Brotherhod Is Forever, parte 1

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🕑 11 minuti minuti Incesto Storie

Ero nella sala pesi del complesso sportivo del campus quando sentii insistentemente un colpetto sulla mia spalla sinistra. Mi voltai per vedere chi stava picchiettando su di me e c'erano due ragazzi, il ragazzo di mia sorella Ryan, e uno dei suoi fratelli frat, entrambi vestiti in giacca e cravatta con i capelli accuratamente pettinati, non come il pasticcio sudato che ero al momento . "Sigma Tau Sigma," disse Ryan, in tono formale, "accetta o declina". Unirmi a una confraternita, che avevo imparato nel mio primo anno di college, era qualcosa di più che avere feste sfrenate e frequentare ragazze sexy, si trattava di costruire una rete professionale che ti aiutasse a spingerti in avanti nella vita. Ma questa era anche una rete che chiedeva lealtà.

Avevo già passato alcune esperienze pre-impegnative per raggiungere il punto in cui venivo sfruttato per impegnarsi, e avevo già imparato molto. Ci sarebbero dei vantaggi, ma ci sarebbero anche dei sacrifici. E la Fratellanza non finisce mai. Quindi, questa è stata una decisione che cambia la vita.

"Accetta," dissi, asciugandomi le mani e poi stringendo la mano a entrambi i giovani, scambiando cenni soddisfatti. "Sta 'a casa alle 20 di sera, Pledge," disse l'altro fratello in tono piatto, come un ordine militare, e io annuii di nuovo in accettazione. Con ciò si sono congedati da me, con Ryan che mi faceva un'occhiataccia cospiratoria prima che anche lui si girasse per andare, lasciandomi a sedere lì e pensare alle sfide e ai rituali, alle umiliazioni e ai pericoli che mi aspettavano, e, se fossi stato io successo nell'impegno, la differenza che questo avrebbe fatto nella mia vita. Ho vissuto in un appartamento al di fuori del campus da allora, dal momento che solo le matricole avevano il permesso di vivere nei dormitori, e io ero al mio secondo anno.

E mentre armeggiavo con la serratura, che si attacca al mio appartamento che aveva visto le devastazioni di generazioni di inquilini studenteschi, sentii due piccole mani femminili che mi coprivano gli occhi da dietro. "Accidenti," pensai, "Devo alzare la testa dalle nuvole… troppe persone mi stanno insinuando!" Ma ad alta voce ho detto, "indovina chi?" "Mmmm-hmm" la ragazza rispose con un tono afoso che la tradì totalmente. "Sandy," ho detto con un tono compiaciuto.

In risposta lei mi ha tolto le mani dagli occhi e mi ha stretto le braccia attorno, stringendomi forte, premendo quelle sue succose e grandi tette nella mia schiena. "Mmmm…. Ciao, amante…" sussurrò. "Com'è la tua giornata?" "Fantastico," risposi, "e ora è anche meglio," e con ciò mi voltai tra le sue braccia e presi il suo viso stupendo tra le mani e la baciai profondamente. Nell'ultimo anno la mia ragazza aveva lasciato su di sé le ultime vestigia del liceo della scuola e aveva assunto un'aria sofisticata più adatta a un modello di moda oa una sofisticata ragazza di città, entrambe le quali era diventata.

"Allora, quali sono i tuoi piani per stasera?" "Mmm," disse, "beh, ho ottenuto un nuovo rossetto da stilista dal makeup artist nel mio ultimo lavoro e ho pensato di lasciare segni di bacio su tutto il tuo corpo caldo e," aggiunse con un bagliore malvagio occhio, "dicono che è impermeabile quindi ho pensato di vedere se è a prova di pompino…" "Ehi," dissi, improvvisamente più serio di aprire la porta di un momento prima, "Mi piace questo piano! Sono eccitato di farne parte! " "Mmm," disse lei facendo l'occhiolino, afferrando il mio pacco - che era già in espansione, visto che finalmente ho aperto la porta per sbloccare, "specialmente QUESTA parte, vedo!" Una volta entrati nell'appartamento, ci siamo presi febbrilmente i vestiti l'uno dell'altro e siamo arrivati ​​fino al divano del soggiorno, prima che lei lasciasse il suo bel viso in grembo e mi prendesse il mio cazzo duro in gola in un colpo solo. "Dio," pensai, "lei è così brava a succhiare il cazzo!" Fedele alla sua parola, Sandy continuava a mettere più rossetto in modo giocoso e lasciando segni di bacio su tutto il mio corpo, e ha dimostrato che la roba non era assolutamente a prova di pompino perché era spalmata su tutta la base della mia asta e in strisce lungo il albero. Le cose procedevano bene quando, nel suo borsellino scartato sul pavimento, il suo cellulare cominciò a "suonare" un frammento dell'ultima canzone pop. "Oh, cazzo," gemette lei, tirandomi fuori il cazzo dalla gola, lasciando una lunga striscia di sputo tra il mio luminoso bastone rosso e porpora e le sue labbra rosse e rosa. "Ignoralo… puoi richiamarli indietro", borbottai insistentemente, agitando il mio cazzo in faccia.

