Megan's Interim 2: Megan's Heat

Fratello e sorella aggiungono calore a una notte già calda…

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Il caldo della notte era soffocante e mi distesi disteso sulle coperte del mio letto. Il mio letto e ora quello di mio fratello. Erano passate settimane da quando si era trasferito, e da quando eravamo diventati più vicini di quanto dovrebbe essere qualsiasi fratello e sorella. Lo sapevo, lo sapeva, ma a nessuno dei due importava. Vivevamo come amanti adesso e non avevamo intenzione di fermarci.

Il frenetico fare l'amore dei primi giorni era finalmente scomparso, le nostre passioni non si sbiadivano, ma cambiando dall'urgenza del bisogno di scoparci a vicenda, fino a rilassarci di più in compagnia reciproca. E, naturalmente, avevamo alcune esigenze al di là del sesso, del cibo e del denaro, e gradualmente eravamo diventati una coppia più normale, oltre ovviamente all'ovvio. Michael ha trovato un lavoro, avevo un lavoro part-time, ma condividevamo lo stesso letto e trascorrevamo le nostre serate in vari modi romantici che finivano sempre con il sesso. Avevamo parlato del nostro futuro insieme.

Eravamo entrambi contenti della nostra nuova vita, non desideravamo cambiare nulla, ma era probabile che sorgessero problemi, e lo sapevamo entrambi. All'inizio di quel giorno ne avevamo parlato, chiedendoci cosa sarebbe successo se i nostri genitori avessero fatto una visita. Avevo solo una piccola camera da letto in più, e sebbene non fossero mai rimasti con me, Michael ha sottolineato che avrebbero più probabilità di venire con entrambi vivendo qui. "Quindi dormirai sul divano" dissi.

"Quella piccola cosa?" Michael rise. "È a malapena un posto d'amore." Mi ha baciato. "Come entrambi sappiamo bene." "Il pavimento allora, nel soggiorno o qualcosa del genere. Non stai suggerendo di dormire nella stessa stanza come me, vero?" "Abbiamo condiviso un'ape nella stanza.

Non sarebbe troppo strano. "Sembrava serio, ma i suoi occhi erano birichini. Alzai gli occhi al cielo." Solo con altre persone lì. E non credo che tu possa più tenere le mani per te. Mamma e papà non possono scoprire nulla di tutto questo.

"" E cosa dirai loro quando il tuo ventre inizia a gonfiarsi? "Gli ho colpito." È quello che la pillola è fittizia. "Rise, mi baciò, e quella sessione fu una delle nostre più calde, finendo sul tavolo della cucina, e tutti e due coperti di morsi e la sua schiena graffiata dalle mie fauci per spingerlo più in profondità dentro di me. Quella notte, rimasi solo, il calore della stanza mi soffocava, tenendomi sveglio, anche se a malapena. La spessa tenda oscurante rendeva la stanza più nera del tono e tutto ciò che potevo sentire era il mio respiro.

La mia pelle era appiccicosa di sudore, le lenzuola sotto di me si aggrappavano in modo sgradevole. Non sapevo dove Michael ero e parte di me era felice che il suo calore in eccesso non aumentasse il mio disagio. Ero disteso sul mio stomaco; la gamba sinistra era piegata verso l'alto, la testa da quella parte.

La lunga scollatura che indossavo si era alzata, e Potevo sentire una fresca brezza sulla pelle umida del mio strappare, borbottai il nome di mio fratello assonnato, e lo sentii ridacchiare, poi zittirmi piano. gorgogliai più profondamente nel mio cuscino e cercò di dormire. Il giorno dopo ero a conoscenza di Michael, sentivo il respiro sulle mie gambe. Soffiava leggermente, raffreddandomi ad ogni espirazione. Mormorai incoraggiamento e il materasso si abbassò leggermente mentre saliva, il getto di aria fresca che si muoveva più in alto sulle mie gambe.

Si fermò brevemente sulle labbra della mia figa e contrassi i muscoli, mentre l'aria formicolava contro i miei privati. Poi le sue mani mi scivolarono lungo la schiena, curvandosi sotto le mie braccia per schiacciarmi le tette una volta, e continuando sopra la mia testa, togliendomi la parte superiore. Sospirai per il sollievo di avere l'aria fresca che mi toccava la schiena.

