La mattina dopo io e mio fratello ci siamo trovati.…
🕑 9 minuti minuti Incesto StorieHo aperto gli occhi, la mattina dopo la notte più appagante della mia vita, con la faccia di mio fratello di profilo sopra di me. La luce del sole del primo mattino riempiva la stanza del suo bagliore luminoso, evidenziando le curve e le linee del viso di Michael. Eravamo distesi sul pavimento, nello stesso punto in cui avevamo passato la notte a scoparsi a vicenda. Era piatto sulla schiena, impassibile, ma a un certo punto gli ero sfuggito di dosso e ora giaceva di fronte al suo lato destro.
Mi rannicchiai contro di lui, premendo la mia carne nuda verso il suo, appoggiandomi la testa sul mio braccio sinistro mentre si allungava sopra di me ma tenendo gli occhi aperti, così da poterlo guardare dormire. I nostri succhi d'amore si erano asciugati sulle mie gambe e la sensazione di una leggera oppressione ci ricordava di quanto tremendamente fossimo stati. Anche la mia fica era dolorante, profondamente, ma non dolorosamente, solo un bel dolore profondo che avevo provato solo una volta prima, una sensazione che mi faceva capire che ero completamente sazio.
Mi accoccolai più strettamente a lui, affondai il naso nel suo petto e inalai profondamente. Il suo profumo riempì il mio naso, il suo odore, il mio odore e l'odore del nostro amore. Mi è bastato tornare alla scorsa notte, per rivisitare ogni azione, ogni azione impensabile e perfetta.
Come mi sentivo quando Michael mi stava martellando, spingendo così forte e veloce che non riuscivo a capire quando era dentro di me o fuori. Quando eravamo sdraiati lì, a malapena in movimento e lui mi prendeva in giro con il suo cazzo, spingendomi così tanto dentro e rimanendoci così che mi sentivo molto pieno, così completo, disteso e amato, poi tirando fuori così solo la punta della sua testa penetrò le mie pieghe e aspettando di nuovo, fino a quando ho quasi gridato con il desiderio e il desiderio di essere di nuovo pieno di lui. Quando l'ho cavalcato, lasciandolo accarezzare le tette, mentre lo mungevo con i miei muscoli della figa fino alla fine. Quando finalmente ha vomitato la sua semenza vivificante nel mio grembo e gli ho sussurrato nel suo orecchio, giurando che non l'avrei mai più lasciato uscire da me. Pensare a quella promessa mi rendeva triste perché, nonostante l'ovvia stupidità e l'impraticabilità di quelle parole, in realtà le avevo intese.
Ma a volte durante la notte, lo lasciavo cadere e disgiungeva da quello che era stato così speciale. Lo avrei deluso, un piccolo angolo della mia mente mi stava sussurrando. Ma allora… Anche il resto dei ricordi mi aveva commosso, emozionato, provocato. La sensazione tra le mie gambe era cambiata.
Il dolore di una buona scopata, svanendo al calore di volere di più. Avevo pensato di essere sazio, soddisfatto oltre ogni immaginazione e più di quanto non lo fossi mai stato prima, ma questo mi ha fatto capire che per lui, per mio fratello Michael, non sarei mai stato soddisfatto, mai abbastanza di lui. Per quest'uomo, sarei sempre pronto, volendo sempre di più, sempre pronto a dargli il massimo, purché mi desse il suo.
La mia mano cercatrice ha trovato il suo uccello, più piccolo di quando l'ho avuto per la prima volta, ma caldo e fermo al tatto. Appoggiai la testa sul petto di Michael, ascoltandolo respirare, al suo cuore batteva il suo ritmo, e con attenzione, oh così attentamente per non disturbarlo, cominciai ad accarezzarlo, spingendolo a pienezza. Mi mossi lentamente, spingendolo a crescere con forza, facendo scorrere le dita lungo la sua lunghezza e intorno alla testa mentre baciavo attentamente il suo petto.
Mi strinsi delicatamente, strofinai il prepuzio attorno all'estremità e mi sentii lussureggiante, mentre sentivo il suo battito crescere a riempirmi la mano. Quando finalmente sentii che era abbastanza duro, gli feci una gamba e lo guidai attentamente all'interno. Ero dolorante, più di quanto pensassi, e sapevo che il sesso rude sarebbe stato fuori questione, ma non mi interessava allora. Era così bello sentirlo dentro di me, dove apparteneva e questo era tutto ciò che mi importava. Non ero riuscito a portarlo alla piena erezione, ma, mentre gli stringevo la figa attorno a lui, sentivo che cresceva dentro di me, un effetto che mi ha portato un piacere così improvviso che ho dimenticato tutto il resto.
Raddrizzai la schiena, allungai la testa verso il soffitto e premetti i fianchi verso di lui nel tentativo di ottenere quanto più possibile dentro di me. Quando finalmente lo sentii gonfiarsi in tutta la sua circonferenza, Michael aprì gli occhi e ci scambiammo un sorriso. Così tanto è passato tra noi in quello sguardo.
Ero nervoso, preoccupato che non potesse sentire quello che avevo sentito durante la notte, che si sarebbe svegliato e avrebbe dichiarato tutto un grosso errore, affermando che non dovremmo mai parlarne più e poi andarcene. L'ultima parte è stata la peggiore. Potrei aver vissuto, forse, senza poterlo fare di nuovo, senza dover mettere in pausa i miei desideri, sedermi e conformarmi.
Avrei potuto farlo, ma non se questo significava che mio fratello se ne sarebbe andato. Non mi ero mai sentito così vicino a nessuno e il pensiero di perdere quella relazione mi avrebbe lasciato un relitto in panne. Non ho bisogno di essere preoccupato. Quello sguardo, proprio quando Michael aprì gli occhi, era stato abbastanza.
