Sorveglianza del vicinato

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Il suo vicino la spia e lei lo adora…

🕑 30 minuti minuti Esibizionismo Storie

Il Voyeur…. Alle 2:12 del pomeriggio appunto, la sua macchina fa le fusa sul suo vialetto d'accesso, con le ruote che si sgretolano sulla ghiaia bianca. La porta si apre per rivelare un paio di tacchi a spillo in pelle nera arroccati all'estremità delle gambe avvolte in nylon. L'autista si libera dalla macchina prima di tornare indietro per recuperare la borsetta e il laptop. Il suo culo arrotondato punta verso il cielo mentre si china, la sua corta gonna blu aderente ai contorni.

Si concede il diritto, lisciandosi i vestiti mentre spinge la portiera della macchina chiusa che le fa un movimento. Ha una figura da morire, la clessidra perfetta e, con i capelli tirati indietro in un bel chignon, sembra in ogni centimetro la sofisticata professionista, la donna in carriera che lavora senza impegno per vivere. Fruga nella sua borsetta per le chiavi di casa e, trovandole, si dirige verso la porta principale per entrare.

Ho riposizionato il mio mirino, concentrandolo sulla sua cucina. Ho appena completato le regolazioni quando appare attraverso la porta. Si sbottona la giacca e la getta sul bancone. Le sue scarpe sono calciate in un angolo e i suoi capelli si sono staccati, permettendole di rotolare giù per la schiena in una cascata di onde dorate.

Ha i capelli belli, rosso scuro e naturalmente ondulato. Quando prende la luce del sole, sembra scoppiare in fiamme, le intense tonalità ramate riflettono la luce del sole con una vibrazione sorprendente. Dà una scossa alla sua criniera. Mi piace quando lo fa.

È una delle adorabili piccole abitudini che trovo così eccitante. Si farà un panino ora. Questa è la sua routine. La mia Juliette è una creatura prevedibile, irreggimentata. Il pranzo impiegherà esattamente tre minuti per prepararsi e cinque per divorare.

I tempi non si allontanano mai. Lei mangia al suo bar per la colazione che si affaccia sul suo giardino - di fronte a me. La vedo chiaramente, ogni dettaglio; l'ascesa e la caduta del suo petto mentre respira, ogni contrazione dei muscoli nel suo bel viso.

La mia piattaforma di osservazione è la mia casa, la mia camera da letto di ricambio per essere precisi. La mia proprietà semi-indipendente si affaccia sul retro della sua e, senza alti recinti o alberi tra i nostri giardini, posso vedere direttamente nella sua cucina… e nella sua camera da letto. La guardo tutti i giorni. Di solito, sbirciavo attraverso le fessure delle mie tende, intravidendola mentre si muoveva. In questi giorni uso un telescopio, il suo obiettivo accuratamente nascosto tra un assortimento di giocattoli e ornamenti che ho messo lungo il mio davanzale.

È ben mascherato, ho controllato dal mio giardino. E la qualità della visione è fenomenale. Juliette si asciuga la bocca, il suo dito lungo e delicato toglie una macchia di maionese dalle labbra. Sento i primi movimenti nei miei lombi mentre la guardo succhiare la salsa cremosa dalla punta delle dita.

Trovo l'inconsapevolezza inconscia delle sue azioni, la pura sensualità femminile. Dio come vorrei che fosse la sperma, il mio sperma, depositato sulle sue labbra. Juliette si alza in piedi e si spolvera la camicetta. La sua mano sfiora un capezzolo mentre sfiora. La vedo indurire, il contorno visibile sotto le sue vesti strette, innescando dentro di me un desiderio struggente.

Mi preparo a spostare il mirino. Ora andrà nella sua camera da letto. Lo fa sempre. Devo aspettare che non sia più in vista: non voglio che veda il suo movimento, non voglio darmi via.

Mi siedo con pazienza, immobile, mentre lei sciacqua il suo piatto e trotta calca il piede verso la scala. Presto! La mia frequenza respiratoria aumenta mentre ri-posiziono il mio obiettivo. Ho circa trenta secondi per farlo.

Qualunque focus io raggiunga in quel momento dovrà essere sufficiente. I fallimenti del passato a casa sul posto giusto, o ottenere un'immagine nitida, si sono dimostrati frustranti. Là. Fatto.

Non un momento troppo presto. Juliette entra nella sua camera da letto e la sua trasformazione inizia. Guardo con il fiato sospeso mentre sbottona la sua camicetta di seta e la rimuove. Lei perde la faccenda della donna d'affari, emergendo come una ninfa sessuale, una tentatrice lussuriosa in lingerie deliziosa, che mi stuzzicherà e mi tenterà fino a quando non verrò. Mi chiedo cosa stia indossando oggi.

