la sorella stressata è confortata da suo fratello…
🕑 10 minuti minuti Incesto StorieLa domenica mattina si era schiarita dopo giorni di pioggia e mi sedetti a guardare fuori dalle fitte nebbie che ancora drappeggiavano la valle dell'arco. Il sole era ancora avvolto, ma catturava le rive perlate facendo brillare il cielo di luce. Ero seduto sul pavimento, bevendo da una tazza di caffè di grandi dimensioni e avvolto in una pelliccia d'orso che mio padre mi aveva regalato anni prima.
La mia famiglia gestiva una grande capanna di caccia e cattura a Manitoba e io ero cresciuto attorno a trofei di animali. So che alcune persone odiano l'uso della pelliccia, e mentre posso capirlo, non c'è niente che mi piace di meglio che starmene nuda, sentendo la pelliccia calda e asciutta contro la mia pelle. Stavo pensando alla mia vita e, nonostante l'evidente bellezza della valle, ero di umore molto malinconico. È divertente ora, guardando indietro, ero a 28 anni e quattro volte olimpionico, e qui ero convinto che la mia vita fosse finita.
Ho sempre avuto una visione eccessivamente negativa della vita, a volte ho combattuto con la depressione e, dopo essermi appena ritirato dalla mia vita come biathlete a tempo pieno, non sapevo cosa fare dopo. Non avevo legami familiari qui, né fidanzati o altro, ma avevo vissuto qui troppo a lungo per considerare di vivere altrove. Ma allo stesso tempo, i costanti promemoria del mio passato non erano qualcosa che non vedevo l'ora. E a peggiorare le cose, sentivo anche il richiamo della natura. Anche se non avevo davvero fretta di avere figli, non avevo nemmeno il desiderio di essere una mamma più grande.
Stava nella parte posteriore della mia mente, non una grande preoccupazione, poiché non avevo un uomo potenziale nella mia vita, ma ne ero sempre consapevole. Questo era lo stato della mia mente, quando la mia porta principale si aprì improvvisamente, e mio fratello entrò. Mio fratello e io eravamo sempre stati molto vicini, anche se ci eravamo allontanati quando mi ero trasferito a ovest.
Avevamo condiviso molte delle stesse esperienze, anche se quando dedicavo il mio tempo allo sport, prese la strada accademica, ottenendo infine i suoi padroni sia in storia che in legge. Certo, per quanto lo amassi, non ero pronto per lui a scoppiare sul mio sedere nudo nel mio salotto. "Ahh! Michael !! Non venire a stare lì !!" Ho urlato, avvolgendomi la pelle attorno e precipitandomi in camera mia.
Potevo sentirlo ridere di me mentre saltavo lottando per ottenere qualcosa. Quando finalmente sono uscito, dopo aver indossato una maglietta a maniche lunghe e un paio di pantaloni da yoga, Michael era in cucina a fissare fuori dalla finestra. "Dunque cosa ti porta qui?" Chiesi, cercando di fingere che non mi avesse appena visto nudo o quasi.
Si strinse nelle spalle, sorridendo leggermente mentre si voltava per guardarmi in faccia. Quel sorriso era così fastidioso, tutto consapevolmente, leggermente beffardo, ma caldo, e la vita danzava nei suoi profondi occhi blu ogni volta che lo faceva. Lo odiavo, ma lo adoravo anche io. "Non molto, ero in città, possibile per un po ', quindi ho pensato di fermarmi." "Un po 'eh? E avevi intenzione di dirlo a qualcuno? O di stare da qualche parte?" Ha appena sorriso di nuovo e ho dovuto abbracciarlo. Abbiamo trascorso la giornata visitando i parchi e la valle, facendo tutto ciò che i turisti di solito fanno, ma come residente non faccio mai me stesso.
Abbiamo pranzato in un locale specializzato in cibi genuini, visto che sono un po 'un matto della salute. Abbiamo parlato di cose minori, abbiamo cercato di mantenere la conversazione leggera e felice. Mio fratello è alto e abbastanza magro, non ingombrante, anche se ha dei muscoli.
