Kat e Cyrano Capter 11: 10 novembre.

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7 ore di sesso indimenticabile e amore appassionato…

🕑 37 minuti minuti Imbrogliare Storie

Ci sono solo alcune date nella tua vita che sono troppo importanti per te, per te da dimenticare. Il tuo compleanno, ovviamente. E il compleanno dei tuoi genitori, coniuge, fratelli e figli. Il tuo anniversario di matrimonio. Per alcuni (me compreso), anche la data in cui ti sei diplomato alle superiori.

Quindi perché la data del 10 novembre non dovrebbe essere indimenticabile anche per me? È il giorno in cui ho fatto il miglior sesso della mia vita fino a quel momento. Ed è difficile per me immaginare che avrò mai un incontro sessuale da rivaleggiare, tanto meno da superare quello. Ho visto Eric per diversi mesi. Eravamo entrambi sposati, ma eravamo diventati amici, amanti e compagni di anime. L'8 e il 9 novembre sono stati un fine settimana e martedì 11 novembre è stata una festa (Veterans Day).

Così Eric e io avevamo deciso di prendere lunedì 10 novembre dal lavoro e passare quell'intera giornata insieme a fare l'amore. Naturalmente, non abbiamo detto ai nostri coniugi che ci stavamo prendendo il giorno libero, quindi non ci avrebbero messo richieste per il nostro tempo quel giorno. Per la moglie di Eric, e mio marito, sarebbe solo un altro giorno di lavoro. Avevo prenotato il motel circa un mese prima. E per quel mese, nelle nostre e-mail e nei nostri incontri faccia a faccia, avevamo parlato di poco altro.

Entrambi avevamo immaginato dei dolci scenari sessuali che volevamo provare l'uno con l'altro, ed eravamo determinati a fare tutti loro quel giorno, oltre a qualsiasi altra cosa che il nostro desiderio di quel momento potesse portarci a fare. Spesso ci rilassavamo nelle nostre rispettive vasche e ci masturbavamo, mentre pensavamo i dettagli dei vari scenari di novembre E poi ci dicevamo esattamente dove avevamo toccato e cosa stavamo pensando, eccitandoci ancora di più per novembre Potresti pensare che dopo tutta quell'attesa, tutta quella discussione, tutto quel sognare ad occhi aperti, il giorno reale non avrebbe avuto modo di avvicinarsi alle nostre grandi aspettative. Ma in realtà quel giorno ha superato di gran lunga tutto quello che avevamo immaginato. Ed è per questo che il 10 novembre sarà sempre lì con compleanni e anniversari, come un appuntamento che non dimenticherò mai, un ricordo che conserverò sempre.

Mi svegliai quella mattina, come faccio sempre in un giorno di lavoro, alle 6:00, ed ero fuori dalla porta: 00 come sempre. Mio marito Frank stava ancora dormendo quando me ne andai, dato che non era occupato a quel tempo, non stava cercando lavoro attivamente, e non aveva una ragione particolare per alzarsi presto una delle molte ragioni per cui il nostro matrimonio era stato commesso, e sarebbe finito in divorzio sette anni dopo. E perché ero scivolato tra le braccia di un altro uomo, Eric. Era un freddo ma confortevole quarantuno gradi Fahrenheit, con venti delicati dal sud a 6 miglia all'ora, quando sono uscito di casa quella mattina.

Avevo una lunga gonna contadina lunga fino alle caviglie, un turbinio di verdi e azzurri. Una camicetta bianca e croccante. Con un blazer blu scuro sopra. Stivali marroni con zip laterali al ginocchio.

Ed eleganti guanti neri, con minuscole perle di vetro sopra le nocche, che sembravano piccoli diamanti scintillanti. Sotto, indossavo il mio reggiseno di pizzo blu scuro e le mutandine di corrispondenza. Sapevo che Eric si sarebbe divertito a spogliarmi da quei vestiti nel nostro motel quel giorno, e mi piaceva essere lentamente, amorevolmente, scortato fino alla nudità da lui. Come concordato, parcheggiai la macchina alla stazione ferroviaria dove io e Eric andavamo insieme da tutte le mattine.

Ogni giorno andavamo insieme ai nostri rispettivi posti di lavoro, l'uno nelle braccia dell'altro, con baci frequenti, generalmente inconsapevoli dei passeggeri circostanti. Tranne notare quando potremmo avere un momento di privacy per toccarci l'un l'altro in posti molto speciali sotto i nostri vestiti. Ma anche se quel giorno doveva esserci molto da fare, nessuno di questi si sarebbe verificato su un treno di pendolari. Ho lasciato la mia auto nel parcheggio della stazione ferroviaria, come al solito.

Se mio marito dovesse passare lì per comprare birra o qualunque cosa avesse fatto con i suoi giorni, avrebbe visto la mia macchina lì e non avrebbe pensato niente. Ero molto felice di vedere la familiare Ford blu di Eric alzarsi. Solo la vista di esso, e sapendo cosa c'era davanti, mi fece pizzicare sotto le mie mutandine. Invece di salire sul treno, salii sulla Ford e mi accoccolai accanto a Eric, mentre andavamo a fare colazione.

Eric non ha deluso, per niente. Indossava pantaloni da tuta neri, già con un bel rigonfiamento sul davanti. E una maglietta grigia con bottoni sul davanti che mostrava chiaramente i suoi muscoli tonici, ma non eccessivamente, del braccio e del torace. Mi leccai le labbra e feci le fusa contenta mentre mi rannicchiavo ancora più vicino sotto il suo braccio destro che mi avvolgeva così amorevolmente. Per quello che avevamo era una torta a tre strati di amore, cura e rispetto, ghiacciata di tanta tanta concupiscenza.

Abbiamo mangiato un pasto di buone dimensioni, abbastanza per darci energia per la nostra maratona sessuale di sette ore, ma non tanto da lasciarci troppo gonfie per goderci la nostra lunga giornata di divertimento programmata. E poi era fuori per la nostra camera di motel che avevo prenotato per l'intera giornata. Eric era così carino, in piedi da un lato mentre facevo il check-in, cercando di comportarmi come se il suo cazzo non fosse pronto a scoppiare dai suoi pantaloni ed esplodere proprio lì nella hall. Stavo spostando da un piede all'altro quando ci entrai, cercando di non bagnare le mutandine nei miei desideri impazienti.