L'attesa mi rende senza fiato… "Ah sì," sospiro mentre rivela un reggiseno di pizzo rosa con i piccoli fiocchi rossi. È il mio preferito. Lo adoro. È semi-trasparente così posso vedere i suoi grandi capezzoli scuri che sporgono attraverso il materiale.

Il mio battito si accelera quando osservo il seno tutto aggrovigliato nella loro allettante e insignificante culla. Oh, sono di un bianco così lattiginoso e adoro il modo in cui quelle sfere morbide e arrotondate oscillano quando si muove. Juliette è meravigliosamente voluttuosa, i suoi seni sono magnifici.

Non ho mai visto una coppia migliore. Il mio occhio rimane incollato al mirino mentre Juliette disfa la gonna e la fa scivolare sul pavimento. Mi aggrappo alle sue gambe rivestite di nylon e alle mutandine rosa e pizzo che nascondono le sue parti intime.

Si spinge i pollici sotto la cintura dei suoi collant e li abbassa. Seduta sul bordo del suo letto, tira via il materiale sottile come una ragnatela dai suoi piedi. Si agita le dita dei piedi e le strofina prima di allungarsi e allontanarsi, fuori dalla mia linea di vista. Aspetto.

Non ho il coraggio di spostare il mio obiettivo per seguirla. Lei potrebbe vedere. Non scompare a lungo e presto guardo su e giù per il suo busto lucido con i dossi perfettamente proporzionati e il ventre arrotondato. Trovo il suo corpo incredibilmente attraente. Mi eccita come nessun altro.

È bellissima. Un giorno le dirò quello. 2:34 pm Juliette guarda l'orologio e un sorriso si insinua sul suo viso.

"Esatto," sussurro, "hai tempo, c'è un sacco di tempo.". Mi siedo sul mio letto, il mirino tenuto saldamente contro il mio occhio, mentre la mia preziosa Juliette si distende sui suoi cuscini. So cosa farà dopo e vivrò per questo momento. Oh sì… eccola… gli occhi di Juliette si muovono e si chiudono. Le sue mani si muovono verso il suo seno accarezzandole, accarezzandole.

Desidero che lei tocchi il reggiseno e si esponga a me, ma Juliette non mi dà mai quel piacere. Mi nega la possibilità di vedere i suoi capezzoli, induriti e eccitati, quindi mi accontento di immaginarmela nuda. Mi immagino toccando quei seni e oso immaginare il loro sapore mentre la mia lingua lambisce loro. Che sensazione meravigliosa di prendere i suoi capezzoli nella mia bocca e succhiarli, forte… "Oh sì," mi lamento piano.

Altri stimoli, il mio cazzo si sta gonfiando. Le delicate mani di Juliette scivolano sull'addome, correndo sullo stomaco liscio e sulle cosce. Oh Dio, adoro questo prossimo… alza i fianchi e afferra le mutandine, facendole scivolare giù e agganciarle ai suoi piedi.

Prendo uno sguardo fugace della sua presa prima che le sue ginocchia si blocchino bloccando la mia vista. Trattengo il fiato. "Dai… altro". Le sue mani scavano tra le sue cosce, le sue dita trovano la fessura umida nascosta ai miei occhi bramosi.

Emette un sospiro e lascia che le sue cosce si aprano. "Oh sì, brava ragazza, è così. Lascia che ti veda… oh sì, va bene." Riesco a vedere tutto: i suoi peli pubici ben curati, la sua morbida fessura rosa. "Oh si…". Il mio corpo risponde alla vista che i miei occhi stanno bevendo - il mio polso si gonfia e io rabbrividisco mentre una viscida deliziosa viscosità entra nei miei boxer.

La mia cara tentatrice si contorce sul suo letto, masturbandosi davanti a me. Guardo, trapassata, mentre le sue dita accarezzano la sua figa sensibile. La vista non manca mai di stupirmi. Si infila le dita in bocca, ricoprendole di saliva luccicante, prima di immergere un dito liscio in profondità nella sua fessura affamata. Il mio cazzo palpita e il mio alito caldo lascia una nebbia sul vetro della mia finestra mentre Juliette si scopa davanti a me.

Studio i suoi movimenti; cerchi lenti che gradualmente si trasformano in sfregamenti più duri intervallati da spinte profonde all'interno della sua vagina. La sua delicata apertura si allarga, si gonfia, inghiottisce prima un dito e poi ancora prima di sputarli tutti coperti di succhi. Solleva le sue dita scintillanti sulle sue labbra, leccando avidamente le sue secrezioni. Lei succhia le dita pulite, contorcendosi di piacere per il gusto dolce. Vorrei essere lì.

Vorrei poterla toccare. L'avrei leccata fuori, succhiando ogni goccia di quel latte succulento e inghiottendola indietro. Mordicchiavo il suo clitoride indurito e la penetravo con la lingua. Avrei sentito la morbidezza vellutata della sua fica e la stretta delle sue pareti vaginali mentre si contraevano, stimolati dalla mia esperienza orale.