"Non posso," disse in tono pieno di lamento, "quella suoneria significa che è il mio agente, potrebbe essere un lavoro e ho davvero bisogno di portare un po 'di soldi!" "Ugggeerrrrrhhhh," mi lamentai e mi ritrassi, abbattuto, mentre apriva il telefono e premeva il pulsante di ricezione. "Ciao," disse con una voce gentile che, mentre passava il suo dolce rossetto le labbra imbrattate, smentì completamente il fatto che solo pochi istanti prima li aveva fatti avvolgere attorno a un cazzo duro e stava succhiando per tutto quello che valeva con quello bocca che ora parlava in modo così sofisticato. "Bene, Ciao Robbie," disse, assumendo un tono che la faceva sembrare una regina quasi quanto una regina come il suo agente, "come stai tesoro?" Ciò che seguì fu qualche minuto di quello che mi sembrò un piccolo discorso su come lui si faceva fare i capelli e le unghie, e poi arrivarono alla carne e alle patate della conversazione mentre cercavo di accarezzarmi duramente anche con tutta questa conversazione gay in corso . Bene, il pazzo della chiamata è stato che le è stato offerto un concerto dell'ultimo minuto, e avrebbe pagato bene, ma avrebbe dovuto saltare un taxi e portarlo fino in fondo al più presto per farlo in tempo. Spalancando il telefono per riattaccare, mi guardò con un'espressione triste e imbronciata e i suoi migliori occhi da cagnolino e disse: "Mi dispiace, piccola, devo andare.

Sono $ 2.000 e prenderò un vestito che vale quasi anche quello, ma non mi fa impazzire il designer, quindi lo venderò su Ebay, probabilmente sono tre mila… devo correre! " Ho appena annuito sconsolato, e fatto uno spettacolo di accarezzare il mio cazzo. "Immagino che dovrò solo prendermi cura delle mie palle blu", dissi con un tono canzonatorio che le fece capire che ero deluso, ma non la biasimò per aver seguito uno stipendio. "Mmmm", disse mentre andava in bagno e puliva il suo viso macchiato di rossetto, emergendo solo pochi minuti dopo assomigliava di nuovo a una supermodella.

Ho iniziato ad accarezzarmi sul serio, volendo almeno scendere mentre lei era ancora lì, dato che almeno avrei avuto una bella ragazza che mi guardava spruzzare il mio goo, che batteva da solo, ma mi ha fermato dicendo "lento giù, piccola… se devo vederti soffiare il tuo carico, finirò per inzuppare di nuovo le mie mutandine, e mi sono appena asciugato e ho indossato il mio paio di ricambio. " Gemetti di nuovo, ma rallentai. Ho chiuso gli occhi per qualche minuto e mi sono concentrato sul fatto di accarezzarmi lentamente il mio cazzo, quando ho sentito la porta aprirsi e chiudersi.

"Che cazzo," pensai, "se ne è andata senza dire addio?" Ecco quando ho sentito il suono di non uno, ma due voci femminili nella sala! I miei occhi si spalancarono e freneticamente cercai un modo per coprirmi. Sandy si era tolto ogni punto che indossavo tranne i miei calzini, e lo gettò per tutta la stanza, ma niente vicino al divano dove stavo sdraiato, nudo tranne che per i miei calzini tubolari ei suoi segni di rossetto su di me, e con il mio cazzo si fa duro. Non avevo nemmeno i cuscini sul divano! E poi sono venuti nella stanza, la mia ragazza e la sua migliore amica, e qualche volta amante delle lesbiche, la mia sorellina, Angie. Entrambe le ragazze ridacchiarono e diventai rosso barbabietola! "Oh, non sembrare così imbarazzato," disse Sandy, "la tua sorellina ha fatto molto di più che vedere quel tuo grande, bellissimo cazzo, amante… come ricordo." "Gesù, Sandy, ero ubriaco", esclamò mia sorella, voltandomi velocemente le spalle, il che fu un sollievo enorme! "Non posso credere che tu non mi abbia avvertito di questo!" "O io", esclamai, "non dimenticarti di me!" "Ohhh… non l'ho fatto", disse la mia ragazza, interpretando la tentatrice sfrenata che era così brava a essere, "Ero ubriaca quanto la piccola Angie qui", disse con un occhiolino, "eppure mi ricordai abbastanza per sapere che volevo tornare per altro… "E poi si voltò verso la sua ragazza, mia sorella, e disse:" e anche tu, non hai… schiavo? " A quel punto vidi il corpo di mia sorella visibilmente sobbalzare, e lei all'improvviso si alzò in piedi, come se avesse il condizionamento di un soldato che non dimentica mai di scattare sull'attenti quando qualcuno dice "aten-hut!" "P-per favore…" sussurrò Angie, e vidi la mia amante, la ragazza che avrei voluto fare mia tutta la mia vita e anche allora pianificato di chiedere di sposarmi alla fine, sogghignando compiaciuto. "Per favore….

