Costume da bagno cagna

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Un ragazzo incontra una donna molto convincente in uno spogliatoio…

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Quando si corre la regola è: non indossare mai nulla di nuovo. Sono saltato in piscina con una tuta da triathlon collo-ginocchio e ho iniziato il mio set. Dopo alcune lunghezze, ho notato una donna che le teneva un asciugamano intorno mentre camminava verso la corsia di sorpasso. Indossava una cuffia e occhiali di protezione bianchi.

Lasciò cadere l'asciugamano e lo appoggiò sul lato. Indossava una tuta Hydra Speedo, tutta nera. A gambe alte, ma copriva il corpo fino al collo con una zip sul retro. Era una corporatura snella e sportiva, con gambe alte e potenti. Salì nella piscina, si infilò gli occhiali e si tuffò in un potente colpo da freestyle.

Dopo qualche tentativo di tenere il passo con lei, mi riposai in fondo. Aveva continuato per un'altra lunghezza e stava nuotando verso di me mentre tornava in fondo. Rallentò e si alzò poco prima della fine.

Il costume da bagno si aggrappava al suo petto, schiarendo mostrando i contorni. Mi ha sorpreso a controllarla, ma non riuscivo a capire se fosse incazzata o meno mentre i suoi occhiali nascondevano gli occhi. Lei stava accanto a me.

"È una scelta interessante di costume da bagno per un ragazzo?" "Oh, err" Non mi aspettavo che parlasse con me. "Sì, suppongo che sia… lo sto indossando per una gara." Si era tolta la maschera e adesso mi guardava. Non sembrava incazzata, sembrava perplessa. "Oh, suppongo sia solo perché a un ragazzo piace l'idea di indossare un costume da bagno da donna ma era troppo pollo per farlo." Lei sorrise, aspettandosi un morso. Non ero sicuro di come rispondere a questo, dopo aver mormorato per un momento, sono riuscito a dire "Beh, mi sento molto sicuro ed errato, snello, posso immaginare che sia comodo… per una donna." Guardò in fondo alla piscina, rimettendosi gli occhiali.

"Dovresti provarlo un giorno, scommetto che ti piacerebbe." È scomparsa nella piscina, l'ho seguita, piuttosto confusa, poco dopo. Mentre ero dall'altra parte, è uscita e ho visto il suo costume aggrapparsi al suo culo mentre camminava verso lo spogliatoio. Una settimana dopo, ero nella stessa piscina, ma questa volta senza la tuta da triathlon. Le donne non mi avevano scoraggiato, ma non volevo sfinirmi prima della gara, quindi mi ero semplicemente infilato un paio di slip Nike blu e mi ero diretto in piscina.

Saltando nella corsia di sorpasso, ho regolato gli occhiali e ho visto la piscina. Strappando verso di me c'era un cappello da bagno familiare. Era di nuovo lei. Si fermò in fondo alla piscina e mi guardò.

"Oh, vedo che hai scelto l'opzione di pollo allora." Non potevo credere che mi avrebbe riconosciuto, e anche allora, avrebbe detto qualcosa. "Ehm… suppongo? Sì, giocando sul sicuro…" Abbassai lo sguardo sui miei tronchi, il mio pene stava già cominciando a muoversi sapendo di cosa stava assistendo. Si alzò in piedi in acqua, i suoi capezzoli frugarono nella lycra nera. "Non ti è piaciuto il feeling? Il tessuto su tutto il corpo?" Certo, ci avevo pensato quella settimana, ma non ammettevo davvero a me stesso che mi ha eccitato. "Sì, immagino fosse comodo." "Provane uno, forse ti farà oscillare." Non potevo credere che lo stesse suggerendo di nuovo, quindi ho educatamente detto "Forse lo farò".

Ero combattuto tra il trovarla totalmente eccitante e il fatto di essere abbastanza eccitato, e solo di essere un po 'fuori di testa qual era il suo piano? Sono sulla macchina fotografica? Prima che potessi dire molto di più, si tuffò nell'acqua e scese dalla piscina. Il resto della mia nuotata è andato senza imbattermi di nuovo in lei, tranne me che cercavo di pervaderla da dietro. Sono uscita davanti a lei e mi sono fatta strada nello spogliatoio.

