Jenn Joins Watching VI

scusa per aver impiegato così tanto tempo per riprendermi da una malattia…

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Jenn Joins Watching VI Eccomi, coperto dal succo di mio padre. Sgocciolando dalla mia fronte, lungo entrambe le guance, attraverso le mie labbra. Scivolare extra tra le mie labbra per gocciolare sul mio labbro inferiore. Papà sta lentamente appassendo il cazzo ancora nella mia stretta, la mamma su una sedia accanto a noi, le dita incastonate nella sua figa, gli occhi chiusi tra i lanci di un delizioso orgasmo tutto suo. E Jenny, la mia migliore amica da anni in piedi sulla soglia a guardare la nostra dissolutezza carnale.

Con papà immediatamente davanti a me, non potevo scappare, anche se volevo. Il fatto era che non volevo. Nel momento preciso ho notato Jenn.

Notata che si stava masturbando sulla scena davanti a lei, avevo pensato di provare a includerla nel nostro modo di provare. Senza idea di come farlo, era stato determinato per me in un attimo. Mio padre, vedendo i miei pensieri su di lui distratti, si guardò alle spalle per vedere Jenn lì in piedi.

Eccolo lì, nudo come il giorno in cui è nato. In effetti tutti noi, tranne Jenn. Le sue guance dal culo si serrarono mentre il suo cazzo continuava a spasmo, le sue palle strette mentre gli sparavano il seme, il sudore dalla fronte.

Tutto questo mentre la mia migliore amica era lì, a bocca aperta, incapace di distogliere gli occhi dal cazzo di mio padre o dal mio corpo coperto di sperma. Era ormai Jenn notato che noi tre la guardavamo stringere le dita dentro e fuori dal suo buco ormai gocciolante. Beh, mi chiedo chi fosse il più imbarazzato? Jenn e io ci conoscevamo dalla scuola elementare e ora frequentiamo l'università insieme.

A turno ci guidavamo a vicenda. Abbiamo anche preso le stesse lezioni in modo da poter essere il nostro piccolo gruppo di studio. Ora, eccola qui, "studiando" tutti i nostri corpi nudi. E, dal modo in cui si è goduta la vista, ho pensato che si stesse godendo la "sessione di studio". Jenn era una ragazza alta e snella.

Complesso marrone chiaro, i suoi seni molli e sodi sormontati da capezzoli di cioccolato fondente. E i capezzoli erano. Quasi un pollice di spessore e abbastanza difficile ormai.

Papà si fece da parte, le si avvicinò e le prese una mano che le pizzicava il seno sinistro. Prendendole una mano tra le sue, la condusse lentamente verso il divano. Mentre lo faceva, con l'altra mano le prese il bikini dal petto lasciandola totalmente in topless.

Come se fosse in trance, non tentò di coprire o ritirarsi. Il suo occhio si sposta semplicemente dal mio corpo inzuppato di sperma, fino al cazzo mezzo duro di mio padre, per stabilire un contatto visivo con mia madre. Non una parola fu pronunciata, ma dalle sue azioni, e accettazione, furono detti volumi. Mentre il padre la conduceva sul divano, camminava come in trance. "Uhhhh….

mi stai scopando?", Chiese a mio padre. "Solo se desideri così la mia cara Jennie.", Fu la sua risposta. Jenn non sapeva con certezza se fosse un invito o meno.

Dopo tutto, aveva appena assistito al cazzo di papà che mi copriva di sperma. Guardò la mamma che si strofinava furiosamente il suo strappo guardando papà cum. Da quanto tempo era lì? Quanto aveva visto di più? A questo punto solo lei lo sapeva. "Rach, oh mio Dio, ho appena visto tuo padre scoparti!" "Jenn, sì, l'hai fatto.

E non sei mai stato fottuto finché non ti scopa. Devi lasciargli avere quella tua figa." "Jenn, mia cara, 'mamma ha risposto,' mio marito, il padre di Rach ha un cazzo più che sufficiente, più che sufficiente resistenza, per farci tremare tutti e tre. Siete più che benvenuti a unirvi a noi, ma in caso contrario, tutti ti chiediamo se ci rispetti e non dici a nessuno ciò a cui hai assistito qui.

