Il mio ragazzo mi lascia con le istruzioni per aspettarlo con il vibratore acceso max.…
🕑 4 minuti minuti giocattoli StorieUn lieve gemito mi sfugge dalle labbra mentre mi siedo al computer. Cerco di concentrarmi su quello che sto facendo, ma si sta rivelando difficile in quanto il vibratore stuzzica gli interni carnosi della mia figa stretta con il suo ronzio morbido. Non posso fare a meno di sfuggire un altro piccolo gemito mentre mi muovo sulla sedia dall'eccitazione, il vibratore emette formicolio su tutto il mio corpo sensibile.
Guardo l'orologio sul muro e realizzo con un misto di entusiasmo e ansia che sono passati solo 5 minuti da quando Jon è uscito dalla porta. Gemo un po 'amando e odiando l'anticipazione allo stesso tempo. Mi sposto di nuovo sentendo la mia umidità crescere, gocce che scivolano lungo le mie gambe e sul sedile mentre ancora una volta provo a concentrarmi sul documento che dovrei scrivere. Invece trovo che la mia attenzione si sposta sulla conversazione che avevo avuto con Jon pochi istanti fa. Prima: sento Jon camminare dietro di me mentre guardo lo schermo del computer.
"Ehi piccola," dice mentre mi avvolge le braccia da dietro. "Ehi," dico con un piccolo sorriso. "Che cosa succede?" "Niente di veramente… ho qualche commissione da fare in questo momento, ma torno tra circa un'ora." "Oh va bene, devo farlo comunque." Mi muovo verso lo schermo con la mano. "Mmmhmm", dice. "Ma….
ho avuto un'idea", continua con una voce profondamente sexy. Gemo piano, imprecando per quanto sia facile per lui accendermi. "Dai," dico seducente, sapendo che gli darei sempre quello che vuole quando usa quella voce.
"Ho pensato… che forse potresti fare qualcosa per me mentre sono fuori…?" mi sussurra caldamente nell'orecchio. "E quale sarebbe?" Chiedo, il respiro si fa pesante. Jon tira indietro un braccio e tira fuori qualcosa dalla tasca, me lo fa cadere in grembo. Guardando in basso, mi rendo conto che è un vibratore lungo e magro.
Lo raccolgo provvisoriamente, sentendomi ancora più eccitato. "Lo inseriresti e lo manterrai finché non torno, tesoro? Lo apprezzerei davvero," dice con quella voce seducente e sexy. Il mio respiro è molto pesante ora, so che può dire che mi sto davvero eccitando. Mi giro sulla sedia per guardarlo. Mi sorride con il suo sorriso arrogante.
"Bene piccola? Lo faresti? Per me?" "Jon… ho bisogno di lavorare su questo…" dico debolmente. "Puoi ancora… Tienilo dentro mentre lo fai," dice mentre chiude la mia mano attorno alla plastica fresca del vibratore e mi bacia dolcemente sulle labbra. "Per favore?" dice dolcemente con quegli incredibili occhi fumanti. Sento che la mia risolutezza si spezza come sapevo.
"Qualunque altra cosa?" Chiedo, con un lieve sorriso. "Puoi indossare il mio preferito?" Sospiro, sorrido e annuisco. "Va bene, qualsiasi cosa per te piccola." "Grazie piccola, oh, e voglio che sia tutto pieno… tutto il tempo che me ne vado" Jon annuisce verso il vibratore in mano, il suo sorriso arrogante è tornato.
Lo guardo mentre esce dalla porta un sorriso che mi gioca sulle labbra. "Bene, questa sarà una serata interessante", mi dico. Ora: emetto un profondo gemito gutturale mentre la mia figa si stringe attorno al vibratore che ora è ricoperto dalla mia eccitazione. Abbasso lo sguardo sul mio seno grande che sporge attraverso l'inquadratura metallica del reggiseno di pizzo nero che indosso.
I miei capezzoli duri sono visti chiaramente attraverso il morbido tessuto prevalentemente trasparente. Mi dimostro di nuovo, sentendo la sedia scivolare con i miei succhi contro il fondo nudo; la perizoma di pizzo nero che tiene in posizione il vibratore. Il materiale solletica la pelle liscia e rasata della mia figa mentre si muove con le vibrazioni. Guardo l'orologio con un'espressione nostalgica, i miei lunghi capelli biondi arruffati dal sudore indotto dall'eccitazione, i miei lamenti ora diventano più frequenti e più come un suono bisbetico e piagnucoloso. Jon è passato solo 10 minuti… altri 50 minuti per andare..