E poi parcheggiammo la macchina di Eric in un angolo appartato del parcheggio del motel, giusto per essere sicuri che nessuno che conoscesse nessuno di noi potesse vedere la sua macchina lì, e indovina il nostro tentativo segreto. Entrambi sposati, dovevamo essere sempre così cauti, ma questo ha solo contribuito al brivido della nostra passione. Poi sali le scale fino al nostro nido d'amore del secondo piano per il resto della giornata.

Fino a quando non sarebbe il momento di tornare a casa dai nostri sposi, alla nostra normale ora di fine giornata lavorativa. Ho chiuso le pesanti tende della stanza del motel e ho acceso tutte le luci nella stanza. Volevo vedere ogni centimetro delizioso del corpo di Eric mentre ci spogliavamo e facevamo l'amore, e sapevo che lui provava lo stesso per me. Poi camminai molto velocemente, quasi corsi, per essere finalmente di nuovo tra le braccia amorose di Eric, baciandolo con la stessa gioia con cui mi stava baciando.

Dita frenetiche tra i capelli l'uno dell'altro. Le lingue si spingono, guizzano e ballano l'una nella bocca dell'altro. Cominciai a sbottonare la maglietta di Eric mentre mi aiutava a uscire dal mio blazer blu scuro. Mi passai le dita tra i peli del petto di Eric mentre sbottonava la mia camicetta bianca. Ho fatto scivolare le braccia fuori dalla mia camicetta e l'ho lasciato fluttuare sul pavimento della stanza del motel, mentre si toglieva la camicia ed è atterrato in cima alla mia camicetta.

Sopra la cintola, ora me ne stavo nudo davanti a lui, a parte il più puro reggiseno di pizzo azzurro baby. Offrendomi a lui. Tutto quello che ho, tutto ciò che sono, il corpo e l'anima, l'ho liberamente e volentieri offerto ora.

Eric era ancora più nudo sopra la cintola di me, e anche lui si stava offrendo a me, corpo e anima. Accettammo ciò che ciascuno offriva all'altro, le nostre braccia l'un l'altro in un abbraccio stretto e un bacio affamato. Mentre ci baciavamo, Eric mi sganciò il reggiseno e me lo fece scivolare via dalle spalle. Il mio reggiseno si unì al mucchio crescente di vestiti sul pavimento. Tornammo entrambi dal nostro bacio, ed Eric mi guidò per mano verso la grande poltrona in un angolo della stanza del motel.

Mi sono seduto e si è inginocchiato davanti a me. Ha lentamente decompresso uno stivale, e poi l'altro, e lentamente, con amore, mi ha tolto gli stivali dai piedi. Avevo dipinto le unghie dei miei piedi di un rosso scuro profondo, con piccole macchie di scintillio dorato nello smalto. Eric ha detto che i miei piedi erano molto belli, e il suo baciava le dita dei piedi uno alla volta, tutti e dieci.

Mi ha baciato i piedi e le caviglie, e poi le mie gambe. La sua testa scivolò sotto la mia lunga gonna verde e blu contadina. Mi ha baciato le gambe, mi ha baciato le ginocchia, mi ha baciato le cosce dappertutto. E poi ha baciato la parte anteriore delle mie piccole mutandine di pizzo blu.

Gemevo felice, e mi sono quasi sciolto, corpo e anima, in una grande pozza di puro amore, sul pavimento della camera da letto con moquette. Sono riuscito in qualche modo a liberarmi e ad alzarmi in piedi. Mentre mi avvicinavo a lui, ha dato alla mia lunga gonna da contadino un forte strattone verso il basso, fino a quando non è stato attorcigliato attorno alle mie caviglie. Sono uscito dalla mia gonna e l'ho preso a calci sul pavimento.

Poi, in solo le mie mutandine blu più infantili, mi sedetti a gambe incrociate sul pavimento di fronte a lui. Con così tanto amore genuino per lui che bruciava nel profondo del mio cuore, gli slegai le scarpe e le feci scivolare via. Allungai la mano e tirai su la cintura, poi con la massima calma possibile con una tale intensa lussuria che riempiva il mio corpo e la mia anima, aprii i suoi pantaloni neri attillati e li tirai giù.

Cadde all'indietro, atterrando in una posizione seduta sul bordo del letto, e gli sfilai i pantaloni dalle gambe. Indossava una piccola borsa con perizoma a strisce zebrate. Più della metà del suo cazzo molto spesso sporgeva sopra la sacca, e io mi leccai le labbra e feci uscire un affamato, "Mmmmmm!". Ho detto a Eric di alzarsi in piedi, e di nuovo seduto a gambe incrociate sul pavimento di fronte a lui, ho baciato lentamente ogni millimetro esposto del suo bel cazzo sopra la borsa zebra. Ogni mio bacio sulla testa e sull'asta del suo gallo è stato accolto da un altro potente pulsare contro il mio viso, ogni suo pulsare dichiarando silenziosamente quanto mi ami molto.

Tra i miei baci e le mie chiacchiere, tra i suoi palpiti meravigliosamente intensi, dissi a Eric che mi sentivo la donna più fortunata del mondo in quel momento. "Se vuoi lasciarti baciare attraverso le mutandine," gemette Eric, "mi riterrò l'uomo più felice e più fortunato della terra." Mi alzai e iniziai a camminare verso il letto, lì a mentire a faccia in su e essere mangiato. Eric sussurrò piano, solo due parole: "Poltrona". Mi ricordai dell'email di Eric, poche settimane prima, sulla sua fantasia di inginocchiarsi davanti alla poltrona del motel e mangiarmi mentre mi sedevo. Mi ricordai che mi aveva detto sul treno come si era masturbato a quella fantasia, descrivendomi su quel treno affollato, in ogni posto in cui si era toccato mentre pensava a quella fantasia.

