Una storia io stesso, dal punto di vista di papà…
🕑 8 minuti minuti Incesto StorieMisi giù la borsa come facevo di solito ogni giorno quando tornavo a casa dal lavoro e appesi il cappotto mentre chiamai il mio angelo, "Amy, mia cara sono a casa". Silenzio. Lei non rispose.
Era insolito, sul tavolo sotto i ganci appendiabiti non c'erano note che dicesse che aveva lasciato la casa. Mi avvicinai alle scale per chiamare nel caso in cui non mi avesse sentito, "Amy?" Quando ho chiamato, ho visto un pezzo della sua lingerie sexy drappeggiato sull'estremità della ringhiera. Era un perizoma di pizzo che le avevo comprato solo poche settimane fa. Guardando più in alto le scale vidi un reggiseno, mi aveva lasciato una scia. Salii le scale e quando raggiunsi la cima sentii il mio angelo gemere: "Mmmm, si masturba", pensai.
Altre mutande mi conducono nella sua stanza che era la più lontana dalle scale, e mentre mi avvicinavo di soppiatto, potevo sentire i suoi lamenti intensificarsi mentre iniziava a ansimare per respiri sempre più veloci, ed emetteva gemiti dolci e dolci che mi dicevano che era circa cum. Ho aperto la porta, mentre lei iniziava a urlare. Era sdraiata sulla schiena, indossava un paio di calze nere e un reggiseno di raso nero, con il perizoma appoggiato sul pavimento. Aveva la schiena arcuata, una mano sepolta nella sua bella figa e l'altra sentendo le sue grandi tette attraverso il reggiseno. Quando la porta colpì i suoi cassetti, i suoi occhi si diressero verso di me, avevano fame di soddisfazione.
Il suo corpo era bellissimo e il mio cazzo ora pulsava. Mi sorrise vedendomi togliermi la cravatta, la camicia e poi i pantaloni. Mosse lentamente dentro e fuori le dita mentre mi guardava, non volendo venire da sola ora. Ora ero nudo e mi sono avvicinato al mio bambino il più velocemente possibile.
Ho dovuto accontentarla; non poteva essere lasciata così eccitata per troppo tempo. Mi inginocchiai in fondo al suo letto e afferrai i suoi fianchi tirandola verso di me. La sua figa era bagnata, mentre respiravo sul suo dolce clitoride che potevo vedere e annusare, aveva già cum almeno una volta.
L'odore del suo sperma è così dolce, così avvincente, un assaggio e tu vuoi di più. La mia lingua doveva assaggiarla. Ho seppellito la mia lingua in profondità nella sua figa, mentre le mie dita giocavano con il suo clitoride. Mentre ho bloccato la lingua, c'era più sperma che non era ancora uscito. L'ho rovesciato.
Vide che ero eccitata dalla quantità di sperma e da quanto fosse ancora bisognosa di un orgasmo. Non ci è voluto molto tempo per portarla nello stesso stato in cui era stata quando sono entrata, presto ha afferrato la trapunta con le mani e mordendosi il cuscino, e la mia lingua ha ballato sul suo clitoride, rapidamente ma con forza, mentre le mie dita girarono nel suo buco stretto. Il suo corpo iniziò a tremare, la schiena inarcata, la bocca si spalancò e urlò. Il suo clitoride si strinse sotto la mia lingua, e all'improvviso emerse un grosso carico di sperma. Non ho potuto fare a meno di rovesciarlo.
Ho provato a toccarlo di nuovo, ma lei si è allontanata, era ovviamente troppo sensibile per essere toccato di nuovo così presto. Il mio cazzo ora era rigido e pulsante, una sensazione quasi formicolante l'aveva riempito mentre lei veniva. Si inginocchiò, il suo bel sorriso mi attirò.
Mi baciò "grazie papà", guardando velocemente il mio cazzo, prima che il suo sorriso si allargasse, "Penso che dovrei sistemarti adesso." Ho sorriso e annuito, sapeva che ne avevo bisogno per avere la sua attenzione speciale. Slegandomi il reggiseno, mi distesi sul letto, quasi nella stessa posizione in cui era stata. Mi baciò di nuovo le labbra prima di farmi strada fino al mio cazzo.
I suoi baci, ovunque sul mio corpo, erano incredibili. Le sue labbra sono così morbide che quando mi sfiorano la pelle sembra seta. Questa sensazione è ancora più intensa del mio cazzo. Comincia sempre con un fantastico pompino allo stesso modo: bacia la punta del mio cazzo che mi fa impazzire perché sa che è la parte più sensibile e poi mi lecca le palle dove le bacia entrambe.
