla coscia, mutandine di pizzo nero con fiocchi rosa innocenti ai lati e infine tacchi neri.

I miei capelli rossi sono stilizzati in sexy riccioli sciolti, e i miei occhi sono scuri con un'ombra blu intenso per far risaltare il verde in essi. Sento odore di Sweet Seduction Secrets, perché è la perfetta miscela di floreale e dolce. Quando arrivo al salone mi siedo in una cabina sul retro. Mi ordino da bere e mi sorseggio mentre lo vedo camminare attraverso la porta. Alto, bell'uomo.

Quando i nostri occhi mi guardano, guardo timidamente. Si siede al bar e ordina un drink. Mi siedo in silenzio, le gambe incrociate, guardandolo mentre conversa con gli altri al bar. Indossa una camicia elegante blu con una cravatta verde / blu e argento, pantaloni neri e scarpe eleganti. È così ben messo insieme e bello che mi fa un po '.

Dalla sua sedia Poteva facilmente guardarmi indietro e intravedere solo le mie calze a rete e i miei tacchi. Quando mi accorgo che guardo, lentamente mi incrocio le gambe e le infilo sotto l'una con l'altra, prendendomi la mano e tirando sempre leggermente indietro il vestito prima di prendere un altro sorso della mia bevanda. Gli rivolgo un sorriso dolce e ammiccante.

Si allontana da me e scusa educatamente dal suo sgabello. Il mio cuore inizia a battere mentre si gira per avvicinarsi a me, lo fisso negli occhi e mordicchio il labbro inferiore con anticipazione. Si avvicina, allunga la mano e prende la mia mano sinistra e ci posa un dolce dolce bacio sopra.

Mi chiede: "Come stai stasera, mia cara?" A cui rispondo, "Sono meraviglioso stasera, signore." Si appoggia, tenendomi ancora la mano e sussurra all'orecchio: "Allora andiamo via?" Nessuna risposta è necessaria da parte mia. Mi alzo in piedi e seguo la sua guida verso la porta. Una volta fuori, mi prende per un braccio e mi conduce nel piccolo parco adiacente al salone. Mi fa una chiacchierata ideale con me su quanto sia bello questa sera e dà la sua approvazione per il mio abbigliamento. Stiamo camminando casualmente verso una grande scultura nel mezzo del parco.

Attraverso gli alberi la luna piena brilla su di noi. Proprio mentre arriviamo alla scultura Prende la mia mano e mi gira una volta sola, abbastanza per mettermi leggermente in equilibrio e spingermi contro il cemento fresco della statua. La pelle d'oca si alza sulla mia pelle dal freddo.

Ha entrambe le mani sopra la mia testa, inchiodandole mentre si appoggia a un bacio appassionato e aggressivo. La sensazione del suo caldo corpo contro il mio mi fa battere il cuore per l'eccitazione. Continua a baciarmi appassionatamente mentre prende la sua mano e la scorre lungo il mio corpo.

Accarezzandomi fino in fondo alla mia coscia inferiore mentre raggiunge e stringe la mia gamba intorno a lui. Sentendo il mio vestito passa le sue mani sulle mie calze, trovando dove finiscono e dove iniziano le mie mutandine di pizzo nero. Con l'altra mano mi fa scorrere le dita tra i capelli, prendendola improvvisamente.

Mi afferra i capelli, inclinando la testa da un lato, affonda i suoi denti nel mio collo, non la pelle in frenata, ma quel tanto che basta per farmi sussultare di sorpresa. Poi, con la stessa rapidità con cui ha iniziato, mi afferra la mano, mi fa girare di nuovo e mi guida verso la Sua macchina. Lo raggiungiamo e Lui mi chiede di chiudere gli occhi. Lo faccio e lo sento scivolare un cieco su di me.

