del tipico racconto di supereroi…
🕑 30 minuti minuti Fantasia e Fantascienza StorieHo ricevuto la lettera oggi. Indovina un po? La terza volta non è il maledetto fascino… non è ancora un Super. Cara Applican't, (probabilmente è quello che volevano scrivere), dopo un'attenta revisione di un impressionante pool di candidati, bla bla, ci dispiace (certo) informarti che la tua candidatura non è sufficientemente competitiva per entrare nella Supers Academy; tuttavia, ti stiamo considerando come candidato per blah. Esamino l'elenco delle reclute.
Quelli che lo hanno reso sono chi è chi dei futuri Supers. Molti sono stati strappati dallo stesso dannato orfanotrofio e dalla mia classe di laurea. Hai le tragiche storie d'infanzia (anche se considero difficilmente i deadbeat papà tutto ciò che è tragico), il sex appeal e, soprattutto, i poteri di livello cinque e superiori: teletrasporto e telepate, una manciata di elastici, gemelli con volo e livello quattro telecinesi, una mezza dozzina di bruti costruiti come divinità olimpiche, una puntura gigantesca di un super genio e un mutaforma colombiano con un culo come granito scolpito. Accartoccia la lettera. Ho voluto un mantello e una maschera fin dal lontano ricordo.
L'unica cosa che stavano offrendo era l'addestramento come supereroe handler… un assistente glorificato. Qualcuno che faccia il lavoro di pubbliche relazioni dopo il danno alle infrastrutture e la perdita della vita civile. Prenota i turni di talk show. Lavare i costumi Fanculo.
Quindi non posso fare molto in un combattimento. Non è che sto chiedendo molto però. Non ho bisogno dei paparazzi che perseguitano The Human Grizzly 24 ore su 24 o dei concerti di modellazione e della linea Nike della svelte media icona del tesoro e del sesso, Eclipse. Voglio solo un lavoro costante per occupare il mio tempo, benefici salutari per la salute e un armadio dedicato ai super-completi.
Forse persino trovare un acerrimo nemico per impegnarsi in battute spiritose e lunghi monologhi con. Sai cosa intendo. L'anno prossimo credo.
Smetto di camminare e una mano piccola e forte mi trascina via. Annabelle mi dà un'aria avvilita di fastidio che fa tremare la morbidezza Disney del suo nome. Non è il tipo di autocommiserazione.
O davvero qualsiasi emozione che non sia rabbia sfrenata, disinteresse o la fusione dei due. Le fa accapponare la pelle. E se sono onesto (e raramente lo sono) non è nemmeno il tipo dei supereroi. Li odia infatti.
Mi ha fatto bruciare la mia copia di un affare del bestseller del New York Times, "Superhero 101: How to Be Super Everyday!" Da qui l'irritazione si è arrotolata in lei come un pistone caricato a molla. E 'alla disperata ricerca di una buona dose di rabbia nei confronti dei mali di Supers Incorporated e della loro "accademia di merda di leccalecca che si lecca i licantropi". "Dove andiamo? Ben e Jerry's è dall'altra parte della città.".
Annabelle alza gli occhi al cielo. "Il gelato è per le fighe e i perdenti, piuttosto sicuro che hai un cazzo e non vuoi essere un perdente, vero?" Mordo indietro la mia risposta, dato che aggiungerebbe solo carburante al napalm che è il mio protg… Amico? Non ne sono del tutto sicuro, ma siamo rimasti incollati da quando è stata scaricata all'orfanotrofio. "Vai avanti," sospiro, desiderando che non fosse benedetta con abilità di livello tre e maledetta con un brutto carattere. "Ecco, metti questo." Annabelle mi infila una borsa nera tra le mani. Siamo accucciati in un vicolo dall'altra parte della strada da uno degli uffici di reclutamento per Supers Inc.
Il segno è un mix sgargiante di colori al neon sparsi su caratteri comici sans. È il tipo di display vibrante che distingue davvero Annabelle. "Cosa stiamo facendo qui?" Sibilo "Ti rallegro," dice come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Non lo è.
"Stai cercando di fottermi? Se vengo scoperto di nascosto in un ufficio di reclutamento, io… io…". "Sneaking?" Il suo naso si corruga. "Andiamo lì dentro per scopare merda.". Il mio grido di protesta è accolto da pugni chiusi di fastidio. "Sarai sempre così?" lei ringhia.
"Tipo cosa?". "Yu'know.". "Chiaramente no". Annabelle mima succhiare un cazzo. "Non negarlo, stronzo, vuoi un pezzo del loro eroismo commercializzato".
"Cazzo, di nuovo?". I suoi occhi si restringono ma lei estrae una spessa busta che è già stata aperta e la consegna. "Ho pensato di prendere l'iniziativa per te, dal momento che non lo farai mai". "Iniziativa?" Colpito dalla confusione, comincio a leggere. Cara Richiedente, dopo una considerevole revisione, un acceso dibattito interno e una raccomandazione sorprendente, stiamo estendendo un 'offerta di accettazione provvisoria, bla bla bla, fottimi due volte nel culo, nell'Accademia del Super Cattivo.
La mia bocca si allarga sempre più leggo. "Non l'hai fatto". "Sì. È ora di andare avanti.". "Andare avanti da cosa?".
