Persona con un sonno leggero

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All'inizio è buio pesto e non vedo assolutamente nulla, ma so dove sono e so che sei con me. Non riesco a vederti, ma posso sentirti vicino a me. Posso sentirti respirare.

Sento l'odore dei tuoi capelli. Posso sentire il tuo calore. Mi avvicino e ti trovo, accanto a me, in silenzio aspettando che arrivi e ti tocchi, ti baci e ti accarezzi.

Ed è quello che faccio. Ti conosco, ogni centimetro del tuo corpo, ogni aspetto della tua sensualità. Ti trovo, ti tocco, ti avvolgo le braccia. Ti tiro verso di me e bacio le tue labbra dolci e gonfie.

Li assaggio. Li lecco. Mi succhio le labbra in bocca e assaporo il gusto. Sussurro quanto ti amo e ti adoro.

Come voglio tenerti, baciarti, leccarti e assaggiare ogni centimetro del tuo corpo. Ti accarezzo i capelli e ti bacio il collo. Accarezzo le tue braccia, le tue costole e, infine, e più intensamente, il tuo seno. Traccia il contorno del tuo capezzolo con il mio indice, quindi lecca teneramente il tuo capezzolo gonfio.

Ti bacio il seno e poi continuo a baciarti, sotto ogni seno, lungo i fianchi, attraverso la pancia, quindi fermarsi momentaneamente a leccarti l'ombelico, quindi a succhiarlo delicatamente e poi a leccarlo di nuovo. Continuo a baciarti, muovendomi verso il basso ancora incapace di vedere nulla, ma sapendo dove si trova tutto. Assaporo la carezza del tuo morbido nido toccandomi il viso mentre porto la bocca tra le gambe e lecco ogni labbra con la lingua, su e giù, avanti e indietro, leccando e inumidendo l'interno della parte più tenera della tua coscia. Sento la tua mano sulla mia testa, le tue dita che mi scorrono tra i capelli e ti sento pronunciare il mio nome dolcemente e dirmi di baciarti.

E mentre lo faccio, mentre le nostre bocche si incontrano, si aprono e si bagnano e sento la tua lingua toccare la mia, mi fai rotolare delicatamente sulla mia schiena e mi baci di nuovo. Sento le tue dita morbide tracciare teneramente le labbra esterne della mia apertura bagnata e bramosa. Poi sento le tue due dita medie che scivolano dentro di me, spingendo delicatamente, raggiungendo e toccando i miei luoghi più sensibili. Poi mi rendo conto che sono in un sogno e che mi sto svegliando. Sono solo e le mie dita sono dentro di me.

L'oscurità inizia a retrocedere, ma stringo forte gli occhi, per mantenere l'oscurità e il sogno in cui ci troviamo mentre finisco quello che hai iniziato. Tiro un cuscino sotto di me e ci poso i glutei, sollevando il bacino. Allargai le gambe. Spingo le dita più in profondità e leggermente verso l'alto per toccare la mia posizione, mentre il pollice mi massaggia delicatamente il cappuccio, lasciando scappare il clitoride. Con l'altra mano mi strofino e mi impasto il seno; pizzico e tiro i miei capezzoli, e molto presto mi sto contorcendo in previsione di ciò che verrà.

Stringo ancora più forte le palpebre e immagino che stai facendo esattamente quello che sto facendo, e quando vedo chiaramente quella visione sussurro il tuo nome e ho un meraviglioso orgasmo - stringendo e premendo il seno contro il mio corpo - unendo le gambe strettamente e stringendo forte la mia mano contro la mia figa, che a sua volta si contrae contro le mie dita. Il nero che vedo con gli occhi ben chiusi diventa rosso e il cuore mi batte forte e mentre comincio a ritirare le dita ho un secondo orgasmo, meno intenso. Poi mi rilasso lentamente. Prendo fiato e mi permetto di tornare a dormire, sapendo che non tornerai nei miei sogni stanotte, ma anche sapendo che tornerai presto e che sarai sempre vicino….

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