Sono alla Sua misericordia, ma non temo perché ha già guadagnato la mia fiducia. Mi conduce al lato passeggero della sua auto e mi chiede di entrare, scivolando giù nel posto fresco. Il mio cuore corre al pensiero di ciò che verrà. Lui entra e si china su di me, posso sentire il suo caldo respiro sul mio petto mezzo scoperto. Afferra il regolatore del sedile e mi abbassa.

Mi ordina di far scivolare le mani sotto le mie natiche e lo faccio senza esitazione. Mentre inizia a guidare, prende una mano e la percorre sul mio corpo. Lo infila sotto il mio reggiseno sentendo i miei piccoli capezzoli eretti che si induriscono al suo tocco.

Dolcemente scorre la sua mano lungo il mio corpo e solleva il mio vestito, facendo scivolare il dito nelle mie mutandine per vedere quanto mi ha già emozionato. Fa scivolare la mano fuori e io posso sentirlo assaporare me, il suo morbido gemito mentre porta il dito alla bocca. Il resto del viaggio in auto è silenzioso, con solo il suono del mio respiro, le gomme sulla strada e il ticchettio occasionale degli indicatori di direzione.

Quando l'auto si ferma, esce e chiude la porta. Ci si sente per sempre prima che arrivi dalla mia parte. Quando apre la porta Mi fa passare una mano lungo il braccio e lo libera da sotto di me, sollevandomi fuori dalla macchina.

Mi guida lentamente verso una porta, lo sento aprirlo e mi guida attraverso la porta e poi giù per una rampa di scale. Dove siamo venuti è caldo e il profumo leggero di incenso è nell'aria. Mi conduce in un punto specifico e mi dice di restare.

Prende ogni mano e la solleva sopra la mia testa, i miei polsi legati in modo che siano appesi al soffitto, e sono stretti in modo che io sia quasi sulla punta dei piedi. Lui fa scorrere le sue mani lungo il mio corpo, facendomi fremere sotto il suo tocco. Mi toglie i seni e li succhia, duro, ogni suo movimento è lento, calcolato, come se avesse tutto il tempo del mondo. Rimuove delicatamente la sua bocca e mette le sue spille sui miei capezzoli, io respiro con ogni spillo e mi spingo la testa nel braccio.

Posso sentirlo portare fuori il suo raccolto. Lui mi passa sopra e tira su il mio vestito esponendo il mio culo e le mutandine di pizzo. Spinge le mutandine sul pavimento. Fa un passo indietro e mi massacola il culo con diversi colpi leggeri e duri. Mi stringo forte alla corda stringendomi le mani.

Lo continua per diversi minuti fermandosi solo per infilare le dita nella mia fica bagnata, mescolando piacere e dolore. Ama quanto rispondo alla sua fustigazione. Dopo ogni controllo, passa le sue mani sopra le macchie tenere che ha colpito e si infiammano di nuovo sotto il suo tocco. Si avvicina a me e mi bacia appassionatamente, facendo scivolare la lingua nella mia bocca.

Posso gustare me stesso sulle sue labbra e gemo di gioia. Mi bacia appassionatamente solo per poco tempo prima che mi baci il collo ancora un po 'prima di affondare i suoi denti nella mia pelle, senza romperlo ma abbastanza forte da portarmi al punto da gridare. Continua i suoi stuzzichini sulle mie spalle, sul mio fianco e sulla mia coscia. Lasciando i suoi segni durante la discesa.

Poi mi lascia in piedi, in attesa, le mie gambe tremanti per l'eccitazione e la posa. Poi porta un giocattolo, posso sentirlo correre su e giù per la mia gamba, ma finché non lo accende non sono sicuro di cosa sia. Lo porta al mio clitoride, le vibrazioni pulsano forte contro il mio corpo. Mi fa dimenare e muovermi. Si alza e mi afferra i capelli con forza chiedendo di rimanere immobile.