La mia mano raggiunge il mio inguine. È rovente. Le dita sottili di Juliette strofinano freneticamente il clitoride, il suo petto che si alza e si abbassa rapidamente mentre lei ansima. Il suo orgasmo sta crescendo velocemente e non passerà molto tempo prima che lei arrivi. Mi chiedo a cosa pensi mentre si compiace… potrebbe essere io? È possibile che lei sappia che la guardo? No certo che no.

Probabilmente pensa a suo marito o ad alcune star cinematografiche casuali e sexy. Non me. Non ancora almeno. Ho cercato su google Juliette. Ho imparato tutto quello che posso su di lei.

Juliette Martin è una consulente finanziaria part-time, mamma part-time e moglie perfetta. Ma Google ha torto: la mia Juliette è molto più di questo. Ha un lato cattivo, un nodo diabolicamente sleale che la fa masturbare senza chiudere le tende. Qualcuno potrebbe vederla - sembra proprio che io sia me stesso.

Penso che le piaccia l'idea di avere un pubblico, è parte integrante delle sue fantasie sessuali… e se mi sbaglio? Il corpo di Juliette inizia a rabbrividire. Ha raggiunto il suo orgasmo. La sua schiena si inarca e le sue gambe si sbattono insieme intrappolando le sue dita mentre si accarezza le onde dell'estasi.

I suoi muscoli convulciano. Lei geme, fa tremare e cade mollemente all'indietro. È finita in pochi secondi e la mia preziosa ragazza giace immobile, respirando forte.

Un sorriso di contentezza illumina la sua faccia angelica. All'improvviso, si alza. I suoi scintillanti occhi blu puntano alla mia finestra.

Oh Dio, ho bussato al mirino? Ha visto il movimento? Tengo il mio respiro terrorizzato che mi abbia dato via. No, aspetta, non sembra arrabbiata o spaventata. Qual è quello sguardo sul suo viso? Non riesco a metterlo. Vedo gli angoli della sua bocca rivolti verso l'alto… lei sa che sono qui, vero? Juliette improvvisamente guarda l'orologio e si morde un labbro.

Respiro di nuovo. Non mi ha visto, sono paranoico. La guardo prendere la sua vestaglia e correre via. Fa parte della sua routine, è normale. È andata a fare una doccia e rimarrà fuori di vista per i prossimi tre minuti.

Mi siedo sul mio letto e chiudo gli occhi… il mio turno. Sdraiato, mi affretto a sfilare i miei pantaloni della tuta e i miei boxer. Le mie mani lavorano il mio cazzo in delirio, portando a un climax rapido. Ripeto continuamente le azioni di Juliette nella mia mente, lasciandomi immaginare che sono nella stanza con lei - baciandola, toccandola, spingendo le mie dita dentro il suo buco bagnato… "Oh Dio…". Il mio cazzo duro brucia sotto i miei palmi e le mie palle si stringono.

"Sì… oh Juliette, sì…". Sento il rilascio mentre il mio carico spara dalla mia testa pulsante, coprendomi la mano con spuma cremosa. Continuo a carezzarmi mentre le onde di beatitudine si placano e il mio pene si sgonfia lentamente. Il mio orgasmo è molto simile al suo; breve ma soddisfacente.

Mi porterò di nuovo all'orgasmo prima che la giornata sia finita, e arriverò molto più difficile. Ma per ora, sono contento. E non voglio perdere la fine dello spettacolo. Juliette non ha ancora finito.

Mi pulisco con i fazzoletti di carta, mi tiro su i vestiti e mi sistemo in posizione dietro il mirino. 2:58 Lei è tornata. La sua faccia è bagnata e una vestaglia ampia e bianca la copre.

I miei occhi si spalancano mentre il suo vestito di spugna viene versato. Ma la mia ragazza impertinente mi delude. Sta in piedi con la schiena alla finestra, permettendo solo una vista posteriore della sua nudità lussuriosa.

"Girati intorno a Juliette, per favore, voltati" mormoro sottovoce. Lei no. Lei non lo fa mai. La sua spina dorsale distorce, curvando, serpeggiando mentre si agita nel suo reggiseno e nelle sue mutandine. Le piace stuzzicare, lasciarmi a chiedermi quali quelle sue sfere morbide sembrano completamente esposte.

È una seduttrice, una sirena che mi attira verso di lei. E io voglio lei. Oh si, la voglio così tanto. Juliette si veste velocemente, trasformandosi di nuovo. Guardo la metamorfosi della dea sessuale con i piedi per terra, i jeans e la maglietta che indossano la "mamma della scuola", non diversa da un'altra.

Si passa un pettine tra i capelli e applica un tocco di trucco. La sua esibizione è finita per oggi. Mi chiedo spesso se si mostra a suo marito di notte o se sono l'unico destinatario del suo fascino sessuale.

