Date inizio alle danze

★★★★★ (< 5)

Incontri di velocità martedì notte…

🕑 5 minuti minuti Flash Erotica Storie

"Non ho intenzione di battere in giro, sto cercando una donna a cui piace scopare - sudata, sporca, grossa, fica in culo, sì? E deve succhiare, ho bisogno di una donna che posso ingoiare il mio cazzo e prenderlo in profondità voglio vedere il rossetto sulle mie palle, tu con me finora? ". "Ehm…". "Mi piacciono tutti i tipi di sesso: orale, anale, tutto ciò che mi dà un climax soddisfacente.". "Va bene…".

"Quindi se stai cercando vino, cena e luce di candela, lascia perdere. Ti porterò al pub per una pinta prima di farmi saltare, ma non aspettarti altro". Jane si aggiustò gli occhiali.

"Come hai detto che il tuo nome era? La tua etichetta sembra essere caduta.". "L'ho tolto, odio le etichette". "Uh Huh.".

"Il nome è Clive." Si sporse in avanti, scrutando il corpo snello di Jane. Il suo sguardo indugiò sul suo seno. "Hai dei fantastici battenti, vergogna per il resto di te, sei scemo, hai preso in prestito quella gonna della tua Gran? Scioccante.

Oh bene," sogghignò, "non devo guardarti quando sei succhiare il mio cazzo. ". Jane si rizzò. Le guance si arrossarono, i suoi occhi grigi d'acciaio si conficcarono nella fronte di Clive come se volesse esplodere la sua testa. Le sue mani si contrassero, stringendo i pugni.

Poi, con un forte affanno, lei strinse le mani e lo fissò negli occhi. Si sedette, immobile, le sue labbra si incurvarono lentamente in un sorriso divertito. Sul lato opposto del tavolo, Clive si ritrasse.

"Okay," balbettò, spostandosi a disagio, "perché sei ancora qui? E perché stai sorridendo?". Silenziosa, senza battere ciglio, Jane inclinò la testa. "Non hai intenzione di prendermi a schiaffi e andartene via?".

Jane increspò le labbra, lo sguardo fisso. "Donna mi ha schiaffeggiato, così ha fatto Laura." Clive fece una pausa. "Non sei offeso? Vieni, tutti mi schiaffeggiano, è quello che fanno".

"Vedo." Avvicinandosi, Jane sussurrò: "Ti piace davvero il mio seno?". "Sì.". "Toccali.". "Che cosa?". "Toccali," lei tubò.

I polpastrelli dalle dita rosse accarezzavano la sua scollatura in modo invitante. "Continua. Tocca". Le dita di Clive si avvicinarono come se fossero attratte da una forza magnetica. Un singolo dito entrò in contatto con il seno destro di Jane.

Nel secondo, Jane sbatté le mani sul tavolo e balzò in piedi gridando "Disgusting letch!" al massimo della sua voce. La sua mano curata attraversò il viso sbalordito di Clive, schiaffeggiandogli la guancia così forte, inclinandosi di lato. L'intero pub tacque. Volti curiosi si girarono verso il trambusto, guardando a bocca aperta Jane e Clive.

Come se nulla fosse accaduto, Jane si risedette. "Bene?" chiese a Clive. Con la bocca aperta, Clive aveva un'espressione di delirio incazzato.

"Clive?" Scuotendosi di dosso uno stiletto, Jane fece scivolare un piede a calza lungo la coscia di Clive finché le dita dei piedi non premettero contro il suo inguine. La sua dura erezione stava tentando i suoi jeans. Gli occhi di Jane brillarono maliziosamente. "Pensavo così.". In quel momento, una campana suonò rumorosamente.

Tempo scaduto. Ora di andare avanti. Tutto intorno al caos dei pub seguì il trasferimento delle coppie al posto successivo, come un tea party di Mad Hatter su larga scala.

Né Clive né Jane mossero un muscolo. "Clive", Jane ha sondato quando il corpo a corpo si è spento, "rispondimi onestamente - ti piace il sesso, o ti viene solo schiaffeggiato?". "Io… io… mi schiaffeggiano sempre, poi se ne vanno".

"Ahh…" Jane si inumidì il labbro inferiore. "Ti dirò un segreto, Clive, non sono estraneo a un appuntamento veloce, lo faccio sempre, cerco uomini inesperti, mostrano gratitudine, vedi, mi piace, gli uomini con un feticcio sono persino meglio, scommetto che ti piacerebbe essere sculacciato, non è vero? ". Clive piagnucolò, le parole gli si conficcarono in gola. "Posso fare ogni sorta di cose per te, Clive, e voglio farlo." Il piede di Jane premette più forte contro la sua erezione.