E ora ricordavo anche come, quella sera a casa, dopo avermi raccontato della sua fantasia da poltrona, mi ero fatto un bagno caldo, rilassato nella schiuma, e infilato due dita dentro me stesso, portando me stesso a tre potenti orgasmi mentre pensavo alla sua fantasia, e pensavo che si stesse masturbando per quella fantasia. E ora eccoci qui, qui c'era quella poltrona. E quella bellissima fantasia erotica che aveva causato così tanti orgasmi per lui e per me nelle ultime due settimane, ora stava per diventare una dolce realtà. Mi sono seduto sulla poltrona, come richiesto, e si è inginocchiato davanti a me e alla sedia.

Si è lentamente baciato su ciascuna delle mie gambe, una alla volta. Ha baciato entrambe le mie cosce, muovendosi avanti e indietro da una coscia all'altra e viceversa. Fino a quando non si è alzato, e ora mi stava baciando dappertutto le mie succinte mutandine. Le sue dita scivolarono le mie mutandine da un lato, e lui scherzosamente, adorato, baciò il mio cespuglio, le mie labbra fighe e infine il mio cappuccio clitorideo. Alzai le gambe insieme, verso il cielo.

Le sue mani gentili divaricano gambe e cosce in una V mentre lentamente, con amore, mi sfiora le mutandine e le gambe sollevate. Rimasero intorno alle mie caviglie per un momento o due, poi abbassai le gambe sollevate e presi a calci le mutandine sul pavimento. Eric prese le mie mutandine e inalò profondamente il mio profumo vigoroso.

Teneva le mie mutandine di pizzo azzurro bambino nella sua mano sinistra mentre, in ginocchio davanti a me, si sporse in avanti per baciare le mie labbra figa ora nude. Istintivamente, mi avvolsi le gambe attorno al suo collo, le mie ginocchia sulle sue spalle, le mie cosce che premevano le sue orecchie, i miei piedi che sfregavano la sua schiena. Le sue dita aprirono gentilmente le labbra della mia figa, e la sua lingua tremolante entrò lentamente in me. Ha leccato le mie pareti interne umide. Ha baciato il mio punto g.

La sua lingua molto esperta svolazzò e tremolò sulla mia clitoride esposta, ora non più nascosta dietro il cappuccio, ma tutta rosa, gonfia e palpitante, e dichiarandosi pronta a giocare… e con cui giocare. Mentre Eric gentilmente ha gradito il mio clitoride, ancora una volta, ho sentito che l'amore di Eric per me e il mio amore per lui stavano per sciogliermi, corpo e anima, in una grande pozzanghera sul pavimento, tutto intorno a lui. E poi ha succhiato il clitoride in bocca, baciando, succhiando e leccando. Quando i suoi denti iniziarono a mordicchiare delicatamente il mio clitoride pulsante, sentii di nuovo che mi sarei sciolto, corpo e anima. Il mio cuore si sciolse per primo, provando così tanto amore, lussuria e passione per questo uomo meraviglioso, che mi amava e desiderava tanto quanto lo feci io.

E pochi istanti dopo, anche la mia fica si sciolse, trasudando la mia pelle calda, densa e appiccicosa su tutto il bel viso di Eric. Stillicidio, stillicidio senza fine. Tremante, tremante, come un terremoto.

Sono sciolto Io sono donna. Io sono l'amore. Sono desiderio Sono sciolto, dolcezza, vieni.

Una pozza di desiderio. Un fiume di lussuria. Un lago di passione.

Un oceano di ragazza-vieni. "Non fermarti, non fermarti mai." Non si è fermato. Non aveva intenzione di fermarsi.

E nemmeno io. "Sto MELT-ing!" Ho gridato, nella mia migliore Strega Malvagia da imitazione di Oz, e tremavo dappertutto. "Sto MELT-ing! Oh! Che mondo! Che mondo!" Mi sono riempito di lacrime. Sulle mie cosce. Sulla sedia.

Sul pavimento in moquette. Scioglimento, fusione, fusione per sempre. E avevamo ancora sei ore e mezza in più di noi! Temporaneamente non potendo più venire, mi alzai in piedi, sorrisi e dissi ad Eric: "Il tuo turno su quella sedia".

Mentre si avvicinava alla sedia, tirai fuori da lui il suo minuscolo perizoma zebrato. Mentre si sedeva, gettò a terra il suo minuscolo astuccio, che era stato esposto anche quando era consumato. Mi sono seduto di nuovo a gambe incrociate tra le sue gambe, e ho fatto una leccata lunga e lenta intorno e intorno e intorno alle sue palle.

"Mmm," ho fatto le fusa felicemente. "Sembrano sssoooo gonfio di venire." "Guardandoti, li riempie sempre", gemette Eric sotto i baci a palla. "Li svuoterai giù per la mia gola?" "Sì, se questo è il tuo desiderio," rispose Eric galantemente, cavalleresco. "Mm, oh sì, questo è il mio desiderio!" Era il mio eroico cavaliere, il mio Cyrano.

E io il suo Roxanne. Lui del lungo "naso" e abile spadaccino. E io il suo fodero preferito, nel quale racchiudere la sua spada lunga come l'acciaio, spesso e per tutta la durata, come le nostre vite complicate permetterebbero.

Mi baciai e mi leccai lungo il lungo, il pozzo infinitamente lungo e magnificamente fitto, godendo e ringraziato per il silenzio di I Love You, ogni volta che pulsava sulle mie labbra e sulla mia lingua. Tali palpiti potenti e perché io ne sia la causa! Una fonte di orgoglio per le mie capacità, di sicuro, ma i potenti colpi che stavo causando a lui, essendo anche un altro motivo per amarlo quanto me. Se c'è un paradiso, sono certamente lì ora, in questo magico momento di amore condiviso e passione condivisa… e sì, condivisione intensa cornea! Fu allora che notai che stringeva ancora le mie mutandine color blu bambino nella sua mano, ancora umido per la mia intensa bramosia per lui. Ha avvolto le mie mutandine attorno al suo cazzo, e ha iniziato a strofinarsi con loro.