"Fantasia eroica?". "No.". "No?".
Mi sposto per restituire la lettera. Annabelle dà un pugno guantato di un pollice nel muro di mattoni. "È proprio quello che vuoi, far parte di un culto farsesco e fascista per i do-gooders", sputa. "Si pavoneggiano e si atteggiano a piccoli bambini narcisistici, soprattutto a lei".
"Di chi cazzo stai parlando?". "Tu sai chi.". Io… ma non è qualcosa che mi viene voglia di dissotterrare.
Quindi reindirizzo e mollifico. Raggiungo la borsa e tiro fuori un costume che mi fa pensare che stiamo per unirmi a The Jabbawockeez in tour. "Veramente?". "Vaffanculo.". Gli allarmi scoppiano in vita mentre una voce roboticamente femminile libera le linee del jingle dei supereroi di questo settore.
Annabelle non ha torto. L'eroismo è un'attività commerciale in questi giorni: dalle LLC, ai brevetti, ai marchi. L'eroismo era come i fumetti.
Altruistica. Poi l'esplosione di Supers è avvenuta circa un decennio fa. L'eroismo nel mondo della lettura significa soldi.
"Upsy-daisy, principessa," Annabelle mi fa le fusa all'orecchio. Sono lento a elaborare la sua frase preferita nel caldo del momento. Prima che possa lamentarmi di protesta infondata, la sua forma compatta mi riunisce in stile da sposa e le sue potenti gambe ci mandano a lanciare nella notte. Dietro di noi lasciamo un ufficio per il reclutamento dei rifiuti con enormi cazzi dipinti a spruzzo e un civile sovrappeso rannicchiato sotto una scrivania e piange per la sua mamma. Atterriamo in un mucchio di arti aggrovigliati, dolore e probabile commozione cerebrale.
"Hai visto la sua faccia?" Annabelle canta in una dimostrazione di emozione elettrica. Mi innervosisce. "Si è seriamente incazzato? E che cazzo era con l'erezione? Gross. Che diavolo hai fatto a quel maniaco barbuto?".
Deglutisco duramente, cercando di stabilizzare la frequenza cardiaca dopo aver usato i miei poteri. Più di qualche secondo di attivazione salta alle stelle la mia frequenza cardiaca. Più di quello e probabilmente sto vomitando pezzi grandi dell'organo che esplode, il tutto mentre sfoggiamo un'erezione non tanto diversa dalla nostra povera vittima barbuta. È per questo che mi sto mentendo tra i denti sul mio "regalo".
Va bene solo per due cose. Scherzi. Lancia lentamente il suddetto cambiaforma in una pozzanghera di goo. Non sembra un'abilità pronta per il combattimento, vero? "Svegliati, cazzate," chiede Annabelle, torcendo i capezzoli.
"Fanculo!" Io grugnisco, continuando a vedere le stelle. Provo a buttarla fuori ma lei non si muove. Non sono esattamente benedetto nel reparto di forza, quindi tutto ciò di cui ha bisogno è un mignolo superpotente per spingermi giù.
Avere la corporatura di jeans attillati che indossano pantaloni a vita bassa gratta davvero un ragazzo, ma cosa farai? Compra un elisir del mercato nero? Certo potrebbe funzionare per un po '. Forse ti lascerò volare. Cazzo di una figa dell'alta società facilmente impressionabile. Ma poi il tuo cazzo cade e stai sanguinando in una pozza di sperma. O hai il potere di creare cubetti di ghiaccio dall'umidità nell'aria e invece di diventare un Super sei il segaiolo che rinfresca il bere di tutti in un fottuto BBQ a cui non sei nemmeno stato invitato.
"Divertito?" Borbotto, cercando di ignorare il fatto che il piccolo culo di Annabell si sta allontanando a disagio vicino all'inguine. Mi guarda con una maschera illeggibile, il volto luccicante di sudore e striato di righe d'argento e ombretto nero. Tendo a dimenticare che è più giovane di me.
Un sedicenne di recente coniato con il corpo di uno di quei modelli SI (Supers Illustrated) aerografati a cui Jonsey era solito masturbarsi quando pensava che tutti fossero addormentati. Eppure, anche se ha ancora due anni per avere a che fare con il mondo reale come me, ci ha pensato per tutto il tempo che l'ho conosciuta. Yea-yea. Quindi l'ho conosciuta solo da pochi mesi.
Capisco. È solo una vita se sei un moscerino. Ancora. Non è una sedicenne normale, anche se esiste una sedicenne normale. È nei suoi occhi.
Loro… Non ho la possibilità di completare quel pensiero prima che mi sollevi dal colletto della camicia in un bacio livido di passione goffa. Sono colto alla sprovvista e l'intensità di tutto ciò mi fa ribollire. Sono tutti denti, morsi dolorosi, e un suono che pensavo non avrei mai udito dalla piccola scopata volgare: gemiti soffocati di vulnerabilità. Cerco di rallentarla; lei non vuole niente di tutto ciò. Mi strappa la camicia a brandelli e brucia sul mio petto un percorso di eccitazione con caldi gesti umidi di una lingua rosso ciliegia.
