Una luna di miele Cuckolding - Parte V

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Charles arriva a prendere il posto di Sean nel letto matrimoniale…

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Ginny stava dando gli ultimi ritocchi a fare il letto quando Charles uscì nudo dal bagno. Lei lo guardò, asciugandosi mentre lui camminava verso di lei. Le sue ginocchia si sentirono deboli.

Il suo zoppo ma enorme virilità oscillava lateralmente mentre camminava e i suoi muscoli tesi della coscia si increspavano ad ogni passo. Anche il suo braccio teso ei suoi muscoli pettorali si increspavano con i movimenti dell'asciugamano sul suo corpo. Sembrava fantastico. Lui è stato fantastico. L'aveva scopata tre volte in rapida successione una volta dentro casa sua.

Non c'era alcun preambolo quando lasciò cadere il bagaglio sul pavimento vicino alla porta d'ingresso. "Dov'è la camera da letto?" Erano le sue prime parole dopo aver chiuso la porta dietro di loro. Lo baciò e lui la strinse per qualche secondo prima di chiedere di nuovo. "Camera da letto?" Ha ricevuto il messaggio, oltre a uno schiaffo sul fondo mentre si voltava e si muoveva verso le scale.

Si stava già spogliando prima di arrivare in camera da letto. Lo guardò togliergli il resto dei vestiti e poi rimase immobile mentre lui la spogliava. Non c'era molto da rimuovere comunque; un vestito button down rosa e un reggiseno see see bianco. Le sue mutandine di corrispondenza erano da qualche parte nell'auto, essendo state fatte per rimuoverle prima che partissero dal parcheggio dell'aeroporto per tornare a casa. La spinse di nuovo sul letto e si strofinò il viso tra le cosce.

"Mmmm, succo di coochie", ha esclamato. "Ho aspettato per molto, molto tempo." Gli orgasmi fluivano guidandola in uno stato di delirio prima che la montasse. Spingendo le gambe in aria, la spinse forte e veloce dentro di lei. Lei lo guardò e vide di nuovo quell'espressione; quel sorriso malizioso con lussuria nei suoi occhi.

La stava usando di nuovo; usando lei per la sua soddisfazione sessuale. Era interessato solo alla sua coochie. Ginny era in paradiso. L'ha scopata altre due volte prima che si addormentassero. Si svegliò davanti a lui.

Charles era sdraiato sulla schiena scoperto e fu tentata di prenderlo in bocca. Lei fu tentata di svegliarlo di nuovo; resuscitare la sua virilità e montarlo ma era in un sonno profondo. Sarebbe un peccato svegliarlo. Non riuscì a dormire molto più a lungo così si alzò, fece la doccia e si vestì di nuovo. Poi andò a preparare un caffè prima di parlare con Sean.

Era ora di pranzo e lui poteva parlare. Voleva un colpo su colpo conto e lei gliela diede. Gli disse persino di Charles che si tirava indietro il vestito mentre guidava lungo l'autostrada e la toccava.

Gli raccontò anche del camionista che quasi li guidava mentre guardava giù dal suo taxi. Ginny aveva cercato di chiudere le gambe, ma Charles le ha spinte a parte e ha giocato con lei mentre l'autista guardava in basso, a bocca aperta, verso di lei. Qualche ora dopo sentì Charles muoversi nella camera da letto in alto e gli si avvicinò, ma aveva già trovato la doccia.

"Dormi bene?" Lei gli chiese mentre la raggiungeva. Sorrise. "Sì, ero un po 'stanco." Lei lo baciò. "Disritmia." Le mise un braccio intorno alle spalle e si chinò per sentire sotto il vestito.

"Hai recuperato le tue mutandine allora?" Lei rise. "Sì, erano sdraiati sul sedile posteriore della macchina, spero solo che nessuno li abbia visti." Rise mentre iniziava ad agganciare i pollici nella cintura di loro. Il suo cazzo stava iniziando a indurirsi contro di lei. "Ho fatto il letto invano?" Lei gli ha chiesto. Lui scosse la testa.

"Non questo, almeno." Lui le ha detto. "Il letto di Sean?" Lui annuì. Ginny lo prese per mano e lo portò via. Quindici minuti più tardi il primo strato bagnato era stato formato sul foglio color malva e altri venti minuti dopo ne era stato fatto un altro, ma questa volta ancora più umido e si allargava. Charles sorrise e poi la fece sedere.

"Facciamolo il più bagnato possibile per lui." Ginny sentì il suo sperma stillare da lei mentre si sedeva con le ginocchia sollevate contro il suo petto. "Ti piace davvero parlare di cucking vero?" disse mentre prendeva l'erezione. "Ti piace l'umiliazione che ne fa parte." Sorrise mentre le sue dita si allungavano tra le sue gambe.