Non posso dirlo Torna a casa tardi e le tende vengono sempre disegnate prima che torni. Non so cosa faccia da sola con lui. Spero che lei non lo scopa. Odio pensare a loro insieme. Non sarà sempre così.

Un giorno lei sarà mia. Alle 03:02 Juliette fa qualcosa che non ha mai fatto prima e manda il mio cuore in palpitazioni. Cammina verso la finestra, si appoggia al davanzale e guarda fuori. I suoi occhi scrutano la mia finestra, analizzandola. La sua attenzione si ferma direttamente su di me per la seconda volta.

Il suo sguardo si sofferma sulle tende della mia rete e sulla collezione di orsacchiotti, globi di neve e libri che mimetizzano la fine del mio scopo. Provo all'improvviso, folle voglia di alzarmi e salutarla. Voglio rivelare me stesso, ma so che non devo. Non è il momento giusto Un lieve cipiglio solleva la fronte.

Guarda la serra del vicino, infastidita da qualcosa che vede. Quindi si allontana. Respiro di nuovo. Non sono pronto a fare una mossa su di lei, ma lo farò, alla fine. Per ora, mi accontento di godermi le nostre relazioni così come sono.

Amo la connessione privata che abbiamo e non vado da nessuna parte. Impaziente. La amo e un giorno la sentirò dire che mi ama.

3:06 pm Juliette esce dal mio punto di vista e, tra un minuto, se ne andrà. Scenderà al piano di sotto, troverà le sue scarpe comode e le sue chiavi della macchina, poi la vedrò tuffarsi nella sua auto. È l'orario scolastico, la fine della sua pausa dalla realtà. Quando ritorna non sarà più la mia Juliette, lei spegnerà il nodo nella sua personalità. Sarà la madre devota, la moglie amorevole e casalinga - non la Juliette che ottengo per pochi preziosi minuti ogni pomeriggio.

Vedrò ancora Juliette esattamente al 2: domani. Sono felice con quello. The Exhibitionist…. Alle 2:12 pm appunto, accosto al mio vialetto. È il mio momento preferito del giorno e il mio battito pulsa con anticipazione.

Apro la portiera della macchina, mi alzo un po 'la gonna e faccio oscillare le gambe. So che starai a guardare e voglio che tu veda i miei muscoli del polpaccio, avvolti in nylon nero. I miei collant sono nuovi. Li ho scelti pensando a te. Ti piacciono? Sono trasparenti e fanno sembrare le mie gambe setose e sottili.

Sembro sexy, non credi? Soprattutto quando li indosso con i miei tacchi a spillo neri preferiti. Mi sollevo dal posto di guida, poi torno in macchina per recuperare la mia borsa e il mio portatile. È una mossa deliberata; piegarsi a questo angolo ti dà una fantastica vista del mio derriere ben arrotondato. Spero che tu abbia notato i cambiamenti che ho apportato alla mia gonna? L'ho preso ieri sera per renderlo più stretto. Riesci a vedere come si aggrappa magnificamente al mio culo ?.

Umm, posso sentire i tuoi occhi su di me. Mi stai facendo sentire così sexy e desiderabile. Liscio la gonna e la giacca, facendo scorrere le mani sui contorni del mio seno e fianchi. Ti piace la mia figura, vero? Ami i miei dossi formosi.

Perché altrimenti mi guarderesti così devotamente ogni giorno? Sorrido interiormente mentre noto il più piccolo movimento delle tue tende nette mentre il tuo respiro fa arruffare il materiale. Avevo ragione, tu sei lì. Sono deliziato. Tu e io ci divertiremo un sacco.

Chiudo la portiera della macchina con un colpetto del mio fianco. Si chiude in silenzio. Lo sbatto al lavoro e faccio lo stesso quando raccolgo Charlie da scuola. Sono una persona che sbatte la porta ma agisco in modo diverso di fronte a te. Non voglio spaventarti, farti saltare e bussare al tuo telescopio.

Non vorrei "tirarti fuori" prima che tu sia pronto a rivelarti. Non lo farebbe mai, vero? Sto rovistando nella mia borsetta per le chiavi della mia casa e mi dirigo verso la porta principale. "Ok," respiro, "mostra il tempo.". Faccio un cenno alla mia cucina, lasciando che i miei occhi si sollevino per un secondo per esaminare la tua finestra. Sì, eccoti, aspettando pazientemente.

Sei così fedele. Posso solo delineare il tuo contorno dietro le grosse reti che hai appeso alla finestra. Sto di fronte alle mie porte del patio per darti la migliore visione di me mentre sbottono la giacca e casualmente la lancio sul bancone. Mi tolgo le scarpe, assicurandomi di dare un'altra occhiata alle mie gambe coperte di calze. Allungo, spingendo i miei seni mentre lo faccio, poi tolgo le forcine dalla mia testa, scuotendo le ciocche mentre cadono giù per la schiena.