Quando riuscirò a sfondare la nebbia improvvisa della lussuria mi ha stretto i pantaloni intorno alle caviglie. "Annabelle?" Sussurro con voce rauca. Il suo ghigno è una fame predatrice. Piccole mani si sollevano attorno ai miei boxer e tirano verso i lati, strappando il materiale come carta perforata.
La mia scelta appena liberata annuncia la sua presenza arrabbiata in fronte. Gemo sia per il sollievo che per l'imbarazzo. Annabelle è rossa e fissa con curiosità a occhi spalancati. "Che cazzo stai facendo, Annabelle? Questo non è… non dovremmo…". Lei non ascolta.
Mi cattura con una mano nervosa, il pollice scorre provvisoriamente sopra la mia testa purpurea e giù per una vena pulsante. "Bene, guarda cosa abbiamo qui", canta una voce tragicamente familiare. "Una coppia di devianti criminali che aggiungono un'esposizione indecente alle accuse di rotture ed entrate, atti di vandalismo e dispiegamento scorretto di poteri potenziati.
Vorresti essere portato dentro così com'è, o vorresti essere un po 'furbo come un momento per comporre te stesso?". Con la pascietta della ballerina, Annabelle dà una mano al cemento vicino alla mia testa e alza un pezzo grosso come una mela. Lei rotola via da me e la lancia verso il cielo con un movimento fluido.
Il missile improvvisato colpisce una barriera invisibile ed esplode in polvere. "Tsk, tsk," dice Stargazer. "È questo il ringraziamento che ho per averti salvato da una gravidanza da adolescente indesiderata… cittadino?" La condiscendenza trasuda da una voce vellutata che invia un'ondata di energia rinnovata attraverso la mia puntura flaggante. Mentre la condiscendenza è nuova per Laila, il suo effetto su di me non è originale come il burro di arachidi e la gelatina.
"Forse non mi dispiacerebbe che il suo bambino dentro di me tu odiosa fica.". "Il suo?" Stargazer… no, Laila, scansiona una lettura olografica che esce da uno scompartimento al suo polso. Una risata scortese riempie la sera fresca.
"Perché mai vorresti che il debole spawn genetico di un livello dodici ti stia urlando?". Annabelle stringe i denti e si accovaccia, pronta a balzarla addosso. Non le do la possibilità.
"Livello dodici? Questo fa male, Laila, so che l'Accademia non prende sul serio il mio potere, ma è davvero fottutamente basso". "Noè?" Lo stupore acuto fa ben poco per confortare il mio ego ferito. "Nel livello dodici carne.". Laila galleggia giù dal cielo, maestosa in un numero tutto bianco di armature composite che contrasta perfettamente con la colorazione del cappuccino. La natura striminzita di esso non dovrebbe sorprendermi dato tutti i modelli che ha fatto da quando ha lasciato l'orfanotrofio, ma lo fa.
Non era mai stata così… invano. Lo sguardo di Laila indugia su Annabelle e il ciondolo a corno intorno al collo. "Davvero, Noah? Cazzo in giro con jailbait?" Il naso di Laila si raggrinzisce come se stesse valutando la carne marcia. "Sei più intelligente di così e sei sicuro che diavolo dovresti sapere di non colpire gli uffici di reclutamento. Hai idea di cosa sarebbe successo se Bulldozer fosse apparso?".
"Sedici sono i vent'anni, Miss Stargazer," Annabelle sottolinea. "Solo senza la cellulite, e potrei gestire questo slob in sovrappeso facile.". Laila allunga il collo, la bocca si comprime in una linea stretta. "Come ho detto. Jailbait.
Con una fogna pure. "" Almeno non sono vestito come una coscia da cosplay che si prostituisce agli azionisti di Supers. Dimmi.
Come ha il sapore della ciambella? ". Una mano d'argento si forma nella mano di Laila, che fa frustate, braccia sollevate, schegge di energia nera che brucia linee come vetri rotti intorno agli occhi." Basta, Laila. "Le metto una mano sulla spalla Per tranquillizzarla, do ad Annabelle uno sguardo graffiante di rimprovero, mi fa un sogghigno ma la palla nella mano di Laila scompare e le sue spalle si afflosciano dal ricordo e il senso di colpa che avvolge. "Lo gestirò, Annabelle." … "." Ho detto che lo gestirò! "La rabbia omicida si accumula in Annabelle mentre fissa Laila verso il basso, per una frazione di secondo penso che lei mi attaccherà, con l'intenzione di schiacciare le mie palle come l'uva., fa appena un lampo a Laila un sorriso sporco, io però ti faccio un fottuto mentre lei se ne va via. "Ragazza piacevole, Noah.".
"La vita di strada ti fa questo, lo sai.". Ci sediamo, i piedi penzolanti sul bordo del tetto. "Quindi… Quanto è passato?".
"Sei mesi, ventitre giorni, molto tempo per aspettare la telefonata". "Sono… mi dispiace, è solo.". "Cosa? Salviamo il mondo Supers Illustrated spara con Eclipse? Combattendo Wendigo? Prancing con Speed Demon? Davvero? Speed Demon, Laila? Che stupido nome di cazzo per un bastardo narcisista.". "È più intelligente di quanto sembri.". Alzo gli occhi.