Non riuscivo a smettere di pensare a queste donne, cercando disperatamente di nascondere la mia erezione di birra nelle docce maschili. Ho spento la doccia e mi sono diretto di nuovo verso lo spogliatoio, ma ho notato che una porta che dava sullo spogliatoio era leggermente aperta e una cuffia da bagno bianca familiare stava frugando intorno alla porta, trattenuta da un dito. Le donne nella testa dell'idrauta apparvero intorno alla porta sorridendo. Mi indicò e fece un cenno di "vieni qui" con il dito.

Mi avvicinai alla porta e lei mi tirò il braccio trascinandomi dentro, chiudendo la porta dietro di me. Eravamo in uno degli spogliatoi del gruppo normalmente riservati quando sono in galà. Era debolmente illuminato e un po 'freddo.

"Allora", disse, "sei pronta adesso?" "Pronto per…?" "Per provare un costume da bagno da donna, dai, so che lo vuoi fare." "Ehm, non ero quello…" Non potevo trattenere la mia domanda ardente ancora per molto, "errm… perché?" "Perché?" mi sorrise. "Bene, tu indossi il mio costume da bagno e io indosserò il tuo." "Sembra interessante… ma perché?" "Aiuterebbe se dicessi che pensavo fossi carino? Penso di sapere che vuoi indossarlo, dentro di te, sei curioso." Mi sentivo totalmente confuso, ma contento che pensasse che fossi carino, almeno… "Uhm, sembra ancora un affare strano…" "Senti, scambiami con me adesso, vedi come ci si sente, quindi possiamo parlare di esso ". L'ho guardata.

Il suo torace pert è ancora visibile attraverso il tessuto nero, le sue cosce forti visibili sotto la linea delle gambe alte, la sua pancia sottile conduce a uno spazio invitante coperto solo dal suo costume da bagno. "Immagino che non ti farà male?" "Grande!" Si voltò e chiuse a chiave la porta. "Ora dammi i tuoi bauli!" "Aspetta, non devi prima toglierti il ​​tuo?" Ero ansioso di vedere sotto il Lycra! Aveva un sorriso eccentrico. "Facciamolo entrambi allora." Prese un asciugamano su una panchina in mezzo alla stanza, poi si voltò, coprendosi con l'asciugamano. "Dai su!" disse, mentre apriva la cerniera della parte posteriore della tuta.

All'inizio non riuscivo a crederci, ma lentamente mi allontanai e slacciai i bauli, poi li tirai via e li usò come una sorta di copertura. Ero già abbastanza eccitato e il mio cazzo stava diventando più veloce rapidamente. Mi voltai indietro, era in piedi avvolta in un asciugamano e tendeva il costume da bagno nero.

"Prendilo!" disse lei sorridendo. Le presi di mano, passandole i miei bauli blu. "Grazie." Ho rapidamente indossato la tuta, cercando di mantenere il controllo della mia erezione, spingendo il mio cazzo verso il basso almeno per fingere di non essere stato massicciamente acceso in questo momento.

Il Lycra si sentì stretto sulla mia pelle, mentre l'ho tirato su sul petto e ho messo le braccia attraverso i buchi. Nel frattempo mi aveva tirato su i bauli e mi aveva camminato dietro, afferrando la cerniera e tirando su bruscamente. Sono stato tenuto saldamente in posizione dal tessuto bagnato, aderendo a ogni parte di me. Mi sentivo molto strano, ma abbastanza sicuro immagino come avevo immaginato. "Ora, vuoi vedermi?" Mi voltai verso di lei, era ancora avvolta in un asciugamano e presumo che indossasse i miei bauli.

"Sì… non era quello l'accordo?" Dissi leggermente distratto dalla scollatura. "Sì, ma lieve modifica… solo, siediti qui per un momento." Mi ha spinto giù così ero seduto sulla panchina. "Ho intenzione di scendere su questo, ma ho bisogno che tu faccia qualcosa per me, così posso godermelo.

