Courtney convince papà a non dire...…
🕑 9 minuti minuti Incesto StorieCassie e io ci sediamo lì, sul mio letto, congelati sul posto. Nostro padre ci sta solo fissando, le vene gli spuntano dal collo e giuro che il vapore gli esce dalle orecchie. Siamo tutti in silenzio, in attesa che qualcuno dica qualcosa e rompa il silenzio imbarazzante che è caduto su di noi. Decido di essere quella persona.
"Papà, è solo che… eravamo…" ma prima che io possa finire la mia frase sta urlando, "Voi due troie restate qui. Devo pensare, cazzo!" E con ciò esce, sbattendo la porta della mia camera da letto dietro di lui. Cassie fa una smorfia al botto forte, e io mi tolgo i capelli dal viso per calmarla.
"Courtney, è così arrabbiato. Ci sbalordirà! O peggio… lo dirà alla mamma! Che mortificante! Le nostre vite sono finite!" Si mette la testa tra le mani e inizia a piangere. Le metto un braccio sopra le spalle e dico "Shh, Cassie va bene. Dobbiamo solo aspettare che si calmi.
Sono sicuro che possiamo convincerlo a non dirlo alla mamma. Vado a parlare con lui!" Scendo dal letto, rimetto mutande e pantaloncini e mi dirigo verso la porta. Prima di lasciare la stanza torno a Cassie e dico "Buon compleanno, comunque. E grazie per il regalo di compleanno." Le faccio l'occhiolino ed esco. Decido di vedere se papà è nel suo ufficio.
Prima di arrivare a metà corridoio, però, sento qualcosa proveniente dalla camera da letto di mamma e papà. Mi insinuo silenziosamente verso la porta quasi chiusa e raggiungo la fessura. Quasi rantolo forte, invece mi batto una mano sulla bocca. Mio padre è sul suo letto, non sembra più arrabbiato, ma in uno stato di felicità. È completamente nudo sul suo letto, gli occhi chiusi, la mano destra accarezza il suo cazzo da 8 pollici.
Mille pensieri mi attraversano la testa. Dovrei andare a prendere Cassie? Dovrei fingere di non averlo mai visto? Dovrei andare lì? Alla fine, con estrema fiducia, decido di entrare. Apro la porta e faccio lunghi passi verso il lato del letto. "Bene, bene, bene. Che cosa abbiamo qui, papà?" Chiedo, mentre i suoi occhi si aprono rapidamente, pieni di paura per quello che ho scoperto.
"Sembra che a qualcuno sia piaciuto quello che hanno visto pochi minuti fa nella mia camera da letto…" Salgo sul letto e mi siedo accanto a lui. "Courtney, tu e tua sorella siete nei guai ENORME. Ciò che voi due avete fatto, o forse quello che state facendo, è sbagliato!" "Beh, se è così sbagliato, papà, perché sei così duro?" Chiedo, guardando il suo cazzo duro come una roccia. "Forse hai bisogno di un po 'di attenzione anche tu?" Allungo la mano per accarezzarlo, ma lui lo prende prima che io possa arrivarci.
"Quando ti sei trasformato in una porca porca, Courtney? Pensavo fossi una vergine innocente. E poi ti trovo a letto con tua sorella, e ora stai cercando di sedurre tuo padre?" So che sta cercando di sembrare severo, ma riesco a vedere la passione pulsare dietro i suoi occhi. "Non sto cercando di sedurre mio padre, ma ci riesco." Dico con tutta la forza che riesco a raccogliere.
Questa volta, troppo in fretta perché lui mi fermi, abbasso la testa sul suo cavallo e faccio scorrere la lingua sul tallone di precum che si è accumulato sulla testa del suo cazzo. "Mmm, papà, hai un buon sapore." Dico prima di aprire la bocca per prenderne di più. Gli lecco tutto su e giù per la sua asta, lasciandolo succoso, proprio come piace a me. Gli faccio roteare la lingua intorno alla testa e, nonostante i suoi migliori sforzi per nasconderlo, sento un leggero gemito da parte sua.
"È così sbagliato. Tua madre… Ci ucciderebbe… ohhh…" È chiaramente senza fiato e non posso aggiungere altro, quindi continuo il mio assalto al suo delizioso cazzo. Comincio a muovermi su e giù, prendendo il più possibile dentro di me, mentre accarezzo il resto di lui con la mia mano destra e coppa le sue palle con la mia sinistra. "Mmm, piccola, sei così brava in questo…" dice, finalmente iniziando a cedere alla lussuria. Le sue mani sono tra i miei capelli, aiutandomi a portarmene più in gola e il bacino si sta spingendo in avanti per incontrare la mia bocca.
"Cazzo sì, ho intenzione di venire." Egli dichiara. Tuttavia, non posso lasciarlo finire, perché non ho ottenuto quello che volevo. Mi siedo e lo guardo negli occhi.
Sembra sorpreso, come se non riuscisse a credere di avermelo permesso, o perché non gli avevo permesso di venire. "Sei ancora arrabbiato, papà?" Chiedo cercando di sembrare innocente. "Penso, dopo quello che è appena successo qui, sarei un po 'ipocrita se fossi ancora arrabbiato, vero?" lui dice. "Sì, papà. Lo penso anche io.
Quindi non lo dirai alla mamma?" Mi chiedo. "Certo che non lo dirò a tua madre! Ci farebbe bruciare tutti sul rogo!" dice, ora chiaramente calmato, e tornando al suo normale sé divertente. Sono così entusiasta di sentirlo che mi salto su di lui e lo abbraccio, dimenticando che il suo cazzo è ancora in libertà.