I suoi capelli sono tendenzialmente lunghi, non lunghi come una ragazza, e sono leggermente più chiari dei miei. I nostri volti sono simili, più stretti, che rotondi, ma i miei occhi nocciola sono abbastanza diversi dal suo azzurro pallido. Sono sopra la media altezza, forte e in forma come sono uno sciatore di fondo.
Condividiamo interessi comuni e i nostri genitori ci hanno cresciuto per amare la vita all'aria aperta, quindi siamo stati lontani dalle cose personali fino a tarda notte. Eravamo in cucina, facendoci strada attraverso una bottiglia di vino rosso, quando finalmente ho affrontato l'argomento. "Allora dai, non mi hai ancora detto perché venire. E per quanto tempo pensi di restare?" Michael evitò i miei occhi, fissando invece il suo bicchiere di vino.
"Non lo so. Avevo bisogno di un cambiamento, credo. E quale modo migliore di passare un po 'di tempo con la mia sorella preferita?" Alzai gli occhi al cielo. "Finché non sono imponente." "Stai andando così a restringere il mio stile", ho scherzato.
"Ma no, va bene. Mi chiedo comunque perché." Lo salutò con la mano. "Non adesso. Non voglio smorzare le cose. E tu? Come va la tua nuova vita?" In questo modo si mantengono le cose ottimistiche.
Ho cercato di non essere un cattivo, ho cercato di sembrare positivo e tutto il resto, ma era stata una lunga giornata, ero stanco e il vino mi stava colpendo più di quanto pensassi, e in poco tempo ho pianto, completamente superato, paura e vita. Non potevo evitarlo, tutto ciò che provavo da giorni, settimane, da quando avevo deciso di ritirarmi come atleta, mi è venuto fuori tutto in una volta. Non ho un ricordo esatto di quello che è successo dopo, ma Michael era lì che mi teneva, dandomi una pacca sulla testa e sulla schiena e baciando la mia fronte, cercando di confortarmi.
Non è mai stato un toccatore, raramente ha avviato qualsiasi contatto, ma era lì per me quando ne avevo bisogno. Ricordo di aver sollevato la testa per ringraziarlo, per dirgli quanto significasse per me, e la mia testa che saliva incontrava la sua discesa… E ci stavamo baciando. All'inizio leggermente, solo un tocco sulle labbra, ma divenne più forte, premendo più forte l'uno sull'altro, poi le nostre labbra si spezzarono e la punta della mia lingua scivolò nella sua bocca. Ci separammo immediatamente, senza fiato, fissandoci a vicenda con gli occhi spalancati. "Megan", sussurrò, "Megan che-cosa-mi dispiace tanto-io" Le due cose che sono emerse, il mio nome, qualcosa che mio fratello faceva raramente era di rivolgersi a qualcuno direttamente così, un nome o un titolo.
Non so perché, ma non l'ha mai fatto. L'altro è che si è scusato. E qui ero io a pensare di aver fatto qualcosa di sbagliato! "No" l'ho interrotto. "No Michael non lo è, non è niente… è-" E poi ho saputo.
Sapevo allora cosa volevo, cosa volevo da così tanto tempo, di cosa avevo bisogno in quel momento. "Va bene, è cosa, cosa voglio." I suoi occhi si spalancarono, ma io continuai ad andare prima che potesse dire qualsiasi cosa. "So che è sbagliato, e non è giusto e tutto il resto, ma lo voglio, ti voglio, ho così tanto bisogno di te, voglio solo sentirlo di nuovo, sentirmi vivo, sentire l'amore, sentirmi caldo sentirsi bene, sento qualcosa e, "Ho fatto un respiro profondo", voglio sentirlo con te proprio qui, proprio ora, e non mi interessa cosa dicono gli altri, cosa pensano, e se qualcuno non è d'accordo allora fottili, fottili tutto, e se non lo fai, allora, fanculo anche a te, e- "Stavo balbettando, e iniziando a perderlo, riempiendo di nuovo dolore e imbarazzo, e potevo sentire le lacrime iniziare. Michael venne in mio soccorso, come aveva sempre fatto, e da quel momento in poi lo avrebbe sempre fatto, nel modo migliore, senza dire nulla. Mi ha baciato, apposta questa volta, all'inizio dolcemente, ma inesorabile, fino a quando ci siamo persi nella passione, succhiandoci i volti, lingue che duellano avanti e indietro, e abbiamo dimenticato tutto tranne i nostri istinti primari e il nostro bisogno di questo, qualunque cosa questo era.