Ho avuto i miei capelli re-styled. L'ho avuto tagliato e colorato. Hai notato? Ti piace? Scommetto che fai. Lì, ti darò un'altra scossa - vedi il colore? Brilla. Splendido vero? Il mio stomaco rimbomba.

Sto morendo di fame e non ho molto tempo, solo cinquantacinque minuti prima che debba uscire di nuovo. Preparo un panino che mangio al bar della colazione. un posto che so che avrai una visione chiara di me. Ti do un sorriso Solo un piccolo.

Mi piace avere la tua compagnia. La tua presenza mi eccita. Il tuo mirino sarà puntato su di me proprio adesso e lo ricentrerai sulla mia camera da letto quando salirò di sopra. Poi mi guardi intensamente mentre mi sdraio sul mio letto e mi masturbo davanti a te. Dio, lo adoro, essere osservato mi rende così caldo.

Porterò me stesso ad un orgasmo sconvolgente, sapendo che stai osservando ogni mossa e scendendo su di esso. Sei un voyeur malato, un pervertito sporco, e lo adoro! La tua casa si affaccia sul retro del mio. I nostri giardini sono collegati. Ho notato che mi stavi spiando poco dopo che Tom e io ci siamo trasferiti e ho trovato affascinante il tuo voyeurismo. Mi hai guardato tutto il tempo; nel mio giardino e nella mia casa.

Mi hai prodigato con attenzione e presto ho iniziato a scoprire che la tua sorveglianza costante era eccitante. Mi piaceva essere guardato e più accadeva, più lo desideravo. Adoro avere il mio osservatore personale. Ricordi la prima volta che le cose si sono intensificate? Il giorno in cui ho deciso di darti qualcosa per cui vale la pena guardare? Lo voglio. Oh Dio, sono venuto duro quel giorno.

Mi sentivo così impertinente mentre mi abbandonavo sott'acqua proprio davanti alla finestra della mia camera da letto con le tende aperte. L'ho fatto lentamente, volutamente, sperando che tu guardassi e, quando ho visto la tua tenda contrarsi, una fiamma si è accesa dentro di me. Ho bruciato con desiderio e desiderio lussurioso.

Mi sono un po 'portato via, ricordi? Mi sono sdraiato sul letto e il dito mi ha scopato bruscamente, urlando il mio orgasmo quando sono arrivato. Non sono sicuro di quanto hai visto, scrutando le tue tende in quel modo. E 'stato abbastanza per farti tornare di più.

Oh si, tu pensi che io sia sexy, vero? Mi trovi irresistibile. E ora hai un telescopio… congratulazioni! Vedi tutti i dettagli quando mi fottero in questi giorni, vero? Hai idea di quanto sia malato e quanto fottutamente bagnato mi faccia? Oddio, mi fai eccitare. Sto diventando appiccicoso a pensare a te.

Vorrei avere più tempo insieme; Mi piacerebbe avere tutto il giorno. Mi porterei di continuo all'orgasmo mentre ti masturbavi dietro la tenda, il tuo sperma schizza dappertutto. Alzo lo sguardo sul tuo obiettivo telescopico e soffoco una risata. Pensi che quella cosa sia nascosta, vero? Bene, per dirti la verità, mi ci è voluto un po 'per individuarlo. Sapevo che stavi combinando qualcosa quando hai messo quello strano assortimento di oggetti sul davanzale della finestra, ma non ho individuato il mirino.

Non all'inizio. L'ho trovato abbastanza facilmente con gli occhiali da campo di Tom. Lì stava puntando dritto verso di me. Buon travestimento, ma non abbastanza buono.

Non fraintendermi, non mi dispiace. Al contrario, non appena ho saputo che avevi un telescopio ho intensificato la mia esibizione. Ti ho dato piccoli extra per il tuo piacere di vedere; una scossa del mio culo, una mano che sfiora i miei capezzoli, una lingua che inumidisce le mie labbra. Oh sì, sono piuttosto l'artista e, ora che riesci a vedere i dettagli intricati del mio atto, sono nel mio elemento. Mi eccita per prenderti in giro.

Sono già infuriato. Le mie mutandine si sentono umide e ho quel delizioso formicolio nella mia figa. È ora di giocare con te… hmm, fammi vedere… ho una piccola maionese sulle labbra… mi chiedo se ti farà venire voglia di guardarmi mentre lo lecco? Lo farò provocatoriamente, con un dito in bocca, succhiandomi distrattamente… oh sì, ti sei commosso ti ho visto! Stronzo bastardo, ti piace, vero? Scommetto che hai finto che fosse sperma mi stavo leccando le labbra. Il tuo, forse. Mi piacerebbe che chiudessi le mie labbra attorno al tuo piccolo cazzo rigido e lo succhi finché il tuo sperma non esploderà nella mia gola… "Oh Dio…".

