Amanti egiziani

Mio cugino mi apre a un mondo completamente nuovo... (La mia prima storia)…

🕑 8 minuti minuti Incesto Storie

Mi chiamo Heidi, sono una ragazza egiziana di 22 anni che vive negli Stati Uniti. Dopo la laurea ho deciso di prendermi del tempo per visitare la mia famiglia all'estero prima di essere legato a un rigido lavoro di ingresso. Prima di questo viaggio avevo sempre e solo una vacanza a casa per circa due settimane alla volta.

Volevo qualcosa di più, esperienza mondiale se vuoi. Così ho deciso di passare l'intera estate lì. Mi sono sempre vantato della mia cultura egiziana con i miei amici americani, insegnando loro a ballare il ventre sapendo bene che non possono muovere i fianchi come se potessi spostare il mio, mostrando il mio accento sexy quando insegno loro l'arabo. Sono l'esotica del mio gruppo di amici con i miei riccioli neri ringlet che cadono appena sotto il mio culo, il tono della pelle olivastra, gli occhi verdi e le lentiggini.

Mi piaceva l'attenzione che avrei avuto per essere diverso dalle ragazze americane, ma non mi ero mai reso conto di quanto ero americano fino a quest'estate. Mio cugino Zaid e io ci sediamo fuori dal caffè sulle rocce vicino all'acqua, fumando le sigarette e recuperando il caffè. Il Mediterraneo è bellissimo, soprattutto con il riflesso della luna che danza sulla superficie. Nella nostra conversazione c'è un momento di calma, ma non mi dispiace dal momento che sto osservando il punto di vista. "Lo sai che ti amo Heidi." "Ti amo anch'io Zaid!" "No, non penso che tu capisca, sono innamorato di te, lo sono sempre stato".

Sono shockato. So che in Egitto va bene che i cugini si sposino e non è nemmeno insolito, ma essere cresciuto negli Stati Uniti è qualcosa a cui non ho mai pensato. Non sono molto bravo sotto pressione e cerco di pensare a qualcosa da dire che non gli farà male, che non renderà le cose imbarazzanti tra noi il resto dell'estate, e non mi farà odiare. "Ti amo, sei come un fratello per me," L'espressione sul suo volto mi dice che ho scelto esattamente le parole sbagliate. "Sei un bravo ragazzo e qualsiasi ragazza sarebbe fortunata…" "Salvalo." "No, sono serio! E 'solo che, beh, sono americano, non va bene lì, quindi non ho mai pensato a te in quel modo e…" "Va bene, ho detto di salvarlo! ".

Il viaggio in taxi è silenzioso, imbarazzante e doloroso. Voglio dire qualcosa per farlo sentire meglio ma non riesco a pensare a niente. Quindi non dico niente. Quella notte non riesco a dormire.

Sto pensando a Zaid e quanto gli ho fatto del male. Perché sono stato così veloce a rifiutarlo? Lui è davvero un ragazzo meraviglioso. Bello anche… circa sei piedi, con la pelle abbronzata e gli occhi scuri con le ciglia per cui qualsiasi ragazza ucciderebbe.

Ha una faccia così gentile. Non posso credere di poter ferire qualcuno con una faccia così gentile, ma l'ho fatto. Ricomincio a ripetere la nostra conversazione più e più volte nella mia mente.

Poi comincio a pensare a come sarebbe potuto andare diversamente. Senza neanche rendermene conto, mi sto toccando al pensiero di perdere la verginità con mio cugino. Mi strofino il clitoride finché non mi addormento. Bussare bussare alla porta! Aspetto. Zaid risponde alla porta dopo circa un minuto.

"Oh ciao," dico timidamente. "Sei sorpreso di vedermi? Questa è la mia casa, lo sai." "Lo so." Cerco di pensare a qualcosa di carino o intelligente da dire. Voglio dirgli che non ho smesso di pensarci da quando ci siamo lasciati la scorsa notte. "Tua madre non è a casa?" Di tutte le cose che avrei potuto dire! Brillante… "Non lo è." "Ti dispiace se aspetto?" "Essere mio ospite." Zaid mi spalanca la porta e, senza una sola parola, si gira per tornare in cucina. "Qualsiasi cosa tu stia facendo degli odori incredibili!" Dico mentre lo seguo in cucina, anche se so che preferirei che io aspetti in salotto, così non deve vedermi.

"Puoi provarne qualcuno se vuoi." Prendo un cucchiaio e prendo un enorme boccone in bocca. "È CIOCCOLATO!" Dico, probabilmente un po 'troppo eccitato. Alcuni si rovesciano dall'angolo della mia bocca e mi scendono il mento. Zaid ride e si asciuga la cioccolata con il dito.

