Se leggi la prima parte di questa storia, ti aiuterà a dare più senso ai personaggi.…
🕑 15 minuti minuti becco StorieQuella mattina mi svegliai presto, non che dormissi davvero bene. La mia mente era una totale confusione di visioni da ciò a cui avevo assistito la sera prima. La mia unica possibilità ora, era di provare a convincere Sue a lasciar perdere tutto, non volevo più essere Estate. Ho deciso di fare la doccia prima che Sue si alzasse. Almeno in quel modo potrei sembrare più maschile quando abbiamo avuto la nostra chat.
Ho cercato di raggiungere la cerniera del vestito, ma ho potuto solo abbassarlo leggermente. Se avessi cercato di raggiungerlo da sotto, sarebbe stato fuori dalla mia portata. Ne ero bloccato! Ho aspettato di sotto non volendo svegliarla e metterla di cattivo umore. Dopo aver bevuto la mia tazza di tè quella mattina, finalmente Sue apparve in cucina. "Mattina Estate." Ha scherzato.
"Guarda che Sue," Feci un respiro largo. "Shhhh". Mi ha rapidamente messo a tacere con il dito sulle mie labbra.
"Hai o non hai accettato i termini del nostro accordo?" Lei chiese. "Beh, io-ho fatto sì", ansimai, "guarda, penso solo che tu fossi un po '…" di nuovo lei mi zittì con un dito. "Non si può tornare indietro su questo, d'ora in poi a meno che tu non mi lasci, è meglio che ti ci abitui." Ancora una volta la sua voce era minacciosa.
Decisi rapidamente di indietreggiare ricordando il labbro diviso di prima. Almeno parliamo, forse potrei scegliere il mio momento e riprovare. Dopo colazione Sue ha detto che avremmo trascorso una giornata rilassante. Ho sorriso a quel pensiero e le ho chiesto di decomprimere il mio vestito.
Mi alzai rapidamente da quei vestiti lavati e rasati e mi diressi verso la mia stanza. Sue entrò prima che potessi vestirmi. "Il secondo cassetto in basso è un bikini e lo sistemerò i capelli e il trucco." In qualche modo sapeva solo come farmi sentire a disagio.
Non passò molto tempo prima che fossi pronto. Ha mantenuto il mio trucco minimo in modo che il mio viso si abbronzasse facilmente. Mi è stato detto di prendere i lettini dal capannone e sistemarli in giardino. Proprio quando ho finito il secondo lettino Sue si è unito a me.
Il sole era caldo e calava, quindi prendere il sole sembrava un'ottima idea. Mi distesi sulla schiena mentre Sue mi copriva con olio di cocco sulla parte anteriore del mio corpo. Mi ha spiegato che l'olio mi avrebbe ammorbidito di più la pelle e mi avrebbe detto quando girarmi. Ci sedemmo fianco a fianco sebbene avesse deciso di abbronzarsi la schiena.
Non che avesse mai avuto bisogno di abbronzarsi, la sua pelle era sempre dorata per l'uso dei lettini in palestra. "È ora di girare l'estate, la tua metà anteriore starà bene." Ancora una volta mi strofinò l'olio sulla pelle. Non pensavo che avrebbe notato che il suo tocco mi stava eccitando. Ovviamente avevo sbagliato totalmente mentre sentivo il pungiglione di uno schiaffo ben posizionato nel mio cavallo.
La mancanza di sonno della notte prima alla fine ha fatto pagare. I miei occhi si chiusero mentre mi allontanavo con l'odore sensuale della noce di cocco. Non sono sicuro di quanto tempo ho dormito ma sono stato svegliato dai suoni delle voci.
Schiarendo la vista, mi voltai di nuovo per vedere Sue in piedi vicino al recinto e in topless. Quello che non mi aspettavo era per quelli che erano rimasti dalla festa della porta accanto, tutti non guardavano lei, ma me. Mi alzai rapidamente cercando di coprire la mia modestia e il fatto che il mio piccolo cazzo stesse puntando dritto verso tutti. "Ah-ah", disse un ragazzo calvo "wow," un altro.
"Adesso capisco perché non ti serve più in camera da letto" disse una donna bionda. Abbassai la testa mentre gli altri si univano, sebbene alcuni fossero più gentili di altri. Poiché la maggior parte della giornata era passata, ho detto rapidamente che sarei andato a preparare la cena correndo al chiuso il più velocemente possibile. Dopo aver finito di cenare, Sue mi disse di salire nella mia stanza.
Non passò molto tempo prima che tornassi in un altro vestito. Questa volta era un bianco estremamente setoso con un sacco di sottogonne e molto corto. Aveva scelto mutandine e reggiseno coordinati bianchi con mutandine con rouches bianche con un pizzico di rosa. Invece di calze, mi fece indossare delle lunghe calze bianche sopra le ginocchia, con nastri rosa sui lati vicino alla parte superiore. Mi ha consegnato delle scarpe nere Mary-Jane su cui mi sono infilato.