Gli strappai via le mutandine e gli dissi che non volevo nulla, nemmeno le mie mutandine, e certamente non la sua mano, per ostruire la mia mano, la mia bocca e la mia lingua, dal piacere di lui, e dal godermi i piaceri di lui . Seduto di fronte al mio uomo per questo, al momento, era sicuramente il mio, come se fossi il suo corpo, la mente, il cuore e l'anima. I miei baci raggiunsero la parte superiore del suo gambo, e la mia lingua iniziò ad amorevolmente bagnare la testa con lenti leccati a spirale. I suoi profondi baritoni gemiti di puro piacere erano musica dolce per le mie orecchie.

Nessuno potrebbe mai immaginare né desiderare una musica più dolce. Il mio bagno di lingua sulla testa di cazzo di Eric ha fatto sì che la fessura della pipa si allargasse più di quanto avessi mai visto su un uomo. Ispirato, ho raggomitolato la punta della mia lingua nel punto più piccolo che riuscissi a gestire, e lentamente, con cura, con amore, ho fatto scivolare la punta della mia lingua all'interno del rubinetto del mio uomo.

Con un altro dei suoi mugugni baritonici, che fanno accelerare il cuore, la figa e profondamente sexy, Eric ha prodotto una singola goccia scintillante del suo pre-arrivo, dal suo cazzo, nella mia bocca, sulla mia lingua. E poi una seconda goccia cristallina mi cadde sulla lingua. Ho fatto scivolare la lingua sotto la testa del gallo, e l'ho usato per tirare il suo cazzo largo due pollici nella mia bocca affamata. Affondando le mie guance, ho succhiato molto forte, con avidità. Ha pulsato e pulsava e pulsava nella mia bocca, mentre succhiavo 2, 4, 6 e infine tutti gli 8 pollici del suo cazzo nella mia bocca.

Come avrei in seguito mandato una e-mail a Eric, non avevo mai avuto niente di così buono in bocca da molto, molto tempo. Ho indietreggiato alla testa e ho iniziato a succhiarlo di nuovo. Si lamentò, ha pulsato, e ha sparato bianco latte venire sulla mia lingua. Assaporai il sapore, e poi deglutì forte, inghiottendo tutta la sua yumminess. Ho succhiato più a fondo; Ho succhiato più forte; Ho succhiato ancora più affamato.

Il suo cazzo palpitante oscillava da un lato all'altro, come la coda di un cane da cucciolo felice, contro la parte posteriore della mia gola. "Mmmmm!" Ho fatto le fusa così felicemente. Ho indietreggiato di nuovo, e poi ho succhiato più forte. Il suo cazzo mi solleticò la gola, e poi esplose in modo potente, schizzando la parte posteriore della mia gola, ricoprendola spesso, con calore. Ho inghiottito forte, bevendo affannosamente.

Soddisfare la sensazione del suo spesso, caldo venuto, che scorreva lentamente nella parte posteriore della mia gola, sulla sua strada nella mia pancia. Ho avuto di nuovo quegli stessi pensieri. Che io sono la donna più fortunata del mondo. Che questo è il paradiso, meglio di qualsiasi altro paradiso che la religione occidentale abbia mai rappresentato.

Che amo così tanto quest'uomo, e che quelle potenti esplosioni nella mia bocca e nella mia gola dimostrano che sicuramente mi ama molto profondamente. Che noi due ci siamo sciolti l'uno nell'altro, corpo, mente, cuore e anima, per diventare un essere amorevole felicemente luminoso. E avevamo ancora più di cinque ore di dolce amore davanti a noi, prima di dover vestirci e andare a casa. Inoltre, non avevamo ancora scopato. Una situazione che ho deciso che era ora che venissimo a rimediare.

Ho gentilmente spinto la faccia adorante e adorante di Eric dalla mia figa ancora tremante e intrisa di succo. Mi alzai, lo sollevai sotto le ascelle e gli gettai le braccia al collo, assaporandomi la fica mentre ci baciavamo. Poi l'ho condotto per mano al letto. Abbiamo entrambi abbassato le coperte del letto e ci siamo sdraiati sulla coperta, nudi, in grado di vedere ogni parte l'uno dell'altro mentre facevamo l'amore. Mi sono sdraiato per primo e l'ho tirato giù su di me.

Ci baciammo di nuovo, i seni schiacciati contro il suo petto, i miei capezzoli dolorosamente duri che gli perforavano la pelle. Mi chinai verso il basso, e lentamente lo guidai dolcemente nella mia figa umida, scivolosa e affamata di cazzo. Mentre la testa si apriva le labbra della mia fica e cominciava a sprofondare dentro di me, ancora una volta avevo quei pensieri. Sono in paradiso. Sono una donna molto fortunata, amo questo uomo sempre di più al minuto.

Il fatto di essere sposato, e così pure lui, non mi è mai passato per la testa che intere sette ore mentre ci amavamo a vicenda. Non penso nemmeno che ci abbia pensato. Il suo cazzo adesso era circa a metà strada nella mia figa, circa 4 dei suoi 8 pollici. Ha pulsato con forza contro le mie mura interne, contro il mio punto g.

"Ti amo anch'io," sussurrai, mordicchiando giocosamente il lobo dell'orecchio. "Ti amo, ma non ho detto 'Ti amo' solo ora." "Lo hai sicuramente fatto! Ogni volta che il tuo meraviglioso cazzo mi pulsa in profondità in questo modo, sta dicendo Ti amo!" Con quello, fece scivolare altri due pollici circa in me, e pulsò di nuovo forte, baciandomi la bocca ardentemente e gemendo "Ti amo! Con tutto il mio cuore e tutta la mia anima". "E mmmm," l'ho baciato di nuovo, "anche con tutto il tuo CORPO!" Ha messo la mano destra sul mio seno destro, rotolando e stringendo il mio capezzolo duro tra le sue dita. Mi ha baciato di nuovo la bocca, e ha spinto gli ultimi due pollici dentro di me. Ha pulsato con forza, e allo stesso tempo ha gemuto "Ti amo così tanto, Kat!" "Il mio Cyrano: una spada così grande, impugnata così abilmente!" "La mia Roxanne: una guaina così liscia e vellutata per la mia spada." Si ritrasse.

