Un dire nella mia vita.…
🕑 7 minuti minuti crossdressing StorieDiceva: "Togliti i vestiti e mettili nella lavatrice, vai in bagno e fai la doccia, poi vai in camera da letto e metti gli abiti preparati per te. Assicurati che i miei giocattoli siano preparati e nei posti giusti, poi puoi unirti a me nel soggiorno portando il tuo cappuccio con te e prendendo il tuo posto ai miei piedi (sulle tue ginocchia, con le mani dietro la schiena intrecciate insieme). " Seguendo i suoi propositi, mi sono tolto i vestiti secondo le istruzioni e li ho sistemati nella lavatrice, mentre tutto il mio essere tremava di sorpresa mentre facevo la doccia e quasi saltando in camera da letto per vedere cosa aveva preparato per me. Con mia sorpresa lì sul letto c'erano collant senza cavallo, un corsetto e una parrucca. Donandoli velocemente per non tenere in attesa la mia padrona, preparai i suoi giocattoli e tornai velocemente nel soggiorno dove era seduta e si inginocchiò sul pavimento ai suoi piedi, le mani giunte dietro di me.
Mi ignorò mentre mi inginocchiavo lì e continuavo con quello che stava facendo. Alla fine, dopo quelle che sembravano ore (ma erano solo cinque minuti), mi guardò con cipiglio sul viso. "Ti ho dispiaciuto?" Chiesi con voce sommessa quasi un gemito.
"Hai fatto come dovevi stamattina?" Lei chiese con voce severa. I miei occhi si abbassarono sul pavimento e il mio cuore iniziò a correre mentre rispondevo: "Nessuna padrona, ho dimenticato e sono molto dispiaciuto". "Scusate?!!" urlò, "scoprirai cosa è dispiaciuto non fare come chiesto!" Si alzò in piedi, quasi rovesciarmi, camminando verso il tavolo, prese qualcosa e tornò al punto in cui ero ancora inginocchiato per paura di muovermi per paura di farla arrabbiare di più.
Ha messo i tappi per le orecchie nelle mie orecchie e un bocchino nella mia bocca che mi teneva la bocca aperta, non permettendomi di chiuderla. Con un movimento rapido, prese il cappuccio dalle mie mani e lo tirò sopra la mia testa, assicurandomi che l'oculare fosse chiuso sopra i miei occhi e lo allacciò. Si è spostata alla mia schiena prendendomi le mani e coprendole con i guanti che lei ha rinchiuso insieme. Ho sentito le sue mani sulle mie caviglie che anche lei ha chiuso a polsini. "Allarga quelle ginocchia!" Lei comandò a gran voce.
Mentre lo facevo, mi chiese di chiudere i polsini della caviglia in un bar, poi infilare un altro paio di polsini sulle mie cosce. Li chiuse in un altro bar, così da non poter chiudere le gambe. La padrona poteva sentire il mio corpo tremare mentre mi chiedevo cosa ci fosse in serbo per questo schiavo disobbediente. Attendevo silenziosamente, a malapena in grado di respirare perché non vedevo nulla e appena la sentivo muoversi.
Dal nulla, sulla mia schiena si sentì un forte dolore mentre portava il suo gatto in cima a una croce. La padrona mi ha spinto verso i miei gomiti e le mie ginocchia mentre si faceva strada con cura sul mio culo e sulla schiena coprendo ogni centimetro di entrambi con il gatto in linea mentre mi dimenavo per evitare i colpi, eppure mi sentivo duro nonostante il dolore. Si fermò e poi mi accarezzò il culo vestito di nylon con la mano, dando una scossa alla mia gabbia, le cosce divaricate e il culo in aria, mi sentii così esposto. Volevo toccarmi ma i guanti e le manopole lo impedivano, inoltre mi puniva il doppio se mi sorprendeva a toccarmi.
La padrona si è spostata di fronte e ho sentito la punta del suo "cazzo" attraverso l'apertura del bocchino. Mettendo le mani su entrambi i lati del mio cappuccio ha iniziato a lavorare il suo cazzo dentro e fuori dalla mia bocca. Attraverso i tappi per le orecchie, l'ho sentita dire ad alta voce qualcosa di simile. "Sì, è così, il mio piccolo pompinaro, mostrami quanto lo ami." Stavo facendo del mio meglio per leccare e succhiare il suo cazzo, portandolo oltre il mio punto di bavaglio più volte, dato che non avrei più fatto arrabbiare Mistress. "Immagina, piccola mia puttana, se quello fosse un vero cazzo caldo, il modo in cui stai succhiando ti riempirebbe la bocca di sperma e lo inghiottirei anche tu! Posso dirlo, sei una così puttanella golosa." Con questo lei ha tirato fuori il suo cazzo e lei mi ha lasciato in quella posizione e ho aspettato incerto su ciò che è stato dopo, ho potuto sentire le voci, ma non ero sicuro se provenissero dalla televisione o meno.