Mentre lo cavalco, lo sento attraverso i miei pantaloncini. All'improvviso, sono così eccitato che non riesco a pensare ad altro. Non Cassie che piange nell'altra stanza, non mia madre, e certamente non il mio test di matematica domani. Bacia mio padre sulle labbra e non si allontana.
Invece, approfondisce il bacio, esplorando la mia bocca appena fottuta con la lingua. "Mmm, ho un buon sapore." Dice con un sorriso, prima di tornare alle mie labbra per altro. Mentre scopriamo che le sue enormi mani iniziano a esplorare il mio corpo. Mi toglie la maglietta e lascia che le mie tette si liberino, le afferra e mi pizzica i capezzoli eretti. Poi, l'altra sua mano scivola giù per il mio stomaco e inizia a dirigersi verso sud.
In questo momento sono al settimo cielo. Essere toccati dalla mia delicata sorella gemella, sì, mi sento bene, ma questo, queste mani ruvide che sono enormi e si sentono così bene in contrasto con la mia pelle morbida, questo è il paradiso. La sua mano raggiunge l'orlo dei miei pantaloncini e li toglie con un movimento regolare, accidenti è bravo in questo. Mi lancia, quindi ora è in cima, torreggiante su di me con la sua stupenda virilità.
Inserisce un enorme, lungo dito nella mia figa e io sto quasi per urlare. Questo è il momento in cui so che le cose non torneranno mai alla normalità, perché non voglio mai vivere senza questo piacere. Mette un altro dito e sento la mia figa allungarsi per ospitarli.
La sua bocca mi succhia il capezzolo sinistro e la sua mano mi pizzica la destra. Mi sento bene su ogni centimetro del mio corpo. Dal nulla, il suo pollice trova il mio clitoride e non riesco più a stare zitto. "Ohhhhh papà. Sì sì SÌ.
Succhia i capezzoli della tua bambina. Strofina il mio clitoride! Mmmmm. Ho intenzione di venire, papà!" "Sì, piccola, cum tutte le dita di papà." Mentre dice questa frase, vengo mandato oltre il limite.
Esplodo nel mio secondo orgasmo del giorno, questo sicuramente più intenso del precedente. Afferro le spalle di mio padre e mi affondo le unghie. Lo vedo sussultare, ma riesco anche a vedere il divertimento nei suoi occhi per il fatto che abbia causato questo piacere. Dopo quello che sembra il mio traguardo più lungo di sempre, apro gli occhi e si bloccano con quelli di mio padre. Non ho ancora finito, e mentre penso a questo, ricordo che non l'ho mai lasciato finire prima.
"Oh papà," dico il più seducente possibile, mentre passo la mano verso il basso, "Com'è egoista da parte mia non lasciarti finire. Dopotutto, non è per questo che sei venuto qui? vedere le tue due figlie succhiare e scopare a vicenda le fighe? " "Sì. In effetti stavo immaginando uno di voi due proprio su questo cazzo, anziché uno sull'altro." Sussurra, quasi se ne vergognasse.
Rientro su di lui, anche se questa volta culo nudo, e strofino il suo cazzo su e giù per la mia fessura bagnata fradicia. "È questo quello che vuoi papà? Essere nella figa stretta della tua bambina?" Inserisco la testa e sento che le mie pareti iniziano a distendersi attorno a lui. "Sì, piccola. Per favore, smettila di prenderti in giro, papà.
Mettilo e basta" geme. Mi calgo il resto sul suo cazzo ed entrambi gemiamo. Non sono mai stato così pieno, la sensazione è incredibile. Tutto quello che so è che non voglio mai che finisca. Comincio a rimbalzare su e giù sul cazzo di mio padre e non posso fare a meno di gemere.
"Sì bambina. Ecco fatto. Rimbalzare sul cazzo di papà. Sì, proprio così.
Mmmm. "Mi ribalta, ancora una volta, quindi è in cima. Dio, amo essere gestito da uomo. Comincia a spingere dentro e fuori di me velocemente.
Posso vedere il sudore che brilla sulla sua pelle mentre spingo i miei fianchi fino a incontra il suo. "Mmmmm. Ohhhh, papà. Ti amo tanto. Cazzo meeeee.
"Urlo. Orgasmo, ancora una volta, e la mia figa stringe il suo cazzo." Oh cazzo, piccola, papà sborrerà. Dove lo vuoi? "Sibila verso di me." Sul mio petto papà. Sborra sulle tette della tua bambina! "Si tira fuori e si inginocchia proprio sopra il mio petto.
Sta accarezzando il suo cazzo così in fretta che riesco a malapena a vedere la sua mano. Grugnisce e geme e poi esplode getto su getto del suo seme bianco cremoso sul mio Sì. Cade sul letto accanto a me, chiaramente sfinito, dice "Buon compleanno tesoro" e mi bacia la fronte.
Proprio in quel momento un pensiero mi colpisce. Come ha potuto Cassie non aver sentito tutta questa storia? Sono sicuro che eravamo rumorosi … "Papà, torno subito." Dico, andando nel suo armadio e afferrando un accappatoio. Cammino lungo il corridoio fino alla mia stanza. Lì nel mio letto, la ragazza che mi assomiglia dorme profondamente Non ha sentito niente e anche se ho condiviso tutto con questa ragazza per 18 anni, non sono sicuro di voler condividere questo lato di nostro padre con lei….