Se lo fai per me, ti prometto che ti farò scendere come vuoi dopo. "" Cosa. "Non potevo crederci, mi sono guardato intorno in cerca di una macchina fotografica o qualcosa del genere." Mi guarderai, in costume da bagno e… ti masturbi… nei miei bauli? "" Sì, qualcosa del genere… sei dentro? "" Beh… "certo che ci sono stato, approfitti di queste situazioni, giusto ? "Sì, ma qual è il problema?" "Avrò bisogno di legarti a questa panchina." Alzai lo sguardo e sorrisi, allungando le braccia.

"Dai, allora…" "Bravo ragazzo", lei disse mentre camminava dietro di me, tirando fuori un paio di manette da sotto l'asciugamano, "metti le mani dietro di te…" Feci come mi era stato detto, chiedendomi dove stesse andando. "Scusa, non ti ho sentito ? "disse lei con fermezza." Non ho detto niente. "" Oh, supponiamo che tu dica "sì, padrona", capisci? "Lei scattò chiudendo le manette, e con ciò ero saldamente attaccata alla in panchina, con indosso un costume intero Speedo nero. "Sì, padrona." Adesso capisco dove stava andando.

Camminò intorno. d davanti a me. Prese la mano e slacciò l'asciugamano, lasciandolo cadere sul pavimento. I suoi seni erano perfetti, saldamente sporgenti, i suoi capezzoli eretti.

Indossava i miei bauli, che in realtà le stavano proprio bene. "Ora, quando ho detto che stavo per scendere su di te, non stavo scherzando." "Oh bene…" dissi piuttosto ottimista. "Non parlare se non ti faccio una domanda!" "Ma io…" Slap. Si era precipitata rapidamente in avanti e mi aveva dato una pacca sulla faccia.

Ero leggermente scioccato. "Non capisci, sei il mio schiavo, io sono la tua padrona, non devi rispondere finché non ti faccio una domanda. Capisci? "" Sì… padrona. "Ero molto eccitato, ma così completamente confuso. Non ero sicuro di essere felice o triste, ma il mio pene lo sapeva e stava lottando nel tessuto stretto che non era progettato per contenere qualcosa di così grande dove normalmente non c'era nulla.

"Bene. Quando ho detto che stavo per scendere su di te, non stavo scherzando ", ha ripetuto," tuttavia non ho intenzione di fare molto del lavoro. "Si avvicinò a uno degli armadietti e tirò fuori un grande dildo e qualche spallina "Ora, visto che indossi un costume da bagno da donna, immagino che tu non abbia un pene?" "Io…" Sapevo già quale fosse la risposta. " Io… no, padrona.

"" Bene, quindi dovrai indossarlo per poterti guidare. "Mi ha camminato attorno, legandomi le cinghie intorno alla vita e posizionando saldamente il dildo, legato nell'imbracatura, sopra il mio cazzo. "Ora schiava, cerca di divertirti." disse, stando di fronte a me, scivolando via dai miei bauli che indossava. Si fece avanti e posò lentamente la sua figa senza peli sul dildo. Mi sentivo quasi niente, il mio pene si tende contro il costume intero.

Ha iniziato rapidamente un ritmo dopo alcune spinte iniziali iniziali. Si è bilanciata sulle mie gambe, ha gettato indietro il suo corpo e ha iniziato a vibrare. Chiuse gli occhi e si morse il labbro come un n orgasmo gonfiato dentro di lei. All'improvviso rabbrividì in modo incontrollabile e si lasciò cadere sulle mie ginocchia, ansimando per l'aria.

Dopo un momento, ho avuto paura di dire qualcosa, si è lentamente sollevata. Slegò le cinghie attorno al dildo e lentamente lo trascinò, ancora colando nei suoi succhi, sul mio corpo e sulle mie labbra. "Ora, il mio preferito posso scoparti come una piccola cagna da bagno." Rimase orgogliosamente di fronte a me, sollevò le gambe e forzò i piedi sulla panca. La mia testa tornò sulla panca, quindi stavo fissando il soffitto. Ho guardato in avanti, tendendo con le mani legate dietro la schiena, per vederla legare il dildo a se stessa.

