Costretto di fronte al marito e alla zia.…
🕑 24 minuti minuti Incesto StorieAndrea e zio Suo zio, che risveglia in lei una passione sconosciuta, costringe la sua giovane nipote. MF-MF-FF Incesto-Non-consensuale. Avevo lasciato presto il lavoro e mi ero diretto a casa di mia zia, dove io e mia moglie condividevamo una piccola camera da letto. Avevamo lasciato la nostra casa nel Midwest e ci eravamo trasferiti vicino a mia zia in Oregon per motivi puramente professionali. Quando il trasferimento è arrivato è stato improvviso e scioccante ed eravamo completamente impreparati.
Quindi, quando ho parlato con la sorella di mia madre, ci aveva immediatamente offerto un posto dove stare fino a quando non avessimo potuto trovare un alloggio adeguato per conto nostro. Quando sono arrivato a casa e ho camminato fino alla porta l'ho trovato chiuso a chiave, che ho considerato strano. Quindi ho semplicemente usato la chiave di casa che mia zia mi aveva fornito subito dopo il nostro arrivo. Quando entrai, trovai la cucina e il soggiorno vuoti, ma sentii il suono della voce di mia moglie lungo il corridoio che conduceva alla nostra camera da letto. Mi diressi verso la nostra camera e mentre mi avvicinavo, la voce di mia moglie divenne più forte, e sembrava quasi che si stesse masturbando con molti gemiti e gemiti afosi.
Quando mi avvicinai alla porta della camera da letto mi fermai sporgendomi in avanti per sbirciare attraverso la fessura, mentre la porta era socchiusa. Con mio sgomento, c'era mia moglie a gambe spalancate e mio zio Don in cima a lei che cavalcava la mia bellissima giovane moglie. Era evidente che questo non era un evento forzato, poiché ansimava mentre gli diceva quanto amasse la sensazione del suo grosso cazzo duro.
Anche a questa distanza, e sotto questa luce, potevo lei il cazzo di Don saturo del succo d'amore di mia moglie quando uscì dalla sua fica affamata. "Oh Don, fottimi più veloce, baby e fammi venire duro", l'ho sentita supplicare con una certa urgenza! Ero arrabbiato, ferito e tradito, ma anche il mio cazzo era più duro di quanto non fosse mai stato in vita mia. Essendo sposato da tre anni, non avevo mai pensato a mia moglie con un altro uomo. Eppure qui si stava godendo quello che era evidentemente il cazzo della sua vita. Ero affascinato dall'azione del suo cazzo in lei mentre li guardavo.
Come le labbra della sua figa si aggrappavano ai lati del suo cazzo quando si ritirava e poi rotolava dentro quando immergeva il suo mostro fuori misura nella sua fessura piangente affamata. Anche Andrea si stava certamente godendo l'azione, e lo zio Don stava lavorando con gusto al suo stretto passaggio. "Sei una porca Andrea," l'ho sentito dire a lei. "Vorresti scopare qualsiasi cosa fosse passata da quella porta in quel momento, nero giallo o a quattro zampe, vero tesoro?" Le chiese. "Oh sì piccola, lo farei proprio di fronte a te," rispose lei, ovviamente delirante per l'intensità del suo desiderio.
"Potrei voler portare un paio di amici più tardi per provare un pezzo di questa figa calda Andrea, so che non ti rifiuterai", l'ho sentito dire. Solo chi diavolo pensava di essere, ho pensato a me stesso! "Oh no piccola, farò tutto di te e ti farò stare bene", gli disse! Era ovviamente qualcuno che conosceva mia moglie meglio di me, rispondendo al mio pensiero. Rimasi lì finché non venne a urlare, "La figa ti ama piccola, c-u-m-m-I-n-g !!" Ho visto mio zio scaricare il suo carico caldo nella sua fica bagnata e convulsa. La roba trasudava dalla fessura di Andrea e si precipitò rapidamente nella fessura del suo culo stretto.
Fu qui che mi voltai e lasciai la casa dirigendomi verso il bar più vicino per rafforzare il mio ego sgonfio. Mi sono seduto e bevuto fino a tardi incapace di conciliare ciò che avevo visto con quello che credevo fosse mia moglie. Quando sono tornato a casa più tardi quella sera, ho drogato la mia puttana ribelle di una moglie nella nostra camera da letto per una chiacchierata serale. "Sono tornato a casa presto e mi sono distinto nel corridoio a guardare te e Don oggi pomeriggio puttana", ho iniziato. Gli occhi di Andrea scivolarono immediatamente sul pavimento e lei iniziò a piangere.