Ancora una volta mi spazzolò i capelli e mi aggiustò il trucco. Mi è stato poi permesso di tornare di sotto ad aspettare mentre si sistemava. Quarantacinque minuti dopo, entrò nella stanza. Ero totalmente sbalordito! Indossava un micro mini in pelle e un reggiseno a corsetto insieme a sandali neri.
Ancora un altro vestito che non avevo mai visto prima. (Ho dovuto ammettere che sembrava di nuovo sbalorditiva.) Il mio piccolo cazzo ha quindi deciso di tentare le mie mutandine che presto ha notato. "Devo davvero fare qualcosa per fermarlo" ridacchiò indicando direttamente il mio cazzo. Il mio imbarazzo era evidente, mentre cercavo di spingere la sezione della gonna verso il basso senza successo.
Mettendo un CD nel lettore, si è messa comoda sul divano. Speravo quasi di essere in grado di unirmi a lei, ma nessun invito era imminente, quindi mi sono seduto su una sedia. Stavo per provare a lavorare di nuovo su di lei quando sentii una chiave dalla porta principale. Pochi secondi dopo John entrò nella stanza.
I flashback erano diretti nella mia mente e ho lottato per non essere malato. Proprio di nuovo davanti a me erano entrambi in un abbraccio appassionato. Era come se fossi di nuovo invisibile mentre le sue mani vagavano su tutto il suo corpo.
"Porta qualcosa da bere per entrambi nella mia stanza", chiese lei mentre gli prendeva la mano e lo conduceva di sopra. Quando sono arrivato con le bevande erano già sul letto. Le tolse la mano da sotto la gonna abbastanza a lungo da prendere il suo drink e posarlo sul comodino. Si alzò prendendo alcuni sorsi e aprì la cerniera della gonna lasciandola cadere a terra.
Non potei fare a meno di guardare in basso per vedere che non indossava mutandine, ma rivelava la sua già bagnata figa bagnata. Ho provato a parlare ancora una volta, ma ero diventato muto, fisiologicamente ero già stato picchiato. Volevo tornare di sotto invece di dover guardare o ascoltare, ma ancora una volta ero radicato nel punto sul lato del letto. Si sfilò i vestiti e abbassò la testa sulla sua figa, lambendo quello che avrebbe dovuto essere il mio. A giudicare dal suo viso, stava facendo un buon lavoro, dato che sono diventato sempre più geloso.
La rabbia dentro di me stava per esplodere ma i suoi muscoli increspati e le sue dimensioni presto mi fermarono! Non passò molto tempo prima che lei sollevasse la testa, spingendolo a risalire il suo corpo. La sua figa si aprì mentre entrava nella sua figa come una banana sbucciata. Quindi ritmicamente, propaga il suo grosso cazzo come un pistone mentre lei gli stringeva le gambe attorno.
Ora mi sentivo come se stessi guardando uno spettacolo porno dal vivo mentre ascoltavo i suoi lamenti di estasi di taglio. Questo stava avendo un effetto enorme su di me! Non riuscivo a trattenermi con un grugnito soffocato, svuotavo quel poco sperma che avevo nelle mutandine. Potevo sentire le mie guance riscaldarsi con il mio evidente imbarazzo sapendo che avevo perso il controllo. Si fermarono per un attimo fugace abbastanza a lungo da farmi una risatina alla mia situazione, poi tornarono alla loro relazione amorosa. Dire che era un uomo in missione sarebbe stato un eufemismo.
Hanno cambiato posizione e lui ha preso la sua moda pecorina. Ho potuto vedere il suo cazzo lungo e spesso tutto lucido e bagnato guidare dentro e fuori dalla sua figa. Finalmente ha raggiunto il suo orgasmo! Non ci volle molto per rendersi conto che con ogni spinta e grugnito, pompava sempre più del suo seme nel profondo di lei.
Entrambi sono crollati sul letto con lui ancora bloccato in profondità dentro di lei. Iniziò a baciarsi e mordicchiarle il collo. Ancora una volta, come la notte prima, sono diventato pieno di lacrime. Anche se il labbro inferiore sono stato in grado di tacere. Le lacrime mi scivolarono lentamente lungo il viso.
Non molto tempo dopo ho visto il suo cazzo semi-duro finalmente scivolare fuori da lei. "Devo tornare in palestra, piccola." Provai un po 'di sollievo per il fatto che se ne andasse di nuovo. Potevo vedere la delusione sul suo viso che doveva andare. Fu allora che mi resi conto che non aveva ancora raggiunto l'orgasmo. Speravo che potesse rimettersi in ordine quando si alzava mentre John si lasciava andare.
