L'arroganza è felicità

Era arrogante, fastidioso e un completo idiota, quindi come l'ha presa?…

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Si sedettero tutti in cerchio ridacchiando praticamente su qualsiasi cosa per passare il tempo in cui suo fratello si intromise intenzionalmente. "Ehi sorella, userai la tua doccia?" tutto tacque in un secondo mentre ogni sei volti femminili si giravano verso la porta dove si trovava il suo dolore follemente nel fratello asino, Ethan. Si alzò con la prepotente sicurezza che la infastidiva un po '. Come se pensasse di essere il pezzo di sesso più hot del pianeta. Ha dovuto purtroppo ammettere, era orgogliosa di avere il fratello gemello.

In piedi lì ora, senza camicia, con il sudore chiaramente gocciolante dal suo corpo tonico dal suo recente allenamento e dai suoi capelli castani profondi, leggermente umidi che cadono su quegli sexy occhi grigi. Inferno, chi non poteva discutere! Perfino i suoi ormoni entrarono in azione quando era in giro. Non era che fosse più bello. Erano gemelli ovviamente! Condivideva gli stessi lucenti capelli castani scuro e profondi che le ricadevano a ondate dietro le spalle sebbene i suoi occhi fossero blu ghiacciaio e la sua migliore caratteristica.

Erano larghi e avevano una qualità penetrante per loro. Il suo corpo aveva una curva naturale che aveva Ethan che la guardava in più di un'occasione e aveva gambe che potevano sicuramente far cadere un uomo in ginocchio. "Ovviamente, non lo sono e perché me lo chiedi? Non è come se non avessi il tuo." Sollevò il mento e incrociò le braccia per non lasciare che la sua magnificenza la colpisse comunque. Un ghigno impertinente sollevò le labbra mentre si strinse nelle spalle e si appoggiò alla porta.

Oh sì, gli piaceva sicuramente l'attenzione, pensò Emily. "Mi piace il tuo. È più bello." Stancandosi di guardare l'occhio dei suoi amici scopare suo fratello, fece un sospiro drammatico, poi fece un cenno di saluto per scacciarlo. "Va bene ma sii veloce. E non lasciare i vestiti sul pavimento!" Con un occhiolino fumoso d'addio, scoppiò a ridere, poi in un battito di cuore entrò nella stanza e la strinse contro il suo corpo sudato in un abbraccio.

Gridò di sorpresa, anche se per metà si aspettava che la sua gemella mettesse in scena uno spettacolo davanti ai suoi amici. Lasciò che l'abbraccio andasse più a lungo del previsto prima di lasciarsi andare ed uscire con il dominio del suo corpo. "Ti amo Em!" Componendosi e tentando di dimenticare i pensieri che le scorrevano nella mente dalla sensazione delle braccia di Ethan attorno alla sua minuta cornice, si sedette di nuovo a faccia a faccia con i suoi patetici migliori amici.

Erano ancora chiaramente storditi dall'aspetto di suo fratello e lei aspettò un respiro per farli svenire. "Buon Dio, tuo fratello è così fottutamente sexy!" "Fagli sapere di sentirsi libero di chiamarmi se vuole stare vicino a un corpo caldo, caldo e disponibile." "Ciao! Sorella gemella, seduta proprio qui!" Gettai le mani in aria con uno sguardo disgustato mentre tutti ridevano all'unisono con mio disagio. "Oh, andiamo Emily, non è come se non avessi pensato a quel pezzo di carne.

Ho sentito che è un inferno di un amante nel letto. Questa ragazza mi ha detto una volta che l'ha fatta venire come sei volte quando hanno fregato!" Emily fece un sorrisetto poiché sapeva che quella storia era vera. Lo sentì dall'altra parte della sala cinematografica dove si trovava la stanza di suo fratello. Non era l'unica ragazza che si complimentava con le abilità sessuali di suo fratello.

C'era Kelsie, la sua migliore amica che una notte ubriaca ebbe la fortuna di scopare suo fratello. Immagina, seduto lì e ascoltando ogni singolo dettaglio di come suo fratello lecca la figa come un campione e può continuare per sempre per non parlare di come sia un esperto nell'usarlo. Sì, le chiacchiere da ragazza sono sempre utili per ottenere informazioni.