"Quanto hai visto" mi ha chiesto singhiozzando? "Sono partito quando hai iniziato a sborrare per la prima volta, urlando che lo amavi", ho risposto con rabbia! "Tuo zio è entrato nella stanza mentre dormivo Bill, e ha approfittato di me!" "Non mi è sembrato così Andrea!" "Prima ancora che mi svegliassi, mi aveva messo sulla schiena con le gambe appuntate alle spalle. La mia figa nuda era stata disegnata davanti alla sua faccia. Il bastardo ha cominciato ad addolcirmi le labbra come un cane che beve acqua." "Ho supplicato che si fermasse, ma non l'ha fatto. Era troppo forte per combattere e quella sua dannata lingua implacabile continuava a spingermi verso l'orgasmo!" "Non essere arrabbiato con me Bill, ti amo e lo farò sempre, non permettere alla mia mancanza di autocontrollo di mettere a repentaglio il nostro matrimonio." "Me ne vergogno così tanto, seduto qui, ma ho iniziato ad accendermi. Stavo fluendo laggiù come un fiume e tuo zio Don mi stava dicendo che puttana ero.
Mi ha parlato come se fossi una troia Bill… e onestamente penso in quel momento, lo ero! Le cose orribili che mi ha detto mi hanno reso ancora più caldo, mi hanno fatto sentire a buon mercato e troia! " "Mi ha portato al limite dell'orgasmo e poi mentre iniziavo a spingere disperatamente contro la sua bocca si fermò. Il bastardo mi prese in giro ancora e ancora… e mi fece supplicare per il mio orgasmo." "Ti amo Bill, ma in tutta onestà avrei fatto qualsiasi cosa in quel momento per ottenere sollievo. Tuo zio è appeso come lo stallone Bill e ha l'energia sessuale di un toro! Quando alla fine è riuscito a prendermi ero quasi fuori della mia testa con frustrazione, e avrebbe fatto o detto qualsiasi cosa per attirarlo a penetrarmi! " Stava piangendo ancora più forte mentre continuava la sua storia. "Non so ora quante volte sono arrivata alla fine prima che sparasse al suo sperma dentro di me sembrava che non si fermassero mai. Non sono mai stato fottuto così prima di Bill e sedermi qui a dirti che mi ha reso hot ancora una volta.
Onestamente, se il bastardo varcasse quella porta proprio ora, mi inginocchiavo e lo pregavo di farlo di nuovo! " L'ultima affermazione di Andrea ha spinto le mie emozioni oltre il limite e sollevandomi rapidamente dal lato del nostro letto l'ho schiaffeggiata duramente sul viso. Andrea seppellì il viso tra le mani e cominciò a singhiozzare in modo incontrollabile, sussurrando che le dispiaceva, ancora e ancora. Non era l'unica a cui la sua storia avesse influenzato il fatto che io fossi più difficile che potessi mai ricordare.
Ho decompresso i miei pantaloni e tirato fuori il più grande erezione che avessi mai fatto. Ho afferrato una manciata dei capelli color caramello di Andrea e ho scorticato bruscamente la testa indietro. Quindi con una sola spinta ho inserito tutta la lunghezza del mio cazzo nella sua bocca in attesa e ho iniziato a scoparla in gola. "Se oggi una troia è nata nella mia cara moglie, potrei anche divertirmi" ringhii! "Prendilo puttana, e d'ora in poi farai tutte le cose che mi hai negato fino ad ora, pezzo economico di povera spazzatura bianca!" Il suo bavaglio non ha prodotto misericordia in me, ho semplicemente forzato la mia strada e mi sono goduto il calore della bocca.
La mia spinta era viziosa e il mio colpo era profondo, mentre battevo la sua bocca calda. Mi sono fermato prima di venire e ho spostato Andrea al suo fianco sul letto. Sollevando un po 'una gamba, presi brutalmente la sua fica da dietro e le ordinai di iniziare a stuzzicare il clitoride. Le ho detto che se era una brava ragazza e mi ha fatto piacere, potrei semplicemente organizzare che Don torni per un'altra visita tra poco.