C'è imbarazzo tra noi e, ancora amaro, anche adesso, prendo la crosta. "Anche io avevo sedici anni, lo sai, solo che eri più vecchio di quanto non lo sia ora da tre anni." "È stato un errore.". "È vero? Gli errori accidentalmente aggiungono una tazza di sale al posto di una tazza di zucchero ai biscotti, e gli errori non implicano di solito una vagina che inciampa su un cazzo". "Eravamo una famiglia, Noah… siamo una famiglia… Eri come un fratellino e ho approfittato di te quando ero ubriaco e cornea, solo e stupido". Alzo gli occhi al cielo; Indicalo, poi torna da me.
"Tu caffè, io latte, nessun errore, mescolare bene insieme". Laila sospira, ignorando la mia imitazione. "Sai cosa intendo, Noah, sii serio per una volta.".
Il silenzio prende vita e si trascina per diversi momenti strazianti. "Ho visto che eri stato accettato". Meraviglioso. "Oh sì.
Super Class di terza classe al tuo servizio." Le faccio un finto saluto. "Segnalazione per il servizio lavanderia.". "Devi sempre essere un tale asino? Molti lo considerano un onore.". "Sicuramente è un onore essere una stronza di Super. Sono davvero una stronza, anzi, mi fa venire il caldo, sono la stronza che ti faccio sapere, può persino pompare un bambino d'onore".
La sua graziosa testa si muove lentamente. "Sarebbe davvero così male?". Mi stringo nelle spalle e la "filosofia dell'eroe" di Annabelle mi viene in mente. "Essere un ingranaggio monouso in un ciclo di eroismo autoritario, Laila? Molto divertente.". "Autoritario?" La bocca di Laila si assottiglia.
"Bene, bene, superamento commerciale, Laila, non puoi negarlo, non posso credere che ti saresti abbassato a un fottuto jingle, un jingle!". "Non è stata una mia idea," ringhia, la frustrazione cresce, un po 'del vecchio accento che ha cancellato rivelando che non era completamente sbiancato. "Certo.
E gli uffici di reclutamento in stile militare?". "Salviamo vite, Noè, proteggiamo le persone da se stesse, non fingiamo che non ci sia un'altra accademia fuori là a pompare criminali superpoteri, a destra e sinistra, meglio avere individui dotati di potere insieme a noi piuttosto che l'alternativa". "E 'quella la bugia che succhi tutti i giorni?".
Laila indietreggia e spinge fuori dal bordo dell'edificio per fluttuare di fronte a me. Sembra confusa, agitata. "Pensavo che volessi essere un Super? Perché stiamo anche combattendo?".
Metto le dita nella mia tasca. "Pensavo di averlo fatto, forse sono destinato all'alternativa". O forse Annabelle sta subendo la mia pelle.
Le punture di schiaffi palpitanti aperte di Laila. "Non puoi essere serio.". L'ho ferita, ma non c'è modo di tornare indietro. Così raddoppio, le bugie e le mezze verità stanno diventando più facili adesso. Estraggo la lettera e leggo.
Ogni parola è come scuoiare la pelle dal corpo della nostra vecchia relazione. "Forse non sono il bravo piccolo 'fratellino' che conoscevi, Laila, forse non lo sono mai stato, forse eri" solitario ", forse ti ho rovesciato oltre il limite con il mio dono". "Non lo faresti… vero?" Non lo farei, ma il dubbio si sta insinuando in lei, trascinando vecchie ferite. Laila stringe gli occhi e scuote la testa, combattendo una battaglia invisibile dentro di lei. "Non sei tu, Noah, non sei m…".
"Lo dici perché vuoi sempre vedere il bene," interrompo. "È quello che sei. Non hai mai fatto qualcosa di moralmente discutibile nella tua vita, Laila, vero?".
Laila si blocca, ma sono troppo in profondità per notarlo. "Non ho mai perso il controllo, ho fatto qualcosa di depravato, forse ho bisogno di un po 'di depravazione nella mia vita, Supers è sicuro che l'inferno non può fornirlo, forse possono farlo". Le spalle di Laila si afflosciano e noto che le sue mani tremano e la sua mascella è serrata. "Ascolta, Laila, io…". Un segnale acustico melodico si interrompe.
Un allarme olografico si apre dal solco incassato al suo polso. L'elmo di Laila si materializza all'improvviso intorno alla sua testa. "Ti sto lasciando stare tranquilla questa volta, Noah. La prossima volta non sarò così indulgente.". Esita per un momento, come se avesse bisogno di dire qualcosa di più ma non riesce a trovare le parole.
Quindi lei esplode. Mi siedo a guardare finché non è solo un'altra luce scintillante nel cielo annerito. Ore dopo mi faccio strada nella soffitta nascosta che Laila ha scoperto anni fa.
È una stanza con la storia, una stanza in cui "Stargazer" è diventato qualcosa di più di un sogno ad occhi aperti sotto un lucernario rotto. Mi tolgo le scarpe e alzo gli occhi. La cintura di Orione, la sua costellazione preferita, brilla luminosa e chiara. Ricordo di averle detto una volta che è quello che volevo essere se fossi un supereroe: Orion the Hunter.
