Crazy Sex Affair With Her Sister Part 2

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La nostra relazione con la lingerie continua...…

🕑 9 minuti minuti crossdressing Storie

Avevo appena trascorso la notte con la bellissima e sexy sorella della mia ragazza Miriam, esplorando la sua collezione di lingerie e il suo fantastico corpo. Giocavamo in costume da ore. Avrebbe cambiato il suo vestito e mi avrebbe passato alcuni vestiti nuovi, un paio di mutande e una bambola, un reggiseno e un perizoma abbinato, una gonna, delle calze, che si fottere lungo la strada.

Non ero sicuro che ora fosse, ma potevo sentire gli uccelli che cominciavano a cinguettare fuori dalla sua finestra, quindi la mattina non era lontana. Eravamo sdraiati sul pavimento insieme, i nostri corpi intrecciati, lingerie e vestiti sparsi per la stanza, per lo più coperti dai nostri succhi di frutta. "Faresti meglio ad andare." Lei disse.

"Lisa si sveglierà presto e si chiederà dove sei." Mi spogliai e mi vestii di nuovo nei miei vestiti, le diedi un'espressione cupa e tornai in punta di piedi nella stanza di Lisa, sgattaiolando silenziosamente nel suo letto. Rimasi lì a fissare il soffitto per alcune ore, la mia mente racconta ogni momento con Miriam. Sun aveva riempito la stanza e ho sentito Lisa borbottare accanto a me.

"A che ora sei andato a letto, piccola?". Ho cercato di rispondere il più calmo possibile. "Oh, non così tardi. Come ti senti?". "Mi fa male la testa.

Non ricordo di aver dormito," disse mentre teneva la testa tra le mani. Mi offrii di prepararle la colazione e mi diressi in cucina per preparare un caffè. Miriam vagò indossando una vestaglia di seta rossa che si aggrappava al suo culo e rivelò il suo seno mentre afferrava una tazza dall'armadio. "Devo chiederti un favore." Lei sussurrò.

"Voglio che tu mantenga segreta l'accaduto e non rompa con Lisa. Le piaci davvero e non penso che lo prenderebbe molto bene se lo finissi con lei." Ero sbalordito e troppo stanco per elaborare qualcosa. Lei continuò a sussurrare. "Non significa che non possiamo farlo di nuovo, ma dobbiamo stare attenti.

Pensi di poterlo fare per me?". "Certo", ho risposto. Non sono sicuro di cosa stesse succedendo. Lisa inciampò in cucina e si sedette, con la testa appoggiata sulle braccia conserte. Miriam mi fece l'occhiolino e andò a prendersi cura di sua sorella con i postumi della sbornia mentre io finivo i caffè.

Dopo colazione, ho inventato delle scuse e ho salutato la testa di Lisa. Miriam mi ha consegnato il suo numero di telefono all'uscita e mi ha dato un bacio mentre me ne andavo quando Lisa non stava guardando. Qualche giorno dopo sono tornato a casa di Lisa, sperando di vedere Miriam ma lei non c'era.

Avevamo qualcosa da mangiare, guardavamo un film e Lisa praticamente mi supplicava di andare nella sua stanza con lei. Si era sforzata di vestirsi bene, indossando una minigonna, un top bagnato, tacchi e calze, ma non aveva un aspetto simile a Miriam. Ci sedemmo sul letto e lei mi slacciò rapidamente la cerniera, tirò fuori il mio cazzo e iniziò a succhiarmi il cazzo.

Non ci ho pensato fino a quando non ho notato una cornice per foto sul comò laterale con una foto di sua sorella Miriam. Sembrava così bella e la mia mente tornò di corsa alla nostra notte insieme. Ho afferrato la testa di Lisa e ho iniziato a scopare il suo viso, fissando la foto, ricordando tutto ciò che avevamo fatto quella notte. Ero così eccitato che non ho nemmeno notato il suo bavaglio, lottando per respirare mentre tenevo la testa in giù fottendosi la bocca fino a quando il mio sperma trasudava in profondità nella sua gola. "Mmm Mir…" gemetti quasi dicendo ad alta voce il nome di sua sorella.

"Mmm, piccola" dissi cercando di riprendermi. Sollevò la testa, ingoiando lo sperma rimasto in bocca, lacrimando gli occhi. "Era buono quel bambino?" Lei chiese.

Annuii cercando di darle un senso di falsa fiducia. "Merda!" Ho detto. "È il momento? Dovrei coprire un turno di lavoro stasera!" Sembrava delusa ma disse di aver capito mentre mi precipitavo fuori dalla porta.

Non ce la facevo più, dovevo rivedere Miriam. Il pensiero di vestirmi con lei mi stava facendo impazzire. Ho mandato un sms al suo telefono e le ho chiesto se potevamo incontrarci di nuovo.

Dopo alcune ore, ha risposto. 'Incontriamoci a casa tua tra un'ora. Mandami un messaggio ".

Le ho mandato un messaggio e ho aspettato. Passò un'ora. Nessun segno. Cinque minuti, dieci minuti, venti… trenta.

Mi sono seduto lì ad aspettare la porta, controllando il mio telefono ogni pochi secondi. Niente. Mi ero quasi arreso quando ho sentito bussare alla porta.