"Sei solo il mio tipo.". "Sono io?". "Sì. Guarda cosa mi hai fatto." Jane le accarezzò i seni, tirandole la camicetta in modo che Clive potesse vedere i suoi capezzoli induriti sotto il materiale.

"E la mia fica gocciola". "Fottuto inferno!" Clive si aggrappò al suo cavallo, buttando via il piede di Jane. "Maledizione," fece una smorfia.

All'improvviso, Jane si tolse l'altro stiletto e girò intorno al tavolo. Agile come un gatto, agitò una gamba sopra le ginocchia di Clive per mettersi a cavalcioni del suo grembo. "Dammi un dito," lei respirò, le sue labbra sfiorarono le sue mentre parlava. "Scopami, fammi venire". "Cosa, qui?".

"Sì. Non sto indossando mutandine, sento. "Nascosta sotto la gonna gonfiabile della nonna, il sesso nudo di Jane gocciolava di succhi." Fottimi, "raspò." Cazzo.

Io, sbavando con desiderio, Clive obbediente frugò sotto le gonne di Jane.Il polso imperversò quando trovò il suo bersaglio.La figa di Jane era lisciata rasata e liscia con secrezioni calde.Clive premette il pollice contro il clitoride e Jane trattenne il respiro. mossa, stropicciata contro il rigonfiamento e il pollice di Clive, ora massaggia la sua protuberanza indurita, rabbrividendo, Jane inarcò la sua schiena quando le dita di Clive penetrarono nel suo sesso.Gli sbronza le rimbombava in gola ogni volta che le spingeva dentro, scopandola nel mezzo di quel pub affollato Lei gettò indietro la testa, lasciandosi andare.Il momento non durò a lungo.Non riuscì. Non funzionante, Clive fece del suo meglio ma rapidamente perse il controllo.Il suo corpo sobbalzò, si irrigidì, poi scosse. pugni.

"Oh, sì, sì!" Il grido di Clive echeggiò per tutta la stanza fino a quando le grida ansimanti di Jane la soffocarono. La clientela stordita di The Dog and Duck la guardava e si contorceva, urlando il suo orgasmo con selvaggio abbandono. Jane si è raddrizzata occhiali "Cazzo, è meglio", sorrise senza vergogna.

Smontando, si raddrizzò la gonna. "Dai, andiamo, stiamo per essere buttati fuori e io sono arrapato come cazzo". Incrociando le braccia, Clive non si mosse. "Eri un cazzo di merda." "Veramente?". Un secondo schiaffo colpì la guancia di Clive e, annaspando, fissò adorante Jane.

"Penso di amarti" sospirò, toccando la carne viva. "Tesoro," Jane fece le fusa, "è stato solo un assaggio. Ti piacciono le fruste?". Sorridendo da un orecchio all'altro, Clive la seguì.

Storie simili

Junk Drunk Doll

★★★★★ (< 5)

Il recupero sessuale abbassa il prezzo…

🕑 4 minuti Flash Erotica Storie 👁 706

Mio fratello e io possediamo un deposito di salvataggio. Abbiamo a che fare con un po 'di tutto, da elementi architettonici, auto, articoli per la casa e semplicemente spazzatura. I nostri clienti…

Continua Flash Erotica storia del sesso

Voglio succhiare il tuo cazzo

★★★★(< 5)

Presto! Entra in ufficio prima che arrivi qualcuno...…

🕑 5 minuti Flash Erotica Storie 👁 2,943

Stai zitto, stai qui e tieniti pronto. Esatto, dietro la scrivania. Voglio succhiare il tuo cazzo. Veloce, prima che arrivi qualcuno! È vetro smerigliato tra qui e la reception, ma ancora... Aprendo…

Continua Flash Erotica storia del sesso

Buongustai per sempre

★★★★(< 5)

Non ha mai assaggiato così bene…

🕑 5 minuti Flash Erotica Storie 👁 673

All'una, la posta arrivò con la solita roba. Non c'erano fatture, solo pubblicità e un volantino dal centro ricreativo del quartiere del parco locale. Il volantino ha mostrato una discussione…

Continua Flash Erotica storia del sesso

Categorie di storie di sesso

Chat