Un film ordinario Data Pt.

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Kristina alla fine spinge Lucas al limite e lei paga per questo…

🕑 7 minuti minuti Hardcore Storie

"Che diavolo c'è di sbagliato con te?" Lucas le afferrò il braccio, facendola girare per affrontarlo. "Non ho idea di cosa tu stia parlando di hun." Kristina fece un sorriso diabolico leccandosi un po 'le labbra. "Sai esattamente di cosa sto parlando." Nonostante abbiano fatto il sesso più incredibile che Lucas abbia mai avuto, Kristina lo ha reso noto a tutti.

"Sono abbastanza sicuro di aver visto la mia insegnante di terza elementare lì dentro! Ora sa che mi sono appena fatto succhiare il cazzo mentre si stava godendo una serata fuori con i suoi nipoti!" Cercò di non ridere per quello che aveva appena detto, ma Kristina non riuscì a trattenersi. Lei scoppiò a ridere mentre si voltava tornando alla macchina. "Mi stai ascoltando? Kristina!" Le afferrò di nuovo il braccio "Sai una cosa?" Lucas la spinse contro il lato della macchina, bloccandola tra lui e il veicolo. "Jeesh, mi dispiace piccola," sorrise incapace di contenerla di nuovo.

"Mi dispiace che ti metterà in pausa per essere un ragazzo così cattivo." Fece scorrere la punta del dito sul suo petto sentendo entrare i pezzi di addominali duri, mordicchiandosi le labbra affamata. "Non ascolti e basta?" Sollevò la gamba in modo approssimativo spingendole la mano lungo le mutandine sentendola bagnata e volendolo. "Forse ho bisogno di insegnarti una lezione." Lucas era stato finalmente spinto al limite. Non c'era più nascondersi ed essere un ragazzo timido, era un uomo e avrebbe mostrato a Kristina quanto uomo fosse davvero.

La fece girare rapidamente spingendola contro il lato della macchina. "Oh piccola, non so cosa ti sia preso ma lo adoro!" Kristina strillò di gioia spingendo il culo contro il suo cavallo. Ha tirato su la gonna esponendo il suo fantastico culo marrone. Lo schiaffeggiò forte facendola saltare con un ringhio basso, amando ogni piccola parte della nuova e animalesca Lucas. "Non preoccuparti di ciò che è entrato in me, preoccupati solo di ciò che ho intenzione di mettere in te." Si slacciò rapidamente i pantaloni tirandoli in ginocchio, il suo cazzo già in piedi sull'attenzione mentre la testa le premeva contro il culo.

"Era così fottutamente sdolcinato ma non me ne frega un cazzo, sono così eccitato per te. Prendimi piccola!" Kristina gemette stridendo il culo contro di lui, le sue tette premono contro il vetro freddo mandando brividi lungo la schiena e indurendo i suoi capezzoli. Non la prende lentamente e delicatamente sperando di non farla piangere come ha fatto dentro. Questa volta non trattiene nulla, spingendo il suo cazzo dentro di sé con una forte spinta.

"Ayye Papi!" Kristina grida mentre la sua figa è piena della sua carne. Lui la spinge a scoparla senza pietà, insegnandole una lezione come avrebbe detto. Il suo cazzo non dà un quarto in quanto riempie ogni centimetro di lei facendola piangere solo per chiedere di più. "Esatto, sei la mia piccola troia latina, vero?" Le prese una mano piena di capelli tirandole indietro la testa in modo da potersi piegare e mordicchiarle il collo dandole un buco.

"Oh dio, sì, sì, sono la tua piccola porca!" Afferrò il portapacchi della piccola Subaru con le nocche che diventavano bianche mentre lo stringeva più forte. Si allunga per afferrare i suoi seni sorprendenti dandogli entrambi una stretta mentre continua a battere nella sua figa stretta. Non ce la fa più, l'atteggiamento animalesco totale di Lucas e il fatto che lui la stesse scopando più duro che mai nel mezzo di un parcheggio, mentre l'aria fresca della notte frustava il suo corpo nudo la spingeva oltre il limite.

