"Gioca con me lì, Terry, gioca con il mio culo.".…
🕑 11 minuti minuti Incesto StorieEra stato in città il giorno prima, in attesa di raccogliere Brenda dai parrucchieri, gli stessi parrucchieri dove era andata a finire mamma. In realtà avevano chiacchierato sotto le asciugatrici e la mamma le aveva detto del suo amante e di come avrebbe potuto sorprenderlo. Ha detto a Brenda di un marito violento, un prepotente responsabile dei suoi lividi sbiaditi, ha detto che il capo del suo amante aveva dato loro un lavoro, più che un lavoro, un inizio, un nuovo inizio e quanto fosse eccitata per il futuro! Brenda era una donna intelligente, e quando ha aggiunto due più due, ne ha inventati quattro, non ha detto nulla a parte lo strano sorriso e annuisce nel posto giusto.
Fu solo quando il suo nuovo conoscente se ne andò e fu incontrato alla porta da un ubriaco dall'aspetto trasandato, che la prese per un braccio e la strinse forte mentre la allontanava da lei che decise di agire. Era tornata a casa e aveva raccontato a Jack della bella signora e della loro conversazione e di come era sicura di essere stata costretta ad andare con l'ubriaco trasandato contro la sua volontà. "Sono sicuro di averlo visto prima, Jack. Sono sicuro di essere stato nel tuo ufficio un giorno in cui l'hai licenziato per essere stato ubriaco al lavoro!". Bevvero il loro tè e continuarono a guardarmi, nulla fu detto, nessuno di noi riuscì a pensare a cosa dire fino a che, alla fine, Jack ruppe il ghiaccio.
"Pensi che sia stato etero con te ragazzo?". "Più che sincero, signore, siete stati entrambi molto gentili." "Sì, taglia bene il maledetto signore, okay?". "Sì signore, voglio dire, Jack.". "Sei tu e Sarah, tua madre, ehm tu sei, oh dannazione, sai di cosa sto parlando?" mi ha fissato con freddezza e ho annuito. "Non l'avevamo mai previsto, Jack, davvero non l'avevamo fatto".
"Se pensassi che avessi un ragazzo, ti prenderei a calci quel maledetto culo da qui in questo momento.". Si appoggiò allo schienale e caricò la pipa con quel tabacco letale. "Cosa pensi di mandare qualcuno a visitare tuo padre?".
"Non conosco nessuno così.". "Lo voglio.". Il telefono fisso squillò e lo afferrai senza pensarci. "Sì?". "Metti Jack.".
No, per favore, grazie, baciami il culo, metti Jack, è andata così. Gli ho passato il telefono e sono tornato a sedermi sulla mia sedia, circa dieci secondi dopo un paio di braccia mi hanno tirato su un morbido paio di seni, due mani mi hanno accarezzato la testa e Brenda ha detto sottovoce. "Lascia fare a Jack, Terry, non è nuovo a questo genere di cose, tua madre tornerà qui prima che tu te ne accorga.".
Jack mise giù il telefono senza parlare e fece cenno a sua moglie: "Ordinati, ti lasceremo in pace per il momento, Terry, ma stasera sarò in giro per una chiacchierata." mi ha puntato la pipa come un'arma. "Sto diventando troppo vecchio per questa merda, quindi sarà risolto in modo permanente, giusto?". "Destra." ma ero confuso, che diavolo intendeva per noi soli, chi diavolo era "Noi?". Quindi aprì la porta e si fermò a guardarmi.
"Terry?". Non ci siamo nemmeno accorti che Jack e Brenda se n'erano andati, non che avrebbe cambiato nulla, ci siamo semplicemente fermati e ci siamo aggrappati l'un l'altro. Le lacrime scorrevano senza vergogna, non mi sono semplicemente aggrappato a lei, l'ho quasi stritolata a morte mentre lei faceva del suo meglio per restituire il favore! "Stava mentendo Terry, sinceramente tesoro, stava bevendo tutta la notte, non gli ho chiesto di portarmi a letto". "Shush mamma, va tutto bene." Le ho accarezzato dolcemente la schiena. "Non è giusto tesoro, è importante che tu mi creda".
"Ti credo mamma, davvero, penso di conoscerti meglio di così.". Lei rabbrividì tra le mie braccia. "E io non gli ho detto niente di noi o tesoro, lui ha visto la collana e ha dato per scontato che eravamo amanti, sinceramente Terry, è importante che tu mi creda". Stava di nuovo piangendo, grandi singhiozzi tremendi che mi stavano spezzando il cuore, ma mi sono tirato indietro e le ho afferrato entrambe le mani.