Questo è quando cambia, ora legge i segnali che le do, in modo che mi abbia dato per favore il più possibile. Oggi, però, mi ha succhiato entrambe le palle, prendendone tante in bocca, succhiandole leggermente e poi tirandole fuori dalla bocca. Lo fa ad entrambi, che inizia una forte sensazione pulsante alla base del mio cazzo.
Mi ha sollevato le palle e ha fatto scorrere la lingua verso il mio buco del culo. Gemetti, non l'aveva mai fatto prima ed era così sensibile e mi sentivo così bene. Ridacchiò, vedendo l'effetto, "Ricorderò di farlo di nuovo", fece l'occhiolino.
Annuii, appoggiandomi all'indietro mentre la sua mano afferrava la base del mio cazzo. La sua lingua, piatta, corse su fino alla punta del mio cazzo, poi fece il broncio e si passò la testa sulle labbra, come se il mio cazzo fosse un rossetto. "Mmm" ringhii. Questa è la parte che amo di più, mi guarda negli occhi mentre lo fa e non perde mai il contatto visivo. Apre la bocca e lentamente lascia che il mio cazzo scompaia in bocca e in gola.
Comincia sempre lentamente; facendo in modo che si adatti. Dopo questo, accelera, perché sa che mi piace quando mi ricorda quando le faccio scopare il culo stretto. All'improvviso, quando era in fondo alla sua gola e mentre gemevo mentre mi stavo avvicinando, si fermò.
Deglutì. La sua gola afferrò il mio cazzo, stringendolo, e poi lasciò andare. "Wow!" Ho sussurrato. Lo ha fatto di nuovo.
"Mmm, piccola," gemetti. È stato fantastico. Quindi baciò la punta e mi guardò. "Ti è piaciuto quel papà?" chiese lei, innocentemente, strisciando verso di me, le sue tette ondeggiando leggermente.
Non ho risposto, ho semplicemente afferrato i suoi fianchi, tirandola giù sul mio cazzo. Lei ansimò, afferrandomi la spalla. Si è fermata e io l'ho sbattuta di nuovo in giù, in modo che il mio cazzo fosse sepolto in profondità nella sua fica stretta.
Ogni volta che l'ho tirata giù, lei gemeva, chiaramente godendosi. Ha iniziato a rimbalzare da sola ora, e di tanto in tanto la tiravo giù di nuovo e mi piaceva la sensazione del suo buco stretto che prendeva tutto il mio grosso cazzo. Mi ha affascinato come poteva prendere tutto. All'improvviso, il suo corpo iniziò a tremare; divenne incapace di muoversi su e giù mentre la sua figa mi stringeva il cazzo palpitante. Ho adorato questa sensazione; era così stretto mentre la mia splendida ragazza urlava il mio nome così forte mentre giocavo con i suoi capezzoli.
Ho poi sentito il suo sperma caldo e umido iniziare a farsi strada lungo il mio cazzo. È crollata sul mio petto, il suo corpo inerte. Aveva ancora finito, però mi sono girato con lei.
Ora era sotto di me e questo era un modo in cui avrei potuto controllare quanto avrebbe preso. Amava questa posizione poiché significava che avevo il completo controllo, mi piaceva così anche perché potevo darle il piacere che desideravo che avesse. Il mio cazzo si stringeva in lei ad ogni spinta e potevo sentire le pareti della sua figa contrarsi attorno al mio cazzo, mentre il suo respiro diventava basso e i suoi gemiti più forti. Potevo sentire le mie palle iniziare a stringere e sapevo che non ci sarebbe voluto molto prima che il mio sperma la riempisse. Pochi secondi dopo, ha urlato per l'ultima volta.
"Papà cum per me!" Ecco, non potevo più trattenermi, aveva avuto la sua soddisfazione ed era tempo che io prendessi la mia. Le mie palle si serrarono ulteriormente, mi sembrò di essere schiacciato, e poi il calore si accumulò anche in esse. Un'ultima spinta, e poi ho sentito il calore razzo attraverso il mio cazzo e fuori dalla punta.
Mi è sembrato un fuoco, non doloroso ma intenso, quando sono entrata dentro di lei. Tirandomi fuori, mi spostai da lei a lei al suo fianco. Si rannicchiò in me e noi eravamo contenti..