"Sì," ho fatto le fusa. "Torna alla punta della spada." E lo ha fatto. Solo la punta della testa del gallo, che non molto tempo prima aveva contenuto dentro la mia lingua. "Parto," ghignò.

"E ora… SPOSA, Cyrano!" Mi sono lamentato "Mi ferisci profondamente con la tua spada dura". In una rapida discesa, la spada da 8 pollici del mio Cyrano si tuffò e si tuffò, immerso nel mio fodero. "Mi pugnalate profondamente, non alla morte, ma riportandomi in vita, portandomi alla mia più pura gioia".

Ha pulsato di nuovo, svuotando le sue palle in profondità, in profondità, dentro di me. "Ti amo anch'io," ho fatto le fusa felicemente. I miei muscoli della figa si stringevano attorno al suo enorme cazzo… stringendo, stringendo, stringendo. Tremando dalla testa ai piedi, sono venuto duro su tutto il suo cazzo profondamente sepolto, ricoprendolo con forza. "Anch'io ti amo", mi baciò, continuando a pulsare profondamente dentro di me, e i miei tremanti muscoli della figa si contraggono e si contraggono e si contraggono attorno al suo cazzo duro come l'acciaio.

Ci siamo baciati. Le mie mammelle si schiacciarono contro il suo petto, rimanemmo saldamente bloccati insieme al cavallo, le nostre braccia e le nostre gambe strettamente intrecciate l'una attorno all'altra. Guardammo profondamente negli occhi l'uno dell'altro, e dichiarammo all'unisono "Ti amo!" Ho iniziato a cantare a bassa voce per lui, e dopo aver cantato una linea o due di una vecchia canzone, "The Look of Love", Burt Bacharach e Hal David, come cantato Krall, la nostra canzone speciale, si unì a quella sexy camera da letto baritonale voce del suo. Abbiamo formato un duetto dolce, amorevole e sexy: Lo sguardo dell'amore è nei tuoi occhi Uno sguardo che il tuo sorriso non può camuffare Lo sguardo dell'amore sta dicendo molto più di quanto le parole possano mai dire E ciò che il mio cuore ha sentito, beh, mi toglie il fiato non riesco quasi ad aspettare per abbracciarti, sentire le mie braccia attorno a te quanto tempo ho aspettato ho aspettato solo per amarti, ora che ti ho trovato hai lo sguardo dell'amore, è sul tuo viso uno sguardo che il tempo non può cancellare Sii mio stasera, lascia che questo sia solo l'inizio di così tante notti come questa Prendiamo il voto di un amante e poi lo sigilliamo con un bacio Non vedo l'ora di tenerti, sento le mie braccia attorno a te Quanto tempo ho aspettato Aspettato solo per amarti, ora che ti ho trovato Non andare mai Non andare mai Ti amo così Il nostro canto finito, il suo gallo semi-morbido ancora profondamente dentro di me, le nostre bocche ancora chiuse in un bacio, le nostre braccia ancora strette in un abbraccio stretto, il mio piede che si sfrega lentamente su e giù per la sua gamba, ora ci giriamo sui nostri lati, uno di fronte all'altro.

Abbiamo tirato su le coperte da letto e siamo caduti in un sonno breve ma profondo. Ci siamo svegliati circa 30 minuti dopo, entrambi ci siamo rinfrescati, entrambi profondamente innamorati. E tutti e due estremamente eccitati. Ho arrotolato Eric sulla schiena, e mi sono allungato su di lui, tirando le lenzuola fino al collo. Ho guidato il suo grosso cazzo duro nella mia figa affamata, e con entrambi completamente orizzontali sotto le coperte, io sopra, ho iniziato a cavalcarlo.

Anche se avevo fame per lui, mi prendevo il mio tempo, assaporando ogni momento meraviglioso, mentre mi trascinavo su di lui e rilasciavo, affondò e rilasciato. E poi sono venuto. Difficile.

E venne Mentre venivo per la terza volta, esplose in profondità dentro di me. Ho buttato via le coperte. Mi misi a sedere, le mie cosce a cavallo dei suoi fianchi, i miei piedi accanto alle sue ginocchia, e ripresi un lento su e giù su di lui.

Dovevamo essere stati a venti, forse trenta minuti, quando gli dissi che il mio clitoride si stava formando. Si riposizionò, in modo che ogni volta che si spingeva verso l'alto e mi accasciassi su di lui, il suo palpito avrebbe guidato dritto nel mio clitoride tremante. Ci sono voluti solo 5 o 6 spintoni prima di gemere di nuovo come la strega cattiva di Il mago di Oz: "Sto MELTING! MELT-ing! Oh, che mondo! Che mondo!" Sono venuto duro… due volte! Poi ha pulsato con forza, ed è esploso per circa un litro del suo caldo, meraviglioso venuto in profondità dentro di me. Feci le fusa felice e lo baciai profondamente: "Che mondo!" Mi alzai e lo tirai su dal letto con me.

"Cosa…" iniziò. Ma ho messo il dito alle sue labbra e l'ho zittito. Strinsi la sua mano nella mia e lui, piacevolmente, mi seguì felicemente mentre lo trascinavo via dal letto.

"Dove?" L'ho condotto nel bagno della camera del motel e ho acceso il rubinetto della doccia. Ho scartato una saponetta, ho insaponato due salviette, gli ho passato un panno e l'altra stoffa per me. Ho portato Eric nella doccia con me, l'ho affrontato, l'ho abbracciato, baciato e allungato intorno a lui, ho iniziato a lavargli la schiena. Mi ha lavato anche la schiena.

Ha fatto un passo indietro di mezzo passo, e anch'io. Mi ha lavato i seni, insaponandoli davvero bene con il bar, e poi mi ha consegnato la saponetta. Poi ho lavato il suo petto grosso e peloso.

