Fratello caro

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Un sabato mattina mentre mamma e papà erano fuori.…

🕑 10 minuti minuti Incesto Storie

Fratello Darling Anonna sentii bussare alla porta del bagno e immediatamente roteò gli occhi. Capisce il minuto in cui mi intrufolo nel bagno per fare un bel bagno caldo, mio ​​fratello dovrà inevitabilmente fare pipì. "Che cosa?" Ho gridato sarcasticamente. "Cosa vuoi?" "Devo fare pipì", esclamò mio fratello minore che mi trattava sempre come una sorella minore, anche se avevo un anno più di lui.

Aveva solo 16 anni e già tutte le ragazze a scuola lo seguivano, anche se era modesto a riguardo. Anche io non potevo fare a meno di notare che era un bel pezzo ma lui era mio fratello e io NON gli stavo molto bene. Mi sono detto che quasi tutti i giorni.

"Bene", ho interrogato. "Entra e fai pipì, solo non cercare di guardare." Ridacchiò leggermente e poi borbottò. "Che ev." Disse, soffiando aria velocemente attraverso il naso creando uno sbuffo apparentemente silenzioso. Appoggiai il collo alla fredda porcellana della vasca e chiusi gli occhi.

Sono stato sorpreso leggermente dal suono del suo flusso che colpiva l'acqua nella tazza del water. Era un flusso molto potente rispetto al mio piccolo rivolo, ma lui era un ragazzo e io ero una ragazza e, per quanto ne sapevo, era così che andavano le cose ora che eravamo entrambi adulti. "Dovresti sederti!" Ho urlato. "Ti farai incazzare per tutto il sedile e sai che mamma lo odia!" Anch'io l'ho fatto, ma era più facile sembrare che stavo cercando di salvarlo dai suoni rabbiosi che inevitabilmente lo avrebbero colpito alle orecchie diverse ore da ora. Rise e ho notato il cambiamento nel flusso del suo flusso con ogni risatina.

Passai dolcemente una mano sulla mia bocca nel caso in cui non potessi evitare di scoppiare a ridere. "Dov'è mamma e papà?" Chiese, cambiando rapidamente argomento. L'acqua scivolò nella vasca mentre cercavo freneticamente di afferrare il sapone che cadeva nell'acqua calda e setosa che avvolgeva il mio corpo rilassato. "Huh?" Disse, facendomi sapere che non potevo rispondergli abbastanza in fretta.

"Sono andati a fare colazione e poi a fare shopping o film o qualcosa del genere." Dissi mentre sfioravo le mie dita sui miei capezzoli e facendoli erigere. "Non so, sono come fuori tutto il giorno o qualcosa del genere.Siamo da soli per il cibo. Vuoi che ti faccia colazione?" Ho chiesto dolcemente come farebbe la mamma.

"No, è bello." Egli ha detto. "Grazie, però. È molto carino da parte tua pensare a me, ma torno a letto." Disse lentamente andando verso la porta e poi sentii aprire la porta del bagno. "Stanco…" La porta si chiuse lentamente e poi si chiuse.

Fissai il mio seno per un attimo e poi i miei occhi corsero fino in fondo al mio corpo fino alle dita dei piedi e un pensiero mi attraversò la mente. "Grasso." Veramente non so cosa stavo pensando allora dato che ero solo 110 libbre e 5 piedi e 4 pollici. Vorrei aver saputo quanto ero attraente allora, ma nessuno avrebbe potuto dirmi diversamente. Potevo sentire la potatura iniziare tra le dita delle mani e dei piedi così ho deciso di avere più che sufficiente del mio bagno.

Mi alzai in piedi e lasciai che l'acqua sgocciolasse da me, chinò verso il basso per girare la leva dello scarico e tirai indietro la tenda della doccia. Ho afferrato un asciugamano dalla griglia e l'ho avvolto attorno al mio seno, aperto la porta del bagno e diretto alla stanza di mio fratello. Mi lanciò un'occhiata mentre passavo velocemente oltre il suo letto e infilai la testa nel suo armadio. "Cosa stai facendo?" Ha chiesto sinceramente.