"Oh… non di nuovo, suppongo che cancellerai di nuovo tutta la notte" La sua voce era sollevata ed era arrabbiata. Quello è stato il momento in cui ho perso il controllo e scoppiato in lacrime. "Fai incazzare in camera tua inutile femminuccia!" Sono finito più in fretta che potevo. Ancora una volta l'avevo delusa proprio quando ne aveva bisogno.
Ero arrabbiato con me stesso, il che mi ha fatto piangere peggio. Una volta che mi sono riunito un po ', ho cercato di dare un senso alle ultime due notti. Perché se n'era andato subito dopo in entrambe le occasioni sembrava strano? Per tutta la notte ho provato a capirlo a parte quando l'ho sentita usare il suo giocattolo preferito. Il suono distinto delle sue grida di piacere mi disse che aveva ottenuto ciò di cui aveva bisogno. La domenica di nuovo prendemmo il sole e quella notte mi preparò di nuovo.
Per tutta la notte ho aspettato il turno di quel lucchetto, ma non è successo. Ero sollevato, non estatico, quando finalmente mi chiamò spalancando le gambe e mi disse di farla venire. Mi sono inginocchiato davanti a lei e ho iniziato a leccare la sua bella figa che sembrava separarsi abbastanza facilmente. Delicatamente ho fatto scorrere la lingua verso l'esterno delle sue labbra, poi sono tornato giù con calma e lentezza. I suoi succhi stavano iniziando a fluire liberamente mentre continuavo a girare via.
Ogni tanto usavo il naso per strofinare il clitoride controllando per il momento in cui si mostrava. Sarebbe il momento di usare le mie labbra per succhiare e leccare la sua ciliegia. Non ci volle molto prima che raggiungessi il mio obiettivo. Ho leccato veloce ballando la mia lingua attraverso la sua ciliegia succhiandola in bocca con le mie labbra.
Alla fine, sentii le sue gambe tremare, poi mi si strinsero attorno alla testa, mentre allo stesso tempo lei lasciò andare. Un breve schizzo in bocca come ricompensa alla fine mi fece sentire bene. Quella notte ho provato a liberarmi adeguatamente.
Ho usato il dito anteriore e il pollice per cancellarmi. Sebbene si sia irrigidito, i flash back mi hanno impedito di raggiungere il punto di non ritorno. Per quanto ci provassi, non sarebbe successo e alla fine mi sono addormentato. Mentre mi preparavo a lavorare il lunedì indossando delle mutandine fresche, mi sono guardato allo specchio.
I miei occhi quasi schioccarono, quando vidi che avevo una serie completa di segni di cinturini in cui il bikini mi aveva coperto il corpo. Non potevo sperare che nessuno se ne accorgesse al lavoro. Per quasi tutta la settimana, John si presentò per quello che mi sembrava essere il suo shag notturno. Anche se ormai mi stavo abituando di più alle cose, ero ancora curioso del perché dopo che se ne andasse sempre. Ero quasi ma non del tutto eccedente rispetto ai requisiti e non spesso necessario.
Portandomi all'orgasmo una cosa del passato, anche ora stavo iniziando a rendermi conto che ero una scusa per un uomo. Quel fine settimana successivo fu una situazione simile alla precedente. Fu fino a domenica che ancora una volta la mia lingua fu finalmente necessaria. Dopo il suo orgasmo, ha annunciato che aveva qualcosa per me e mi ha tirato giù le mutandine. Pensavo che finalmente mi avrebbe dato un po 'di sollievo mentre prendeva il mio piccolo cazzo.
Non era quello che mi aspettavo mentre faceva scivolare un dispositivo di plastica sul mio cazzo e sulle mie palle. Prima che potessi fare qualsiasi cosa, la vidi fare scattare un lucchetto in posizione. "Questo dovrebbe aiutare a fermare quegli impulsi" ridacchiò come una bambina. "Va bene, puoi ancora fare pipì!" Ero stufo del pensiero che mi avesse portato via la mia ultima virilità.
Le cose non sono cambiate nei prossimi sette mesi. In tutto quel tempo a parte quando mi ha sbloccato per radermi, non mi era stato permesso nemmeno un orgasmo. Eppure se ne andava subito dopo le loro sordide buffonate, in qualche modo avevo bisogno di vendetta. Fu allora che decisi di trovare una scusa per andare al lavoro mentre erano occupati. Ho guidato la mia macchina e ho parcheggiato a breve distanza dalla palestra per vedere se sarebbe arrivato.
Non volevo essere troppo vicino per non essere notato. Non sono davvero sicuro del perché l'ho fatto, ma avevo bisogno di alcune risposte. Non passò più di circa un'ora, prima che lo vedessi camminare per la strada dalla direzione opposta.