" Sempre il genitore amorevole, mia madre. Solo lei avrebbe potuto dirlo così eloquentemente. Il fatto che papà stesse scopando me, se stessa e chiunque altro gli fosse permesso, con la sola riserva di essere discrezione. Sebbene Jenn abbia sentito tutto ciò che mia madre ha detto, i suoi occhi si stavano ancora chiedendo dal mio corpo nudo e rapito, al cazzo di papà.

Avanti e indietro "Ma, ma…. da quello che ho visto non ha bisogno di tempo di recupero? Tempo prima che mi scopa?" Tutti e tre, mamma, papà, sono tornato indietro e abbiamo riso. Avevo fatto parte delle attività sessuali dei miei genitori per meno di 48 ore, ma sapevo che l'ultima cosa di cui papà aveva bisogno era il tempo di recupero.

Ormai papà e Jenn erano vicini al divano. Allungai la mano, slegai i pantaloni del suo bikini e li disegnai tra le sue gambe. Per un attimo si mise le ginocchia nella timidezza. Improvvisamente rendendosi conto che era stata nuda dall'alto, in piedi accanto a mio padre nudo, ammirando il suo cazzo mentre pulsava, mezzo eretto. Mi guardò, soffocata nella crema di papà, a mamma, che ormai aveva abbassato le gambe in una posizione più comoda, eppure ancora nuda, accarezzandosi.

Accarezzai il divano accanto a me, mostrando a Jenn dove la volevo. Si sedette, si girò per abbracciarmi ed esitò ricordando che ero coperto di sperma di papà. "Ti cum sempre tanto signor……….", mio ​​padre le mise le dita in bocca fermandola.

"Se mi chiami di nuovo Mr., questo non accadrà Jenny. Chiamami Roger, Rog, tutt'altro che signore. Semplicemente troppo formale." "Ma ti ho sempre chiamato signor…………", questa volta l'ho fermata. "Ascolta fidanzata, non è mai più così. Non sei mai stato nudo davanti a mio padre prima.

Non hai mai visto il suo cazzo prima. Non sei mai stato nudo in questa casa per prenderti il ​​cazzo del tuo la vita prima. " "Beh, sicuramente hai ragione, Rach." "Ora ragazza, dopo aver visto quello che hai, dopo aver ricevuto ciò che ti è stato detto, vuoi che mio padre ti scopa?" Ora capiva che doveva volerlo, chiederlo, o questo scenario non andava oltre.

Senza distogliere lo sguardo dall'inguine di mio padre, allungò la mano, prese leggermente a coppa le sue noci e disse: "Mi vuoi scopare con questo cazzo Roger? Mi vuoi scopare la figa con quel cazzo che ha appena scopato Jenny?" "Lo farò e intendo fare proprio questo, ma prima voglio assaggiare quel delizioso boccone." Jenn non poté che guardarmi mentre mio padre si inginocchiava di fronte a lei. Mentre le allargava le gambe, le presi la coscia sinistra e la drappeggiai sulla gamba destra. La sua figa è stata rasata per non esporre i capelli dal piccolo bikini che indossava.

Anche se non ci eravamo mai baciati una volta prima, ora dovevo farlo. Mi piegai verso di lei e premetti le mie labbra macchiate di sperma sulle sue. All'inizio mi baciò esitante. Oltre la vista, il gusto. Perso nella passione, Jenn mi baciò, tirando la mia faccia sulla sua con la sua mano sinistra.

Assaggiando il seme di papà, sentendo le mie labbra accarezzare le sue. Allo stesso tempo, il padre si chinò e soffiò delicatamente aria calda sulle sue labbra già gonfie. Gonfio dalle sue stesse amministrazioni mentre ci osserva.

Non si erano mai sistemati durante tutta la nostra conversazione. Potevo sentire il suo intero corpo tremare. Dal nostro bacio? Dalle azioni di papà sulla sua figa? O forse una combinazione. Sapevo che se fosse qualcosa come me, i suoi sensi stavano per essere portati ad un'altezza mai raggiunta prima.