Quindi si toglie la cravatta e la avvolge attorno alla mia vita, afferrandola saldamente e tenendomi in posizione. Lo faccio come ho comandato e cerco di stare fermo per Lui ma Lui mi porta al punto in cui imploro che Lui mi lasci venire, Lui mi nega per diversi momenti prima di permettermi di liberarmi. Ma Lui non si ferma qui, continua a tenerlo sul mio clitoride, facendo tremare il mio corpo in modo incontrollabile finché non gli spruzzo dappertutto le mani, liquido che mi scorre sulle cosce e sui talloni.

Quando ha finito con la mia impiccagione, mi abbandona, mi afferra i capelli e mi spinge in ginocchio. Mi toglie il vestito e la benda e io sono completamente esposto a lui. Non mi sento insicuro perché so di essere in buone mani. Mi fa prendere tutto di lui nella mia bocca.

Posso gustare il suo precum ed è dolce, faccio girare la lingua attorno al suo berretto, prendendo tutti i suoi gusti. Mi afferra i capelli e mi scopa la bocca al ritmo. Tirandomi indietro quando necessario, così non finisce finché non lo vuole. Parla sporco a me e mi dice che sono un buon sottomesso per lui. Mi solleva dalle ginocchia per i capelli e mi fa piegare su un divano come una sedia.

Mi fa mettere le mie braccia in avanti e le lega al font dell'oggetto. Poi prende le mie caviglie e le protegge pure. Tutto tace per alcuni minuti mentre aspetto in anticipo, esposto e legato. Lo sento tornare indietro verso di me e comincio a respirare di più, non sapendo cosa mi succederà. Lui gocciola cera sciolta sulla mia schiena e sul culo… Posso sentirlo correre giù per la mia coscia.

Prende le sue mani e strofina l'olio fuso nel mio corpo, calma il mio culo già rosso barbabietola e mi lamento per quanto è bello. Poi gocciola un altro giro di cera sciolta su di me, ma questa volta non lo sfrega, lascia correre su di me e si raffredda. Prende alcune dita e lentamente inizia a farle scivolare dentro e fuori dalla mia figa gocciolante. Quindi aggiunge un dito alla volta fino a quando l'adattamento non è quasi sopportabile.

Sono troppo stretto perché Lui si adatti alle sue dita in ogni modo, ma inizia a oscillare e muove la sua mano dentro e fuori da me sempre più forte. È un dolore misto a un piacere intenso e Lo prego ripetutamente di non fermarsi. Lui continua fino a quando lo supplico per farmi piacere cum. Ma Lui mi nega.

Mi ha addestrato bene a non venire a meno che non sia stato autorizzato. Posso sentire il suo cazzo duro contro la mia coscia e nella passione del momento Lo supplico di darmelo per favore, che voglio sentirLo dentro di me. Quando è pronto infila il suo cazzo duro di roccia dentro di me, afferrando i miei fianchi in modo che abbia sempre il controllo di quanto difficile o morbido lo voglia… Comanda quanto forte o silenzioso devo essere. Mi porta sull'orlo dell'orgasmo ma non mi lascia cum fino a quando non è il suo tempismo perfetto.

Mi martella così forte a volte ansimo per il dolore ma imploro che Lui continui. Quando mi permette di sborrare completamente e completamente sul suo cazzo palpitante. Posso sentirLo venire con me, profondamente dentro di me, Lui geme quando cums e mi fa stringere ancora di più la mia figa su di lui. Afferrandomi forte e spingendo ogni centimetro di Sé in me. Ci fermiamo entrambi, solo i suoni del nostro ansimare quando si china su di me e mi coppa i seni, baciandomi dolcemente la spalla.

Restiamo lì per diversi momenti mentre si appoggia a me, sento il cuore che mi batte sulla schiena e il respiro sulla mia spalla. Mi scioglie e cado in ginocchio per la totale stanchezza. Arriva e mi fa pulire il suo uccello con la mia bocca, leccandoci ogni goccia di lui. Mi guarda e sorride, accarezzandomi dolcemente la guancia. Dice "Mmm che farà il mio caro."..

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