Michael mi baciò sul collo, poi mi fece scivolare la lingua lungo la schiena, lasciando una scia di brividi meravigliosi e stimolanti. Si rialzò di scatto, accelerando l'evaporazione della sua saliva. Rimasi fermo, aspettando la sua prossima mossa, ma quasi urlai scioccato quando un blocco di ghiaccio toccò la cima della mia spina dorsale. Con attenzione, Michael trascinò il cubetto di ghiaccio lungo il mio corpo, prima lungo la cavità della mia spina dorsale, poi attorno alle mie guance del culo e alle mie scapole, toccando il gonfiore esterno del mio seno, poi lungo le mie braccia e gambe. Ovunque lo trascinasse, lasciava un fiume di acqua gelida e fredda che scorreva sulla mia pelle.

Il cubo era scaduto sulla mia pelle arrostita e Michael mi strofinò la schiena con le sue dita gelide. L'effetto del lavoro di mio fratello mi ha destato, mentalmente e sessualmente, e ho iniziato a sedermi, ma Michael mi ha respinto. Mi sussurrò di rimanere immobile, e rimase piegato su di me, baciandomi il collo, l'orecchio e il viso finché la mia schiena non si era asciugata e la mia fica gocciolava. Sollevò la testa, ma mi tenne giù con una mano, finché non sentii il morso di un altro cubetto di ghiaccio tra le mie spalle. Questa volta ha allineato una serie di cubetti lungo la mia schiena, e poi l'ho sentito muoversi sopra di me.

I cubetti di ghiaccio si sciolsero lentamente, inviando rivoli d'acqua che mi scorrevano, pizzicandomi la pelle. Il suo respiro era caldo sulle labbra della mia figa, e il suo dito sondò lentamente tra loro, freddo contro il mio calore, poi amaramente freddo mentre mi scivolava dentro un cubetto di ghiaccio. Rabbrividii, ansimando e agitandomi, gettando ghiaccio su tutto il letto. Michael rise, calmandomi con le sue mani e io gemetti mentre le sensazioni contrastanti mi attraversavano.

I miei meccanismi interni si strinsero contro il ghiaccio, combattendo contro il freddo, ma il calore in me aumentò, con il suo tocco, e mentre sentivo il ghiaccio lentamente restringersi nella mia fica. A poco a poco, il mio calore ha superato il freddo, e ho respirato profondamente, completamente eccitato e tremante per lo shock del cambiamento di temperatura. I miei capezzoli erano duri contro il letto e non riuscivo a capire cosa fosse bagnato dai miei succhi o dai cubetti di ghiaccio sciolti. Volevo di più, ma Michael mi ha tenuto disteso a faccia in giù.

Mi sono dimenato i fianchi e lui ha posato un braccio su di loro, massaggiandomi il sedere con la mano. Mi sono sforzato contro di lui, ma mi ha tenuto giù, baciandomi e succhiandomi sulle guance mentre una mano raggruppava il mio strappo. Gemetti nel mio cuscino e Michael piegò la testa verso il basso, il suo naso mi colpì le labbra, poi la sua bocca si bloccò, penetrando nelle mie labbra esterne e giocando con le mie labbra interne e aprendosi. Mosse i fianchi, sdraiato su di me, con la forza di colpirmi sotto il braccio destro, la testa che premeva il fianco del mio seno.

Ho provato a muovermi per prenderlo in bocca, ma non sono riuscito a raggiungere il modo in cui aveva me. La pelle del suo petto era premuta sulla mia schiena e sul mio culo, e Michael mi allungò attorno alle gambe, le mani che mi si piegavano attorno ai fianchi per giocare con il mio clitoride. Il mio respiro si alzò mentre mi esplorava e provai a sollevare i fianchi, inclinandoli verso il suo viso. Allargai le gambe, concedendomi più accesso possibile, ma fu tutto ciò che potei fare e rimasi sdraiato mentre diffondeva l'estasi attraverso la mia vagina e il mio corpo. Ero vicino allo sperma, così vicino, lo desideravo disperatamente, ma ogni volta che iniziavo a chiudere Michael indietreggiava, riportandomi giù.

Ho iniziato a supplicarlo, supplicandomi di farmi finire, ma lui ha riso, soffiando aria attraverso la mia figa, immergendomi nelle dita e stringendomi il clitoride. Ho urlato di frustrazione, così vicino, ma poi Michael si è allontanato, si è allontanato da me, scomparendo nell'oscurità. Potevo sentirlo muoversi, e ho provato a saltare in alto ma è stato respinto da mio fratello. Ho imprecato, ma senza successo. Michael si stava muovendo sopra di me, ma il primo che ho saputo che cosa stava facendo è stato quando la punta del suo cazzo ha urtato il mio clitoride.

