Mattine d'estate

★★★★★ (< 5)

Giocare da solo può essere soddisfacente…

🕑 3 minuti minuti Flash Erotica Storie

Si svegliò da un sonno irrequieto, i primi raggi dell'alba si insinuarono attraverso le chiusure semiaperte. Poteva sentire le prime grida dei gabbiani mentre aspettavano le barche da pesca di ritorno, mescolate al costante picchiettio della pioggia estiva. La sua biancheria da letto era un disordine aggrovigliato intorno al suo corpo nudo, che era coperto di pelle d'oca dal gelo del mattino. Rabbrividendo leggermente mentre il suo corpo caldo si raffreddava, lei scava più in basso sotto la trapunta, avvolgendole le braccia attorno al seno, sfiorandole i capezzoli eretti.

Accarezzò il punto sensibile sul lato dei suoi seni, godendosi la morbidezza della sua stessa pelle. Tenendo un seno in ogni mano ora, si sfregava i pollici su ogni capezzolo; si stagliavano duramente e orgogliosi, diventando di un rosa scuro più scuro mentre li ritoccava e li tirava. Sorridendo a se stessa per il piacere che sentiva diffondersi come una calda b sul suo corpo, lasciò che una mano si allargasse sulla sua pancia piatta e accarezzasse la pelle ferma, circondando l'ombelico e giocando col piercing. Le sue dita si accarezzarono più in basso, danzando sul suo corpo finché non trovarono le morbide labbra esterne di seta della sua figa rasata.

Dentro a fondo sentì i familiari sussulti mentre continuava a giocare con i suoi capezzoli e delicatamente si separava le labbra umide. Con un dito ha esplorato le regioni succose della sua figa mentre il suo pollice ha cercato il nocciolo della sua clitoride. La sua figa diventava più bagnata ad ogni colpo e il suo clitoride cominciò a gonfiarsi ed emergere dal suo piccolo cappuccio, alla disperata ricerca del pollice per aumentare la pressione. Con due dita prese a stuzzicare l'ingresso, assaporando il calore che stava attraversando il suo essere più profondo.

Inserendoli lentamente, sollevò i suoi fianchi permettendo loro di affondare in profondità nella carne fusa dentro e lei cullò mentre scivolavano dentro e fuori con un delizioso rumore di squittii. Il suo pollice stava sfregando più forte il suo clitoride gonfio mentre cavalcava le sue dita scivolose e ricoperte di succo e poteva sentire la prima farfalla come gemme del suo orgasmo. Gemeva piano mentre la sua mano aumentava in velocità e un altro dito scivolò dentro e il palmo del suo palmo era ora fonte di piacere sul suo bocciolo roseo. Ruotò i suoi capezzoli gonfiati più duramente, ansimando di piacere mentre si dondolava più forte contro la sua mano, cercando disperatamente l'orgasmo che stava per esplodere dentro di lei. Una sottile lucentezza di sudore le copriva il corpo mentre con un ultimo colpo l'orgasmo era su di lei, facendo spasmi di piacere attraverso di lei, le sue cosce serrate intorno alla sua mano mentre continuava a contorcersi contro di essa e le sue dita accarezzavano le pareti interne, massaggiandola individuare.

I suoi succhi d'amore scorrevano continuamente; lei poteva sentirli gocciolare giù fino al suo piccolo buco del culo stretto e il suo pollice aveva trovato ancora una volta il suo clitoride troppo sensibile, provocando scosse di pura estasi che la attraversavano. Il suo intenso orgasmo continuò a lavarsi su di lei e, sospirando con assoluto lussurioso abbandono, ricadde sui cuscini di piume. Le sue ginocchia si chinarono e si aprirono, lasciando la sua figa fradicia spalancata all'aria fresca mentre si toglieva le dita appiccicose e bagnate e le metteva in bocca. Ha assaggiato incredibilmente e avidamente lei ha succhiato e leccato loro puliti mentre le scosse finali e gli spasmi del suo piacere lentamente hanno attraversato il suo..

Storie simili

Categorie di storie di sesso

Chat