Senza pensarci, metto un dito in bocca, succhiandolo e leccandolo pulito. Lo guardo per valutare la sua reazione. "Dovresti andartene." Non era la reazione che speravo. "Zaid…?" "Heidi, non riesco proprio a farti prendere in giro così okay? Non è divertente." "Non sto scherzando, non ho smesso di pensare…" Il mio appello è interrotto da un profondo bacio appassionato.

Zaid parte le mie labbra con le sue e le nostre lingue si incontrano. Mi sento caldo e abbronzato dappertutto mentre il nostro bacio si approfondisce. Il mio respiro diventa pesante mentre lui mi avvicina a lui. Le sue mani vagano, attraverso i miei capelli, giù per la mia schiena. I nostri corpi premuti insieme così forte posso sentire il suo cazzo indurirsi nei suoi jeans.

Allungo la mano e slaccio la cerniera per liberarla. Mi infilo una mano nei pantaloni per tirarla fuori e dare al suo uccello una buona stretta per sentirlo indurire ancora di più. Nelle mie mani è il più grande cazzo che abbia mai visto in vita mia! Un po 'più di sette pollici di lunghezza e talmente corpulento che le mie dita non potevano toccare quando ho avvolto la mia mano intorno ad esso! Istintivamente mi sono inginocchiato per provare a prenderlo in bocca. Agita la mia lingua intorno alla testa e poi la succhio. Zaid inspira bruscamente, chiude gli occhi e appoggia la testa all'indietro.

Vedendolo così acceso, mi eccita ancora di più. Mi lecco su e giù per l'asta e massaggio le palle. Lascio fuori un buon lamento quando vado a prendere il suo cazzo in bocca perché la taglia non è quella a cui sono abituato. Mi afferra i capelli con entrambe le mani e inizia a spingermi in bocca.

Averlo prendere il controllo in quel modo è così caldo. All'improvviso si irrigidisce e si ferma. Alzo gli occhi e lui mi sfiora la mano lungo la guancia, poi mi guida in posizione eretta accanto al mio mento. "Perchè ti sei fermato?" Chiedo mentre piantai un altro lungo bacio sulle sue labbra. "Non voglio venire senza di te" Era tutto ciò che avevo bisogno di sentire per mandarmi oltre il limite.

Afferro la sua camicia per il colletto e mi tiro dentro. "Fottimi Zaid, proprio qui, proprio ora, ti voglio dentro di me così male" E apparentemente era tutto ciò che aveva bisogno di sentire per mandarlo oltre il limite, perché in un solo movimento rapido mi gira intorno e mi china su di me. Si inginocchia e mi tira giù i jeans e le mutandine.

Mi allarga le guance e fa scorrere il dito lungo la mia fessura. Posso sentire l'umidità che gocciola lungo le mie cosce. Poi si lecca la mia fessura dal mio clitoride al mio buco del culo. Le mie ginocchia si piegano quando emetto un forte gemito. Si alza e posiziona il suo enorme cazzo all'ingresso della mia figa vergine.

La mia respirazione è così pesante e posso sentire le mie viscere contrarsi per l'anticipazione. L'attesa è insopportabile. "Fuck me per favore !!" Zaid immerge il suo cazzo nel mio buco stretto e sento che mi sta riempiendo dentro. La sensazione è più grande di quanto mi aspettassi.

Comincia a passo lento e regolare, mi lamento ogni volta che lo sento ricacciare dentro di me. Poi avvolge il suo braccio intorno alla mia vita e mi tira più vicino a lui. Sento tutti i suoi sette pollici dentro di me, le sue palle che sbattono contro le mie labbra gonfie a ogni spinta martellante.

Mi sta fottendo in modo così duro e veloce in questo momento che sento un fortissimo senso di pressione accumularsi dentro di me. Sto ansimando, gemendo e sudando e sento crescere questa intensità, cercando di scoppiare e… "STO CUMANDO !!!!" Urlo Qualche secondo dopo, sento Zaid che spara il suo carico dentro di me. Le mie ginocchia si sentono come se emettessero un secondo, quindi mi appoggio contro il freddo muro di ceramica che si sente benissimo da quando il mio corpo è in fiamme.

Sono in uno stato di estrema euforia mentre prendo fiato finché non vedo Zaid che mi guarda le gambe con un'espressione che non riesco a leggere… I miei occhi seguono il suo sguardo per trovare un sottile rivolo di sangue che scorre lungo le mie cosce. "Heidi, perché non mi hai detto che eri vergine?" Continua…..

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