Twinges nella mia fica… Sono bagnato, fradicio. Voglio toccarmi. Lancio un'occhiata all'orologio della mia cucina: 2:23 pm Ho bisogno di andare avanti se devo raggiungere un orgasmo veramente soddisfacente. Spolverò la camicetta assicurandomi che la mia mano guardi i miei capezzoli.

Li sento induriti, in piedi fiero sotto la mia sottile camicetta di seta. Voglio toccarli di nuovo. Mi piace toccarli.

Ma non posso. Non devo. Non voglio che tu sappia che sto giocando con te. Ciò rovinerebbe il gioco, vero? Sciacquo il mio piatto, pulisco il bancone e raccolgo i miei vestiti scartati. Ti offro un'altra buona visione del mio culo mentre mi chino per recuperare le mie scarpe.

Poi mi dirigo verso le scale, correndo su di loro due alla volta. Fa tutto parte del divertimento. So che riposi la mira mentre sono fuori vista e, se corro, accorro il tempo che devi fare. Ciò farà andare la tua adrenalina. Devo ammettere, sei bravo.

Non ho mai visto il tuo mirino muoversi, anche se non sei così attento alle tue tende, vero? Ovviamente non ti rendi conto che posso vedere il tuo profilo attraverso di loro. Tut-tut, una tale supervisione. Ora ti tratterò in uno spogliarello seducente. Lo ami, vero? Mi trovo in mezzo alla stanza, al centro della scena, direttamente di fronte alle mie enormi vetrate.

Comincio lanciando lentamente la mia camicetta, staccandola per rivelare la carne morbida e pallida sottostante. Chiudo gli occhi, immaginando di essere eccitato dalla vista del mio corpo mentre mi libero dai miei vestiti da donna d'affari ed emergo come una ninfa sessuale, una tentatrice lussuriosa che ti stuzzicherà sull'orlo dell'orgasmo. "Oh si…".

Succhi caldi escono dalla mia fica, viscida e bagnata. Le mie mani mi accarezzano il seno, i miei capezzoli eretti mostrano attraverso il reggiseno semitrasparente. Mi volto per guardarti, dandoti un aspetto migliore. Mi sistemo le cinghie del reggiseno facendo sobbalzare e rimbalzare il seno.

Ti piace quando lo fanno, vero? Peccato, è tutto ciò che otterrai oggi. Dovrai essere paziente se vuoi di più. Rivolgo la mia attenzione alla mia gonna, slacciandola e lasciandola cadere sul pavimento.

Ora per i miei collant. Inizi a agitarsi non appena li tocco. Penso che ti piacciano le calze, o forse hai un feticismo del piede. Vediamo ora… Ruoto i miei collant delicatamente, facendo scorrere delicatamente le dita sulle mie gambe mentre lo faccio. Mi stropiccio i piedi, facendo finta che le mie scarpe poco pratiche li abbiano scavati.

Oh, mio ​​Dio, guardati - non puoi stare fermo! Mi stropiccio un po 'più forte per assicurarmi di vedere l'espressione estatica sul mio viso. Rido divertito interiormente, sapendo che sto avendo un certo effetto su di te. Il tuo piccolo cazzo è rigido? Ti sta addolorando? Va bene, basta. Il tempo passa e ho ancora un trucco da giocare prima di portarmi all'orgasmo. Mi alzo in piedi e mi allungo drammaticamente in modo che le mie tette quasi escano dal mio reggiseno, poi mi muovo dall'altra parte della tua visuale.

È un gioco, un test per vedere se sposterai il tuo obiettivo per seguirmi. Aspetto, fissando la tua finestra, osservando il movimento. Niente.

Dannazione, sei paziente. Non una contrazione. Rimani immobile, curvo sul tuo telescopio come una statua. Un improvviso attacco di risatine mi fa crollare sul pavimento. Sono così cattivo, così crudele.

Povero te. Non dovrei provocarti. Ho pietà di te e non ho il coraggio di farti aspettare. Inoltre, la mia voglia di sesso è intensa, le fiamme del desiderio alimentate dalle nostre interazioni tra gatto e topo. Niente più prese in giro, ho fatto abbastanza.

Mi trasferisco nel mio letto, al centro del tuo obiettivo. Lo voglio, ne ho bisogno. Desidero ardentemente il brivido di masturbarmi di fronte a te.

Adoro la cattiveria immorale. Sono una puttana, una troia sudicia che si fa le dita in piena vista di un estraneo. È sbagliato, cattivo. Non è il modo in cui una moglie e una madre rispettabile dovrebbero comportarsi.

Mi sdraio sui cuscini e chiudo gli occhi. Posso sentire che mi stai osservando, adorandomi, desiderandomi. Le mie mani cominciano a vagare. Accarezzo i miei seni, li strizzo e li accarezzo, attorcigliando i miei sensibili capezzoli. Desidero togliermi il reggiseno ma resisto.