In fretta per aprirlo, quasi inciampai nel mio cammino per vedere chi fosse. Mentre aprivo la porta, non dimenticherò mai il suo aspetto. In piedi nel corridoio con un lungo soprabito nero, i capelli tutti truccati e il suo trucco splendido ma sottile, c'era Miriam. "Ciao, scusa il ritardo. Mi ci è voluto più tempo del previsto per preparare tutto." Portava un borsone con cui l'ho aiutata mentre entrava.

"Nessun problema", dissi. "Sono solo entusiasta di vederti". Misi giù la borsa e mi voltai per chiederle se voleva bere qualcosa quando si tolse il cappotto e lo lasciò cadere sul pavimento.

Il mio cazzo è diventato immediatamente duro quando ha rivelato quello che indossava sotto. Indossava delle calze autoreggenti di gomma nera lucida, un perizoma di PVC nero, un corsetto di PVC viola con una zip che correva sul davanti, alcuni lunghi guanti di gomma nera e i suoi tacchi a spillo neri da sei pollici. Ero senza parole. Sembrava un'amante dominante sexy e poteva dire che ero eccitato da ciò che indossava. "Ho avuto un'idea per stasera, spero che ti piaccia? Dai un'occhiata nella borsa!" Disse, con un fremito di eccitazione nella sua voce.

Ho aperto la borsa e ne ho estratto uno per uno. Il primo articolo era un paio di calze bianche, seguite da un reggicalze bianco, un reggiseno e un perizoma bianchi coordinati. Poi arrivarono una parrucca marrone a coda di cavallo e un paio di tacchi rosa nella mia taglia. L'elemento successivo mi ha fatto battere forte il cuore mentre estraevo un abito arricciato bianco molto corto e troia che sembrava un abito da sposa in stile Vegas.

Ho guardato indietro nella borsa e ho trovato un ultimo oggetto, un dildo con cinturino in gomma nera da sei pollici. "Sembra divertente!" Ho detto consegnandolo a Miriam. Lei rispose: "Non ero sicuro che ti sarebbe piaciuto, ma ho visto molti video di crossdresser che vengono scopati.

Mi ha davvero eccitato e ho pensato che potrebbe piacerti anche tu. Ci proviamo?" . La guardai, questa dea, questa giovane magrissima bellezza dai seni grandi.

Se avesse voluto scoparmi, l'avrei lasciata. Per quanto mi riguardava, poteva farmi un numero qualsiasi di cose. "Sembra divertente, devo vestirmi?".

"Sì, ma lascia che ti guardi!" Si sedette sul divano e giocò con la sua figa, guardandomi spogliarmi prima di infilarmi la biancheria e il vestito, sistemare la parrucca e provare sui talloni. Non avevo mai indossato i tacchi prima, ma sembrava bilanciare abbastanza bene. "Sembri sexy come cazzo!" Lei disse. "Come una sposa troia in luna di miele." Si avvicinò e mi baciò.

Volevo scoparla in quel momento, ma poteva aspettare. Innanzitutto, volevo farle piacere. Miriam ha detto che voleva recitare i video che stava guardando e mi ha detto di inginocchiarmi e succhiare il suo cazzo.

Ho ottemperato allegramente e ho iniziato a succhiarle il cazzo, fingendo di aver cambiato ruolo. Ora era un uomo e io ero una ragazza, amando ogni centimetro del suo grosso cazzo. Non passò molto tempo prima che volesse andare oltre e chiese rapidamente che mi girassi. "Sei pronto tesoro?" Disse con voce sommessa. Risposi nervosamente: "Sì, fottimi, Miriam".

Mi ha sollevato il vestito, mi ha tirato il perizoma di lato e mi ha fatto scivolare il cinturino in gomma nel culo, carino e lento. Sembrava andare abbastanza facile, penso che la mia saliva mi avesse aiutato a lubrificarla o forse il mio culo era solo disposto. "Oh, Miriam!" Emetto un gemito di piacere. "È così fottutamente bello. Scopami ancora un po '." Allungai la mano e le afferrai le gambe, sentendo le calze di gomma e avvicinandola.

Il suo dildo da sei pollici ora dentro di me. Allungò una mano intorno al mio vestito e iniziò a masturbarmi con i suoi guanti di gomma mentre mi scopava da dietro. Ha ricominciato a parlare di sporco.

"Oh piccola, ti fa sentire bene nel culo? Hai un bell'aspetto nel tuo vestito e nei tuoi tacchi! Sei una porca amante della lingerie sexy.". Era troppo per me da gestire, il mio corpo tremava mentre il mio cazzo pompava fuori carico dopo carico di sperma caldo appiccicoso su tutto il pavimento di legno. "Oh merda! Oh, cazzo!" Ho grugnito. Cadendo sulla schiena, alzai lo sguardo su Miriam, uno stupido sorriso sul mio viso.

Si chinò e cominciò a leccare il mio sperma dal pavimento prima di darmi un bacio appiccicoso bagnato. "È stato carino, piccola?" Lei disse. Ansimavo pesantemente ma riuscii a rispondere. "Quello era… incredibile! Ma tu? Non ti ho fatto venire. "" Va bene.

Ho detto a Lisa che sarei uscita tutta la notte. Quando ti sei ripreso, puoi riprendermi! Allora forse ti scoperò di nuovo? "Chiese lei, dandomi un sorriso malvagio.

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