Sapevo che se le fosse piaciuto quello che stava per accadere, nulla sarebbe più stato lo stesso. Quando ci siamo baciati, ho sentito le mani di papà scivolarle lungo le cosce. La sua lingua accarezzava entrambi i lati delle sue labbra, in realtà non toccava il clitoride o l'essere interiore. Potevo sentire il suo fremito allo stomaco, sentirla fare brevi sussulti mentre il padre la assisteva. Guardando in basso per un momento, ho già visto indurirsi il suo cazzo mostruoso.

Ma sapevo che aveva così tanto controllo. Presi la mano sinistra e iniziai ad accarezzare i capezzoli di Jenn, duri come fossero rocce. Potrei dire che stava già avendo piccoli mini orgasmi, non 5 minuti prima di sedersi. Apparentemente si eccitava molto guardandoci. In un attimo, la madre si sedette dalla parte opposta di Jenn, allungò la mano verso il seno destro e iniziò a giocare con quel capezzolo.

Qui Jenny ero attaccato al suo seno sinistro, mamma alla sua destra e papà che si dilettava con la figa. Ormai stava tirando la lingua su e giù per la sua fessura. Non la penetra ancora. Allo stesso tempo, solo i piagnucolii le sfuggirono dalle labbra.

Un momento Jenn avrebbe allungato la mano e afferrato la testa di papà, cercando di spingerlo più a fondo in lei. Altri momenti che avrebbe raggiunto, avrebbe messo un braccio dietro la mia e la testa della mamma, tirando i nostri volti più duramente alle sue tette. Quei capezzoli gonfi come mai prima d'ora, il suo petto si alzava e si abbassava rapidamente. Ogni volta che la lingua di papà faceva qualcosa di diverso, ciò causava il convulso del suo corpo. Le sue cosce si gonfiavano continuamente, cercando di rendere più difficile la bocca di papà nella sua figa ammollo.

Dopo quella che sembrava un'eternità, papà allungò la lingua per quanto poteva raggiungere, e così lentamente si scagliò la figa. "Ungh! Ungh! Ungh !!", non riuscì a parlare, solo ansimando. Non aveva ancora messo un dito sulla sua figa, ancora per toccarle il clitoride, e il succo scorreva dal suo buco. Al punto che riusciva a malapena a leccare tutto. Entrambe le cosce si contorsero e si agitarono.

Papà iniziò a aprirsi il buco con più entusiasmo. Ogni volta che la sua lingua sondava le sue profondità, ne arricciava la punta, massaggiandole il punto "G". Tirandosi fuori, guardò l'occhio di Jenn arrotolato indietro nelle palpebre. "Potrei mangiare quella gustosa figa per sempre cara Jenn." Detto questo, si piegò in avanti e alla fine entrò in contatto con il suo clitoride per la prima volta.

"AHHHHHHHHHUUUNNNGHHHHHFFF !!" Avevi pensato che Jenn fosse epilettica nel modo in cui il suo corpo tremava. Come un fulmine l'aveva colpita direttamente. Tutto il suo corpo iniziò a battere.

I suoi liquidi femminili si riversarono dal suo io interiore. Abbassai lo sguardo per vedere il suo clitoride gonfio e duro, grosso quasi quanto i suoi capezzoli. Quindi papà si baciava le labbra, circondava il clitoride e il ronzio.

Ciò la spingerebbe verso un altro sperma selvaggio. So che erano passati solo pochi minuti ma sembrava per sempre. Jenn non aveva smesso di avere l'orgasmo dopo l'orgasmo da quando suo padre aveva iniziato con lei. Alla fine si raddrizzò, posò la sua ormai dura lancia da uomo all'ingresso della figa di Jenn.

"FUCK ME! FUCK ME !! FUCK ME MR……………. RO, RO, ROGG ROGER! IL MIO DIO BASTONCINO CHE MI RAGGIUNGE ADESSO ORA !!!! Jenn era arrabbiato con passione, scatenata dalla necessità di sentire un gallo in lei. Papà, sistemò la testa del suo cazzo alla sua entrata e lentamente, in modo allettante, scivolò in Jenn.

Tre quarti in lui poteva sentire la testa del suo cazzo sbattere contro la sua cervice. di nuovo, fermando di nuovo la testa all'ingresso per un momento, cominciò a inserirsi lentamente di nuovo in lei. Mentre il suo cazzo iniziava ad entrare in lei, Jenn avrebbe cercato di spingere i suoi fianchi verso l'alto prendendone sempre di più dentro di lei. Per fortuna la sua figa stava vomitando succhi di frutta e il cazzo di papà gocciolava precum.