Devo tenerti interessato. Ho bisogno che tu voglia di più. Oserei immaginare che tu sia nella stanza con me, il tuo alito caldo mi brucia la pelle mentre la tua lingua raspa i miei capezzoli induriti.

Le tue labbra avvolgono i miei boccioli sensibili, tirandoli dentro nella tua bocca calda e umida, succhiando forte… "Oh sì." Mi lamento sommessamente. Le mie mani scivolano sull'addome, accarezzando il mio ventre liscio e scendendo verso i miei lombi. Alzo i fianchi e faccio scivolare le mutandine sulle mie gambe, agganciarle ai miei piedi. Ti offro uno sguardo fugace della mia presa prima di alzare le ginocchia per bloccare la tua vista.

Immagino la tua frustrazione. L'immagine mi diverte… e mi eccita. Le mie mani affondano tra le mie cosce, le dita trovano la fessura umida nascosta ai tuoi occhi bramosi. Mi accarezza il clitoride, muovendo le dita in cerchi lenti, toccandomi esattamente nel punto giusto. "Ooh, è così bello." Lascio fuori un profondo sospiro involontario e lascia che le mie ginocchia si aprano.

"Vai avanti, guarda," mormoro sottovoce. "Guarda bene la mia figa, guardami mentre scopro me stesso". La mia morbida fessura rosa si spalanca mentre la stimolazione celeste della mia routine ben praticata lo fa formicolare e gonfia. Il mio respiro si accelera, il mio battito si gonfia e io rabbrividisco quando una viscosità deliziosamente cattiva filtra da dentro di me, lubrificando i miei movimenti.

Il mio corpo inizia a contorcersi. Non ne ho il controllo. La stimolazione fisica invia impulsi di piacere da far venire l'acquolina in bocca nel mio corpo mentre la vostra presenza sempre vigile ingrandisce di dieci volte le sensazioni. Puoi vedere il mio corpo tremare, puoi vedere quanto è bello questo. Sposto la testa da una parte all'altra mentre i primi gemiti del mio orgasmo mi fanno convulsioni.

"Oh, oh…". Voglio portarlo. Voglio sentire i sussulti mentre il mio corpo diventa schiavo del suo stesso orgasmo. Infilo le dita nella mia bocca coprendole con una saliva bagnata e bagnata, poi affondo il mio indice in profondità nella mia accogliente fessura.

"Oh si, si!". Attraverso gli occhi socchiusi, vedo una nebbia di condensa formarsi sulla tua finestra. Bene, il tuo respiro deve essere caldo e veloce. Ti stai divertendo quanto me. Il tuo battito cardiaco? Il mio è.

Mi sfilo le dita freneticamente, immaginando di toccarti mentre mi guardi. Interpasso lo sfregamento con spinte profonde nella mia vagina e, quando un dito non mi riempie più, ne presento un altro e un altro. La mia fica affamata li inghiotte, sputandoli tutti coperti di succhi viscidi.

Mi lecco le dita con avidità, succhiando le dita prima di immergerle di nuovo nel mio buco gocciolante. Ti piacerebbe fare un pompino, vero? Ti piacerebbe premere le labbra contro la mia figa e succhiare ogni goccia di latte succoso che spruzzo nella tua bocca in attesa. Lo inghiottirei, gustando il sapore dolce. Oh sì, tremavi tutto mentre assapori la scivolosa prelibatezza della mia vagina. Spingesti la tua lingua profondamente dentro di me, gemendo quando sentivi la stretta delle mie pareti vellutate mentre li accarezzavi verso un orgasmo schiacciante.

La mia fica sta bruciando. Sto venendo. Il mio corpo si contrae violentemente mentre il mio orgasmo mi travolge.

Il puro piacere mi fa gridare. Inarco la schiena e sbatto le mie gambe insieme, intrappolando le mie dita mentre mi accarezzo attraverso le onde dell'estasi. Le increspature si placano lasciandosi dietro una tranquillità pacifica, così diversa dall'accumulo di fuoco. Mi infilo sui cuscini, respiro affannoso, un sorriso cancellabile sulle mie labbra. All'improvviso ho un'idea, piacevolmente crudele.

Mi siedo all'improvviso e fisso dritto su di te. Con mio massimo divertimento, ti vedo saltare. Combatto per contenere le mie risate, ma non riesco a fermare gli angoli della mia bocca dal girare verso l'alto… Oh, merda, l'hai visto! Non avevi intenzione di… Distolgo velocemente lo sguardo, mordendosi il labbro e afferrando la sveglia con la speranza che tu possa interpretare il mio strano comportamento come un'ansia nel tempo. Mi affretto verso il bagno, afferrando la vestaglia mentre vado. Spero a Dio di non averti spaventato.

