Papà

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prima volta con papà…

🕑 5 minuti minuti Incesto Storie

"Papà" di: Jayla "Buongiorno dolcezza" "Buongiorno papà, la colazione è pronta." Sorrido perché riesco a sentire i capezzoli così duramente sotto il mio pigiama. Comincio a respirare un po 'più veloce. "Sembri nutrito, stai bene Vicky?" Chiede apparentemente interessato. "Si papà." Come posso dirgli che ogni volta che lo vedo mi sento agitato, bagnato ed eccitato? Lui è mio padre, non dovrei avere quei sentimenti. "Sarò a casa tardi oggi, ho un appuntamento, prenderò un boccone mentre tornerò a casa, quindi non preoccuparti di cucinare per me stasera," disse con voce profonda.

"Va bene papà, buona giornata, è meglio che mi sbrighi e mi vesto o farò tardi per andare a scuola". Corro di sopra, mi tiro il pigiama sulla testa e mi guardo allo specchio. Sono alto un metro e ottanta, basso per un 17enne e poco peso, ma ho una bella serie di tette… 36 D. Mi metto i vestiti e riesco a prendere l'autobus. Più tardi quel giorno… apro la porta e faccio cadere la borsa dentro la casa.

Sali le scale per spogliarmi e metti via i vestiti della scuola, togli il reggiseno e le mutandine. Amo essere nudo, sentire la libertà. Prendo i miei capezzoli e li pizzico. I miei pensieri vanno alla deriva per papà, ricordando quel giorno che l'ho visto fare la pipì e quanto fosse bello il suo cazzo.

Raggiungo tra le mie gambe e mi massaggia, sentendo la mia umidità crescente. Pensando che ero solo in casa, prendo il mio dildo dal comodino; disteso sul letto, con le gambe spalancate. Spingo il giocattolo dentro di me, muovendolo dentro e fuori con una mano, tirando i miei capezzoli con l'altra, borbottando: "Oh papà fanculo la tua bambina".

Thrashing nel letto mentre colpisco il mio primo orgasmo continuo a fottermi me stesso con il dildo che diventa sempre più forte. Ripetendo all'infinito, "papà, papà, scopami", poi colpisci un altro orgasmo, sento qualcosa di strano, come il respiro affannoso e apro gli occhi. Ti vedo lì alla porta a guardarmi; hai la mano sopra il tuo cazzo. Prendo una coperta per coprirmi, vergognoso di essere stato catturato in quel modo.

Entra, "Non coprirti, voglio vederti, Vicky, ti ho sentito, hai il culo per tuo padre?" Tenendo gli occhi sulla tenda nei pantaloni da jogging tutto quello che riesco a dire è stato, "Pensavo che saresti tornato a casa in ritardo papà". Ti vedo tirare giù i pantaloni e il tuo cazzo duro si libera. "È quello che fai quando sei da solo? Fantasize sul mio cazzo?" Bing, leccandosi le labbra, i miei occhi sul premio. Metti il ​​ginocchio sul lato del letto facendomi rotolare verso di te, il tuo cazzo ora così vicino alle mie labbra. "Succhiare il cazzo di papà la mia piccola troia".

Mi afferri la parte posteriore del collo e mi spingi il cazzo in bocca. Mi spalanco, la mia lingua lecca la goccia di precum sulla punta e poi la prendo. Comincio a fottere la testa, tenendomi ancora con una mano; prendi una delle mie tette con l'altra, massaggiarla, torcere forte il mio capezzolo.

"Piccola troietta, come puoi lasciarti fottere da papà, come puoi succhiargli il cazzo, non ti vergognare? Meglio bere tutto questo… arrrggggg." Un getto di sperma mi colpisce la gola. Lo ingoio tutto e poi mi lecco le labbra per assicurarmi di non averne perso nessuna. "Ti renderò la mia puttana, il mio piccolo secchio di sperma, la mia schiava del sesso. Ora sto per scopare la tua fica, aperta per papà" Sono sdraiato sulla schiena, le mie gambe spalancate, l'umidità visibile sulla mia figa. Sento il tuo peso su di me mentre ti distendi sopra di me.

Ringhi come una bestia mentre metti quel cazzo nel profondo di me. La mia fica sta stringendo la tua dura virilità mentre prendi ciò che vuoi da me. "Oh, papà, fammi venire il culo" I miei seni si spezzano sul tuo busto, i miei duri capezzoli si sono persi nei tuoi peli sul petto che ti sfregano.

"Cum per papà, puttana mia," tu comandi. Sentendo i tuoi semi caldi riempire il mio buco mi spinge oltre il bordo e urlo mentre mi sodo. "Gira la mia troia figlia, io infilo il mio cazzo nel culo stretto" Mi metto a quattro zampe, il culo mi si appiccica per papà.

Lo guardo da sopra la spalla; vedere la determinazione nei suoi occhi. Punta la testa del suo cazzo e spinge, spinge fino a quando la testa finalmente passa il mio sfintere. "Oh merda," urlo e sborro subito. Raggiungi sotto di me e stringi le mie tette, torcendole facendole male. "Prendi questo e quello," sussurra mentre mi scopa il culo.

All'improvviso si irrigidisce e riempie il mio ano con il suo sperma caldo. Esausto mi cade addosso per qualche minuto, riprendendo fiato. "Vieni con papà, la mia piccola puttana." Mi prende la mano e mi trascina in bagno, fa un passo nella vasca con me, mi spinge in ginocchio e mi mette un dito sotto il mento per sollevare la testa, l'altra mano tiene il suo cazzo.

Un flusso di urina gialla esce dal suo cazzo e mi colpisce in faccia. "Apri la bocca e ingoia la mia pipì", ordina. Comincio a bere la pipì di mio padre, a deglutire più velocemente che posso.

"Buona puttana, domani ti porterò a fare shopping" Continua….

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