La goffaggine di un operaio si trasforma in una vera delizia…
🕑 5 minuti minuti Flash Erotica StorieLa scala cadde a terra prima che potessi prenderla. Atterrò con un tonfo in mezzo all'aiuola. L'ho accidentalmente preso a calci, proprio mentre stavo per scendere e dire a Ms Scott che avevo fissato la perdita nel tetto dell'estensione della casa. Ora stavo guardando in basso da due piani e la prospettiva di saltare e potenzialmente sostenere un infortunio non era molto invitante.
"Ciao!" Ho chiamato ad alta voce, sperando che qualcuno mi sentisse: "Aiuto! Sono bloccato qui!" Dopo un paio di minuti di urla con nessuno che rispondeva, ho deciso di vedere se c'era un altro modo per scendere. Mi diressi verso il bordo del tetto e guardai dietro l'angolo, sperando che potesse esserci un tubo di scarico o qualche altro oggetto che avrei potuto usare per raggiungere il terreno. Tutto ciò che potevo vedere era una finestra aperta e una sporgenza sottile.
Mi chiedevo se potevo raggiungere la finestra, anche se era una cosa pericolosa da fare. Ho deciso di provare, e aggrappato alla parete d'angolo e allungando la gamba fino a quando non si è posato sulla sporgenza, sono stato in grado di fare un rapido salto e ho raggiunto la sporgenza della finestra. Mi tirai su e salii dentro la casa. Mi resi subito conto che ero nella camera da letto della signora Scott, come dimostra il modo in cui era decorata, ma ancora di più dal fatto che c'erano un paio di mutandine bianche di seta e un reggiseno che giaceva ai piedi del letto.
Ho chiamato per determinare se qualcuno fosse a casa, non volendo sorprendere nessuno. Quando non ho sentito nessuna risposta, ho preso le mutandine e le ho annusate. Portavano il profumo meravigliosamente fresco della femmina, facendo scorrere il sangue al mio cazzo. Ho tirato fuori la mia asta eretta e l'ho strofinata con la sua biancheria di seta. Il pensiero dei suoi succhi di figa ancora umidi che toccavano la mia manopola mi fece girare la testa.
Mi sono avvicinato alla toeletta e ho aperto il primo cassetto dove ho trovato esattamente quello che mi aspettavo. Mi sono frugato tra le mutandine, fermandomi a volte per guardare più da vicino le coppie che mi piacevano. Aveva una bella collezione di stili, materiali e colori misti. Quando mi sono imbattuto in un paio di quelli in cotone elasticizzato rosso fuoco con un bordo di pizzo bianco vergine, l'ho messo sopra la toletta e l'ho fissato mentre continuavo a masturbarmi, immaginando la bella signora Scott che li indossava.
Ho sentito la porta della camera da letto aperta. La signora Scott ha urlato a squarciagola e io ho ansimato, cercando rapidamente di rimboccarmi il cazzo nei pantaloni. Ero quasi troppo tardi.
Aveva già visto cosa stavo facendo. Stava lì in piedi con indosso solo un asciugamano rosa intorno alla sua metà e un turbante di asciugamano rosa in testa. "Cosa stai facendo qui?" chiese, la bocca aperta per lo shock. "Mi dispiace", risposi, spiegando la situazione della scala, "Ho provato a chiedere aiuto, ma non è arrivato nessuno." "Ero sotto la doccia," continuò, "non potrei averti sentito, e cosa diamine stai facendo con le mie mutandine?" Ha strappato il paio bianco dalle mie mani, poi ha preso il paio rosso e li ha guardati per qualche secondo, come se fosse sorpresa di vederli. "Non li ho indossati da secoli", ha detto.
"Cosa c'è di così speciale in loro?" "Mi è piaciuto il loro aspetto", ho detto. Mi sentivo terribilmente imbarazzato. "Il mio ex marito li ha comprati per me", ha continuato. "Gli piacevano quelli ultra-girly." "Sono molto carini," risposi timidamente.
"Gli piaceva particolarmente venire sulle mie mutandine mentre le indossavo," disse, ricordando. "Era stravagante, ma in un modo amorevole e premuroso." "Capisco," dissi, per mancanza di parole migliori. Non sapevo dove andasse con questo discorso. "Suppongo che ti piacerebbe vederli?" lei chiese.
"Visto che eri già a metà strada." Mentre lo diceva, lei indicò il rigonfiamento nei miei pantaloni. "Oh, sì, per favore", risposi, con il cuore che mi batteva forte. "Mi piacerebbe che!" "Girati," ordinò dolcemente.
Ho voltato le spalle mentre lei scivolava nelle mutandine rosse. Quando mi ha detto che potevo guardare, non potevo credere ai miei occhi. Aveva dei bei seni rotondi, una vita sottile e un delizioso cameltoe nelle strette mutandine di cotone stretch, per non parlare delle gambe meravigliosamente lunghe. Si tolse il turbante, i suoi capelli biondi bagnati si sciolsero.
Devo essere stato il più fortunato uomo di quarantacinque quel giorno, in presenza di una dea ventinove. "Bellissimo!" Esclamai mentre si voltava, mostrando il suo culo gloriosamente rotondo. "Ora togliti i vestiti e unisciti a me, vecchio maiale sporco", rise, salendo sul letto. Ho rapidamente tirato fuori i miei vestiti per unirmi a lei, mentre lei giaceva sulla schiena ad aspettarmi.
"Leccami tra le mutandine", ordinò. Non avevo bisogno di incoraggiamento. Metto la testa tra le sue gambe.
C'era già una macchia umida che mostrava attraverso il materiale. L'ho leccata delicatamente, facendo scorrere la lingua sulla sua figa bagnata. Mi prese la testa con entrambe le mani e la tirò più forte che poteva nella sua presa. Più mi leccavo, più intensamente mi stringeva, finché non riuscivo a respirare a fatica. Proprio mentre stavo per allontanarmi, sentii un flusso di succhi caldi che si riversavano nelle sue mutandine e sul mio viso.
"O si!" lei ha urlato. "Mi hai fatto spruzzare e sporcarmi le mutandine." Si girò e si inginocchiò alla pecorina. Le ho tirato le mutandine gocciolanti da un lato e le sono entrato, poi ho spinto la sua figa fino a che non è tornata. "Vieni sulle mie mutandine!" lei strillò. Mi sono ritirato e, con pochi colpi veloci, mi sono sbottonato tutto il sedere in mutandina.
- "Potresti voler tenerli", disse, porgendomi le mutandine sporche.