Il primo cugino pulisce la casa

Mio cugino è uno scherzo assoluto che ha scoperto com'era innamorarsi.…

🕑 6 minuti minuti Incesto Storie

Questa storia è una finzione totale. All'epoca avevo 24 anni e ho avuto un incidente sul lavoro in cui mi sono tagliato i tendini nella mano destra e ho avuto sei settimane di lavoro. Un pomeriggio brulicava di pioggia. Mi sono seduto dentro annoiato a morte, quindi ho deciso di guidare fino al mio pub locale per un paio di pinte. Dopo essere tornato a casa, una chiave è entrata nella porta.

Quando è stato aperto, è arrivata mia cugina sedicenne Deborah che è stata inzuppata. "Oh mio Dio!" Dissi mentre si scrollava di dosso la pioggia. "Oh ciao David, sono fradicia, l'autobus non scende in questa tenuta", gemette.

"Prendi un asciugamano e asciugati," dissi mentre le porgevo un asciugamano da bagno, il suo pullover scolastico le si aggrappava con la gonna a pieghe aggrappata alle sue gambe. "Cosa ti porta qui oggi, Deborah"? Ho chiesto mentre si asciugava i capelli, "Oh tua madre mi dai una chiave per pulire per te a causa della tua mano." Detto questo, si tirò il maglione e se lo sfilò sulla testa per rivelare le tette coperte con il reggiseno e la camicetta quasi trasparenti. Non ho mai pensato a lei in quel modo dato che era così giovane, ma ora era circa 5 "magra con look sensuali e tette coppa taglia C. I miei occhi erano tesi mentre le chiedevo se voleva una tazza di tè," Sì, per favore David, hai una maglietta di scorta? Perché devo togliere queste cose e asciugarle sul radiatore.

"Ho accettato e le ho consegnato una mia maglietta bianca. Era in bagno a cambiarsi mentre aspettavo che bollisse il bollitore. Ho preparato il tè e ho notato che non ho sentito chiudere la porta.

Mi sono girato e l'ho vista nelle mutandine della scuola bagnate con i cuori accesi sulla parte superiore e quando è entrata avevo messo il tè sul tavolo. Mentre accendevo una sigaretta ho notato che lei era senza reggiseno e potevo vedere sporgere la forma dei suoi capezzoli imbronciati. Il mio cavallo era gonfio mentre mi sedevo lì in pantaloni da jogging e non riuscivo a stare in piedi o avrebbe visto quello che stavo pensando. Era seduta lì così innocentemente con le ginocchia che si aprivano e si chiudevano mentre io sedevo di fronte a lei e non potevo resistere a un picco al suo cavallo ma poi mi sentivo in colpa a pensare in quel modo.

Alla fine ho preso le mie scuse e mi sono alzato per lasciare la stanza mentre il mio strumento ora ammorbidente si contraeva. Mentre me ne andavo, lei ridacchiò e sbottò, "Guardati, oh mio Dio, è sempre così grande?" Mi sono appena voltato e ho detto che avrei lavato la macchina, "Ma David sta scendendo, non sei nervoso con me vestito così sei tu? Tutti i ragazzi a scuola hanno cercato di farmi fare delle cose con loro. " Balbettai, "non dovresti dirmelo", ma lei si strinse nelle spalle e rispose che ero suo cugino e che avrei dovuto darle un consiglio. "Non credo sia il mio posto, Deborah. Tua madre dovrebbe dirti cose del genere.

Ti lascio andare avanti con le cose, ok?" ed è uscito questa volta. Mentre stavo leggendo il giornale, ho visto come stava andando avanti, mentre notavo che si stava chinando con il suo sedere perfetto nell'aria che lavava il bagno. Mi avvicinai e vidi che la mia maglietta pendeva e con i suoi movimenti del braccio potevo vedere le sue tette oscillare da un lato all'altro.

Il mio cazzo si stava sforzando di uscire ora mentre mi accarezzavo la campana attraverso il fondo, poi vidi che poteva vedermi nello specchio da barba. Quando i nostri occhi si incontrarono si alzò e si voltò. "Indovina che ti piace quello che vedi David?" si avvicinò a me e mi mise le mani sulle spalle. Stavo tremando a questo punto quando si è avvicinata alle mie labbra e mi ha baciato leggermente perché ero proprio come una statua che non si muoveva quando si è staccata e ha sussurrato: "Ti ho immaginato per anni, baciami indietro".

L'ho baciata sulla schiena e ci siamo baciati selvaggiamente. All'inizio era un bacio disordinato con i suoi denti che colpivano i miei con passione quando le ricordai che eravamo cugini, ma lei disse solo che era legale sposare tuo cugino, "Ma non così", balbettai. Proprio in quel momento mise la mano sui miei jogger e il mio cazzo scattò appena cominciò ad accarezzarlo. Quindi si inginocchiò e cominciò a leccare il mio palpitante cazzo colpevole.

L'aveva leccato solo sei volte quando l'avevo perso e sprizzava in bocca, su per il viso e tra i capelli. Mi leccò tutto il cazzo, afferrò un fazzoletto di carta e iniziò a pulirsi il viso. Entrai nella mia camera da letto e mi sentivo solo in colpa sul letto. Proprio in quel momento la sentii sussurrare piano il mio nome fuori dalla mia porta, "Che Deborah", dissi mentre apriva la mia porta lì completamente nuda.

Lei entrò e si sedette accanto a me. "Per favore, non rifiutarmi a causa della mia età, sono cresciuto e voglio sentirti dentro di me." L'ho appena baciata questa volta, l'ho sdraiata sul letto e ho iniziato a muovermi verso le tette e leccare i suoi capezzoli ora eretti increspati. Poi mi sono trasferito nella sua figa molto pelosa e ho iniziato a leccare il suo clitoride mentre la sfregava di tanto in tanto mentre gemeva che voleva il mio cazzo dentro di lei. Detto ciò, si appoggiò sulla schiena e mi mossi sopra di lei e iniziai a strofinare la sua apertura con la mia manopola. Era così stretto che piagnucolò mentre iniziai ad allentarmi nella sua figa calda centimetro per centimetro fino a quando non scossi di nuovo e la riempii del mio caldo sperma.

Con la lubrificazione che trasuda dalla sua figa stretta, sono scivolata completamente dentro e lei ha iniziato a gemere mentre lentamente pompavo nel mio cazzo semi eretto fino a quando non si è di nuovo indurito. Le ho chiesto se le piaceva e strillava e mi afferrava così forte che non riuscivo a muovermi. Onda dopo ondata di orgasmo la attraversarono finché non si fermò e iniziò a piangere sulla mia spalla dicendo che mi amava. "È stata la cosa più meravigliosa che mi sia mai capitata." Mi ha appena abbracciato stringendo il mio corpo inerte, l'ho appena baciata e le ho detto che potevamo farlo solo fino a quando non mi sarei sposato più tardi nell'anno in cui è stato. Era la damigella di mia moglie e sono riuscita a ballare con lei in How Deep Is Your Love di Take That.

Ci vediamo spesso al doo della famiglia e gestiamo un abbraccio in privato perché saremo sempre vicini…..

Storie simili

Categorie di storie di sesso

Chat