Cominciò a tremare piangendo il suo nome implorando di farla venire. Quando finalmente si morse forte il labbro, la sua schiena si inarcò e la sua figa si strinse attorno al suo cazzo mentre un'ondata di orgasmi le si precipitava dentro. Lucas la sentì sul punto di raggiungere l'orgasmo e continuò a martellarla.

Si strofinò il clitoride facendo schiantare l'orgasmo su di lei. Lei urlò il suo nome, la sua lussuriosa voce echeggiò nel parcheggio mentre finalmente andava inerte ansimando per l'aria mentre l'ultimo orgasmo le passava sopra. "Holy-" Rantolò in cerca d'aria, cercando di parlare, "piccola stronzata," Si voltò a guardarlo con le palpebre pesanti e il petto gonfio, era solo fottuta bene e duramente, proprio come le piaceva.

"È stato un bambino fantastico" Ha cercato di scuotere il suo cazzo da lui in modo da potersi voltare per abbracciarlo, ma aveva altri piani. "Oh, non ho ancora finito." La spinse di nuovo contro la macchina ed estrasse il suo cazzo sfregandolo contro le sue labbra ammollo prima di allargare il culo mentre la sua punta batteva contro il suo piccolo buco del culo. "Oh cazzo A.

baby! Adoro quando sei così." Lei fa oscillare il culo cercando di spingere il suo cazzo nel culo. Le afferrò i fianchi e la spostò davanti alla macchina, piegandola sul cofano di metallo freddo, facendole sporgere di più il culo, dandogli uno schiaffo che si poteva sentire in tutto il parcheggio. "Stai zitto, non puoi parlare a meno che non lo dica. Sei il mio giocattolo del cazzo che è." Lui spinse il suo cazzo nel suo buco del culo, facendola sussultare.

La afferrò per le spalle tirandola indietro contro il suo cazzo mentre scivola più in profondità nel suo culo. "Oh cazzo, è bello." Geme nel cofano della macchina stridendo il culo contro il cazzo cercando di spingerlo più in profondità. Lucas si schiaffeggia di nuovo il culo lasciando una stampa a mano rossa. Lei guaisce mordendosi il labbro. "Ti avevo detto di non parlare!" Si infila profondamente nel suo culo raggiungendo e spingendo il dito nella sua figa sensibile.

Kristina inarcò la schiena al suo tocco, sopraffatta dal piacere si morde il labbro per impedirsi di parlare. Lucas spinge il suo cazzo fino in fondo al culo, scopandola come mai prima d'ora. Kristina non può fare a meno di gridare ad ogni spinta mentre il suo cazzo riempie il suo buco del culo e le sue dita colpiscono ogni punto sensibile della sua figa ammollo. È assolutamente felice, sa che sta per venire di nuovo.

Spinge di nuovo sul suo cazzo desiderando che lui la riempia mentre viene e viene. Lucas non può fare a meno di soddisfare i suoi desideri. Il suo cazzo si gonfia e lui infila il suo cazzo completamente dentro di lei mentre il suo sperma inizia a pompare nel suo culo. "Cazzo sì." I suoi occhi ruotano verso la parte posteriore della sua testa e cerca di gridare ma non ha più la voce, il piacere riempie il suo corpo ed è colpita dall'orgasmo ancora una volta Lucas spinge il dito in profondità dentro di lei facendole scorrere i succhi fuori dalla corsa lungo la gamba mentre i suoi muscoli si contraggono.

Il suo culo si stringe attorno al suo cazzo solo facendolo sentire molto meglio mentre lui cums in profondità dentro di lei. Sono attraversati da un climax condiviso, Lucas si sporge ancora su di lei premendola contro il cappuccio mentre ansimano per l'aria. "Ti amo, cazzo." Sussurra Kristina, continuando a macinare contro il suo cazzo. "Anche io ti amo, cazzo." Lucas estrae il suo cazzo mentre la sua sborra le gocciola sul culo.

La aiuta a salire in macchina e poi sale al posto di guida. L'auto esce dal parcheggio con uno stridio e l'odore della gomma che brucia, mentre vanno in giro per trovare un buon posto per parcheggiare sapendo che questa data non è nemmeno vicina.

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