?" Guardò l'altra ragazza negli occhi con le sue sopracciglia perfettamente pizzicate sollevate. "Padrona," sussurrò Angie, poi disse con più fermezza, ricordando una disciplina di cui fino ad allora ero stato completamente inconsapevole in lei, "Per favore, padrona, non posso." "Farai cosa e chi ti dico", la mia futura moglie, speravo, ringhiò praticamente con un sogghigno. "Lo sai che non cambierà mai, ora devo andare e mi rifiuto di lasciare il mio uomo appeso, tu hai succhiato il suo cazzo prima, e so che sei un professionista per questo ti ho allenato bene. dai al tuo fratello maggiore il miglior pompino della sua vita che dovrebbe essere una sfida dato che sono abbastanza sicuro che ne abbia avuto dei grandi, e non solo da parte mia ". Mia sorella è rimasta lì e anche il mio adesso è stato duro, anche più di prima, cazzo.

Entrambi ondeggiano leggermente da un lato all'altro. All'improvviso Sandy ha battuto le mani a squarciagola e ha urlato, "ORA! SLAVE!" Sandy praticamente saltò fuori dalla sua pelle, ma lei immediatamente si voltò e si avviò verso di me, le sue guance ardevano di vergogna e le lacrime le rigavano le guance. E sarebbe stato così che avrei fermato tutto lì, tranne che c'era anche una certa eccitazione proveniente dalla giovane donna, e nei suoi occhi brillava una soddisfazione che parlava di come amava l'abuso, l'umiliazione. Mi sono ricordato di Sandy, che naturalmente sapevo che erano innamorati di lesbiche con mia sorella per anni prima di essere collegati (che era qualcosa che ho appena accettato dato che ovviamente non potevo darle nulla di femminile come Angie) menzionando una volta che Angie aveva un sottomesso striscia nel sacco.

Ma ora potevo vedere che era molto più di una striscia. E in qualche modo ho percepito che, come entrambi eravamo imbarazzati, entrambi volevamo anche questo molto male. E probabilmente era dalla notte di quella festa della confraternita quasi un anno prima.

E la tensione, che da allora era cresciuta in tutti e tre, sembrava sul punto di rompersi. Dalla porta alla sala, il mio amante si appoggiò al muro e scosse la testa. "Mmm… mmmm… mmm…" disse, con un sorriso malizioso, "vorrei che non dovessi andare a perdere questo!" Quindi fissò uno sguardo d'acciaio su mia sorella e disse: "obbedirai agli ordini del tuo Maestro come se fossi mio per certo, se lui è il mio padrone, allora sarà tuo fratello o no, capito, schiavo?" "Sì, padrona," disse Angie con gli occhi bassi, ma un leggero sorriso che le attraversava le labbra. "Non ti deluderò, mia padrona." "Vedi che non lo fai," disse Sandy, mettendo gli occhiali da sole, "e vedi che non deludi nemmeno il tuo Maestro." E poi mi sorrise, come se non stesse accadendo nulla di spiacevole, e disse, "beh, devo andare, dolcezza! Ci vediamo dopo!" E poi se ne andò, lasciando me e mia sorella che ci fissavamo, io con il mio sguardo concentrato sui suoi occhi e vedendo il suo bisogno e la sua risoluzione lì, lei con lo sguardo concentrato sul mio pennone ondeggiante.

Ed entrambi contempliamo i molti modi in cui le nostre vite, ben lungi dall'essere normali per cominciare, stavano per cambiare. Continua…..

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