Uno spettacolo solo per lui…
🕑 5 minuti minuti Flash Erotica StorieEvelyn era perso. Le ciglia pesanti schermavano la luce naturale della camera da letto mentre il suo ardente desiderio irradiava dal suo nucleo. Il suo miele fuso filtrò dalle sue pieghe delicate.
Era per lui. Tutto per lui. I crescenti gemiti euforici riempirono la stanza.
Lui era con lei. Le sue parole scorrevano attraverso i suoi neuroni sensoriali, comandando ogni sua mossa. Voleva mostrargli solo quello che le ha fatto. Come la sua figa liscia piangeva per il suo cazzo caldo. Il suo succo le colava lungo la sua gloriosa fessura gonfia, solleticando la sua stella scura prima di accoppiarsi sulle lenzuola di cotone bianco.
La sua figa fradicia e scivolosa scattò dall'assalto delle sue cifre bisognose. I cuscinetti delle sue dita morbide scivolarono rapidamente sulla sua sporgenza lucida esposta. Stava bordando. Cazzo, stava bordando.
Le sue ciglia scure si aprirono momentaneamente. Guardò il suo stupendo gallo che era perfettamente eretto per lei. Il suo precum bollente sgorgò dal suo occhio sensibile prima di strofinarlo nella sua testa lucida.
Lui la voleva. Ogni suo cazzo di pollice femminile. Era una foto di perfezione. Evelyn lo fece sbuffare come un cane avido che aspetta la sua cena.
Il suo corpo sembrava che fosse affamato di ossigeno. Ansimante, osservò mentre esplorava le sue curve a clessidra. Uno spettacolo sensuale, solo per lui. I palmi delle mani si aprirono lentamente sui bei seni, trascinando i capezzoli rosa raggrinziti. Evelyn gridò mentre lei tirava forte le sue cime generose.
Sapeva cosa gli piaceva. Cosa voleva Le sue ginocchia caddero più in basso, esponendo il suo piccolo strappo succoso più largo. Le sue dita trovarono il suo tesoro ancora una volta. Tirando delicatamente le sue pieghe, spinse via il suo perlage perlato dal cappuccio.
Lei ansimò per la sua sensibilità. Lui gemette. "Cazzo, sei bellissimo." Il suo respiro si fece strada nella sua gola. Lo lasciò senza fiato.
Non era sicuro di quello che era successo, ma cazzo sapeva che non avrebbe mai voluto che il suo sporco piccolo segreto si fermasse. Ignorò il luccichio della fascia dorata che avvolgeva strettamente l'anulare mentre cercava di chiudersi nel dimenticatoio. Ha sofferto per lei. Il suo cazzo stava imperversando per lei.
Si leccò le labbra mentre osservava la sua bellezza che si agitava sotto le sue dita. Evelyn ansimò, i suoi occhi ipnotici cercarono il suo. "Senti l'odore di me." La sua schiena si inarcò mentre faceva scivolare due dita nella sua entrata calda e spugnosa. Guardò il suo splendido amante portare le mutandine blu sul viso, inalando il suo profumo. Ha pugno più forte il suo cazzo, i suoi gemiti celesti mentre la sua ragazza cattiva si è fregata per lui.
Le sue dolci grida si insinuarono dentro di lei. "Baby, ah, sì. Mi farai venire per te", ansimò più forte Evelyn. I suoi succhi viscidi e dolci si schiacciavano sulle sue dita. "Oh mio Dio.
Ho bisogno del tuo cazzo in me. Voglio che tu mi scophi," gridò. L'esplosione penetrante della sua euforica felicità si riversò sul suo corpo, come una lava appena scoppiata. "Santo cazzo, Ev. Sei incredibile, ancora Cum per me, voglio vedere il tuo liquido che sgorga dal tuo piccolo buco perfetto." Il cuore di Evelyn stava martellando.
Rimase sdraiata per un momento nel suo stato di felicità mentre il suo amante continuava il suo assalto al suo cazzo. Inspirando ogni minima parte di profumo rimasto dal suo cavallo usato. Un sorriso malizioso le sfiorò le labbra carnose mentre il suo avido segreto leccava il cavallo delle sue mutandine usate. Era sporco. Era fottutamente perfetto.
Si portò le dita scintillanti sul viso e lo guardò. Ha inalato il suo aroma fresco e inebriante prima di succhiarle in bocca, come se la imitasse a succhiargli il cazzo. Ha un buon sapore Dolce. Crudo.
"Cazzo, ti vado a prendere", ansimò, stringendo a coppa le palle, gli occhi che non lasciavano mai la sua dea. "La vista della tua figa è così fottutamente sexy, le tue labbra lisce, cazzo, voglio tuffarmi e leccare quelle stringhe di miele." Evelyn, si è sparpagliata ancora una volta per lui. Strimpellò più forte, ignorando l'aumentata sensibilità della sua piccola protuberanza eretta. Le sue gambe tremavano ma lei insistette. Voleva che assorbisse ogni piccolo dettaglio su di lei.
Voleva che vedesse il suo buco contratto per lui, dolorante per la sua splendida testa a bulbo di invaderla. Il suo magnifico cazzo eretto le riempì la mente mentre raggiungeva l'orgasmo ancora una volta. Il suo sperma fluisce dalla sua fica arrapata.
La rapidità del suo respiro prese piede. Una risatina acuta le sfuggì dalle labbra mentre il suo corpo tremava, allontanandola dal suo splendore glorioso. Si rivolse al suo amante. "Dimmi quanto mi vuoi scopare, piccola, dimmi quanto vuoi prendere la tua ragazza sporca". "Cazzo, ti voglio." Poteva sentire il suo respiro elevato mentre il suo pugno faceva gli straordinari.
"Mio Dio, ho intenzione di venire, ho intenzione di venire duro per te!" I begli occhi di Evelyn si spalancarono. Guardò il corpo del suo amante sfondare mentre i getti della sua sperma calda volavano dall'occhio della sua puntura gonfia, lanciando le sue mutandine usate. Ansimò, una risata che si aprì mentre guardava negli occhi del suo amante.
"Non vedo l'ora che ci incontriamo, sai, invece di restare bloccato dietro questi dannati schermi!" Evelyn sorrise. "Beh guarda cosa succede quando mi mandi le foto cazzo!" Le appese le mutandine sparse di grasso dalla punta del dito. "Ahem. Mutandine usate, signorina, è tutta colpa tua, mi fai questo!" Gli amanti hanno continuato a ridere, conversando su tutto e niente attraverso i loro schermi. Non erano abbastanza sicuri di come fossero finiti in quel modo, ma una cosa era certa, sicuramente non volevano che finisse.
Evelyn si svegliò al silenzio nelle sue orecchie. La sua luce della webcam era ancora illuminata, uno schermo vuoto sotto di esso, un semplice messaggio alla sua sinistra: sei incredibile quando dormi. Sarai ancora più incredibile tra le mie braccia….