Emily stessa ha dovuto ammettere diverse notti mentre si fregava con un vibratore, ha immaginato suo fratello gemello usando quel suo cazzo per scoparla impotente fino a quando non ha chiesto di più. Nulla di sbagliato nel fantasticare sebbene non fosse sicura di tentare di sedurre Ethan sul serio. Era solo molto più elettrizzante e precario che le aveva portato il corpo in preda all'orgasmo al pensiero del cazzo del fratello caldo che pompava nella sua figa. Si svegliò immediatamente al suono del suo nome che veniva chiamato attraverso la foschia del suo desiderio sessuale.

Emise un respiro irritato. "Che cosa?" "Ho appena ricordato i video che ho inserito accanto al tuo TV" Kelsie era quella che parlava con urgenza, ma Emily trovava difficile concentrarsi su ciò che stava dicendo. "Quali video?" abbaiò ma prima che si potesse dire qualcos'altro, balzò in piedi e scattò come l'inferno dopo di lei verso la sua stanza e appena udì appena la risposta silenziosa di Kelsies.

"Il porno". Oh cazzo, non ne sentirò mai la fine! Emily gemette silenziosamente e con riluttanza irruppe nella sua stanza. Trovò Ethan esattamente dove immaginava che sarebbe stato. Proprio accanto alla sua TV, fissando i dannati dvd porno che Kelsie aveva recentemente portato.

Emily non aveva nemmeno saputo che Kelsie li avesse posizionati su una superficie, chiaramente visibile a chiunque entrasse nella sua stanza. E doveva essere Ethan a vederli. La sua faccia alzò lo sguardo nel momento in cui si gettò attraverso la porta. Un sorriso impertinente, contornato dalla provocazione, suonava le sue labbra da baciare e teneva in mano un dvd.

"Non avrei mai immaginato che tu fossi il tipo, sorella." "Quelli non sono nemmeno miei, sono di Kelsie!" Espirò seccamente. Poteva immaginare come doveva essere, senza fiato e con i suoi capelli un casino dal correre attraverso l'enorme casa il più velocemente possibile. Camminò verso di lui e strappò via tutte e cinque le casse dalle grinfie delle sue mani intrusive. Cercò di non controllarlo, ma la tentazione era troppo, trovò i suoi occhi indugiare sulla zona dove avrebbe dovuto essere il suo cazzo, coperto solo da un asciugamano bianco che poteva essere strappato via in pochi secondi. Il sex toy che ogni ragazza conosceva, praticamente voleva e quegli addominali e muscoli che lo scolpivano alla perfezione.

Alla fine i suoi occhi trovarono i suoi, la fissò con le sopracciglia sollevate e non si mosse mentre entrambi erano troppo vicini, a solo un centimetro di distanza dal suo petto che le premeva contro il torace duro. Vergognandosi di aver pensato a Ethan in modo sessuale, e con lui non meno in piedi di fronte a lei, le sue labbra si strinsero e si mise a frustare. "Puoi per favore non toccare niente, cazzo?" la sua voce tremò quando aprì la cassettiera e spinse i nastri all'interno. Con le spalle rivolte a lui, lo sentì avvicinarsi. "Ti sto già facendo usare la mia doccia, capito?" Troppo in fretta perché reagisse, un braccio le avvolse la vita e la tirò con forza indietro finché la sua schiena non fu premuta sul petto di Ethan.

Lei ansimò e lottò immensamente contro di lui, ma lui ridacchiò solo perché sapeva che non c'era modo che il suo fragile corpo potesse staccarsi dalla sua presa. "Ethan, che cazzo, lascia andare!" "Hai dimenticato di afferrare questo con quei video." Il suo respiro sussurrò con voce roca nell'orecchio e lei lo sentì sfiorare un pezzo di carta leggermente lungo la clavicola. Sempre tra le sue braccia, gli tolse il foglio dalle dita e lesse il biglietto mentre Ethan la avvolgeva con l'altra mano. Spero che ti tolgano la mente da tuo fratello.

Sei un maestro, ma non puoi ingannare il tuo migliore amico. Non ti preoccupare, sta fumando molto caldo, quindi non posso davvero biasimarti per averlo voluto così tanto. Non c'è bisogno di ringraziarmi piccola! - Sexy Kelsie, la strangolerò! Spalancò gli occhi e si girò tra le braccia di Ethan per negare qualsiasi cosa diavolo Kelsie scrivesse. "Questo non è vero! Kelsie l'ha appena scritto…" La bocca di Ethan interruppe le sue parole mentre si chinava per premere le sue labbra sulle sue. Lei rispose subito da quanto erano deliziose le sue labbra ma non era abbastanza, voleva di più, molto di più di un semplice bacio.

Oh Dio, cosa sto facendo ?! La realtà la colpì e lei si liberò dalla sua presa mentre lo colse di sorpresa.

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