"Mamma, guardami.". Sembrò un'immagine di sofferenza, i suoi occhi cerchiati di rosso e pieni di lacrime. "Non so cosa abbia fatto Jack o come lo abbia fatto, senza dubbio ce lo dirà quando tornerà dopo, ma nel frattempo voglio che tu abbia un bel bagno nella vasca e poi vai a letto, giusto? ".
Lei annuì e si voltò miseramente per andare di sopra. "Mamma?". Si è voltata, "Sì?".
"Benvenuto a casa" e lei sorrise. Volevo portare la mia aggressività fuori dalle verdure, quindi li ho attaccati con una rabbia che non avevo mai provato prima e quando sono uscito dopo le 13:00, avevo fatto la nostra quota giornaliera e metà anche nei giorni successivi. Era in piedi al lavandino mentre lavava i piatti dal giorno precedente e indossava una vecchia maglietta, silenziosamente mi avvicinai alle sue spalle e le passai le braccia intorno alla vita; "Ti senti meglio ora?". "Sì, lo so, tesoro." si appoggiò contro di me e girò la sua faccia per un bacio "Non lasciarlo tornare, Terry".
"Non vuole la mamma, lo prometto". Alzai le mie mani sul suo seno sotto la camicia, i suoi capezzoli erano duri, il suo odore mi riempiva le narici. "Ti voglio ora, Terry, andiamo a letto.".
Si voltò e schiacciò la sua bocca sul mio proprio mentre sentivamo avvicinarsi un'auto. "È Jack," dissi e baciai le sue labbra. "Non appena se ne sarà andato, io, tu, letto.". "Sei su." Lei ridacchiò e agitò provocatoriamente il suo sedere mentre la guardavo correre di sopra, la squisita piccola spaccatura tra le sue cosce che mi strizzava l'occhio con una promessa di cose a venire.
Ho fatto entrare Jack e Brenda e ci hanno fatto bere tutti. "Dov'è Sarah?". È al piano di sopra a vestirsi, Jack, "ho risposto." Ho fatto tutto il lavoro di oggi nel caso te lo stessi chiedendo e anche metà di domani. "" Cazzo piccolo coglione, non è vero? "Ma il suo tono di voce era gentile, e c'era quasi un accenno di sorriso agli angoli della bocca: la mamma appariva e indossava ancora la mia maglietta, ma con una mini gonna di jeans, pensavo che fosse estremamente commestibile, ma mi teneva a mente. "Mattina, "li salutò entrambi con un bacio sulla guancia e si scusò con Brenda per non averla riconosciuta prima.
"Sei quella signora con cui stavo chiacchierando dal parrucchiere, vero?". Brenda annuì e mormorò. "Non so cosa dire.". "In tal caso, Sarah." lei sorrise, "non dire niente, è meglio". Rivolgendosi a Jack, la mamma ha chiesto dove siamo rimasti con i nostri lavori.
"Nessun cambiamento", disse mentre riempiva la sua pipa. "Perché dovrebbe esserci?". Misi un braccio intorno alla vita di mamma, e lei mi guardò, grata per il mio sostegno. "Be ', sai, cosa ho detto a Brenda ieri nel salone?". La pipa esplose in una nuvola di fumo, Brenda e mamma si alzarono insieme e aprirono tutte le finestre mentre Jack sembrava innocente.
"Non sai cosa ti stai perdendo," disse scontroso. "Ti mette i peli sul petto". "Sto bene proprio come sono grazie.". Disse Brenda rassegnata e guardò affettuosamente suo marito.
"Faresti meglio a dirglielo, Jack.". "Dicci cosa?". "Beh, non c'è un modo semplice per dirlo, quindi ti dirò esattamente come sono andate le cose dopo che il mio uomo ti ha fatto uscire di lì". Si fermò per fare un gigantesco succhiare l'arma del male e soffiò fuori un'enorme nuvola di denso fumo nero. "Avevo un altro uomo di fronte alla casa, lui era lì solo per guardare e tenermi informato, beh, verso le nove, tuo padre ha lasciato la casa e si è diretto all'ufficio postale, è uscito di là e ha attraversato la strada alla sua licenza, sulla strada del ritorno stava già cenando da una lattina, e non vide l'auto arrivare finchè non lo colpì.
Fu ucciso all'istante, e l'autista è stato preso in custodia dalla polizia per sospetto di automobile furto.". Sentivo la mamma zoppicare e l'afferrai mentre sveniva, la stendemmo sul divano e Brenda picchiettò dolcemente sul suo viso finché lei non aprì gli occhi. "Jack per l'amor di Dio," scattò lei.
"Metti via quella maledetta cosa". Sembrava ferito ma ha fatto la sua offerta. "Vieni su ragazzo, lasciali fare a loro.". Abbiamo camminato lentamente intorno ai giardini e ha acceso di nuovo il suo falò. "Come ti senti figlio?".