Sono stato verbalmente violento mentre martellavo la sua figa e lei sembrava adorarlo, rispondendo con "Sì, piccola, sono una troia sporca, usami comunque, vuoi… solo per favore, per favore, fammi venire!" Quando ho attorcigliato i suoi capezzoli ha perso tutto il controllo e ha iniziato a raggiungere l'orgasmo, urlando in cima ai suoi polmoni. Ha scaricato una quantità eccessiva di succo su se stessa, sul letto e su di me. "Dammelo bastardo… dammi quello che voglio e riempimi del tuo caldo venire," sibilò quasi follemente! Fu allora che raddoppiai i miei sforzi e il suono schioccante della carne contro la carne riempì la stanza.
Mentre il suo passaggio iniziava a convulsi attorno al mio cazzo di guida, per il suo orgasmo sconvolgente della seconda terra ho iniziato a dare alla cagna quello che aveva supplicato. "Oh Dio, sì… lo adoro, piccola," sussurrò fitta! Non ero mai uscito così duramente prima, quella piacevole sensazione di presa in giro mi è cresciuta nella pancia e ha minacciato di sciogliermi le viscere. La mia venuta correva liberamente lungo entrambi i lati della coscia di Andrea.
Mentre pompava all'indietro contro di me, tentando di estrarre gli ultimi flussi caldi dalla mia borsa. Giacevo lì tremante, sudando abbondantemente da ogni poro e la mia respirazione estremamente elevata. La mia energia era completamente esaurita e spesa; la puttana prostituta aveva preso tutto ciò che avevo e lo desiderava ancora. Succhiami puttana e rendimi duro poi te ne darò un altro.
O preferiresti che vada a prendere lo zio Don per te puttana? "Vuoi guardarmi mentre lo scopo Bill, è così, perché lo farò e probabilmente mi divertirò di nuovo. Potresti sopportare di guardarmi implorare un altro uomo di impalarmi con il suo cazzo e portarmi all'orgasmo?" "Penso che mi piacerebbe," le dissi con rabbia. Puttana arrogante, vedremo solo se sono adatto ad osservare i suoi modi da schifo che pensava. Bill lasciò il letto e andò in cucina dove chiamò Don sul suo cellulare e gli disse che doveva tornare a casa perché avevano bisogno di parlare, Don disse che sarebbero passati circa dieci minuti prima del suo arrivo.
Andrea salì nel corridoio quando Bill fece la sua chiamata per occuparsi della sua igiene personale e tornò prima che tornasse. "Il tuo amante sta tornando a casa troia ed entrambi ci proveremo… come va quella cagna," le chiese mentre tornava in camera da letto. "Per favore, non essere incivile, non è colpa mia se non puoi proteggermi dai progressi di tuo zio Bill." Aveva ragione ovviamente, ma non importava, le era piaciuto lo stupro e voleva di più.
Si sarebbe assicurato che l'avesse capito. Quando Don finalmente tornò a casa, Bill lo incontrò in cucina e gli parlò lì. Dopo che Bill gli spiegò le cose, entrambi si diressero lungo il corridoio fino alla stanza di Andrea. La prima cosa che Don disse quando entrò nella stanza fu: "In ginocchio puttana, voglio che il mio cazzo sia succhiato!" "Si signore… qualsiasi cosa tu voglia da me, signore, se vuoi farmi venire di nuovo, "rispose Andrea. Don si avvicinò al punto in cui si inginocchiò e spinse senza tante cerimonie il suo cazzo grosso quanto uno stallone nella sua bocca per infuriarla.
Continuò a scopare Andrea mentre Bill guardava sul suo cazzo ora una massa furiosa di tessuto indomito, pieno di sangue. Bill notò che Andrea non aveva mentito circa le dimensioni dell'organo di suo zio che era gigantesco. Non riusciva a credere che Andrea potesse gestirlo tanto quanto lei la stava prontamente abbassando la gola.