Siamo tornati al nostro abbraccio stretto, e presto ho sentito il suo cazzo diventare molto duro e spingere contro la mia pancia. "L'apertura è inferiore a quello", ridacchiai. La mia mano circondò il suo enorme cazzo e guidò ancora una volta il suo sapone insaponato, profondamente, profondamente nel centro della mia fame.

Ci siamo guardati negli occhi l'un l'altro quando abbiamo iniziato il nostro cazzo in piedi. "Lo sguardo dell'amore…" iniziai a cantare, dolcemente. "È nei tuoi occhi…" intervenne. Ci insaponammo l'un l'altro, davanti e dietro, mentre il suo cazzo entrava e usciva da me, mentre l'acqua sudaticcia scivolava su entrambi i nostri corpi nudi. "Non vedo l'ora di tenerti", ha ripreso a cantare.

"Senti le mie braccia attorno a te", ho continuato. Poi, all'unisono: "Quanto tempo ho aspettato, ho aspettato solo di amarti". Su questo, sono venuto molto duro su tutto il suo cazzo. Si ritrasse, sbatté forte contro di me ed esplose. Mi pulsò ancora un paio di volte, mentre l'acqua scorreva giù per entrambi.

E ogni volta che pulsava, lo baciavo e dichiaravo: "Ti amo anche io". La mia fica era così bagnata e scivolosa che, mentre iniziava ad ammorbidirsi, scivolò fuori da me. Mi sono girato e gli ho chiesto di lavarmi la schiena e il culo. Ma mentre gli stavo consegnando la saponetta, mi è scivolata dalle mani e atterrato ai miei piedi. La voce della brava ragazza nella mia testa diceva di non prendere la saponetta, o lui poteva leggerlo come un invito a scoparmi il culo.

Mentre mi chinai a raccogliere il sapone, la mia voce da ragazza birichina mi disse: "Non speri che lo faccia?" E dovevo essere d'accordo con la mia parte cattiva; sarebbe assolutamente meraviglioso. Ancora piegato in vita, il mio culo a lui, ho dato a Eric il sapone. Si insaponò il suo cazzo, e poi si insaponò le mie chiappe e anche l'interno del mio culo. Poi ha gentilmente spinto il suo enorme cazzo nel mio piccolo ano. Il che, sorprendentemente, si espanse ed espanse, fino a quando i suoi 8 pollici non furono nella mia porta sul retro, e le sue palle si schiaffeggiarono contro le mie chiappe.

Ha raggiunto sotto di me, e ha fatto scivolare prima uno, e poi due dita nella mia figa. Allungai le braccia davanti a me, le mie mani si aprirono e premetti i palmi contro il muro della doccia per stabilizzarmi. Ho spinto il mio asino con impazienza verso di lui, per incontrare ogni sua spinta amorosa in avanti, profondamente dentro di me.

Con due dita nella mia figa, Eric cominciò a premere e agitare delicatamente il pollice nella mia clitoride pulsante. Dopodiché, non penso di essere durato nemmeno cinque minuti prima che venissi duro sulla mano di Eric. Ha tirato indietro il suo cazzo, sbattuto forte nel mio culo, ed è esploso. Ed è di nuovo esploso. Tremando, sono venuto duro una seconda volta.

E un terzo. Il mio quarto era meno intenso, ma comunque meraviglioso. Abbiamo spento la doccia e ci siamo asciugati con amore. "Ritorna a letto?" Ho fatto l'occhiolino.

"O si!" ha acconsentito ardentemente. "Voglio cavalcare l'inferno da te!" Ho dichiarato dolcemente. Abbiamo piegato le lenzuola fino al retro, Eric si è sdraiato, a faccia in su.

Mi sono inginocchiato su di lui e ho adorato, baciato, baciato e baciato il suo magnifico cazzo da 8 pollici, fino a quando non pulsava di nuovo. Poi l'ho succhiato fino a che non è stato molto, molto difficile. Ora era tempo per me di salire.

Le mie cosce erano a cavalcioni della sua vita, ei miei piedi erano infilati sotto il mio culo, mentre iniziavo a scivolare su e giù, verticalmente, inghiottendo ogni centimetro di lui, fino a quando le sue palle bussavano all'ingresso della mia figa profondamente imbottita. La mia testa cominciò a nuotare con quegli stessi pensieri di nuovo. Questo sembra davvero buono. Sono la donna più fortunata del mondo.

Quest'uomo mi ama molto. E lo amo profondamente, totalmente, completamente, senza riserve, sfacciatamente. E voglio scoparlo in questo modo per ore ancora, per giorni in più, per settimane e anni, per diverse vite.

Ho guidato lentamente su e giù per una buona mezz'ora, forse quarantacinque minuti, prima che le sue palle si riempissero ancora una volta di inondare la mia figa con un'altra delle sue potenti esplosioni. Rabbrividendo dappertutto, guidandolo sempre più veloce, ho versato il gallone dopo il gallone della mia ragazza: vieni, dritto nella sua fossa profondamente sepolta. "Ti amo anch'io," gemette in quel suo profondo baritono sexy.

E poi ha continuato a dimostrare quello che mi aveva appena detto, sparando in profondità a me in un'altra delle sue potenti esplosioni, mentre stavo ancora scorrendo lungo il suo cazzo. Mi stesi disteso sulla pancia e Eric si stese, a faccia in giù sopra di me. Il suo cazzo ancora duro scivolava avanti e indietro lungo la fessura del mio sedere, facendomi fare le fusa allegramente. Ripetutamente. Infinitamente.

"Fa le fusa, fai le fusa, puuuurrrrr!" Mi mise le mani sulle guance del culo, e lui le separò delicatamente, allungando le mie gambe in una V. rovesciata. Riprese a far scorrere il suo cazzo avanti e indietro lungo il mio culo, ma ora, come faceva lui, strofinava anche il mio esterno.

labbra figa. Poi è successa la cosa più incredibile e meravigliosa. Nessuno di noi l'ha pianificato. Ma lo sfregamento del suo cazzo contro il mio culo spezzato e contro le mie labbra della fica, ha causato l'apertura delle labbra molto, molto ampia.