"Ora, respiri profondi, piccolo schiavo." disse mentre veniva verso di me, togliendomi il costume dal culo. Ho sentito il caldo dildo bagnato separarmi le guance e tentare di spingermi nel culo. Ho emesso un piccolo gemito.

"Schiavo tranquillo o non mostrerò pietà." La guardai e annuii. Si allontanò, si avvicinò all'armadietto aperto ed estrasse del lubrificante. Mi coprì due dita ed esplorò il mio culo. Sembrava abbastanza strano, e mentre estraeva le dita, non mi sembrava che nulla di più grande potesse mai adattarsi. Ha coperto il dildo di lubrificante e ha iniziato a spingermi di nuovo nel culo.

Lentamente la inserì, passo dopo passo, e iniziò un ritmo. Le sue mani si aggrappavano alle mie cosce, ma lentamente spostò una di esse sul mio cazzo dolente. "Vuoi che ti tolga adesso?" chiese diabolicamente. "Sì, ora per favore sì!" Mi spinse più forte nel culo, "sì, cosa?" "Sì padrona, sì!" Ha iniziato ad accarezzare il mio cazzo attraverso la Lycra.

Non ci volle molto prima che fossi pronto a venire, lo sapeva. Rallentò il passo, godendosi guardandomi dimenarsi, disperata di venire. "Come ci si sente a farsi scopare come una cagna?" "Buona padrona!" Non riuscivo a credere a quello che stavo dicendo.

"Vuoi che ti faccia venire?" "Sì, padrona, sì, per favore." Tirò fuori lentamente il dildo, il culo mi faceva male. Si alzò e slacciò il dildo, lasciandolo cadere a terra. Lentamente, fece il giro della panchina e si librò sul mio viso. Alzai lo sguardo verso la sua figa bagnata, si piegò su di me e mi spinse la mano sul petto sul costume da bagno verso il mio cazzo, allungò la mano sotto il costume da bagno e lo tirò fuori, muovendo lentamente le dita attorno alla testa.

Si fermò per un momento. "Non appena mi fai venire, ti lascio venire." Prima che potessi rispondere mi ha abbassato la figa sulle labbra e mi ha chiuso le cosce attorno alla testa. Dovevo venire e dovevo farlo adesso.

Ho tirato fuori la lingua il più possibile e ho iniziato a leccare ogni parte della sua figa. Andai il più velocemente possibile, fermandomi a malapena per respirare, sentivo il suo corpo che iniziava a tremare mentre andavo più in profondità che potevo. Più veloce di quanto immaginassi, ho iniziato a sentire le sue gambe pulsare e il suo corpo tremare mentre veniva, sollevando la sua figa dalle mie labbra. Come promesso, prese il passo e accarezzò il mio cazzo a tutta velocità, ogni colpo più deciso dell'ultimo. Ero già al limite e dopo pochi istanti, un flusso di come sparò sul costume da bagno.

Rallentò il passo fino a fermarsi, quando arrivarono alcuni colpi più piccoli. Ho chiuso gli occhi in coma mentre lei riposava il mio cazzo e se ne andava. Ho sentito chiudere una porta. Aprendo gli occhi e guardandomi intorno, la stanza era vuota.

Aveva preso le cinghie e il dildo, ma aveva lasciato il mio costume da bagno e il suo. Potevo sentire le persone nello spogliatoio della porta accanto. Abbassai lo sguardo e mi resi conto che indossavo un costume da bagno da donna macchiato. Mi alzai in piedi, mi sfilai rapidamente il costume da bagno e mi rimisi il baule. Tornai nello spogliatoio degli uomini e tornai sotto la doccia.

C'erano alcuni altri ragazzi lì dentro che a malapena notavano che ero lì, mi sembrava di aver appena fatto un sogno, a parte il fatto che avevo ancora in mano un costume da bagno da donna. Quando le docce si sono svuotate, l'ho fatto scorrere sotto la doccia, ripulendo il mio arrivo. Ho pensato di buttarlo nel cestino, ma mi sentivo abbastanza attaccato, ora l'ho inserito nella borsa con i bauli, mi sono cambiato e sono tornato a casa. Forse mi è piaciuto indossarlo..

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