Nei miei sogni non puoi smettere di toccarmi e io lo adoro.…
🕑 3 minuti minuti Flash Erotica StorieSei seduto alla scrivania a digitare il tuo lavoro mentre giaccio sul letto a guardarti. I miei occhi seguono il movimento dei dorso delle mani e le dita durante la digitazione voglio tracciare ogni vena curva, su nocche, tendini e ossa. Attraverso ogni crepaccio ombreggiato e senti rabbrividire mentre faccio scorrere il mio per adattarlo agli spazi intermedi. Per immergere la mia lingua in quei punti segreti, e lentamente farmi strada nella violenta adorazione. Mi chiedo cosa dirai se lo sapessi.
Nei miei sogni, non puoi smettere di toccarmi e io lo adoro. Si sposta al suo posto (sì ho notato) i muscoli, postura tesa tanto posso sentire il cambiamento d'aria, come il respiro accelera per abbinare la mia. Ti volti e porta il tuo laptop verso di me.
Non una parola è parlata. Neanche nei tuoi occhi. Ti vedo, però. Ti sento mentre riposi il tuo peso su di me, contro di me, intorno a me.
Sono francamente un po 'paura del modo in cui mi inghiottire, pesante buio su una fiamma tremolante solitario e io sono l'unico che brucia. Stai sdraiato sulla schiena sul letto ancora concentrato sul tuo lavoro ma conosco il calore che cresce tra i nostri corpi. Si rovescia sopra dal vostro camicia e la pelle esposta delle tue braccia, schiaccia il mio cuore batteva con la pienezza del vostro peso, come mi sdraio sotto di te. Silenzioso.
Mordendomi il labbro e calmando i miei respiri per paura che te ne accorga. Direi che sei apatico se non per il modo in cui ti reggi, come se ti rompessi se facessi dei movimenti improvvisi e portami con te. No, penso che andrò per primo. Giro la testa per guardarti da un lato. Una vena salta nel tuo profilo.
La tua mascella è dura, a cerniera chiusa così forte che temo che le tue ossa possano spezzarsi. I tuoi occhi rimangono incollati allo schermo, le tue dita non fermano mai la loro melodia e danza frenetica. Immagino che mi picchiettano dentro e chiudano gli occhi, bruciando ogni lunghezza, spessore e ritmo nella loro parte posteriore come un miele languido così denso e appiccicoso che bagna la mia lingua e irruvidisce la mia voce nella carta vetrata. Mi chiedo se provi la leggera irregolarità dei miei respiri che si insinuano nel tuo spazio personale. Il mio corpo canticchia una canzone stridula così forte che mi lascia sudare con le unghie che penetrano la pelle per trattenermi dal trascinarti con me.
Mi chiedo se lo senti. Mi chiedo se dovrei lasciare che sia il modo con te per uccidere le urla nelle mie. Hey. Tu, si tu. Il ragazzo che siede da due scrivanie.
Nei miei sogni, non potevi mai smettere di toccarmi e io l'amavo. Lo sai che so che l'hai presa e non mi interessa per il suo nome o la sua faccia. Ma non lo saprai mai, naturalmente. E vorrei sapere il finale del mio sogno ogni volta che mi sveglio. La sensazione di bruciore non mi lascia mai.
Ho scritto questo da un sogno che ho avuto che mi ha fatto impazzire e mi sta facendo impazzire ancora. Potrebbe aggiungere altro se l'ispirazione colpisce. Complimenti per la lettura!..