E poi la volta successiva che il suo cazzo si è contratto e pulsato, è scivolato giusto per il mio culo e si è tuffato in un sol colpo, dritto nel mio culo e in profondità nella parte posteriore della mia figa. Entrambi abbiamo commentato quanto fosse meraviglioso. Non era proprio alla pecorina, dato che non ero in ginocchio, ma in orizzontale, e così anche Eric.

Fino ad oggi, non so come chiamarlo. So solo che amo come ci si sente! Con tutti e due distesi orizzontalmente sul letto, entrambi a faccia in giù, Eric in cima, ha cominciato a spingersi lentamente attraverso il mio culo e in profondità nella parte posteriore della mia figa spalancata ed estremamente affamata di cazzo. La mia fica stava orgogliosamente annunciando la sua pura gioia per questo, una serie di rumori molto rumorosi e rumori squisiti dal profondo della mia figa affamata di cazzo.

Spinta. Smack! Squish! Spinta. Squish! Smack! Squish, squish, Squish! SMMMMAAAACCCKKKKK! Eric aspettò pazientemente che smettessi di venire, poi spinse giù forte, attraverso il mio culo, nel profondo della mia figa.

Dove è esploso di nuovo. La mia figa si serrò sempre più stretta e stretta intorno a lui. Il che lo rendeva ancora più difficile.

E lo ha indotto a venire ancora più potente. La sua seconda potente esplosione, nel lato posteriore della mia figa, mi ha fatto venire talmente forte. Chiudo gli occhi molto forte, per perdere me stesso nel concentrarmi nel mio orgasmo. Mentre venivo, i miei occhi chiusi sembravano riempirsi di una luce bianca accecante, e sentivo che il mio orgasmo era così potente che, in effetti, ero momentaneamente rimasto cieco. Non ero mai stato così difficile in tutta la mia vita.

Tre pensieri ripetuti all'infinito nel mio cervello ora. Sono la donna più fortunata in vita. Adoro Eric ssssooooo much! E dobbiamo farlo ancora… molto presto! Eric mi ha sorriso. "Che diavolo era? Era incredibile!" mi ha baciato la bocca.

"Tu… TU sei fantastico!" "Sei meraviglioso, Eric, ti amo così tanto." Quindi all'unisono. "Abbiamo GOT di farlo di nuovo… molto presto!" Eric e io lo faremmo molte altre volte. Ma non essendo più una scoperta casuale, non ha mai avuto la stessa magia di quella prima volta.

Tuttavia, lo abbiamo fatto nella nostra normale routine sessuale. Ma lo abbiamo fatto raramente, perché non abbiamo mai voluto invecchiare e stantere troppo spesso. Dovrebbe essere speciale e magico ogni volta, anche se non è mai abbastanza importante per la prima volta.

E ora, entrambi abbiamo gettato oceani di venire nella nostra versione speciale e unica di pecorina, siamo tornati alla doccia. Ci siamo insaponati l'un l'altro dappertutto, e in seguito l'ho fatto sedere sul bordo della vasca e l'ho guidato. Siamo tornati nella doccia e ci siamo lavati di nuovo l'un l'altro.

La doccia di nuovo fuori, questa volta mi sono seduto sul bordo della vasca. Mentre si alzava, bagnato e insaponato, di fronte a me, succhiavo affamato il suo cazzo. Fino a quando un oceano di latte artificiale si diffondeva in fondo alla mia gola, in rotta per unirsi al suo precedente carico nella pancia. Poi di nuovo al letto, per un cagnolino più convenzionale, con me a "quattro zampe" (mani e ginocchia).

Sono venuto due volte, e dopo aver riempito la mia figa con il suo amore e la sua lussuria, sono venuto una terza volta. Quando ha tirato fuori, ho stretto la mia figa stretta, determinata a gustarlo quanto più possibile in me, il più a lungo possibile. Inevitabilmente, alcuni dei miei succhi, e dei suoi, uscirono da me, sebbene fossi in grado di mantenere circa il settantacinque per cento rinchiuso nel profondo di me. Eric si inginocchiò su di me e leccò il casino del mio venire e del suo. Si versò un po 'sul dito e me lo offrì alla bocca.

Non avevo mai assaggiato la mia figa prima, o una fica per quella materia, e dovevo ammettere che la miscela dei suoi succhi e dei miei gusti era davvero gustosa. Ci sdraiammo l'uno nelle braccia dell'altro e facemmo un altro breve pisolino, forse venti minuti. Il suo cazzo semiduro lentamente, pulsando ritmicamente nella mia figa tutto il tempo. E io lentamente, stringendo pigramente e rilasciando la mia figa attorno al suo cazzo mentre dormivamo.

Morsetto e rilascio Quando ci siamo svegliati, mi sono sdraiato sulla schiena. Si è sdraiato sopra di me. Abbiamo tirato su entrambi le lenzuola, dato che mi ha dato un lento, tradizionale cazzo da missionario. Ci baciammo la bocca dolcemente ma con calore, e ci sfiorammo e ci carezzammo il petto, per tutta quella mezz'ora di scopata.

Questa volta, siamo venuti entrambi nello stesso momento. Ho sentito che è estremamente raro e difficile da raggiungere, ma è sembrato così naturale per noi entrambi raggiungere l'orgasmo nello stesso momento. Ancora una volta, mi sono sentito molto fortunato, profondamente amato e molto innamorato. E poi è tornato alla poltrona.

Si è seduto sulla sedia e l'ho guidato lentamente fino a quando sono venuto tre volte, ed è venuto due volte. Mi sono voltato e l'ho cavalcato contro una ragazza-mucca, qualcosa che non avevo mai provato prima, ma gli avevo detto che volevo provare con lui, e solo con lui. Come potrei non voler provare ogni posizione sessuale con l'amore della mia vita? Poi sul tappeto, dove mi ha scopato il missionario, come gli avevo detto in una e-mail che volevo fare sul tappeto della nostra stanza del motel. Mi ha sorpreso quando mi ha ribaltato, e ha ripetuto il nostro precedente attraverso il culo, dietro il mio cazzo figa.