Don estrasse il suo cazzo dalle labbra serrate di sua nipote e le ordinò di alzarsi sul letto, poi prese le sue gambe sollevandole in alto e spostandole verso il suo viso. In questa posizione la sua cuntal tumulo era ben disegnato e in grado di essere mangiato. "Che cosa voglio che faccia cagna," le chiese bruscamente Don? "Voglio che tu mi mangi e mi faccia venire di nuovo signore", rispose lei mite. La lingua lunga e spessa di Don entrò in azione e iniziò a lambire la fica della sua adorabile nipote fino a quando non tremava e stava per venire. Girando la testa verso Bill mentre si fermava, disse: "Devi farglielo desiderare, non chiederglielo," ridacchiò.
Bill era seduto lì e guardava suo zio abusare oralmente della sua adorabile moglie fino a quando lei stava implorando spudoratamente di farsi scopare. "Che cosa vuoi da me, Andrea," le chiese Don senza punto. "Voglio che tu mi scopa con quel tuo grosso cazzo di cavallo e mi faccia venire con mio marito a guardare il bambino", gli disse. Don la prese in giro con la testa, dentro e fuori lentamente e molto superficialmente. Quando alla fine fece scivolare a casa quella donna assassina nel profondo della sua fica fradicia, Andrea rabbrividì, gemette e disse che era la miglior scopata della sua vita.
In seguito Don iniziò a martellare la sua figa e non passò molto tempo prima che cantasse dolcemente, ma quando cominciò a tremare di nuovo si fermò di nuovo. "Ti odio… fottuto bastardo", gli urlò contro! "Tu ami il mio culo piccola e sei selvaggio per il mio cazzo", ha corretto! Don scoppiò a ridere a crepapelle mentre ricominciava a scopare seriamente la sua figa stretta. "Ti piace il tuo cazzo, non piccola," chiese con arroganza? "Mi piace tuo zio, zio Don," miagolò.
Si fermò di nuovo quando si avvicinò alla chiusura, frustrandola ancora più profondamente. "Per favore, dammelo, Don, farò qualsiasi cosa per te, fanculo chiunque tu voglia in qualsiasi momento, per favore, fammi venire." Il cazzo di Bill è stato più duro di quanto non fosse mai stato in vita sua guardare sua moglie supplicare di essere scopata è stata una svolta più grande di quanto avesse mai immaginato. Don l'aveva trasformata in una cagna indifesa che avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui solo per avere il suo cazzo dentro di sé, e Bill lo adorava. "Voglio che tu faccia qualcosa per me, Andrea, sarai una brava ragazza per lo zio Don," le chiese? "Oh sì zio, starò molto bene per te", rispose rapidamente. "Quando tua zia Sandy torna a casa, voglio vederti mentre la mangia fino all'orgasmo.
Lo farai per me piccola?" "Sì, amante, farò tutto quello che vuoi, per favore, fottimi, Don" implorò di nuovo. "Bene, sei una stupenda piccola troia Andrea! Bill vieni a sentire," avvicina suo nipote. "Vuoi il cazzo del tuo marito in bocca Andrea," le chiese Don? "Sì, zio, per favore, guardami succhiare il cazzo di venire", implorò.
Con un grande sorriso Don guardò mentre faceva scivolare il suo cazzo duro vicino a quelle labbra imbronciate e in fondo alla gola della moglie troia. Si fermò un momento quando fu completamente inserito per godersi la stretta del suo caldo passaggio. Quando Don finalmente iniziò a lavorare quell'enorme organo nella fica di Andrea, lei era in paradiso. Ogni volta che si ritirava e sbatteva quel salame troppo cresciuto a casa, il suo bacino colpiva il suo piccolo clitoride con una forza eccezionale, inviando molteplici esplosioni di piacere attraverso il suo cervello e il suo corpo. Quindi stavano riempiendo entrambe le estremità della brava bambina di Bill quando entrarono Sandy, la zia di Bill.
Non avrebbe dovuto tornare prima di quella sera e Bill poteva chiaramente vedere lo sguardo scioccato sul suo viso mentre osservava la scena di fronte a lei. Sandy era una donna meravigliosa per la sua età seni grandi, culo formoso e gambe ben formate. Aveva una disposizione piacevole e un sorriso adorabile e Bill aveva voluto scoparla dal suo tredicesimo compleanno, quando aveva visto per la prima volta il suo cavallo coperto di mutande.