Proteggila da tutto il male del mondo. Era la fantasia infantile di un ragazzo che si innamorava prima di sapere che cosa fosse l'amore. I pantaloni uniscono le scarpe in un mucchio vicino alla porta. Penso che i miei poteri fossero destinati a manifestarsi in questa stanza, in quella particolare notte. Ricordo ancora il luccichio nei suoi occhi quando mi tirò dentro di lei.
La lussuria, la paura e la sorpresa quando le ho sfiorato lo stomaco con la mano e lei è venuta così forte che è come se fosse scivolata in un attacco orgasmico. Era tutto passato adesso. Furfante.
Eroe. Sapevo quale percorso seguirei. Ora però? Laila e Annabelle stanno confondendo i miei pensieri, trasformando la mia mente in una palude… rancida e gorgogliante e piena di dubbi.
Inciampano ciecamente nel letto, alla disperata ricerca di oblio. Quello che trovo invece è la carne calda e nuda. "Ciao," sussurra Annabelle con una seduzione esagerata. Io sussulto. "Che cazzo?".
"Sorpresa?". Cerco di tirarmi indietro ma è troppo veloce. Le sue braccia mi circondano.
"Che stai facendo, Anna?" Sibilo "Finire ciò che abbiamo iniziato?". "Non è una buona idea." Non è mai stato. "Perché no? Paura di un piccolo jailbait? Non vuoi essere il primo ad esplorare la mia figa adolescente?" Cazzo, Noah. Non puoi sentire quanto sono sexy per te? " lei ringhia.
I miei fianchi si spostano involontariamente e il mio pungolo rapidamente indurito sfiora il suo calore paludoso. "Sì," grido, "ma è più complicato di così.". Mi morde l'orecchio. "Perché non aiuto a non complicarlo?". "Anna… non posso… non possiamo." La mia testa è fottuta.
Tra Laila, quella lettera, e quale che sia FUCK? Sono allungato magro. "Ho bisogno di dormire, ho bisogno…". Annabelle si avvolge attorno a me come un ragno e ci gira sopra.
A differenza del tetto, questa volta il suo culo muscoloso è nudo e sta perdendo un'eccitazione salata e dolce tutto il mio inguine. "So esattamente di cosa hai bisogno, Noah, hai bisogno di sollievo," lei fa le fusa, "e in prospettiva, posso darti questo." Si allunga tra le mie gambe e tira in piedi la mia erezione. "Devi solo mendicare come un bel bastardino.". Sono troppo confusa dalla sua seduzione fuori posto, troppo rapita dal dolce profumo di lei per notare il suo piccolo slittamento, le lievi fluttuazioni tonali nella sua voce. E a questo punto, è incerto se mi importerebbe anche se lo facessi.
Il mio cazzo potrebbe anche essere il cobra ipnotizzato e la sua figa adolescente il dannato flauto. "Oh fanculo", continua Annabelle. "Ho aspettato questo momento troppo a lungo, il mondo ha detto che non poteva essere battuta, non poteva essere spezzata, licantropi dalla testa vuota, l'ho rotta, ora è il momento di domarla".
"Che cosa?" la domanda è una legatura ubriaca mentre il mio condotto viene inghiottito dal caldo umido. "Fuuuuuck," Annabelle geme. "Almeno sei dotato dove conta.".
Il pensiero cosciente sanguina, lasciando il posto all'istinto di base. Le prendo il culo e macino, facendo sussultare i suoi succhi. Annabelle si mette in sintonia con me, ma alla fine lascia scappare uno sbadiglio annoiato. "Basta cazzate di vaniglia. Hai intenzione di fottermi come una vergine per tutta la notte, Noah? "Mi fa un colpetto sul naso." Sempre l'eroe, non è vero? "Si china e mi tira in un bacio che è tutto lingua e molto più esperto di quello Mi ha dato sul tetto.
"Prova il cattivo per la taglia, Noah." Le sue unghie mi artigliano dolorosamente nel petto. "Fatti male. Abusami Fottimi come un pezzo di carne. Fottimi finché non urlo. Fottimi finché non ti supplico di fermarti e vai avanti.
"Le sue parole sono acido velenoso, sciogliendo il controllo e corrompendo la mia anima L'aggressività non sfruttata scioglie le sue viti e io ruggisco La risata di Annabelle è crudele godimento. "Le mie gambe, che mi passano attorno alla vita." Mi fa male, piccola. "Trovo i suoi capezzoli e pizzico le punte simili a una gomma finché non urla di più. la trascina in un bacio brutale e lei mi morde forte il labbro inferiore, estraendo il sangue.
"Non abbastanza buono," lei disegna sotto il lucernario, la luna d'argento trasforma Annabelle in una succube simile a uno spettro, i denti macchiati di nero. alla durezza del diamante, la tiro in un altro bacio, restituisco il favore, assaporo l'esplosione metallica del sapore, poi sto martellando nella sua fica adolescente stretta come se fosse l'ultima femmina sulla terra e questa è l'ultima scopata prima di essere bruciato in cenere. "Usami," grida Annabelle, le schiaffo le tette. "Fottimi come un Puttana di strada usa e getta che nessuno mancherà ".
Un pezzo di me è disturbato da quello che sta dicendo. Spaventato anche. Il pezzo più forte, tuttavia, il pezzo più sveglio, vuole tuffarsi prima nella follia. Faccio scivolare una mano tra noi cercando il suo clitoride.
