Sotto le copertine - Capitolo III - Finale

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"Devi essere punito, Victoria," disse mentre si alzava, "stai qui e non ti azzardare a muoverti." Lasciò la stanza e io rimasi solo con la mia figa e il cuore doloranti, quasi impaurito di scoprire cosa mi avrebbe fatto. Ho guardato in basso e ho visto il suo sperma sicuramente mescolato con il mio - stillare dalla mia figa e riunirsi sul divano di pelle. Era così fottutamente caldo. Il signor tornò velocemente, e deglutì quando vidi la corda tra le mani. Non l'ho combattuto quando mi ha legato, ogni arto attaccato ad una gamba del divano.

La mia micia era spalancata per lui in tutta la sua gloria, permettendogli di fare qualunque cosa gli piacesse. Con Me. Sollevò la cintura dal pavimento, la sua ombra scura era minacciosa. "Che cosa hai intenzione di fare con quello?" Ho sussurrato, tirando contro le mie restrizioni. Non hanno dato.

"Punisci te, Victoria, non hai fatto quello che ho detto e sei venuto senza permesso", la sua voce era cupa, eppure ancora appassionata. Aveva il completo controllo. "Ho detto che mi dispiace, non ho mai fermato un orgasmo prima: non ho idea di come!" "So quello che hai detto, questa punizione farà sì che tu non lo faccia più, anche questo ti darà piacere, non credo nel dolore totale e totale, ma questo non vuol dire che non ci sarà C'è ne prenderà e tu la prenderai Puoi urlare se devi, ma questo non ti libererà dal dolore.

" Le sue parole stavano davvero facendo bagnare la mia figa! Volevo questo, ma avevo paura del dolore. Volevo provare il piacere di qualunque cosa mi stesse per fare, ma non volevo che mi facesse male. La mia figa era tremante per l'attesa e più sperma usciva.

"Tieni gli occhi aperti e sui miei, non devi chiuderli altrimenti riceverai più punizioni. "Sì signore," ho ingoiato, nervoso. "Buono." Ho urlato mentre si frustava la cintura contro la mia figa, il dolore e il piacere che mi colpivano il corpo. Tenevo comunque il contatto visivo con lui; Non osavo distogliere lo sguardo.

Ho tremato quando altri colpi sono scesi sulla mia fica, ognuno più duro dell'ultimo. "La prossima volta- non- disobbediscimi-" disse dolcemente tra un colpo e l'altro, "oppure- la tua punizione- sarà- più- grave!" "Sì, Sir- OUCH- Mi dispiace, signore!" Le frustate continuarono per alcuni minuti, finché la mia fica non fu più presa. "Aiutami a smettere, troia," ringhiò. "Per favore, signore, fermati!" La mia fica ha imparato la lezione: è così dolorante, per favore, signore, fermati, "le lacrime mi scesero in faccia mentre supplicavo. Anche se la mia fica gocciolava quando ha interrotto la punizione, bruciava anche per il dolore e il dolore.

Il mio clitoride era molto duro tra le mie pieghe della fica e sentivo dolore per l'attenzione. Gettò la cintura da una parte e mi gettò rapidamente in giro, riparando le corde. Ero sul mio stomaco, il mio culo e la mia figa mostrarono a lui. "Non avrai di nuovo il permesso senza permesso, vero, troia?" Mr. mi ha tirato indietro i capelli quel tanto che basta per farmi male.

"Aspetterai, non è vero?" "Sì, signore," ho urlato, "lo prometto!" "Buono." Ha posizionato il suo cazzo sopra l'entrata della mia figa e è crollato dentro di me. La mia fica ha accettato il suo cazzo immediatamente, indipendentemente dalla sua enormità, e l'ha accolto nelle sue calde profondità. Il suo cazzo pungeva la mia figa sensibile, sfregandosi contro l'area che la frusta spietata aveva preso di mira. Mi lamentai per il dolore, ma mi fermai quando guardai la frusta.