"Che diavolo sta succedendo qui", chiese Sandy ad alta voce! Ci fu un'espressione di completo stupore sul volto di suo zio quando vide che sua moglie era in piedi proprio sulla soglia. Prendendo l'iniziativa dal recente comportamento di suo zio e senza nemmeno pensarci, Young si precipitò con la sua bella zia a bloccarla contro il muro. Raggiungere sotto il suo vestito strappò le mutandine fragili che Sandy indossava quel giorno. Ha quindi proceduto a mettere le braccia attraverso e dietro le gambe, sollevando allo stesso tempo e catturando le braccia ai polsi.
Le gambe di Sandy non avevano altro posto dove andare, ma oltre la cima delle spalle di Bill. Si alzò in ginocchio con la zia ancora inchiodata al muro con i polsi ben saldi contro di essa e la figa proprio davanti alla bocca. "Sei pazzo, mettimi giù in questo istante, babbuino," gridò rabbiosa. Sandy intendeva arrivare fino in fondo a questo comportamento innaturale che si verifica in casa. Era incazzata mentre guardava i suoi mariti che pompavano dentro e fuori dalla fica fradicia di sua nipote.
Incazzato che suo nipote l'aveva trattata così sgarbatamente al suo ingresso. Ma poi rimase piacevolmente scioccata quando sentì la lingua iniziare il suo incestuoso assalto contro il suo clitoride. "Smettila, in questo istante, per l'amor di Dio, sono tua zia," gridò con voce tesa. Ma non si è fermato; continuò a mangiare quel delizioso, caldo rosicchiare e leccare, attorno al suo tumulo morbido e caldo. Doveva ammetterlo, era davvero meraviglioso… ma era sbagliato.
Mentre Sandy guardava suo marito battere quella giovane figa proprio di fronte e le sue orecchie erano piene di suppliche supplichevoli della sua giovane nipote, cominciò a perdere la sua determinazione. Trovò il suo bacino che ora combaciava con la spinta della lingua malvagia e vellutata dei suoi nipoti dentro di sé; e riconobbi quella familiare agitazione nella sua pancia. Riusciva a vedere chiaramente che il cazzo di Don era saturo dei fluidi della fica del suo amante e ciò serviva solo a complicare l'ascesa catapultante della sua passione. Le dita di Sandy volevano disperatamente essere intrecciate tra i folti capelli scuri di s che lo aiutavano nello stupro orale del suo organo caldo e affamato. La lingua di quel ragazzo malvagio e l'eccitante linguaggio osceno di sua moglie erano troppi per il povero Sandy, che ora stava per esplodere in bocca.
si stava godendo immensamente i piccoli cretini del corpo di sua zia e il suo profumo inebriante, mentre divorava la sua deliziosa fica. Quando iniziò a spingere e rabbrividire contemporaneamente cessò di manipolare le sue pieghe creative. "Sei un bastardo, non sei migliore di tuo zio, lasciando una ragazza bloccata in mezzo alle fiamme", urlò lei con rabbia accesa. Sandy osservò la giovane moglie che si lanciava furiosamente verso l'alto sull'enorme cazzo di suo marito. L'area delle sue cosce e tumulo si è satura della sua umidità.
Dio, come voleva quello dentro di sé proprio ora con la sua ampia circonferenza e la sua energia infinita che la spingeva alla sottomissione. "Per favore, lasciami andare, non resisterò alla mia cara, ho bisogno di sentirti in bocca, caro ragazzo", gli sussurrò pateticamente. Dopo averla delusa, Sandy gli sorrise e gli mise le braccia attorno al collo, poi lo baciò.
La sua lingua entrò nella sua bocca e prese immediatamente il controllo del suo membro orale. Sono le piccole cose che fanno inciampare un uomo; la sua lingua agitava i carboni vivi del suo desiderio. Fino a quando nella sua mente erano una creatura che condivideva una reciproca sensazione di lussuria. Sandy sapeva cosa stava facendo, i suoi seni caldi premevano sul suo petto, mentre le sue piccole mani delicate divoravano la pelle liscia del suo corpo, la sua lingua malvagia e peccaminosa, che sfrecciava avanti e indietro come un diavolo in libertà.