Stretto come Jenn, se non fosse stata lubrificata, le avrebbe fatto a pezzi la figa. Sapendo che era grande, sapendo che era piccola. Si è preso il tempo di scoparla. Ora inizia a lasciare che Jenn il ritmo.

Il piston del suo cazzo dentro di lei cominciò ad accelerare, il respiro di Jenn era irregolare, quasi torturato. Guardare il sudore rotolare giù sul petto di papà. i suoi occhi. Guardare entrambi apprezzare il rapimento che entrambi stavano producendo mi ha fatto spostare le mie mani sulla mia figa, guardando il mio migliore amico sperimentare il cazzo di papà.

La sua abilità di amante non ha lasciato nulla da esplorare. Ha guidato Jenn a così tante delizie che non credo che nessuno possa mantenere la virata. All'improvviso Jenn si alzò, allungando la mano dietro la testa di papà con entrambe le mani, spingendosi più a fondo sul cazzo di papà.

Oscillando avanti e indietro, su e giù sul suo palo. Ora, invece di papà che controllava tutto il movimento, sarebbe diventata una compagna troppo attiva nella lussuria. Il suo corpo era inzuppato di sudore, stretto per l'ultimo sforzo che lei iniziò a cavalcare sempre più duro sul cazzo di papà, con i denti serrati, un'espressione di determinazione sul viso. Poi è successo, con ogni spinta in avanti puoi vedere il pazzo di papà colpire il culo di Jenn. In realtà era completamente in lei ad ogni spinta.

Ora stava portando in sé tutti gli enormi strumenti di papà ad ogni azionamento. L'aroma del loro sesso, la vista, il suono. Ogni movimento sembrava vibrare sul divano fino alla mia e alla figa della mamma. Nessuno di noi si era rimosso dai capezzoli di Jenn, banchettandoci con loro. Le nostre teste si incuneavano tra il petto di papà e le sue tette, non potevamo estrarre se avessimo voluto.

Dal momento che papà aveva già cum numerose volte, la sua resistenza era fantastica. Colpo dopo colpo, il suo cazzo si tuffa nelle profondità di Jenn, i suoi dadi le schiaffeggiano il culo con ogni spinta in giù. I suoi succhi di fica hanno ricoperto il cazzo di papà mantenendo lubrificato il suo albero.

Alla fine la mamma si districò dal seno di Jenn e scese sul pavimento, tra le gambe di papà. Le mani di Jenn e di lei si incontrarono mentre allungava una mano per afferrare i fianchi di papà, tirando la faccia verso il suo cazzo pistone. Le guance del culo di Jenn pendevano dal divano, le gambe le aiutavano verso l'alto da parte di papà. Fu allora che la mamma iniziò a leccare la parte inferiore del cazzo di papà mentre entrava e si ritirava dalla figa spasimante di Jenn.

La mamma si alternava tra i papà, il suo cazzo, il fondo della figa di Jenn e il suo culo! Quando colpì il buco del culo di Jenn, Jenn emise un grido enorme mentre il suo orgasmo finale la colpiva. Quando ciò è accaduto, la sua figa ha afferrato il cazzo di papà e mungeva lo sperma dalle sue noci. La testa di Jenn cadde al suo fianco mentre sveniva per i sentimenti squisiti. La mamma leccò i succhi combinati dal cazzo di papà mentre filtravano dall'interno.

Quando papà si ritirò lentamente, la mamma prese il suo cazzo lentamente appassito in bocca e ne pulì la miscela. Esausti, stiamo tutti sdraiati lì per un po '. La mamma è stata la prima a rianimare. Si alzò, non si prese mai la briga di vestirsi e andò in cucina a procurarci un rinfresco. L'ho seguito per aiutarla.

Papà è entrato in cucina e ci ha detto che dovevamo incontrarlo tutti in piscina dopo aver fatto il rinfresco. Mentre usciva dalla porta della cucina, mamma e io non potei fare a meno di ammirare il culo sodo di papà. Il culo di suo marito, il culo di mio padre. I nostri amanti culo..

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