Lo sapevo allora, sapevo che condivideva il mio amore, i miei pensieri, tutto. Lui sarebbe sempre lì per me, farebbe tutto ciò di cui avevo bisogno, purché fossi lì per lui. La notte che avevamo condiviso, l'amore che avevamo scoperto ci legava insieme in modi che non avevo mai saputo fossero possibili.
In quel momento eravamo come uno, uno, uno scopo. Un impulso L'amore di uno. Una vita. Non so per quanto tempo abbiamo tenuto quella posa; per molto tempo il look è stato sufficiente.
Le parole lo rovinerebbero. Ma dopo un po 'divenne insopportabile. Solo sapere qualcosa non era abbastanza. Dovevo riconoscerlo.
"Ti amo", dissi, piano. "Non mi importa di nient'altro, non c'è nient'altro, ti amo, ti voglio, ho bisogno di te, non voglio o ho bisogno di nient'altro I. amore tu sei parte di me sai e Spero tu sia parte di me.
" Non disse nulla per il tempo più lungo, rimase sdraiato lì, sorridendo con quel suo sorriso, quello che mi fece ridere, per colpirlo, picchiarlo, baciarlo e scoparlo tutto in una volta. Cominciai a temere che ridesse, o dicesse qualcosa di buffo o stupido che in qualsiasi altro momento avrei potuto trovare accattivante, ma in quel momento avrebbe completamente rovinato tutto. Invece, ha preso le mie mani nelle sue. "Anch'io ti amo, Megs, non ci avevo mai pensato prima.Tu sei mia sorella, ti ho sempre amato, ma questo… voglio stare sempre con te, mi sento come se avessi trovato qualcosa che non So che stavo cercando ed è la cosa più perfetta del mondo.Non mi interessa cosa succede nel resto della mia vita, finché succede con te. Siamo uniti ora.
Per sempre. " Ero ancora da quando ha aperto gli occhi, ma quando ha iniziato a parlare, ho cominciato a dondolare lentamente i miei fianchi fino a quando lo stavo cavalcando, fottendolo con la mia figa e le mie gambe, tenendolo stretto alle sue mani. "Bene," sussurrai, "Perché ho detto che non ti lascerò mai uscire da me e lo dico sul serio." Mi metto a letto leggermente quando l'ho detto, ma non credo che se ne sia accorto.
Ha iniziato a sollevare i fianchi sotto il mio, cercando di aggiungere la sua energia, ma l'ho fermato, mettendo una mano sul suo petto. "No, lasciami fare." Cominciai a far roteare i fianchi, quindi non stavo tanto cavalcando come ondeggiando sul suo palo. Ho tirato su le mie gambe, abbracciandole il più vicino possibile al mio petto, premendo giù in modo che tutto il mio peso fosse posizionato sulla mia figa e sul suo cazzo. Poi l'ho risucchiato, sempre più a fondo, fino a quando non è stato allocato dentro di me al suo massimo, la testa del suo pene che spingeva oltre la mia vagina nelle profondità del mio grembo e potevo sentire ogni centimetro di lui, come lui poteva da me.
Si lamentò allora, e lo feci anche io, lasciandoci entrambi seduti lì, sentendosi l'un l'altro. Lentamente, con attenzione, ho iniziato a ruotare, girando con cautela verso sinistra, così la mia schiena era rivolta a lui, ma lentamente, oh così lentamente, così poteva sentirmi muoversi intorno a lui, e ho potuto sentire il suo cazzo toccare tutti i punti dolci che poteva . Quando gli ho voltato le spalle, ho iniziato a cavalcarlo di nuovo, sollevandomi ed esaltandomi nella pressione, mentre spingevo contro le naturali inclinazioni del suo dildo. Michael gemette e io continuai a farlo, fermi e duri, ma non veloci, fermi movimenti forti.
Potevo sentire la sua voglia, il suo bisogno di tenermi, prendere il controllo, ma l'ho tenuto a bada, lasciando che solo la mia fica e la vista facessero il lavoro. Ha funzionato e prima di quanto mi aspettassi, è arrivato, una corsa che ha fatto esplodere le mie viscere e quasi mi ha fatto venire anche lo sperma. Mi voltai lentamente attorno alla sua massa tremante e restammo distesi per un po ', baciandoci e trattenendoci l'un l'altro. Alla fine i bisogni dei nostri corpi ci portarono giù sulla terra e, tristemente, rimasi in piedi, lasciando che il suo cazzo striminzito cadesse da me.
Ha riso per l'espressione sul mio viso, mi ha baciato, mi ha massaggiato il seno e mi ha costretto a spingerlo fuori così da poter correre in bagno prima di finire di nuovo a scopare. Questa volta, con me, mi sono chinato sul bancone del bagno e lui si è fatto largo con me. È stato così per il resto della giornata. Abbiamo cercato di fare le cose, mangiare, disfare la sua macchina, parlare o altro per tenere le mani lontane l'una dall'altra.
Non ha mai funzionato. Abbiamo finito per scopare in ogni parte della mia casa, anche una volta nel retro della macchina di Michael quando mi ha teso un'imboscata e una volta sulla soglia, quando non l'avrei lasciato entrare, finché non è venuto prima da me. A tarda notte ci vestimmo calorosamente, imballammo un sacco a pelo e torce elettriche e salimmo sulla Mount Lady. Abbiamo preso la cosa lentamente e anche se non abbiamo mai finito la strada, non dirò quante volte abbiamo iniziato.
In cima stendemmo il sacco a pelo e facemmo l'amore, mentre guardavamo il sole sorgere. E 'stato un nuovo giorno e un nuovo inizio per entrambi, nella nostra nuova vita insieme..