La punizione della mamma

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Il ragazzo che non può essere domato, sta per ricevere una buona genitorialità vecchio stile.…

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Le sue labbra erano bagnate contro le mie, le nostre lingue danzanti. Sentii la mano calda sotto la mia cima mentre lentamente scendeva verso il bordo dei miei jeans, mi prese in giro per un po '. Sorrisi mentre il nostro bacio continuava e decisi che potevo giocare allo stesso gioco, ho fatto scorrere la mia mano su e giù per la sua coscia lattiginosa, solo occasionalmente facendomi scivolare il vestito e strofinandomi la parte posteriore della mano sul suo perizoma di pizzo umido. Lei gemette nella mia bocca e mi spinse la figa contro la mano.

"Cruz, smettila di prenderti in giro!" disse senza fiato tra i baci. La spinsi contro il lato di legno del fienile e feci scivolare la mano nel suo perizoma di pizzo. Poco prima che potessi mettere il dito nella sua deliziosa umidità, una luce mi venne accanto e mi accecò.

Presi rapidamente la mano da sotto il vestito di Maisie e mi correggevo. Immagino di poter dire che il padre di Maisie, che in quel momento era il capo della polizia, non era molto contento di trovare me e Maisie in una posizione compromettente sul retro del loro fienile dopo la data di scadenza e dopo il nostro coprifuoco. Mi ha subito ammanettato, mi ha gettato nel retro della pattuglia della polizia e mi ha consegnato a mia madre. Era livida, ma non era niente di cui non fossi abituato. Voglio dire, da quando ci eravamo trasferiti dalla grande città, Bridgeport, in questa città di campagna, non ero stato altro che guai.

Era stato solo 3 settimane fa che mia madre aveva buttato fuori mio padre, ci aveva tirato su e mi aveva allontanato da tutto ciò che sapevo. Ero stato scortato a casa dalla polizia già due volte ed ero in detenzione praticamente ogni giorno. "Cruz, vai nella tua stanza! Gesù Cristo, sei un imbarazzo totale!" era tutta rossa e infastidita. Ho riso di lei e sono andato nella mia stanza. Mia madre chiuse la porta e si girò per guardarmi in faccia.

"Cruz Romeo Cooper sei un totale, totale, vergogna !!" lei ha urlato. Mi alzai, senza espressione. Quindi oggi non è andata troppo bene. "Mi hai umiliato, nel mio posto di lavoro!" di nuovo, non ho detto niente.

"Non so nemmeno più chi sei, sei un totale imbarazzo!" lei ha continuato. Ho sbuffato. "Io! Io l'imbarazzo ?!" Ho gridato indietro.

"Non sono io quello che mi ha dato la reputazione di essere una puttana completa dopo aver vissuto qui per 3 settimane." Sembrava scioccata. "Non pensavi che lo sapessi ?! Lo sanno tutti, mamma! Tutti i miei compagni di classe lo sanno, pensa quanto sia imbarazzante per me ?! Hai praticamente fregato i padri di tutti, per non parlare di tutti i miei insegnanti!" Ero abbastanza sicuro che mia madre avesse scopato tutti gli uomini con cui era venuta in contatto da quando ci siamo trasferiti qui, voglio dire, sapevo che non era una santa mentre era sposata con mio padre, ma ora era pazza. Mia madre lavorava come segretaria nella mia scuola e aveva scopato praticamente tutti i miei insegnanti, maschi e femmine, il che rendeva molte lezioni scomode. Aveva rasato praticamente tutti i padri dei miei compagni di classe, e quel cazzo di nastro porno di lei era sorto di nuovo.

