Confusione di indentità, parte 2

🕑 9 minuti minuti Incesto Storie

"Merda!" Dave si allontanò da Maggie, guardando freneticamente la cucina in cerca di un posto dove nascondersi. Non poteva credere a quello che aveva appena fatto. A prescindere dai sentimenti improvvisi che provava per Maggie, Jenna era ancora la sua ragazza.

"Mags, sei tu?" Jenna ha chiamato. Le mani di Maggie tremavano mentre lei si sforzava di legarsi l'accappatoio. Il suo intero corpo ancora formicolio dal primo orgasmo che avesse mai sperimentato, e combinato con i suoi crescenti nervi all'arrivo di Jenna, le sue mani erano quasi inutili. "Ecco qua" Jenna si bloccò mentre ispezionava la scena in cucina.

La faccia nutrita di Maggie e l'accappatoio parzialmente slegato, il volto altrettanto nutrito di Dave e il cazzo duro che gli frugavano nei pantaloni… "Che cazzo?" "Jenna, pensavo che fossi al lavoro," disse Maggie, la sua rabbia verso la sorella sopraffacendo la sua solita timidezza. Come osa Jenna tradire Dave? Maggie non riusciva nemmeno a trovare un ragazzo, e Jenna sembrava pensare di poterne avere quanti ne voleva. Jenna ignorò sua sorella, come faceva spesso, e trasformò la sua rabbia in Dave. "Fottuto bastardo pervertito!" "Jenna" iniziò Dave, ma scoprì che non aveva niente da dire.

Era combattuto tra i suoi sentimenti per Maggie, la sua colpevolezza e il suo dolore per il tradimento di Jenna. "Chi cazzo credi di essere? Questa è mia sorella!" "Jenna," disse Maggie. Jenna teneva gli occhi concentrati su Dave. "Cosa, pensavi di uscire con un gemello, vedi se puoi entrare in qualche azione extra?" "Jenna," disse Maggie. "Cazzo, pezzo di merda, Dave!" "Jenna!" Gridò Maggie.

Alla fine, Jenna si voltò e fissò la sorella in stato di shock. Maggie non urlò mai. "Calmati, non è quello che sembra." "Non è quello che sembra? Le tue tette sono in giro e il suo cazzo è pronto a sfondarsi i pantaloni". "Non è quello che intendevo." Maggie scivolò giù dal bancone e si diresse verso sua sorella. Una forza e un senso di controllo che non aveva mai provato prima la sopraffece.

Diavolo, se gli orgasmi le davano tanta fiducia, lei dovrebbe averli più spesso. Sorrise ampiamente a Jenna. "Arrestato." "Sì, niente merda," disse Jenna. Maggie rise.

"Non hai ancora capito, non stava fingendo di pensare che fossi in te, pensava davvero che fossi in te, gli ho lasciato credere, è stato facile, peccato che tu sia tornato a casa quando l'hai fatto". "Maggie, che cosa" iniziò Dave, ma si trovò ancora a corto di parole. Non poteva credere a quello che stava ascoltando. I suoi già crescenti sentimenti per il gemello che non aveva mai notato diventavano ancora più forti. Maggie non solo era disposta a prendersi la colpa di proteggerlo, ma era in piedi con sua sorella per farlo.

Per quanto ne sapeva, Maggie non l'aveva mai fatto. "Scusa, Dave," disse Maggie, voltando la testa e facendo l'occhiolino a lui così Jenna non avrebbe visto. "Non ho potuto resistere." "Piccola stronza, conosci le regole, non tocchi i miei uomini se non ti concedo il permesso," disse Jenna, avvicinandosi a sua sorella mentre la sua rabbia aveva avuto la meglio su di lei.

"Rilassati, Jenna, è stato divertente, stanno sempre provando a tirarcelo addosso, è giunto il momento di portarlo su di loro". Jenna guardò tra Dave e Maggie, lottando per mettere a fuoco tutti i pensieri che le attraversavano la testa. Era incazzata per il fatto che Maggie avesse il coraggio di uscire dalla linea, ma l'espressione agitata sul viso di Dave valeva quasi la pena. Amava guardare gli uomini contorcersi.