Ginny sospirò mentre la penetravano. "Anche il cornuto piace", ha offerto. "A loro piace l'umiliazione, Sean starà qui stasera e sentirà l'umidità, sarà a disagio ma la sua mente correrà come se pensasse a come è arrivata." Ginny cercò la sua crescente erezione. "Io… non voglio ferire Sean," gli disse.

"Lo amo e andrò solo per quanto è disposto ad andare." La baciò, "Va bene con me," rispose. "E 'solo un caso di vedere quanto lontano andrà." "E quanto lontano è lontano?" Pensò per un momento. "C'è solo un ultimo atto nel mio libro e devo ancora realizzarlo." "E questo è?" La mano di Charles si spostò sulla sua pancia e cominciò a strofinare. Le ci volle qualche secondo prima che lei capisse. "Non intendi…" Annuì.

Th… questo è un po '… "Lo so," intervenne. "E 'il massimo, avere il tuo Toro che ti fa rimanere incinta." "Ma tu sei…" "Black, lo so" Charles intervenne di nuovo. "Sarà come avere la parola 'Cuckold' scritta sulla sua fronte.

E per quanto riguarda te… bene. "Ansimò Ginny." Tutti sapranno che sei stato un fottuto negro. "" Non credo che Sean vorrebbe arrivare così lontano. "" E tu? "Ginny guardò Lo sguardo era di nuovo nei suoi occhi e il suo cazzo era completamente duro ora.Aveva sentito un'ondata di eccitazione sessuale dentro Charles avrebbe piacere di metterla incinta, lo sapeva.Non lo avrebbe fermato se gli avesse dato il suo Lei poteva solo immaginare il cazzo costante che avrebbe ottenuto fino a quando l'azione non fosse stata compiuta. "Dovrebbe essere la decisione di Sean," gli disse.

"È suo diritto essere il padre dei miei figli." Ginny annuì mentre le sue dita tornavano al suo sesso e le scivolò dentro. "Ma mi concedi questo privilegio se Sean andava d'accordo?" Non aveva bisogno di rispondere, era evidente, cercò la sua durezza. fottimi.

"Charles emise un profondo gemito e prese le cosce per tirarla giù nel letto.Le cosce di Ginny si aprirono istintivamente molto largamente per portarlo. Dieci minuti dopo un'altra chiazza bagnata è stata fatta nel letto di Sean. Sean era ansioso di tornare a casa dal lavoro e non si fermava quando il tempo di lavoro era finito.

Ginny e Charles erano in cucina a godersi un bicchiere di vino. Si sedette con loro per qualche minuto mentre beveva mezzo bicchiere di vino e parlava del viaggio di Charles. Voleva parlare di più, ma su un argomento diverso, Ginny.

Lo sentì e chiese a Charles di scusarla mentre portava Sean di sopra nella sua stanza. Mentre si cambiava dal vestito, Ginny tirò indietro il piumone. Sean fissò il letto per qualche secondo. "Sei stato occupato." disse mentre infilava la mano sotto la gonna. "Anche le mutande sono bagnate." Lei lo baciò.

"Lo so, Charles è stato… molto attento, dovremmo dire?" Pensò di menzionare la sua precedente conversazione con Charles, ma decise di non farlo, inoltre c'erano altre priorità. "Ho messo degli asciugamani nuovi nel bagno per te", gli disse. "Pensavo che potremmo andare tutti a mangiare fuori, forse un cinese?" Sean annuì in segno di approvazione e afferrò la sua mano per tenerla contro il suo rigonfiamento. "Ti porterò a letto stanotte e mi prenderò cura di te allora." Sean era deluso ma si rese conto che probabilmente erano entrambi piuttosto affamati. In vacanza non significava che tutti e tre fossero visti insieme.

Era stato uno spettacolo comune vedere un maschio nero che accompagnava una coppia bianca; né era stato insolito vedere la moglie che si teneva per mano con il maschio nero. Il cuckolding era sfacciato in pubblico. Ginny aveva tenuto la mano di Charles; avevano anche baciato in pubblico e quando nessun altro stava guardando si erano toccati. Era diverso ora però. Era la mano di Sean che teneva Ginny.

Questa era la loro città natale e tutto doveva essere fatto a porte chiuse. Quando tornarono a casa, Sean andò in bagno e al suo ritorno Ginny era inginocchiata sul pavimento della cucina di fronte a Charles. I suoi pantaloni e pantaloni erano intorno alle sue caviglie e lui si stava stringendo una manciata di capelli biondi mentre succhiava il suo cazzo. Non lo guardò mentre si godeva il cazzo di Charles, ma Charles lo fece. Lo guardò e sorrise.

Era uno sguardo che gli diceva che Ginny era sua; uno sguardo che diceva "tua moglie appartiene a me". Sean annuì e si allontanò accettando il suo status di cornuto. Sean aveva tirato indietro le lenzuola prima che loro se ne andassero e il letto, anche se ancora umido, si era asciugato un po '. Sean si arrampicò nuda e pensò a loro due al piano di sotto.