Ho colto di sorpresa, ma Michael mi ha trattenuto. Mi ha tentato, strofinando la testa del suo cazzo intorno alla mia apertura, premendomi contro le labbra e il clitoride, coprendomi i liquidi, ma si è rifiutato di entrare. Ero vicino, così vicino, ma ha giocato con me, giocando con la mia fica senza avvicinarmi alla fine. "Per favore Michael, per favore, mettilo e mettilo dentro, per favore, per favore, ne ho bisogno, ne ho così tanto, dai, per favore, piccola, fallo e basta, per favore!" I miei motivi non avevano alcun effetto evidente su di lui, quindi ho cambiato tattica. "Non farmi aspettare, dai, dai, vaffanculo a tua sorella, vaffanculo bene, lei lo vuole, lo vuole davvero tanto." Michael si chinò, premendosi contro di me, e cominciò a spingere, ma tra le mie guance del culo.

Ringhiai frustrato. Mi sussurrò all'orecchio, a voce bassa. "Lei? Mia cattiva sorella vuole che suo fratello le metta il suo cazzo? Vuole un incesto sporco con lui, sporco, cattivo sesso incestuoso?" Ho ansimato il mio accordo. "Vuole che metta il mio grosso cazzo fraterno nella sua bella figa stretta, e la scopa così forte? Vuole che suo fratello le sbuca dentro, scarica il suo sperma riempito di incesto dentro di lei, riempila così bene? Spruzza così tanto in lei che rimane incinta del figlio di suo fratello? " Stavo piangendo d'accordo, volendo tutto, tutto, solo finché mi ha lasciato venire. Mi stavo stringendo sotto di lui, cercando di farmi scivolare una mano sotto per aiutarmi, ma Michael mi afferrò le mani, allacciò le sue dita con le mie, estraendo le braccia.

Ho provato a superarlo, ma mi ha tenuto giù, trascinando il mio corpo per sdraiarmi. Lo odiavo allora, lo odiavo quanto lo amavo, lo odiavo impedendomi di raggiungere l'orgasmo, torturandomi. Non lo sopporto più. Ho urlato che avrei fatto qualsiasi cosa lui se mi avesse lasciato venire, distruggendo la sua vita se non lo avesse fatto. Michael ha appena riso.

Ho provato a buttargli la testa, ma lui l'ha evitato, mi ha baciato il collo e mi ha succhiato l'orecchio. Ero frenetico, piangevo e ansimavo per l'emozione. Tuttavia non lo farebbe. Oscillava i fianchi, si staccava completamente da me e tornava giù, ogni volta che pregavo che mi entrasse, ma non lo fece mai. "Fallo e basta!" Ho urlato.

"Michael! Scopami !!" Alla fine, si arrese. All'improvviso, così all'improvviso mi sono bloccato e sono arrivato subito, si è infilato nel profondo, allargando le pareti della mia figa, premendo in profondità, in profondità dentro di me, più in profondità di quanto abbia mai avuto. Inarcai la schiena, sollevando i fianchi, allineando la mia fessura con il suo cazzo e facendomi battere forte e veloce.

Le sue palle schiaffeggiarono contro il mio clitoride, il suo zaino più allentato di quanto avessi sentito l'ape, il calore dei nostri corpi che si estendeva in modo tale che ad ogni spinta colpiva la parte superiore della mia vag e del bacino, catturando il mio pulsante ad ogni tocco. Sono tornato, più forte questa volta, più difficile di qualsiasi altra, tranne la mia prima volta con Michael, e questa volta è venuto con me, rallentando e con un'ultima spinta gigante, premendo il suo cazzo in profondità nella mia fica mentre mi squirtava. Rimaniamo sdraiati lì, senza fiato, bloccati insieme a sudore e liquidi.

Mi strofinò il collo e io mi protesi verso di lui. "Grazie" ansimai "Grazie." Mi ha baciato sul collo. "Non potevo più impedirti. Mi dispiace di aver fatto così tanto tempo." Le sue labbra e lingua mi accarezzarono la pelle.

"tu, qualsiasi cosa. E tutto." Mi strinsi le braccia attorno, così mi presero a coppa il seno e lui mi abbracciò, stringendosi più vicino. Rimanemmo lì, intrecciati e uniti, finalmente addormentandoci, insieme, come avremmo mai fatto..

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