Non avevo intenzione di dispiacergli di nuovo, quindi ho tenuto la lingua e scoperto il dolore. "Hai una bella figa, è un peccato che ho dovuto punirla", gemette, scopandomi più a fondo. "Le fighe perfette non dovrebbero essere punite, dovrebbero essere ricompensate," L'angolazione che mi stava facendo mi permise una penetrazione più profonda e lo sentii toccare il fondo della mia cervice.

"Sono completamente nella tua fica stretta, piccola," gemette, "senti il ​​mio cazzo dentro di te!" "Oh si, signore!" Ho urlato "Amo il tuo cazzo!" Era, senza dubbio, il miglior amante che avessi mai avuto. Potevo sentire la mia micia iniziare a contrarsi e sapevo che un orgasmo stava crescendo e presto sarebbe esploso. "Signore", sussultai, "il mio orgasmo è…" "No." sbottò, senza offrire spiegazioni.

Raddrizzai i denti insieme per la frustrazione e uno sforzo per tenere a bada il mio orgasmo imminente. Non stava andando molto bene. "Non posso trattenermi ancora per molto, signore." Ho piagnucolato, incontrandolo con ogni singola spinta con tutto ciò che avevo. "Sei un orgasmo senza che io dica così, diventerai molto peggio della frusta", avvertì, ringhiando dietro di me. "Sì, signore," lo sentii esplodere dentro di me e lo sentii gridare un grido animalesco mentre il suo seme riempiva il mio grembo.

Ho tenuto lontano il mio orgasmo, ma solo e silenziosamente ho aspettato che lui parlasse. Presto, ha iniziato a fottermi di nuovo, a lungo e in profondità. "Puoi venire," ansimò, "ma solo quando lo farò.

Devi aspettare," quasi mi lamentai, ma mi presi, ripensando alla mossa. "Grazie, signore," sussurrai nel divano, spingendolo di nuovo su di lui. Non so quanto ci sia voluto per raggiungere un altro orgasmo. Potrebbero essere stati minuti, potrebbe anche essere stato ore; Ho perso la pista solo cercando di tenere lontano il mio orgasmo. Non appena ho sentito il primo di lui riversarsi dentro di me, ho lasciato andare il mio orgasmo.

Mi sono scatenato tanto quanto mi avrebbero permesso le restrizioni, dato che il mio orgasmo mi ha completamente preso il corpo. Ho schizzato tutto il suo divano, inzuppando le nostre cosce con succhi di figa. Ho urlato nella stoffa del divano mentre la mia figa si contrasse e si agitava attorno al suo grosso cazzo, che stava ancora pompando il suo delizioso sperma nel mio grembo. Quando i nostri orgasmi si placarono, mi slegò e mi prese tra le sue braccia.

Era gentile con me per la prima volta. "Mi dispiace se ti faccio del male, piccola," mi baciò il viso mentre sussurrava, "mi piace proprio ruvido," mi lamentai. "Non mi hai fatto male, non potresti mai ferirmi, mi è piaciuto quello che hai fatto, non mi sono mai sentito così incredibile durante il sesso". Ci siamo coccolati per qualche istante, prima di vestirci e di continuare la lezione.

6 mesi dopo mi sono seduto sulle ginocchia del signor mentre guardavamo la TV. Abbiamo masticato popcorn e parlato di happening di ribes a Hollywood. Abbiamo sorriso, riso e ci siamo baciati per tutto il pomeriggio, prima di fare l'amore.

Quindi, avremmo un delizioso pasto cucinato in casa. Anche se ero sempre stato impacciato dal mio aspetto, il mio pancione non mi importava, perché era un simbolo di vita e amore. Mi sono trasferito con Mr.

quando ho scoperto la mia gravidanza, e poco dopo ci siamo trasferiti. Ho lasciato la mia vita alle spalle e non mi importava. Ho avuto tutto ciò di cui avevo bisogno proprio qui..

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