È un pulsante gonfio di grasso a questo punto. Lo pizzico tra le dita e ruoto. Annabelle convulsa e il suo perfetto twat da adolescente mi stringe come un pugno chiuso, succhi deliziosi. Esco dal suo buco disordinato.
Dille che ingoia la mia verga. Lei sorride e gattona a quattro zampe. La sua lingua vortica intorno alla testa lucida.
Una mano infila le mie palle e un dito stuzzica il mio buco del culo. C'è un disprezzo annoiato nei suoi occhi mentre lei mi succhia. Come se stesse semplicemente attraversando i movimenti.
Mi fa incazzare. Così le afferro la nuca e le scendo giù per la gola fino a quando lei non è un pasticcio di vomito, che sbava fuori dagli angoli della sua bocca. "Divertiti ancora," borbotta lei, ansimando per aria mentre pulisco la mia puntura imbevuta di saliva sulle sue guance rosse. "Mi sto solo scaldando", ringhio. La spingo nel letto e le monto la faccia.
"Leccami il culo, troia.". La bocca di Annabelle si spezza in un sorriso contro la mia pelle. Poi lei mi spalanca e infila la sua lunga lingua volgare in profondità nel mio buco del culo.
"Leccalo come il gelato che non abbiamo mai avuto", ordino, lasciando cadere più del mio peso sul suo viso. Le sue unghie affondano le mie cosce, ma lei obbedisce, con la lingua che ondeggia come ali di colibrì. "Esatto, cagna." Stringo forte la sua bocca, rubandole ossigeno mentre assaporo il bagno caldo della lingua.
Afferro il mio cazzo e lo pugno furiosamente, un pensiero che mi avvolge il cervello. Quando sento il formicolio rivelatore nel mio inguine, tiro fuori, le schiaffo un paio di volte con la carne turgida della mia erezione e apro come una manichetta antincendio sul suo grazioso viso. "Cazzo, cazzo, cazzo," grugnisco come un batuffolo dopo una palla di sperma di sperma che decora il suo volto oscenamente sorridente con un pizzazz del fumetto. SPLAT! SPLAT! SPLAT! "Meglio," commenta Annabelle, schioccando un dito spalmato di sperma in bocca. "Ma penso che tu abbia bisogno di una piccola spinta in più.
Troppa Super adorazione rimane ancora in te." Lei schiocca il dito. "Puoi uscire adesso.". Una forma si materializza dall'angolo più lontano del loft, una forma che non dovrebbe essere qui. Laila avanza esitante dall'ombra su gambe tremanti. La sua pelle da cappuccino luccica di sudore e lei sta miagolando miseramente attraverso una palla gag tutto mentre cerca di tenere una mano a coppa tra le sue gambe.
Scendo dal letto con le mie gambe tremanti e la incontro a metà strada. "Squisita, non è lei?" Annabelle canticchia. "Capisco perché sei così ossessionato da lei, la pelle perfetta, quei capelli neri lucenti e quella fica piccante".
Annabelle schiocca le labbra. "La preferisco in questo modo: il supereroe mediatico del mondo, il vero Super, ridotto a uno stato più… naturale. Non sono puri come vorresti che il pubblico credesse, Stargazer?".
"Laila?" Sussurro con voce rauca. "Come?". "Oh, è stato più facile, eppure, molto più difficile di quanto tu possa immaginare, il piccolo Noah." Mi giro lentamente, le mani si chiudono a pugno. Alla fine la maschera cadde, Wendigo sorrise crudelmente.
Tutto ciò che rimane di Annabelle sono i capelli rossi e un singolare occhio verde brillante. La sua pelle è bianca e il suo corpo è più magro, più lungo. Costruito più come un maratoneta che come una ginnasta, anche se i suoi muscoli non sono meno robusti e potenti.
"La piccola puttana ha preso un occhio." Wendigo fa un gesto con l'impianto rosso rubino sul lato destro. "Così ho giocato il mio genere di gioco preferito con l'amore della sua vita.". La mia testa torna a Laila. "Non lo sapevo, vero?" La risatina di Wendigo è l'olio motore e la ghiaia spruzzata con uno di quei lussuosi cabernet coriacei che piacciono tanto ai ricchi. "Pieno di segreti, non è lei? Ti fa venir voglia di punirla, vero?".
Laila si lamenta umilmente, cercando disperatamente di tenere l'uovo vibrante incastrato dentro di lei. Wendigo imbroglia un dito. "Venire." Laila si muove in avanti come se fosse incinta. "Aperto." Le sue gambe si separano e lei le toglie la mano. Mi irrigido nonostante me stesso.
I suoi riccioli, un tempo rannicchiati, sono stati rasati e modellati in una sottile punta di freccia che guida la strada verso un piercing lucido da bilanciere. Annabelle, Wendigo, accarezza la pancia piatta di Laila. "Release", comanda lei. I muscoli vaginali di Laila si rilassano e l'uovo di metallo lucido si piega umidamente sul palmo aperto di Wendigo.
