Marito porta il suo amore per la moglie a nuovi livelli.…
🕑 4 minuti minuti Fantasia e Fantascienza Storie"Ho bisogno che mio marito faccia l'amore con me, e poi mi ficca le cervella e poi mi fotterò il cervello, se avremo tempo". "Oh, abbiamo tempo Zoe," Havian rise. "Per la prima volta da quando ci siamo riuniti, abbiamo tutto il tempo che vogliamo." Ridendo, la prese tra le sue braccia e la baciò, modellando il suo corpo su quello di lui.
Si voltò, premendo la schiena contro il muro della caserma e strisciando contro di lei, avvolgendo le sue gambe intorno alla sua vita mentre esplorava la sua bocca con la sua lingua. Poi fece un passo indietro e, tenendola ancora stretta, allargò le ali. Hanno battuto una volta, due volte, e loro due erano in volo.
"So quanto sei forte," sussurrò, prendendole le mani dalla schiena mentre il tempio della fortezza cadeva sotto di loro. "Allora aspetta. Stretto." Le sue mani scivolarono tra i loro corpi, sobbalzando a ogni battito delle sue ali, per lavorare ai bottoni della sua camicetta. Quando si aprì per lui, fece scivolare le mani dentro, accarezzandole e accarezzandole la pelle mentre aiutava a lavorare a turno ogni manica. "Dea… sei pazzo," espirò, con le dita che gli scavavano nella schiena.
La sua camicetta fluttuò e si diresse verso il terreno sottostante. Poi baciò l'incavo della sua gola e le afferrò i fianchi, in modo che potesse appoggiarsi all'indietro. Quando lo fece, si circondò il capezzolo con la lingua.
"Pazzo?" Havian emise un gemito mentre la moglie si contorceva tra le sue braccia. "Pazzo di desiderio, forse, con la fame disperata solo la tua carne e il tuo amore possono essere saziati". Si frugò nella sua vita, aprendo il cavallo dei suoi pantaloni al suo tocco. Il respiro gli si bloccò in gola come se la trovasse bagnata per le sue dita, e lui gemette di piacere nella sua bocca mentre la baciava di nuovo.
"Tienimi stretto e buttale via", ringhiò, tirando la vita sui fianchi. "Dea…" Espirò, ancora non credendola del tutto, nonostante il vento che batteva via le ali del loro corpo mentre manteneva l'altitudine. "Cazzo, Havian…". "Ti volevo così quando fuggimmo dalla fortezza" mormorò. "Vestiti solo nel cielo, dove tutto il cielo e la terra possono testimoniare." E poi la sua magnifica ditta nuda premette contro di lui, mentre lei lo tormentava mentre lo aiutava a togliersi i vestiti.
Mentre le sue brache scivolavano via, le sue gambe lisce scivolarono attorno ai suoi fianchi e si agganciarono al suo sedere, e lui ansimò di piacere mentre prendeva la sua lunghezza in una lunga, liscia spinta. "Zoe," gemette, allargando le ali in una bancarella, sentendo il suo peso trascinarla più a fondo nella sua carne. Una mano la esplorò alla volta, l'altro braccio l'aiutò a sostenerla. Ogni pigro battito delle sue ali li spingeva verso l'alto, spingendolo dentro di lei. Havian la baciò ferocemente, lasciandole assaggiare i suoi piccoli suoni di puro piacere per i movimenti.
"Dea", gemette, stringendola contro il suo petto. "Dea, come ti amo." Poi sorrise maliziosamente e la baciò di nuovo. "E inventerò nuovi modi per mostrarti quanto…". "Sarai difficile… difficile da superare… per completare questo…" stuzzicò Zoe, ansimando mentre ogni battito delle sue ali lo spingeva a spingersi dentro di lei. Chiuse gli occhi, dimenticando il cielo, e la vista da capogiro, scegliendo di concentrarsi solo sul calore della sua pelle su di lei, e la sua asta dura d'acciaio che separava la sua fessura.
Avvolto dal suo amore mentre lo avvolgeva con il suo calore umido. Mentre gli avvolgeva le braccia attorno al collo, le sue penne le solleticavano le braccia a ogni patta. "Cazzo Havian, sono così vicino," gridò lei, le cosce che si flettevano intorno a lui per farsi fottere da lui. Per riempirsi del suo cazzo, per stuzzicare il suo clitoride mentre il suo angolo lo sfiorava ogni volta. "Dimmi che sei vicino," supplicò, respirando affannosamente più forte dell'aria fredda che li circondava, "Dimmi che vuoi venire dentro, che vuoi inondarmi del tuo piacere.".
"Dea, sono vicino!" Havian rimase a bocca aperta. "Dea, voglio… voglio riempire… riempirti… con il mio… il mio sperma! Il suo corpo ha dato la verità alle sue parole, ogni spinta dei suoi fianchi che spingeva il suo cazzo nella sua chiazza di il dolore ai fianchi cresceva sempre più grande: la terra e il cielo giravano pigramente intorno a loro mentre si riempiva le mani e la bocca con il suo corpo, riempiva il suo corpo con il suo, spingendoli entrambi sempre più vicini alla loro liberazione. il suo corpo che si stringeva nell'orgasmo urlando il suo nome, in qualche modo la teneva fuori, fottendola attraverso il suo orgasmo, fino a quando il suo stesso corpo si ribellò contro di Lui.
La sua liberazione fu un grido di trionfo senza parole mentre pulsava dentro di lei, il suo seme ricopriva le sue pareti ..