"Sto cercando una felpa." Ho detto francamente. Ho trovato una lunga felpa grigia e ho allungato le braccia attraverso di essa. Tirandolo sulla mia testa con un colpetto dei miei polsi, gli sorrisi e mi batté gli occhi.

"Grazie!" Ho detto e bloccato il mio culo e si diresse verso la sua porta. "Quindi tu sei quello che ha tutte le mie camicie!" Disse sedendosi leggermente. Ho visto le coperte scivolare giù per lo stomaco e abbassarsi sui suoi fianchi. Sono abbastanza sicuro di riuscire a distinguere il contorno del suo cazzo attraverso le copertine e sembrava un'erezione che stava succedendo lì. Ho raggiunto la felpa e ho tirato via l'asciugamano, tirandolo fuori da sotto la maglietta.

Ho visto la copertina saltare leggermente ma non ho pensato a quello che stavo vedendo fino a qualche istante dopo. "Rilassare." Ho detto. "Li laverò tutti domani, così li avrai a scuola." Notai che si stava mettendo un po 'in imbarazzo o a disagio per un breve istante mentre si aggiustava le coperte sulla sezione centrale. Se non avesse voluto che vedessi, allora era la cosa sbagliata da fare.

Quando ha tirato su le coperte il suo cazzo è appena rotolato all'interno e ha reso la sua forma più prevalente. Mi stavo accendendo e poi mi sono reso conto che stavo guardando mio fratello. Il suo strumento sembrava essere enorme, però e non ho potuto fare a meno di cercare di dare un'occhiata migliore. "Hai dei calzini?" Dissi voltandomi verso il suo comò e aprendo i suoi cassetti a calza che erano il cassetto più basso.

Ho afferrato un paio di calze spesse e calde, ho chiuso il cassetto e mi sono voltato per rispondere al suo borbottare. I suoi occhi erano spalancati e lo guardai prendere una buona rondine dura, poi mi resi conto che dovevo averlo fatto sfondare il culo. "Accidenti," pensavo tra me e me. "Che imbarazzo." Ho notato che stava attraversando un periodo difficile per sentirsi a proprio agio e per un breve momento mi sono sentito davvero attraente. Se potessi avere mio fratello caldo e infastidito, dovrei essere in qualche modo attraente.

"Assicurati di lavare anche tutte le calze che hai rubato." Egli ha detto. "Sono quasi completamente fuori." Lo guardai tirare su le coperte di nuovo ed era così ovvio che la sua erezione non andava da nessuna parte e mi implorava la mia curiosità. "Oh!" Ho pianto mentre saltavo sul suo letto proprio accanto a lui e sedevo in stile indiano. "Come è andato il tuo appuntamento la scorsa notte?" Ho chiesto in tono sarcastico curioso.

"Era la ragazza dei tuoi sogni?" Saltò leggermente mentre atterravo sul letto, ma mi rilassai quando si rese conto che non lo avrei solleticato. Rotolò leggermente verso di lui e gli mise la testa in mano. "Mi ha lasciato Hangin". Ha detto con una risatina. "Che provocazione." "Che cosa????" Ho gridato "Che tipo di cosa A-hole è quella da dire?" Mi allungai per schiaffeggiarlo e lui indietreggiò, agitando le mani di fronte a lui e ridendo.

"Farai meglio a dire le tue preghiere, ragazzo!" Ho detto e ho cominciato a schiaffeggiarlo leggermente ma lui ha continuato a battere le mani. "È tutto, amico!" Ho pianto. "No!" Ha urlato mentre si contorceva per allontanarsi da me.

Riuscì a cigolare una parola tra le sue risate. "Fermare!" Mi sono buttato su di lui e ho iniziato a stuzzicarlo, ma presto mi sono reso conto che il suo contorcersi stava facendo scorrere il suo cazzo duro tra le mie labbra e stavo iniziando a godermelo molto. Ho scavato i miei talloni sotto le sue cosce e mi ha tirato dentro di me più forte e ho scoperto che, a seconda di dove lo facevo il solletico, riuscivo quasi a controllare dove andava la sua grossa testa e mi sforzavo di far scivolare il suo cazzo sotto il mio clitoride.