Feci scivolare le mani sotto la camicia e lui mi accarezzava tutto il corpo. Si interruppe per ansimare qualcosa, ma non glielo permisi, trascinandolo nel soggiorno, fermandosi solo per ansimare "Qui, ora" e per togliersi la camicia dalla testa. Ci siamo aggrappati per un breve momento prima di bilanciarci eccessivamente e siamo caduti, ma le nostre labbra si sono a malapena a contatto.
Appena abbiamo toccato il terreno, mi stavo già strappando dai pantaloni e riuscivo a toglierli appena prima che la sua mano toccasse la mia fessura. Non ero mai andato in giro a mettere le mutandine dopo il suo arrivo, e la pelle nuda della sua mano sulla mia area più riservata era il paradiso. Non durò a lungo però; non appena Michael si è reso conto che ero nudo, ha interrotto il bacio e si è tuffato per la mia figa. Mi fece scivolare le mani sotto la camicia e io mi stesi sulla schiena mentre le sue mani mi massaggiavano il seno medio, ma sodo, e io rimasi senza fiato dalle labbra e dalla lingua di mio fratello che premevano la mia pelle sensibile. Le sue labbra succhiarono e tirarono il mio clitoride e le labbra inferiori, e la sua lingua accarezzò e pungolò.
Quando finalmente scivolò nel mio canale, gemetti e mi convolsi, e quando mosse una mano verso il basso per aggiungere un dito, giuro che sono diventato più duro di quanto abbia mai fatto per il solo orale. Michael non mi ha dato il tempo di riposare, e non lo volevo. Mi ha tenuto addosso mentre io rabbrividivo e ansimavo, supplicandolo ancora e ancora, di continuare, dandomi quel desiderio di cui avevo così disperatamente bisogno.
Mi ha interpretato così perfettamente, così bene, portandomi sull'orlo e viceversa, fino a quando non ce l'ho più fatta e l'ho spinto via da me. "Ora" ansimai, "ho bisogno di te adesso! Tirami fuori e fottimi." Mentre gli parlavo gli stavo togliendo i pantaloni. "Fottimi così tanto, io…" Sembrava che ci volesse un'eternità, ma alla fine, finalmente, se ne andarono e lui era dentro di me.
Non ci sono parole per descrivere la sensazione, mentre il cazzo di mio fratello mi penetrava, riempiendomi fino a quando ho pensato di scoppiare e i muscoli della mia figa serrati così forte che ho pensato che non sarebbe mai stato in grado di muoversi. Non so per quanto tempo siamo rimasti così, un secondo, un minuto, ma sembrava durare per sempre fino a quando ha iniziato a spingere e il mio mondo si è aperto di nuovo. Le sensazioni erano incredibili, la terra tremava, quando mio fratello iniziò a martellarmi la figa.
Mi sono alzato da terra quanto bastava per strapparmi la camicia, poi mi sono aggrappato a lui, avvolgendolo con le gambe intorno alla vita e premendo il seno sul petto in modo da sembrare una persona, una centrata sull'importante Unisciti dove la sua carne spessa increspò la mia figa stretta. Non so dove sia riuscito a resistere fino a quando ha resistito, il mio corpo stava sparando su tutti i cilindri mentre raggiungevo il climax, e di nuovo, ma alla fine mi ha convulso e rabbrividivo in estasi mentre spruzzava il suo denso seme incestuoso nel profondo di me. Scendemmo lentamente, mentre si ammorbidiva, i nostri succhi combinati inzuppavano il terreno sotto di noi, mentre ci rannicchiavamo, baciandoci dolcemente sotto la pelle dell'orso, e ci addormentammo, fratello e sorella, finalmente riuniti, per sempre….