Si rastrellò leggermente le unghie affilate lungo i lati del collo mentre si baciavano. Sentì l'odore del suo calore salire al suo naso mentre si mordeva il fianco del collo e succhiava lì la sua carne giovane. Sorrise quando sentì il suo povero nipote rabbrividire sotto l'assalto della sua lingua e delle sue mani. La sua mano circondò la massa calda del suo cazzo e lo strinse amorevolmente mentre lo baciava di nuovo.
Avanzando in avanti, fece scorrere la testa calda della sua bestia su e giù per la sua fessura bagnata mentre gemeva con il puro brivido della sua presenza. "Oh, che stupido bastardo bastardo sei caro, e sono così felice che tu sia," respirò! Quindi, tornando indietro, abbassò il viso sul suo grosso cazzo e lo attaccò con la bocca. Gemette profondamente vibrando la massa del suo tessuto mentre le sue unghie rastrellavano il sacco gonfio sotto il suo cazzo.
Proprio mentre sentiva quell'anello stretto dietro la sua gola circondare la testa del suo cazzo, sapeva che stava arrivando. "Of Fuck… Jesus… Oh God Sandy", ha urlato! I suoi muscoli convulsi di gallo producevano un flusso dopo l'altro di crema densa e ricca, che sua zia bevve avidamente e assaporò. Ad ogni getto di liquido che spruzzava sia il suo corpo che la sua mente erano scioccati da ondate di piacere incestuoso intensamente insopportabili. Sandy non ha versato una goccia e quando era vuoto ha fatto scorrere la sua lingua calda e bagnata, tutto intorno al suo cazzo e alle palle.
Quindi si alzò con un sorriso sul viso e lo baciò. "La zia ce l'ha ancora come una succhiacazzi moderna," ridacchiò con orgoglio! "Non prendermi in giro Sandy… sai che sei una troia molto abile", scherzò subito. "Ma vedo che sei ancora duro, mio piccolo stupratore, tesoro, mia zia se ne occuperà per te, mio caro nipotino," disse con un sorriso. "Ora farò quello che volevo da quando ero un giovane ragazzo", le disse. E con ciò, Bill accarezzò lentamente il suo cazzo proprio sopra la sua faccia, scendendo sotto per dare alle sue palle una calda e amorevole stretta.
"… Mi fa male che tu non mi permetta di farlo per te, caro," mise il broncio. Raggiungendo con la punta della sua lingua malvagia, Sandy fece un singolo colpo bruciante nella parte inferiore del gallo sensibile che lo fece fermare e concedere lode alla sua zia pigra. "Voglio la tua bocca calda vicino a me in ogni momento, mia cara Sandy," le disse ansimando per lo shock. Sandy distese sul pavimento le sue gambe oscene in modo osceno, la sua fica splendidamente rifilata in piena fioritura matura, davanti ai suoi occhi affamati. Sì… si sarebbe goduto questa riunione di famiglia che pensava, mentre osservava la piena maturità della sua vulva ben delineata.
"Per favore, sii gentile e non farmi del male," la prese in giro, facendo ridere entrambi. Le sue zie volenterose, mano calda e piccola, guidavano verso le porte del paradiso. Corse di nuovo il suo cazzo ancora duro su e giù per la sua fessura per raccogliere l'umidità e rabbrividì con un lamento quando la sua testa passò sul suo sensibile clitoride.
"Fottimi, trattami come la tua puttana assunta", gli disse, con una nota di urgenza nella sua voce densa e fumosa. spinto in avanti, forzando violentemente le porte verso l'alterazione del piacere; il sequestro del suo premio fu salutato da un gemito profondo e salato, dalla sua sfortunata vittima. Fu piacevolmente sorpreso dalla tenuta della fica di sua zia, date le dimensioni del cazzo di suo zio.
Ma non si fermò a ragionare sul perché, poiché il caldo umido del suo passaggio dolce lo stava già attirando in uno stupore di intenso piacere fisico. Si piegò sotto di lui in perfetto momento con la sua potente spinta, le dita che gli scorrevano tra i capelli. La sua voce offriva dolcemente incoraggiamento all'orecchio, dicendo: "Fottimi tesoro, usami duramente", ancora e ancora.