Sapeva che avrebbero scopato presto e abbastanza sicuro che non passò molto tempo prima che sentisse i loro passi sulle scale. Sentì la porta della loro camera da letto aperta, ma fu poi sorpresa di sentire i passi di Ginny scendere dal corridoio. È venuta per mantenere la promessa di farlo entrare.

Si chinò e lo baciò. Sean poteva assaporare la mascolinità di Charles sulle sue labbra. "Stai andando a letto adesso?" Ginny sorrise e annuì. "Sta per farsi scopare da Charles in pochi minuti", gli disse mentre si allungava sotto il piumone e si impadroniva della sua erezione. "Stai bene, non è vero?" Come poteva dire di no? Si sporse e fece scorrere la lingua sulla punta del suo cazzo.

"È carino e duro ora", lo informò. "Tutto pronto per la mia coochie." Sean gemette. "Non dovremmo disturbarti quando scopiamo", scherzò mentre lei cominciava ad accarezzarlo. "Non dovresti sentirmi urlare da così lontano." Sean gemette molto forte mentre lo stringeva più forte.

"Il tuo sonno dovrebbe essere indisturbato quando scopiamo durante la notte." Sean urlò mentre il suo sperma cominciava a riempirsi la bocca. Ginny lo tenne stretto per alcuni minuti e poi gli diede un ultimo bacio prima di tirare il piumone completamente sopra di lui. "Notte, notte.

Dormi bene", disse mentre lei rinunciava prima di chiudere la porta della camera da letto. Sean la sentì tornare nella sua stanza e sentì la porta chiudersi. Poteva immaginare Charles sdraiata nuda sul letto ad aspettarla. Steso sul fianco del letto in attesa che Ginny si unisse a lui. Guardandola svestirsi; guardandola striscia giù per le calze e le bretelle e sali sul letto accanto a lui.

Sean si sforzò le orecchie cercando di cogliere il più debole dei loro suoni, ma riuscì a sentire molto poco dalla sua stanza. Si alzò dal letto e aprì silenziosamente la porta; Poteva sentire alcuni suoni ora. Sean avanzò di soppiatto lungo il corridoio, i suoni si fecero più forti ora. Quando raggiunse la porta della loro camera da letto sentì il rumore del letto che scricchiolava, ora stavano fottendo. La stava scopando lentamente; i suoni del letto glielo hanno detto.

Li aveva osservati in luna di miele. A volte a Charles piaceva iniziare a scopare lentamente; spinte dure ma lente che permettono a Ginny di godersi una serie di orgasmi prima di ottenere un cazzo più duro e veloce per raggiungere il suo orgasmo. L'aveva visto farlo in luna di miele; fanculo lentamente la sua sposa e poi finiscila con un veloce e furioso martellante. Poteva sentire la voce di Ginny ora.

"Più duro, più duro," stava chiamando. "Cos'è quel bambino?" "Harder Charles," chiamò. "Per favore, fottimi più forte." Sean non l'aveva sentito durante la luna di miele quando li aveva osservati. Non l'aveva sentita parlare in questo modo prima. Ora sapeva perché l'aveva fatto dormire in fondo al corridoio, in una camera troppo lontana per ascoltare.

All'improvviso si udì un forte grido da lei e un aumento dei suoni cigolanti dal letto. "Questo che vuoi, baby? Questo cazzo vuoi?" Ginny gridava "Sì" ora. Urlando parolacce; gridando oscenità, gridando il nome di Charles. Sean rimase lì e ascoltò il loro godimento dei loro orgasmi finali e poi si allontanò silenziosamente.

Sentì l'umidità sulla coscia mentre chiudeva la porta della sua camera da letto dietro di sé e si rese conto che dalla sua erezione filtrava il preumato. Afferrò una manciata di carta velina dalla scatola sul comodino accanto a lui, si asciugò e si arrampicò sul letto per masturbarsi. Le parole di Ginny riverberarono nella sua mente mentre si accarezzava.

Poteva immaginare il duro, grosso cazzo nero di Charles che entra e esce da lei. L'aveva già visto prima; l'ho guardato prima. Si era seduto dietro di loro mentre si scopavano e guardavano le palle di Charles sbattere contro il suo sedere mentre lui la scopava forte.

Aveva urlato allora; anche lei aveva gridato, ma non come aveva fatto pochi minuti fa quando si scopava Charles senza la sua presenza. Stava arrivando ora. Pensandoci, cazzo mentre si masturbava, lo stava facendo gemere piano e poi pensò a Charles che si stava radunando nel profondo di Ginny. Nella sua mente riusciva a vedere Charles che guardava la loro fotografia di matrimonio appoggiata sul mobiletto sul lato del letto di Ginny, proprio come aveva detto che avrebbe fatto.

Sean gridò mentre raggiungeva il culmine..

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