Lo fa scivolare in bocca, arrotolandolo come una caramella, assaporando il sapore speziato che da tempo alimenta sogni e incubi. "Sai quanti Supers ha scopato? Almeno cinquanta, i Supers amano dormire in giro." Stargazer in particolare. "E i tuoi idoli hanno il fegato di sminuire le nostre orge di iniziazione? Definirli rozzi? Nient'altro che semplici tecniche di lavaggio del cervello per approfittare del libido di giovani dotati? congettura non originale e palesemente falsa. ".
Wendigo si adagia sul mio letto, le gambe si allargano provocatoriamente. Fa schioccare le dita e Laila la sale sopra di lei. "Trovo che il sesso crudo e sfrenato trasforma tutte le maschere in cenere Rivela la nostra vera natura Non è giusto, Laila?". Laila annuisce vigorosamente.
Gesù. Quanto è andata lontano la donna che conoscevo ?. Wendigo tira via il bavaglio e Laila festeggia il seme fresco che ancora decora il suo viso. "Vedere?" Lei trascina Laila in un pigro bacio di passione, scambiando il mio sperma avanti e indietro in un sudicio sfoggio di erotismo che fa vibrare il mio cazzo su e giù come un pendolo.
Wendigo estrae un sottile cilindro di vetro pieno di una sostanza nera torbida. "Ti piacerebbe mettere alla prova la mia teoria, Noah?". I miei occhi sono attratti dal culo a forma di cuore di Laila che ondeggia nell'aria mentre lei lambisce lo squarcio rosso vivo tra le gambe di Wendigo. Questo fatto non passa inosservato. Wendigo le palpita le guance e le allarga, rivelando la grinza scura dello stronzo di Laila.
"Sai quante punge hanno riempito questo buco solo nell'ultimo mese?" Una cifra bianca lattiginosa si tuffa dentro e Laila lascia andare una canzone cantonata di lussuria. "Una dopo l'altra le pompano il seme caldo mentre lei implora di più Ti fa arrabbiare, vero? Perché non le mostri come ti senti davvero, Noah? Perché non le mostri quello che sei veramente? ". Alzo lo sguardo attraverso il lucernario di Orion's Belt.
Cosa sono veramente? Non ne ho più idea. Buono. Il male. Furfante.
Super. Sono na e i concetti di infanzia. Annabelle, reale o no, mi ha spinto a questa realizzazione.
E il monologo allettante di Wendigo è un dolce sermone sciropposo di verità velenosa e perversa. Mani calde si fanno strada sulle mie cosce. Guardo giù. Laila alza gli occhi, implorando gli occhi. Buono? Male? Laila sul tetto era la mia Laila? O è la Laila in ginocchio ai miei piedi, il mio cazzo tra le mani, quello vero? C'è qualcosa nel mezzo ?.
Il vetro si rompe e Wendigo inala il contenuto del cilindro con un sospiro soddisfatto. Gemo mentre Laila mi ingoia. "Cazzo, amo la tecnologia Black-Market," grugniti di Wendigo, flettendo il suo cazzo appena germogliato nella figa cremosa di Laila.
"La cosa vera batte decisamente la plastica no, Star?". La risposta di Laila è un miscuglio indecifrabile di oscenità lamentata. Per quanto possa provare, non riesco a superare la realtà inquietante dell'arcivescovo di Laila che coltiva una spessa puntura d'avorio dal suo clitoride. La scienza ha perso i fottuti binari.
Eppure, mentre finalmente affondo il mio cazzo attraverso il calore straziante del buco del culo di Laila, non posso fare a meno di godermi il quasi omoerotismo dell'albero di Wendigo che si tende contro la mia miniera attraverso la sottile membrana di separazione. Merda si sente bene, troppo bene. Quindi, nel tentativo di allontanarmi dalla fine, mi libero dallo sfintere di Laila. Wendigo perde un po 'di tempo per spingere Laila fuori dal suo dildo di talento del mercato nero e mettersi le mani e le ginocchia. Con le pinze per i capezzoli luccicanti al chiaro di luna, si sistema dietro Laila e le sculaccia il culo da cappuccino finché non diventa rosso rubino.
"Mi chiedo," sibila Wendigo, intaccando la sua spessa erezione bianca alle pieghe scure di Laila, "se questa cosa è programmata per sparare a vuoto. Ti piacerebbe scoprirlo, animale domestico?". Laila mugola la sua risposta. "Non ti ho sentito." Wendigo la sculaccia di nuovo. "Sì," Laila geme, girando il culo come una spogliarellista stagionata.
"Fuuccck, usami, mi maltratti, riempimi la fica di sperma caldo bianco". Wendigo ulula e viola violentemente le pieghe della spremitura di Laila senza ulteriori preamboli. Non volendo interrompere il loro violento accoppiamento, pugno febbrilmente la mia puntura pulsante mentre Wendigo scopre Laila nel letto. Se sono onesto, e per una volta in questo racconto l'onore di I Scout, c'è qualcosa di deliziosamente cattivo nell'osservare l'amore della tua vita che viene brutalmente scopata dal suo acerrimo nemico.
E non solo ogni arcinemico. Fottuta Wendigo con la sua pelle bianca e spessa e i suoi fiammeggianti capelli rossi. La personificazione della malvagità e del desiderio oscuro e corrotto. Il mio cazzo mi guida come una verga inzuppata, sussultando ogni volta che Wendigo flette il suo culo pallido e stretto per immergersi più profondamente nella fica speziata di Laila.