In effetti è andato dritto in palestra, sono rimasto deluso. Ho pensato che fosse meglio tornare a casa e avviare la macchina. Sapevo che dovevo passare la palestra e speravo solo che non se ne accorgesse. Mentre passavo, non potei fare a meno di dare un'occhiata, John era ancora nell'area della reception ma con le spalle rivolte a me.
Quello che non mi aspettavo era che stesse baciando la ragazza alla reception. Volevo così tornare a casa e dirlo a Sue, ma sapevo che se lo avesse fatto non mi avrebbe creduto. Decisi di dire a Sue che stavamo esaminando l'inventario dell'ufficio ogni sera quella settimana.
Sono anche riuscito a convincerla che era obbligatorio ma non pagato. Per tutta la settimana ho tenuto d'occhio John e l'addetto alla reception. Sono sempre stato attento a tenermi abbastanza lontano da non farmi notare. Spesso partivano entrambi insieme.
Volevo seguirli, ma ci ho pensato meglio non volendo che fossero scoperti. Quando a volte John e Sue si incontravano, finiva nudo al piano di sotto. Avrebbe lasciato tutti i suoi vestiti prima che sparissero di sopra.
Una sera ho finalmente avuto la mia possibilità di vendetta! Ha sempre spento il cellulare all'arrivo. Questa notte particolare avevano bisogno di qualcosa da bere. Ovviamente mentre prendevo da bere per loro ho deciso di inviare a Sue un messaggio dal suo telefono. Ho mantenuto il testo semplice chiedendole di unirsi a lui al club tra trenta minuti.
Sapevo che quando era a casa, Sue lasciava sempre la sua cella nel corridoio e lo controllava non molto tempo dopo che se ne era andato. Lo faceva sempre nel caso in cui qualcuno potesse desiderarla. Dopo che se n'è andato ha notato il mio messaggio da John.
Fortunatamente per me non ha notato l'ora in cui è stata inviata. Compiaciuta, disse che aveva bisogno di uscire, come speravo. Volevo seguirlo, ma ho pensato che fosse meglio restare a casa e aspettare. Due ore dopo è finalmente tornata. Era ovvio che stava piangendo.
Il suo aspetto normalmente intelligente sembrava spettinato. "Oh Ciao Sue…. stai bene?" Ho chiesto. "No, non sto fottendo!" Sembrava davvero incazzata. "Non voglio parlare di questo." Si precipitò di sopra e sbatté la porta.
Una scarica istantanea di pura soddisfazione mi colse. Speravo solo che questa sarebbe stata la fine del mio essere Summer. Il mattino seguente fu di nuovo sabato e le chiesi se stava bene. "No, non lo sono, è fottutamente sposato." Quelle parole erano come musica per le mie orecchie. Ovviamente ho fatto del mio meglio per non mostrarlo, ma in fondo stavo ridendo così tanto.
Ho offerto la mia simpatia e ho cercato di comportarmi normalmente, mentre lei sbatteva e fracassava per tutto il giorno. Invece di calmare la sua rabbia sembrava peggiorare, come ho scoperto presto la domenica! Mentre guardavo la televisione più tardi quel giorno un messaggio arrivò sul suo cellulare. Non molto tempo dopo è esplosa! "Non eri vero!" La sua rabbia era diretta verso di me.
"Io-non sapevo che fosse sposato… Ho scoperto per caso che stava vedendo qualcuno alle tue spalle", singhiozzai. "Sì, cazzo era……. sua moglie!" Lei ha urlato. "Hai rovinato le cose." "Ti farò soffrire come ho fatto per questo, come ho fatto io." Questo era il lato cattivo di lei che non mi piaceva.
Il cuore mi batteva forte e il sudore cominciava a imperlarmi sulla fronte. Non ero sicuro di cosa potesse farmi, ma sapevo abbastanza che avevo questo non se ne sarebbe andato. Ancora una volta mi ha avvertito che avrei sofferto e mi sono precipitata nella sua stanza.
Ancora una volta quella notte ho dormito a disagio. Sono riuscito a mettermi al lavoro senza problemi lunedì. Per tutto il giorno mi sono preoccupato sempre di più di quello che avrebbe potuto fare. La settimana trascorse senza ulteriori discussioni, sebbene Sue fosse di nuovo muta su di me. Un paio di volte quella settimana sarebbe scomparsa dalla porta accanto lasciandomi sola.
Sarebbe stata dolce con il tempo che non ne ero più sicuro. Se la punizione fosse imminente, che forma avrebbe potuto essere? Ho ripensato alla mia prima punizione quando sono diventato Summer. Cosa potrebbe esserci di peggio? Continua…..