Nella frenesia sessuale della mia mente mi ero dimenticato di essere sopra il mio fratellino, ma la sensazione del suo strumento caldo e umido che fugge attraverso il mio pulsante d'amore e il senso completo del controllo sui suoi movimenti mi spinse a salire la posta. Mi sono chinato verso il suo petto e ho scavato un dito nella sua gabbia toracica mandando i suoi fianchi in aria e mi sentivo come se stessi cavalcando un bronco sgraziato, ma sono stato gravemente colto alla sprovvista quando tutta la lunghezza del suo cazzo si immerse profondamente nella vagina gocciolante . La mia mascella cadde e i miei occhi si spalancarono mentre scendevamo lentamente verso il letto.

Mi sono fermato all'istante, ma non credo che lui sapesse cosa era appena successo mentre tentava di farmi il solletico ma ho notato che ero in una sorta di shock. "Oh" ho detto lentamente. "Mio Dio." Si è fermato e ho afferrato le sue mani. "Non… muovi!" "Che cosa?" Ha chiesto freneticamente.

"Che cosa è il wron…" Si fermò all'improvviso come se la realizzazione si fosse stabilizzata e poi sentii una pulsazione dentro di me e proprio mentre mio fratello provava a muoversi, infilai le mani nella mia maglietta e le misi sul mio seno flessibile e li teneva lì. La mia testa tornò indietro e il mio corpo iniziò a tremare. Stavo avendo un orgasmo e avevo pensato che solo io potevo farlo. Feci un respiro profondo e lo lascio fuori, scuotendo la testa. Mio fratello mi ha afferrato per i fianchi e mi ha spinto da un lato e lentamente ha rimosso il suo grosso cazzo mentre si mordeva il labbro inferiore.

"Mi dispiace così tanto" disse mentre la testa del suo cazzo si sollevava e usciva dal mio nido d'amore, spruzzandomi con i miei succhi. Ho afferrato il suo duro strumento mentre si scostava in ginocchio scusandosi. "Non vai da nessuna parte." Ho detto in tono cattivo, tirando il suo cazzo sul mio stomaco. "Sei mio adesso, Figlio!" Ho afferrato la parte posteriore della sua coscia con l'altra mano e mi sono tirato su verso la testa del suo cazzo che ha iniziato a diventare sempre più difficile.

Faccio scivolare il suo cazzo indurito nella mia mano come volevo dire e punta il mio seno mentre mi metto in posizione. "Cosa stai facendo?" Disse a mezza voce come se sapesse, non voleva saperlo, non voleva pensarci, ma sapeva che andava bene. Guardai la sua faccia mentre copriva gli occhi mentre scuotevo la testa del suo cazzo attraverso il mio capezzolo indurito.

Strofinai il liquido liscio intorno alla mia areola con la testa del suo pene e feci scivolare le dita sotto la sua testa pulsante. "Fanculo!" Ha urlato e ha iniziato a respirare pesantemente e ha tirato fuori il suo cazzo dalla mia mano. L'ho visto spingere in avanti mentre stavo cercando di prendere il suo cazzo e ha oscillato come un pipistrello proprio di fronte a me sparando un flusso molto spesso di perlacea bontà sulla mia guancia, attraverso il ponte del mio naso e proprio sotto i miei occhi.

Riuscii a impossessarmi del suo buco del bronco e sollevai le mie labbra sul lato inferiore mentre la mia mano stringeva la sommità della sua testa e lo strinsi tra la mia bocca e la mia mano mentre lui lo spingeva attraverso. Un torrente caldo scivolò lungo la mia guancia e mi gocciolò dal mio mento e lui si ficcò di nuovo e mi coprì il braccio. Scosse momentaneamente e lentamente lo rilassai e accarezzò il suo mostro palpitante.

Un'altra piccola goccia arrivò alla punta e spinse il mio pollice su di esso, infilò il mio pollice nella mia bocca e si sedette. Emise un respiro profondo. "Dovremmo farlo più spesso, Bro!" Ho detto con una risatina e sono uscito dalla sua stanza. "Vuoi dei pancakes?" Ho urlato dalla cucina..

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