Oltre a ciò, il piccolo trucco di Maggie aveva salvato Jenna che doveva spiegare a Dave dove era stata. "Ti è piaciuto, Dave?" Chiese Jenna. La mascella di Dave rimase sorpresa, ed entrambi i gemelli risero. "Mi è piaciuto" disse Maggie. Jenna si avvicinò a sua sorella e le mise le mani sulle spalle.

"È bella, non è lei, Dave?" "Um, si. Siete entrambi, "disse Dave, il cuore che batteva forte e il suo cazzo si induriva di nuovo Jenna passò le dita sul viso di Maggie" Mi sei mancato, Mags ", disse, prima di mettere le labbra sulla sorella. ma restituì avidamente il bacio di Jenna, le loro labbra si scioglievano così facilmente: le loro labbra erano destinate a stare insieme, erano le stesse labbra, le stesse lingue che cercavano disperatamente di fondersi in una sola, non era come se le sorelle non avessero Avevano fatto tutto insieme quando erano adolescenti, ma nel momento in cui Jenna aveva iniziato a frequentarsi, tutto si era fermato, Maggie ha aggrovigliato una mano tra i capelli della sorella, rendendosi conto di quanto le fosse sfuggita.

amato Dave si sentiva leggero mentre guardava la sua ragazza e la sorella gemella baciarsi, i loro visi pallidi e lisci vicini, le loro labbra rosse e morbide bloccate, le loro mani delicate che accarezzavano i loro corpi, le loro ondate di lunghi capelli ramati che scorrevano sulle spalle dell'altro, distinguibile solo perché Maggie è w come ancora bagnato. Jenna aveva slegato il bagno di Maggie e le stava accarezzando una delle sue tette. Gli occhi di Dave non abbandonarono mai le donne mentre si slacciava i pantaloni, tirava fuori il suo cazzo e iniziava ad accarezzarlo.

Jenna rise. "Penso che gli piaccia." "Dio, lo voglio", disse Dave, continuando a carezzargli il cazzo e fissando le tette di Maggie. Non è passato inosservato da lui che Maggie stava fissando il suo cazzo. Jenna prese la mano di Maggie e la condusse fuori dalla cucina. "Seguici" disse lei.

Dave si sollevò i pantaloni con una mano mentre seguiva le donne lungo il corridoio. Non poteva credere che stesse succedendo davvero. Una volta dentro la stanza di Jenna, Jenna tolse l'accappatoio dalle spalle di Maggie. "Sdraiati, Mags", disse Jenna.

"Dave, siediti." Fece un cenno verso la sedia alla scrivania. Dave si sedette con impazienza, fissando la forma nuda di Maggie sul letto. "Vieni ad assaggiarmi, Jenny, è passato troppo tempo," disse Maggie. "Sì, lo è." Jenna si unì a sua sorella sul letto, le loro labbra si unirono di nuovo.

Le mani di Jenna esplorarono il corpo di Maggie, accarezzandole le tette e stringendole i capezzoli. Maggie si mise a sedere e si mise la maglietta di Jenna sulla testa e allungò la mano e sganciò il reggiseno più velocemente di qualsiasi altro uomo avesse mai avuto. Maggie baciò e succhiò le tette che erano molto simili alle sue prima di posare di nuovo. Jenna baciò il corpo di Maggie, circondandole la lingua intorno ai capezzoli e giù fino alle sue cosce.

"Dio, Mags, hai davvero bisogno di raderti." "Mi piace così." "È disgustoso." Dave stava per dire a Jenna di lasciare Maggie da sola quando Maggie disse: "Stai zitto e leccami, Jenny, mi manchi". Jenna obbedì, la sua lingua girava sommessamente sopra la clitoride di Maggie. "Oh, sì," gemette Maggie. Il tocco di Jenna era così leggero che le faceva male ancora di più.

Ha spinto la sua fica sul viso di Jenna. Jenna abbassò la lingua, leccando più freneticamente, sorpresa da quanto fosse bagnata sua sorella. "Dave, Jenna è sola," disse Maggie. Dave, che gli accarezzava ancora il cazzo mentre guardava i gemelli in soggezione, si alzò in piedi e si diresse verso Jenna. Jenna continuava a leccare e succhiare la figa della sorella mentre Dave sollevava la gonna e si sforzava di far scivolare via le mutandine.