Le persone della mia classe me lo spedivano per e-mail, andava in giro sui telefoni delle persone, tutti sapevano che avevo una cagna per una mamma. La mamma e io litigavamo molto, ma mai così, le ciocche dei suoi lunghi capelli biondi erano cadute dal suo panino e le sue guance erano diventate rosa. Non aiutando mai un buon momento, non riuscivo a togliermi dalla mente le immagini di mia madre che mi trascinava tutti quegli uomini e donne, mi stava facendo salire il cazzo nei jeans, ero quasi sicuro che fosse evidente un rigonfiamento. Mia madre non ha mostrato alcun segno di riconoscimento per il mio disagio crescente.

"Cruz, mi dispiace…" sussurrò, gli occhi che si riempivano di lacrime, mi tirò a sé per un abbraccio, la mia durezza ovviamente premuta nel suo cavallo e lei sembrò accorgersene mentre si allontanava delicatamente. Mi sorrise al rigonfiamento dei miei jeans. "Cruz, sembra che ti stia divertendo troppo." Ero confuso e imbarazzato. Prima di sapere cosa fosse successo, mia madre mi aveva fatto scivolare la mano sui pantaloni e mi stava accarezzando il cazzo sempre crescente attraverso la biancheria intima tesa.

Ho pensato che stavo per venire proprio lì e poi. Si inginocchiò e fece scivolare giù i miei pantaloni e le mutande, senza esitazione avvolse la sua bocca calda intorno al mio cazzo da 6 pollici, girando intorno alla testa mentre saliva su e giù. Sicuro di dire che non passò molto tempo prima che esplodessi nella bocca di mia madre e lei inghiottì ogni goccia del mio sperma come la sporca puttana che era. L'ho presa e l'ho portata sul divano dove ha allargato le gambe per me. Indossava una gonna a matita che aveva tirato su per rivelare bretelle nere e un perizoma di pizzo nero.

Al tatto ho sentito che stava bagnando fradicio, mi sono sporto per annusare la sua bella figa. Ho iniziato a mettere piccoli baci su tutte le sue cosce prima che mi afferrasse la nuca e me la ficcasse nel cavallo. Mentre lentamente tiravo giù le mutandine e mi mettevo al lavoro, allora ho messo la lingua sul fondo del suo strappo, leccando lentamente verso l'alto, immergendo la lingua nella figa mentre passavo. Creando cerchi attorno al suo clitoride sporgente ho messo le mani sotto ciascuna delle sue guance del culo stretto, si stava massaggiando i capezzoli rosa e la guardavo stringere ognuna delle sue tette cremose.

La sua figa rasata era bagnata fradicia mentre spingevo il viso nella lingua scopando mia madre, potevo sentirla diventare calda e il suo respiro accelerato così mi sono spostato verso l'alto per il clitoride e ho iniziato a leccarlo rapidamente e furiosamente, spingendola oltre il bordo, facendola schizzare su tutto il divano, io e il pavimento del soggiorno. Ho continuato a leccare lentamente il suo clitoride mentre ogni ondata del suo orgasmo la investiva. Si rilassò respirando affannosamente.

Prima che avesse avuto la possibilità di guarire completamente, mi alzai e inserii il mio cazzo nella sua figa stretta. Era sorprendentemente stretta per una troia. Ho iniziato a pompare dentro e fuori, raccogliendo un ritmo costante. Ogni volta che ero completamente dentro, mia madre stringeva la sua figa intorno al mio cazzo, mungendola per il suo sperma, mi strofinavo il clitoride mentre la scopavo, il nostro contatto visivo non si è mai rotto.

Ho iniziato a guadagnare lentamente velocità mentre sentivo mia madre avvicinarsi all'orgasmo. "Sì! Sì! Sì !!!" urlò e la sua figa cominciò a stringere e convulsi attorno alla mia virilità. Prima che potessi avvertirla, stavo sparando il mio seme caldo nella sua stretta presa, riempiendola con il mio seme. Quando entrambi ci siamo ripresi dall'orgasmo strabiliante, ho fatto scivolare il cazzo dalla sua figa gocciolante e mi sono sdraiato sul divano accanto a lei. Quando entrambi riprendemmo fiato, lei si rivolse a me.

"Secondo round?"..

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