Ha notato le mie mutandine sul pavimento, e lui di nuovo le ha avvolte attorno al suo cazzo. "Mi avevi detto che volevi guardarmi mentre mi masturbavo," ghignò. Si sfregò le mutandine su e giù per l'asta. Si accarezzò con una mano che circondava e poi aprì il palmo, finché non si infilò le mutandine. Prendendo il suo perizoma a strisce zebra, ho ammiccato, "Volevi guardarmi mentre mi masturbavo." Mi sono sdraiato e mi sfrego le mutande sulla mia fica.

Cominciai a lavorare con la minuscola sacca del cazzo troppo piccola per più della metà per coprire la sua enorme eccitazione nella mia figa infiammata. Non mi ci è voluto molto per marinare il tessuto delle sue mutande nei miei succhi caldi. Torna a letto per abbracciare e baciare, baciare e abbracciare. E un 69 che ha portato a un altro orgasmo simultaneo.

In bocca a vicenda, questa volta, non sui genitali l'uno dell'altro. Ma comunque, meraviglioso per entrambi venire nello stesso momento. Poi un'altra doccia. Lavando via tutte le prove della nostra meravigliosa e meravigliosa maratona sessuale di sette ore.

Nessun odore di sesso per nessuno dei nostri coniugi da annusare. Un sacco di abbracci e baci mentre ci vestiamo lentamente, amorevolmente. Avevamo reso reali tutte le nostre fantasie, e poi alcune. Entrambi ci siamo resi conto che non potevamo rimetterci le mutandine. I nostri sposi potrebbero percepire il forte odore del sesso su di noi.

E come spiegare le macchie di venire per non parlare, come spiegare che non avevamo mai indossato questi oggetti cattivi per loro se vedessero questi indumenti sexy nel cesto dei vestiti. Quindi entrambi abbiamo lasciato i nostri indumenti nella pattumiera della camera di motel. Pensavo che la cameriera potesse essere disgustata da quello. Eric sentiva, e io ero d'accordo, che la cameriera aveva probabilmente visto molto peggio del residuo di due persone profondamente innamorate e appassionate di lussuria l'una con l'altra.

Eric ha anche presentato un'altra prospettiva; forse quella biancheria intima avrebbe acceso la cameriera. Eric e io ci racconteremmo in seguito, con dettagli vividi, su come entrambi avessimo avuto delle fantasie masturbatorie riguardo alla cameriera che trovava i nostri insostenibili insipidi. Forse era rimasta sul letto dove avevamo appena avuto i nostri orgasmi, e si era fatta da parte mentre guardava o giocava con i nostri vestiti scartati. O forse li aveva portati a casa, e lei e il suo sposo li avevano usati nei loro giochi sessuali. Le possibilità hanno trasformato molte sessioni di masturbazione sia per Eric che per me.

Entrambi siamo completamente vestiti ora, ma entrambi senza biancheria intima, Eric mi ha riportato alla mia auto alla stazione ferroviaria. Ci abbracciammo e ci baciammo più a lungo che potemmo, prima che entrambi dovessimo davvero guidare fino a casa, per evitare sospetti sponsali. Più tardi quella notte, ho scritto a Eric, "Mi sento incandescente felicemente e formicolio dappertutto." Ha rispedito al mittente, "Scivolare attraverso il tuo culo dolce e rotondo, e in profondità nella parte posteriore della tua figa, è stata l'esperienza più bella della mia vita." "Lo so," ho risposto.

"Non è stato incredibile come sia successo?" Il giorno successivo, Eric mi ha scritto: "Sono molto stanco oggi, e tutto il mio corpo è molto dolorante". Ho risposto, "Anche il mio, non riesco a immaginare perché." Poi ho digitato, "Ma sono molto felice." Mentre stavo premendo invia, il messaggio di Eric è apparso sul mio schermo. Parola per parola uguale al mio. "Ma sono molto felice." Ho rispedito, "Le grandi menti pensano allo stesso modo. Lui rispose: "Ti amo e mi manchi già".

"SIGH! Anche io!" Eric e io avevamo promesso quel giorno, di amarci e goderci l'un l'altro sessualmente per parecchie vite. Poco sapevamo allora, che la vita avrebbe cospirato per porre fine alla nostra storia d'amore e alla nostra amicizia solo cinque mesi dopo. Ma questo è un argomento per un'altra storia. Una storia che un giorno troverò il coraggio di scrivere, se il dolore della separazione si abbassa mai abbastanza da farlo (che fino ad ora, anche dopo sette anni, non ha). Ho insegnato ai miei prossimi fidanzati come realizzare il fantastico trucco di back-door di Eric.

Solo uno di loro l'ha mai padroneggiato, e ora lo fa quasi come Eric stesso. Quel ragazzo è Dave, e io sono ancora con lui, e lui fa ancora quel particolare marchio di back-door che mi ama di tanto in tanto. È sempre un piacere speciale per entrambi quando lo facciamo, e lo manteniamo un evento raro, quindi perderà la sua magia per entrambi. Ho divorziato da mio marito, Frank, il 6 ottobre, quasi sette anni dopo che l'avevo tradito per avere il miglior giorno di sesso di tutta la mia vita. Per quanto ne so, Eric è ancora sposato.

Anche se potessimo in qualche modo tornare insieme, dopo tutto questo tempo e tutto quel dolore e dolore, e anche se lo amassi e lo sarò sempre, dubito che potremmo mai riconquistare la magia di ciò che avevamo e poi abbiamo perso dentro e . E so che nessuno, nemmeno Eric, può darmi un giorno per eguagliare o superare il 10 novembre; E va bene. Il ricordo ancora caro di quel giorno magico è abbastanza. E anche oggi, mi considero ancora la donna più fortunata del mondo. Così pochi di noi arrivano ad avere il ricordo di aver vissuto una giornata così bella, meravigliosa, sexy, erotica, amorevole, incredibile, piena di divertimento, piena di passione, come ho avuto con il mio Eric il 10 novembre;..

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