È tempo di guardare l'osservatore. Guardo cautamente il cieco che copre la finestra del mio bagno. Riesco ancora a distinguere la tua forma nella tua camera da letto e mi trovo molto sollevato. Ti guardo sparire all'indietro e ti vedo spingere i pantaloni a terra. Stai per masturbarti.

Di solito lo fai mentre sono sotto la doccia. Pensi di me quando ti masturbi? Penso che tu lo faccia. Spero che tu lo faccia. Ti osservo per un momento poi ti lascio ad esso.

Sto finendo il tempo e ho bisogno di muovermi. Mentre i rinfrescanti getti della mia doccia si abbattono su di me, penso a te che tiri il tuo cazzo, sfregandolo, accarezzandolo, sentendolo gonfiarsi fino a quando le tue palle si stringono e il tuo sperma si scarica. Hmm, questo è quello che stai facendo in questo momento, vero Adam? Oh si, so chi sei. Ho chiesto ai vicini di te e ti ho cercato su Google. Il tuo nome è Adam Craven e tu lavori notti come guardia di sicurezza.

Ti ho visto nella tua uniforme. Ti sta bene. Sei di bell'aspetto in un modo bizzarro.

Mi piace. Ti ho visto al supermercato una volta, all'estremità del mio corridoio. Ho camminato verso di te con l'intenzione di presentarmi, ma tu sei fuggito nel momento in cui mi hai messo gli occhi addosso.

Finisco la doccia e controllo la tua finestra: sei di nuovo in posizione dietro l'obiettivo. 2:58 Dannazione! La corsa della scuola è imminente, ho solo pochi minuti. Mi carico di nuovo nella mia camera da letto, il viso scintillante di umidità, una vestaglia bianca e ampia che copre la mia nudità. Sto con le spalle alla finestra mentre mi spoglio, permettendoti di vedere da dietro il mio corpo nudo.

Questo dovrebbe farti sorridere. Mi faccio ballare il culo, stuzzicandoti mentre mi divincolo in mutande fresche. Tempo scaduto.

Ho bisogno di sbrigarmi. Non posso più essere la tentatrice sessuale. La realtà si avvicina e presto sarò tenuto nella sua morsa vice-simile… scuola, lezione di nuoto, tè, lavori di casa, ora di andare a letto per Charlie. Devo essere "mamma" e la mia trasformazione deve avvenire velocemente.

Mi vesto velocemente, indossando jeans e un maglione. Mentre mi vesto penso a Tom… e tu. Non sarebbe eccitante se riuscissi a convincere Tom a lasciare le tende aperte quando ci scopiamo di notte? Penso che ti piacerebbe vedere Tom e me scopare.

È bravo, è appassionato. Gli piace prendermi da dietro così da avere una splendida visione del suo cazzo grasso che scivola dentro e fuori dalla mia figa mentre mi scopa. Puoi guardare attraverso il tuo cannocchiale, vedere i suoi muscoli incresparsi e le natiche tese mentre guida il suo cazzo dentro di me, ancora e ancora. Oh sì, questo ti avrebbe fatto venire, no? L'idea mi eccita. Forse potrei ingegnerizzarlo prima che mi allontani ?.

Hmm, non lo sai, vero? Non sei consapevole del fatto che il nostro tempo insieme sta per scadere. Saprai quando il cartello "in vendita" sale. Mi dispiace doverti lasciare ma il tragitto giornaliero giornaliero di Tom lo sta uccidendo e lui torna a casa fino a tarda notte. La vita sarà molto più facile per lui una volta che vivremo più vicini al suo lavoro e vedrò molto più di lui. 3:02 Devo andare ma prima faccio qualcos'altro che non ho mai fatto prima - Cammino verso la finestra, mi appoggio sul davanzale e guardo fuori, scrutando sfacciatamente la tua finestra.

"Dai fatti vedere." Vedo movimento e, per una frazione di secondo, penso che ti alzerai e mi saluterà. Mi blocco, un leggero cipiglio aggrottando la fronte. "Vai avanti… fallo", esorto a denti stretti. La tua ombra non si muove.

Non sei pronto e non dovrei spingerti. Distolgo lo sguardo, fissando intensamente la serra del vicino, guardando fisso abbastanza a lungo da farti pensare che mi interessi, non tu. Forse è meglio così, per tenerti come il mio osservatore segreto.

Scendi sulla natura illecita della nostra connessione tanto quanto me. Aggiungiamo un tocco di cattiveria segreta alle routine quotidiane degli altri. Mi mancherà, lo farò davvero. 3:06 pm Mi dirigo verso le scale, ti faccio un bacio non appena sono nascosto alla vista.

Penso che ti esporrò il seno domani, ti regalerò un paio di nudità frontale. So che ti piacerebbe e te lo meriti. Ti darò lo spettacolo della tua vita.

Diavolo, perché no? Non ho nulla da perdere. "Fino a domani, mio ​​fedele voyeur. E guarda fuori, sei pronto per un regalo!"..

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