"Ho sollevato Jack," ho risposto onestamente. Annuì come un vecchio saggio e guardò nel magazzino. "Hmm non male." disse a malincuore, "Come va il raccolto di aglio?". Abbiamo raggiunto l'aglio e ne ha estratto uno per esaminare il bulbo dall'aspetto sano sotto di esso.
"Possono andare ogni volta che vuoi", disse, "ma ri-piantare il più presto possibile". "Va bene.". "Sto attraccando un centinaio di sterline dal tuo stipendio totale questa settimana, mi è costato quello per i due uomini questa mattina.". "Va bene.".
"Un funerale di base ti farà arretrare di circa millecinquecento sterline." "Ok, gestiremo Jack.". "Sì, la maggior parte delle società di pompe funebri ti danno da sei a nove mesi per pagare, ma se ti metti nei guai, fammi sapere.". "Grazie.".
"Bene, sono soddisfatto del tuo lavoro finora, ma posso fare a meno dell'aggro, so che non è colpa tua, ma non lo voglio.". Mi ha conficcato la pipa. "Fatto?".
"Sì, mi dispiace e Jack?". "Che cosa?". Gli ho dato una mano. "Grazie.". "Bollocks".
ma lui mi ha stretto la mano e ha sorriso. "Vai piano sul ragazzo aggro, te l'ho già detto, sono troppo maledettamente vecchio per questa merda, troppo maledettamente vecchia". La mamma era di nuovo seduta quando abbiamo raggiunto la casa, era pallida, ma il colore stava tornando alle sue guance. Lei sorrise debolmente a noi e li ringraziò entrambi per tutto il loro aiuto. "Non so cosa avrei fatto senza di te.".
Li abbiamo sventolati e siamo tornati dentro. "Come ti senti, mamma?". "Sollevato.". "È esattamente quello che Jack mi ha chiesto fuori, mamma, ed è esattamente la risposta che gli ho dato". Ci siamo baciati teneramente e ci siamo abbracciati per un momento.
"Vuoi mantenere la promessa che hai fatto prima che arrivassero?". "Molto, mamma.". Era tenero e gentile, ci siamo baciati mentre io entrai in lei e lei sospirò nella mia bocca. "Meraviglioso tesoro." sussurrò: "Questo è stato tutto ciò che ho pensato ieri sera: stare con te, sotto di te nudo e senza vergogna, sentirti dentro di me, parte di me".
"Sarò sempre parte di te, mamma.". "Adesso stai zitto e scopami.". Il suo respiro era il mio respiro mentre la scopavo, ogni colpo lungo e profondo mi faceva venire un piccolo strillo dalle labbra, sentii la carne cedevole della sua fica che mi stringeva mentre entrambi cercavamo il rilascio che desideravamo.
Sentii il suo respiro cambiare mentre abbinava il suo ritmo al mio, spingendo i suoi fianchi in avanti per incontrarmi, le ossa del nostro pube si scagliavano l'una contro l'altra e sentii il dolore deliziosamente acuto mentre le sue unghie affondavano nella mia schiena. Scivolando entrambe le mani sotto di lei, le ho stretto le natiche a coppa, e lei si lamentò di nuovo mentre un dito le sfiorava l'ano. "Gioca con me là, Terry." lei ansimò. "Gioca con il mio culo". Era una cosa nuova per me, qualcosa che non avevo mai fatto prima, ma quando mi feci scivolare la punta di un dito, divenne quasi demente, con la colonna vertebrale arcuata che ci sollevava entrambi dal letto.
"Sto sborrando, Terry, oh cazzo sì, lo sono, sto sbellicando.". Il suo corpo tremò e scosse, le sue labbra si incurvarono in un ringhio, e lei mi strinse la schiena con le unghie mentre raggiungeva il culmine. Siamo crollati sul letto, e mi sono sentito venire, ho infilato il dito più in basso nel suo fondo, e l'ho mandata sopra la cima di nuovo proprio mentre il mio seme si schizzava nella sua figa che stringeva! Restiamo sdraiati per un momento a riprendere fiato. "Penso di aver colpito un posto tenero, mamma.".
Lei ridacchiò e nascose la testa nel mio collo. "Ho un punto debole caro," ridacchiò lei. "e l'hai appena trovato.". Mi allontanai leggermente e guardai la sua faccia, era di un rosso acceso per l'imbarazzo. "Allora perché sei imbarazzato?".
"Non lo so, è qualcosa che non mi ha mai fatto, ma l'ho sempre voluto". "Cosa, sesso anale?". "Oh Dio Terry," ridacchiò di nuovo. "Anche solo pensarci mi ha tolto di vista".
"Beh, indovina chi ha intenzione di ottenere il suo desiderio, stasera allora, mamma?"..