Erano fradici. Il cavallo era pieno di sperma. Si sfregò le mani lungo le cosce interne di Jenna. Erano appiccicosi.

Il dolore gli riempì il cuore anche quando si sentì crescere ancora di più alla vista dello sperma di un altro sulle mutandine della sua ragazza. Fissò il culo di Jenna che si dimenava mentre le piaceva Maggie. Rabbia e lussuria lo riempirono.

Lui la colpì forte sul culo. Lei urlò. "Fanculo, Dave, fanculo mentre lei mi scopa," disse Maggie.

Lei gemeva di piacere quando Jenna le inserì un dito dentro mentre lei mordicchiò leggermente sul suo clitoride. "Oh, Jenny, sei incredibile." "Alza il culo, troia," ordinò Dave a Jenna. Sollevò il viso dalla figa di Maggie. "Non sono la tua troia." "Non fermarti, Jenny." Dave ha schiaffeggiato ancora di più il sedere di Jenna.

"Fallo." Era troppo eccitata per discutere. Sollevò il culo in aria e seppellì la faccia nella dolce figa della sorella. Lei ansimò mentre Dave immergeva il suo cazzo dentro di lei. Si sforzò di continuare a leccare il ritmo mentre Dave la colpiva.

Non le aveva mai scopato così tanto prima. "Ecco, Dave, fanculo," gemette Maggie, sentendo che il suo piacere prendeva il sopravvento. Fissò la testa di Jenna, guardando Dave immergere il suo cazzo nella fica della sorella. La vista la fece accendere ancora di più della sensazione della lingua di Jenna sulla sua clitoride. Vedere il piacere sul suo viso le fece desiderare più di ogni altra cosa che fosse lei a dargli quel piacere.

La rabbia di Dave si trasformò in desiderio quando i suoi occhi si fissarono su quelli di Maggie. Le sue labbra sorrisero e i suoi occhi erano vitrei. Era la vista più bella che avesse mai visto. Ha picchiato il suo cazzo nella fica di Jenna, mentre guardavano negli occhi di Maggie. "Oh si!" Maggie boccheggiò.

Dave sapeva che era al limite. Spinse la testa di Jenna verso il basso, costringendola ad andare avanti. Spronò Maggie con gli occhi.

"Sì sì sì!" Gridò Maggie, nello stesso istante in cui Dave sparò a Jenna, immaginando che fosse Maggie. Maggie rimase immobile, con la mente che girava. Due orgasmi in un'ora. Le sue mani erano intorpidite e il suo cuore doleva mentre guardava Dave uscire da Jenna.

"Avete finito, ragazzi?" Chiese Jenna, alzandosi. "Dilettanti". Dave si sedette sul letto, accarezzando la caviglia di Maggie senza nemmeno rendersene conto.

"Cosa ti aspettavi? Sei le dee". Jenna prese la mano di Dave e la spostò dalla gamba di Maggie. "Sono una dea, è abbastanza fortunata da assomigliare a me." Si sporse verso Maggie e la schiaffeggiò in faccia. Maggie rimase a bocca aperta per la sorpresa.

"Non fingere mai di essere me di nuovo, hai solo i miei uomini quando lo dico. Ora esci dalla mia stanza." Afferrò l'accappatoio dal pavimento e lo gettò su Maggie. L'autostima che Maggie aveva sentito prima sembrava averla lasciata. Era abituata a seguire gli ordini di Jenna.

Si alzò e si infilò l'accappatoio. "E tu," disse Jenna a Dave. "Mi devi un orgasmo." "Jen, dobbiamo parlare." "Dopo, mi devi." "Pensavi che non avrei notato?" chiese. La faccia di Jenna arrossì. Merda.

Si rivolse a Maggie, che era ancora congelata. "Esci da qui!" Maggie si precipitò alla porta e lanciò un'ultima occhiata a Dave prima di chiuderla dietro di lei. Si appoggiò contro il muro in stato di shock. Per un momento, aveva dimenticato che Dave non era suo.

Il duro ricordo le attraversò il corpo mentre si sforzava di capire gli eventi del mattino. Andò nella sua stanza, sapendo che aveva bisogno di dimenticare la connessione che aveva provato con Dave. Il problema era che sapeva che il suo cuore non avrebbe dimenticato. Continua…..

Storie simili

Categorie di storie di sesso

Chat