In sottofondo sentirono Don gemere, mentre Andrea urlava in preda a un intenso piacere orgasmico. La stanza era in fiamme con un crescente crescendo di musica sessuale che ispirò la sua energia e la sua immaginazione. Sua zia stava piangendo incessantemente sotto di lui, come una sciocca adolescente verginale che stava raggiungendo il suo primo orgasmo. Gli stava sussurrando di nuovo all'orecchio mentre si inarcava ferocemente verso l'alto contro il suo cazzo guida.
Le sue parole erano come vino dolce per il suo spirito, parole di amore e lode per il piacere che ora condivideva con lei. Sembrava che fosse appena entrato nella figa stretta e calda di sua zia, eppure stava già iniziando a tremare dappertutto. Le sue unghie gli stavano staccando la pelle dalla schiena; i suoi talloni affondarono profondamente nelle guance del suo culo mentre urlava qualcosa di indiscernibile, e poi arrivò in una zampillata di fluidi fluidi e caldi e convulsivi spasmi muscolari. Si strinse quasi dolorosamente sul suo cazzo in carica, mentre lui martellava la sua succosa fica. La stretta convulsione del suo passaggio cominciò a mungere immediatamente il suo sacco e le riempì la pancia con il suo fuoco ardente della vita, mentre urlava di nuovo in estasi.
Inarcò sotto di lui la sua fica che zampillava a un ritmo fenomenale. Mentre il suo passaggio da latte, mungeva, zampillo dopo zampillo, di fluidi cremosi caldi fuori dalla sua borsa. Il letto spirituale di Sandy è come una spettacolare alba piena, mentre la marea crescente del piacere la portava in paradiso.
Non era a conoscenza di nulla tranne che delle intense esplosioni di estasi elettrica nel suo cervello e nel suo corpo, rabbrividì, tremò e gridò a gran voce, mentre si contorceva e si contorceva sotto la spinta urgente del suo amante. La sua prima consapevolezza fu di, e il calore della sua passione era ancora presente e possedendo le sue pieghe accese. Quindi, come il giorno della morte con i suoi colori sbiaditi, il suo piacere si è lentamente attenuato in una forma spettacolare lasciando la sua mente in uno stato di beata contentezza e il suo corpo trascorso, usato e soddisfatto.
"Oh, sono morto e sono andato in paradiso", gli sussurrò piano all'orecchio. Sandy giaceva lì sazio, la sua fica gonfia, dolorante e piena di sperma caldo appiccicoso… Dio, era contenta del suo amante. Era abituata alla carne pesante, ma nulla al mondo se paragonato all'energia giovane ed entusiasta, pensò. cercò di rotolare via ma le braccia strette di sua zia si rifiutarono di permettergli di uscire. Non gli importava davvero, era dolce, calda e sua, e aveva ottenuto quello che voleva da così tanti anni.
E sapeva che l'avrebbe avuto ogni volta che gli sarebbe piaciuto. fece una pausa, guardando in basso verso la bella faccia di Sandy e l'adorò in quel momento. Era stranamente triste per il fatto che da giovane non aveva fatto un passaggio a questa bellissima creatura sotto di lui. Sapeva di essersi perso l'unico elemento nel suo ambiente che avrebbe incalcolabilmente avanzato la sua apparente virilità allora. La baciò di nuovo lentamente e dolcemente questa volta e la sua risposta fu completa morbidezza sotto di lui.
"E com'era giovane" sentì chiedere lo zio? "Era uno zio maniaco infuriato, un incendio di incontrollabile calore femminile e il cazzo del secolo", gli disse sorridendo. Sandy ridacchiò sotto di lui molto soddisfatto della sua valutazione della sua esibizione. "E mia moglie", ribatté? "Una troia insaziabile, sei un dannato uomo fortunato," sorrise.
Spostarono la truppa nel soggiorno e aprirono più bottiglie di vino rosso dolce, mentre pianificavano il loro nuovo stile di vita. La zia Sandy non ha mai lasciato il fianco quella sera, la sua mano costantemente da qualche parte vicino all'inguine per tutta la notte. Tuttavia, offrì le sue labbra a Rachel una volta quella sera. Costringendo la lingua nella bocca della sua giovane nipote e tenendo un bacio profondo che lasciò la giovane sposa senza fiato e bagnata tra le gambe. Tutti e quattro fecero l'amore più volte quella notte, prima di morire in uno stato esausto di beato riposo.
Tutti via per catturare i loro sogni, dall'altra parte della vita. Fine della prima parte..