Mi aggrappo ai suoi fianchi e la sua testa si agita intorno, la lussuria carnale brucia nei suoi occhi, il suo sorriso freddo e nero e spaventoso. "Mi ferisci", dice lei. Mi infilo nel calore secco del suo culo con nient'altro che sputi per il lubrificante. "Dio, cazzo, dannazione, cazzo, prendi quel cazzo puttana pazza," mormoro ubriaco, schizzato dalle sue grida di dolore leccato dal piacere. "Fottimi," mugola Laila.
"Sculacciami.". "Cazzo mi fa male accidenti," strilla Wendigo. Mi perdo alla sinfonia della depravazione.
Ho sculacciato e artiglio le natiche di Wendigo. Tiro le sue pinze per i capezzoli finché le sue richieste non sono altro che sibili gorgoglianti e grugniti e risate contorte. Il suo sporco buco del cazzo è un fuoco non santo e ogni spinta dentro mi porta più vicino all'inferno.
Il tempo soffia via. Secondi. Minuti.
Ore. Sono tutti uguali per me. Proprio fino a quando sento la corsa ribollente nelle mie palle. Con un'esplosione di spontaneità, raggiungo le gambe di Wendigo e afferro la sua puntura. I succhi caldi di Laila mi coprono la mano, stringo forte.
Wendigo guaisce, non ha familiarità con questo particolare tipo di dolore. "Com'è quello?". Mi tiro fuori mentre il mio cazzo scarica un geyser di spuma bianca schiumosa contro il suo bocciolo di rosa. Nel momento in cui sento la sua testa di cazzo strabuzzare nella figa sovralimentata di Laila, lascio la sua asta, afferro le sue ciocche rosse come redini, e pompo il suo sudicio retto pieno di sperma fuso, schizzare dopo lo sparo che riempie il culo.
Piscia ancora dritto nel culo stretto di Wendigo, ma sul precipizio di perdere conoscenza, sento Laila strillare come un maiale. Senti il suo strappare Wendigo dal mio cazzo e in un bacio di passione. Dille di mettere un bambino in lei. L'imbronciata immaginazione di una incinta Laila fornisce un'ultima raffica di energia per rimontare la parte posteriore arrossata di Wendigo e spingere un ultimo giro di sperma in profondità nel suo culo vibrante prima di svenire.
È un'ora al sorgere del sole quando finalmente mi sveglio, prima per l'aspro odore di sudore e sesso, poi il dolore palpitante nel mio uccello che segnala la necessità di un'astinenza prolungata. Sfortunatamente, l'impertinente coglione di Wendigo è incastrato contro il mio inguine e il mio uccello, alimentato dalla lussuria, non dall'intelligenza, sta iniziando a gonfiarsi dolorosamente con l'eccitazione. Mi lancio con circospezione e sono naso a naso con Laila. "Ehi," sussurra.
Sembra assottigliata, come se il sonno non la catturasse mai nel suo abbraccio dopo la nostra notte di dissolutezza. "Hey.". "Mi dispiace." Lei evita il suo sguardo.
"Non sono esattamente quello che pensavi che fossi. Cazzo, non sono quello che pensavo di essere.". Anche dopo tutto il sesso squilibrato che abbiamo avuto, sentire la sua maledizione è strano.
"Non ho mai voluto che tu fossi coinvolto", continua. "Non è così, non è che questo significhi molto. Succede cazzate e cose a spirale credo?". "Quello che è successo?". Laila sospira.
"Sinceramente, mi sono stancato di tutto… Malato di salvare la gente tutto il tempo.Il malato dei servizi fotografici." Malato di essere perfetto. "Malato di non essere l'idolo di ogni ragazzina. ". Si passa una mano tra i capelli.
"Quindi, come un adulto razionale, ho lasciato che Wendigo mi prendesse a calci in culo a metà strada attraverso il Sahara, ma non mi ha spezzato così tanto come mi sono rotto". Le delicate guance del cappuccino di Laila erano cremisi. "E ho amato ogni secondo di esso.".
"Posso confermare, ha mangiato la mia figa come se fosse l'unica fonte d'acqua disponibile in quel deserto," Wendigo fa le fusa, dandomi un cucchiaio da dietro. Sussulto e Wendigo ridacchia. "Non ti preoccupare, bastardo, è una droga una tantum". Si drappeggia una gamba pallida sulla mia vita e sento scivolare il calore umido contro il mio culo.
"Ma se il nostro caro piccolo Stargazer vuole fare un giro…". Gli occhi di Laila si dilatano e i suoi ciottoli di pelle. Mi riprovo di nuovo. "Non preoccuparti, Noah, ne prenderò uno per la squadra", Wendigo fa le fusa mentre mi bacia sulla schiena. "Squadra?" Io grugnisco mentre Laila fa scivolare in bocca la mia chiappa mezza dura.
"Mhmm," canticchia Wendigo, mordendomi il culo abbastanza forte da farmi sobbalzare violentemente lungo la gola di Laila. "Terzo Class Super?". "O Provvisorio Super cattivo?" Laila gira intorno a una bocca piena di cazzi mentre Wendigo mi lancia la lingua in profondità nel culo..
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