Poco dopo è tornata e si è inginocchiata dietro di me facendo scivolare il buco del culo con la vaselina, poi ha lentamente inserito la testa del suo grosso cazzo. Era lungo dieci centimetri e spessa. Lo fece scivolare sempre più lentamente ad ogni colpo, il mio sedere accettò sempre di più, mentre il dolore diminuiva nel piacere. La sentii spingerla fino in fondo nelle palle del suo cazzo premendo contro il mio mentre lo bloccava sul posto.
La sua mano, o almeno così pensai, sollevò la testa quando sentii qualcosa scivolare attraverso il buco nel mio bavaglio. Non era gommoso, era caldo e morbido sulla mia lingua e cominciò a indurirsi mentre lo succhiavo e lo tenevo in bocca. La padrona ha rimosso i tappi per le orecchie lasciando intatta la maschera mentre mi indicava di mostrarle quanto mi piacesse avere un cazzo in bocca. Ho iniziato a succhiarlo più forte, portandolo più a fondo mentre facevo scorrere la mia lingua intorno a lui e sfogliando la punta. Il suo cazzo si fa sempre più duro, il calore è molto diverso dal cazzo di Mistress.
L'eccitazione di provare finalmente un vero cazzo, mescolato con le emozioni interiori che erano state allevate in tutti i maschi che era sbagliato, stava portando il mio cazzo a una durezza che non sapevo fosse possibile. La padrona si sporse in avanti premendomi più forte il suo cazzo mentre mi sussurrava all'orecchio: "Questa è la tua ricompensa per essere una così bella cazzona con il mio cazzo. Fai l'amore con questo e ti ricompenserà con il suo sperma che assaggerai e deglutire, poi Leccerai il suo cazzo pulito. " Volendo compiacere la mia padrona, ho lavorato sul cazzo in bocca proprio come avevo fatto sul suo cazzo di gomma molte volte prima.
Ho lavorato con la lingua intorno alla testa e sotto, stringendo le labbra mentre muovevo lentamente la testa su e giù, facendo scivolare la lingua lungo la parte inferiore del pene sconosciuto nella mia bocca. Tra il cazzo in bocca e il cazzo di Mistress nel culo ero in uno stato di beatitudine, non avevo mai previsto quanto sarebbe stato bello essere tag teamed in questo modo, la mia bocca piena di caldo cazzo pulsante e il mio culo pieno dell'enorme cazzo di Mistress . Sentii strane mani afferrare i lati della mia testa e stringermi per rallentarmi. L'istinto prese il sopravvento e mentre rallentavo il mio movimento verso il basso, la persona sconosciuta mi spinse sempre più in profondità nella mia gola fino a che le sue palle si posarono sul mio mento. Il suo corpo si irrigidisce mentre raggiunge l'orgasmo, sputando il suo caldo sperma salato in profondità nella mia gola e lentamente ritirando il suo cazzo lasciando una scia di sperma che ricopre la mia lingua.
"Leccalo pulito, assaggia lo sperma che hai aspettato tanto a ricevere", disse la padrona con fermezza. La mia lingua continuava a leccare e girare intorno al suo cazzo assicurandosi di aver ottenuto ogni goccia, assaporando i suoi succhi e sentendo il mio cazzo contrarsi nella gabbia che voleva disperatamente uscire. "Il mio cocksucker è soddisfatto?" Lei chiese. Annuendo con la testa in risposta alla sua domanda, fui sorpreso da un colpo pungente sul mio culo ben fatto. "Ti ho fatto una domanda cocksucker e chiedo una risposta adeguata.".
La voce della padrona morse quasi quanto il colpo pungente. "Sì, padrona," balbettai. Le lacrime nei miei occhi stavano dicendo una cosa, tuttavia, il mio cazzo stava dicendo in modo diverso.
Avevo nostalgia di avere entrambi i cazzi dentro di me riempiendo i miei orifizi, insieme con il dolore e il piacere che ne seguiva..