Le brave ragazze ottengono i migliori premi.…
🕑 4 minuti minuti Flash Erotica StorieLa mia gola si rilassò mentre il cazzo duro ed esigente del mio Maestro si infilava saldamente. Trovandomi supino e trattenuto al tavolo imbottito, potevo fare poco più che sguazzare nella sensazione erotica di farmi scopare a fondo. Le sue potenti mani mi afferrarono saldamente la colonna del collo, i pollici mi accarezzarono la pelle mentre la sua carne rigida aveva la sua malvagia strada dentro. Non riuscivo a respirare quando premette fino in fondo; Non potevo nemmeno lamentarmi.
Sapeva che adoravo il gioco del respiro. La privazione dell'aria ha aggiunto un forte spigolo alla lussuria che scorre nel mio sangue. Si è sempre assicurato di darmi la campanella a cui aggrapparmi, che avrei lasciato cadere se qualcosa fosse andato storto e avessi avuto bisogno che si fermasse. Non mi ero mai nemmeno avvicinato a far cadere la campana.
Il solo cazzo in gola sarebbe bastato a mandarmi al limite. Ho adorato essere usato per il piacere del mio Maestro. Questa settimana, tuttavia, ero stata una ragazza particolarmente brava.
Il Maestro aveva ritenuto che una ricompensa fosse in ordine. La bella bionda dai grossi seni e dagli occhi azzurri che allatta il mio clitoride è stata quella ricompensa. Sapeva che adoravo le bionde.
"Alla mia brava ragazza piace la sua sorpresa?" disse il Maestro, mentre il suo cazzo mi riempiva di nuovo la gola. La mia schiena si inarcò dal tavolo e i miei occhi rotolarono nella parte posteriore della mia testa mentre la bionda con la lingua magica mi leccava lentamente la fessura bagnata e bagnata. Le dita della mia mano sinistra trattenuta stavano scavando nell'imbottitura in pelle mentre mi concentravo sul non venire.
Mi aveva ordinato di non farlo, fino a quando non lo avesse detto. Ho provato ad annuire con piacere. Tutto quello che riuscii fu ad avere il cazzo in gola più in profondità. Una mano mi lasciò la gola, poi aggiustò forte un capezzolo. "Cos'è stato, troia?".
Il suo cazzo mi lasciò la gola e ansimai l'aria, il flusso di ossigeno aumentò la mia lussuria fino al punto di rottura. "Sì, signore. Grazie, signore!" Sono riuscito tra un sorso d'aria. Il Maestro premette la punta bagnata del suo cazzo sulle mie labbra e io immediatamente aprii, pronto e disposto a prenderne di più. Mentre premeva, la piccola bionda fece qualcosa con la lingua e le labbra che mi fece incrociare gli occhi e mi strappò un gemito gutturale prima che il cazzo del Maestro interrompesse la mia capacità di parlare.
Cazzo, stavo per venire. Ero sicuro che non ci fosse modo di fermarlo. L'ho combattuto, anche se il mio Maestro ridacchiò e mi premette il cazzo più in gola. Cominciò a fottermi seriamente la gola, lasciandomi fare un respiro ogni cinque o sei colpi. Stavo vacillando, il mio corpo sul bordo di un grande precipizio.
All'improvviso la piccola bionda si fermò e il mio Maestro fermò i suoi movimenti, il suo cazzo abbastanza lontano dalla mia gola per poter respirare. Ho tremato, scosso e respirato, riuscendo in qualche modo a trattenere il climax che minacciava di inghiottirmi. Il Maestro aspettò che la mia mente lottasse per il controllo, le sue mani non mi lasciavano mai il collo. Ho succhiato e leccato la parte del suo cazzo ancora nella mia bocca, e i suoi gemiti e sospiri di apprezzamento hanno contribuito a lenire il mio piacere rabbioso. Pochi minuti dopo, il Maestro mi strinse momentaneamente la gola, il suo segnale per me di fermarmi.
Ho cessato le mie cure orali, facendo il punto sul mio corpo. Mi sentivo leggero e beato, anche se non ero venuto. Potevo percepire la bionda ancora incastrata tra le mie gambe trattenute e separate, in attesa del comando del Maestro. Tutto il mio essere ronzava dal desiderio oscuro, dal piacere acuto e consumante che controllava in me. Ho aspettato anche il suo comando.
Accarezzandomi il collo, il Maestro disse: "Ancora una bella troia". Ho fatto le fusa, il suono si interruppe bruscamente mentre si premeva di nuovo nella mia gola. Senza dubbio su sua indicazione, la bella bionda iniziò a rosicchiare e leccarmi di nuovo la figa. Da qualche parte nella parte posteriore della mia mente, mi sono reso conto che la notte era appena iniziata..