Un fratello ha un feticcio da masturbarsi con sua sorella.…
🕑 13 minuti minuti Incesto StorieHarry aveva 16 anni, quindi si era interessato a ogni genere di porno immaginabile che il suo computer bruciato avesse da offrire. Anziano, servitù, sporcizia, "naturale", incesto, milf, sesso a tre, forzato, hentai, asiatico - Harry ne aveva tirato fuori uno a tutti, ma tutti si erano fatti noiosi mentre il suo pene si era fatto morbido. Non poteva masturbarsi in niente, nessuno di quei video sembrava abbastanza reale. Quindi Harry fu lasciato nella sua casa tranquilla con nient'altro che diversi carichi di frustrazione sessuale per tenergli compagnia.
Harry viveva in una casa a due piani fatta di mattoni ramati. La porta d'ingresso si apriva su un semplice soggiorno: un tappeto verde chiaro si diffondeva attraverso le assi del pavimento, due grossi pezzi di divano in pelle bianca che siamo lasciati cadere al centro per affrontare il plasma inchiodato in alto sul muro, sotto la TV c'era una panca bassa con le foto della famiglia che abbracciano e costringono a sorridere, davanti a una goccia posteriore di cascate e regioni montuose. Due luci a forma di cono pendevano dal tetto grigio per illuminare la stanza, a sinistra della stanza c'era un corridoio buio, le scale che potevano essere vagamente distinte nel corridoio conducevano alle camere da letto e al bagno. La camera da letto di Harry era a sinistra, piena di manifesti di band punk-rock e accordi a vari dispositivi elettronici sparsi con noncuranza con vestiti spiegazzati sul tappeto bianco. Il suo letto era nascosto in un angolo, le lenzuola blu leggermente macchiate pendevano a malapena dal materasso.
La porta della stanza di Harry si chiudeva regolarmente, ma dal momento che il suo perso interesse per il porno non aveva bisogno di privacy, per cos'altro aveva bisogno di privacy? Era un adolescente in una nazione del primo mondo, non era esattamente qualcuno su cui si potesse ricattare o scrivere un libro. Quindi trascorreva le sue notti giù per le scale del soggiorno, sparsi sul divano a guardare le repliche di Sex in the City: perché preoccuparsi di essere acceso? La notte era stata calda, il sudore sullo spessore della fronte di Harry che sembrava leggero. Indossava una camicia da rock band smorzata e un paio di pantaloncini sportivi grigio scuro, una leggera brezza misericordiosa che si fa strada tra i pantaloni e si muove contro le mutande. I genitori di Harry erano andati a una funzione vinicola per recuperare alcolisti e sua sorella era uscita con il suo normale bender ubriaco.
La sorella di Harry: Melanie. Era più attraente di quanto Harry avrebbe voluto ammettere, pelle pallida, lunghi capelli castani arricciati, una specie di maialino con il naso con alcune lentiggini poste tra loro, un corpo che era lungo e magro (Mel era più alto di Harry), ma il suo sedere aveva rotondità e il suo seno sporgeva da qualsiasi cosa indossasse, dando un forte accenno di morbidezza e presa. Harry si appoggiò allo schienale e emise un sospiro frustrato mentre Samantha sul T.V parlava del suo ultimo attacco sessuale. il suono della porta principale che veniva spinto violentemente fece uscire Harry dal suo stato annoiato, sua sorella vagò spingendo pigramente le sue chiavi nella sua borsa. Indossava una gonna nera attillata che si fermava a metà coscia, indossava una canotta bianca con sopra una pelliccia grigia.
I suoi capelli pendevano bassi, con la strana ciocca sporgente di lato, lottò sui suoi tacchi viola mentre il tappeto lo afferrava, Mel alla fine fu costretta ad abbandonare le sue scarpe a metà corsa verso il divano. "Ehi fratello," sbottò Mel mentre cadeva sul divano sul braccio dei suoi fratelli, il seno bulboso che premeva contro la mano di suo fratello prima che si sistemasse la seduta per avere invece la scapola che gli batteva sul palmo. "Ehi Mel, com'è andata stasera?" Il breve contatto con il suo seno aveva mandato un impulso verso il basso, il suo cazzo ha iniziato ad espandersi in mutande, la punta è stata catturata nella patta. "Oh, fottutamente fantastico! Greta è venuta da Londra, il che è una grande causa che non la vedevo da anni, comunque ha iniziato a parlare di questo drink che ha raccolto chiamato" vecchio veterano "." Harry lottò per concentrarsi, deve essere davvero eccitato se anche un leggero tocco di seno, da parte di sua sorella di tutte le persone, potrebbe dargli quello che ora era duro come la roccia, contorcendosi eccitante nei suoi pantaloni.
Una sagoma del suo pozzo si formò nei suoi pantaloncini, in bella vista di sua sorella, non voleva coprirlo nel timore di attirare l'attenzione su di esso, la sua erezione nella visione di sua sorella lo rendeva solo più acceso. Harry iniziò ad andare avanti con questo, conversando con Mel mentre si concentrava sulla sua coscia che sporgeva mostrando la sua forma perfetta attraverso il suo vestito attillato. Dopo aver parlato, Mel andò nella sua stanza, a destra al secondo piano. Harry tirò fuori il suo cazzo, non si preoccupò del rischio che qualcuno lo vedesse nella stanza con il suo cazzo in mano, ma mentre teneva il flaccido compagno nella sua mano destra, cominciò a divagare nella sua forma del mese scorso.
"No, cazzo, no." Harry maledetto. Provò a pensare a come sua sorella potesse scendere in qualsiasi momento per vedere, ma la sua immaginazione non valeva la merda per il suo cazzo. Fissò il suo uccello avvizzito, le rughe come un cipiglio grossolano.
Harry sapeva di cosa aveva bisogno, non era finzione o schermo del computer, fissava il suo verme rimpicciolito, "Fanculo, fallo a modo tuo." Harry si avvicinò alla camera da letto di sua sorella, il suo cazzo si fece duro al pensiero di quello che stava per fare. La sua porta bianca socchiusa per rivelare una luce arancione dalla sua lampada. Harry andò in punta di piedi verso la porta, di fronte all'orecchio per spalancare l'ingresso, attese in silenzio fino a quando sentì un lieve russare.
La stanza di Mel aveva una finestra che dava sulla strada, un lampione bianco poteva essere fuori, illuminando un solo punto sulla strada. Sulla parete sinistra della finestra, uno specchio a figura intera era appoggiato al muro rosa fiabesco, la strana coppia di mutande e calzini posati vicino al vetro. Un armadio marrone prepotente sedeva alla destra della stanza, ben chiuso con una sciarpa appesa alla maniglia. Harry entrò nella stanza e guardò alla sua sinistra, dove Mel giaceva sul suo materasso, indossando il suo vestito meno il cappotto. Il suo sedere incastrato in aria, la sua testa inclinata contro il suo cuscino, i suoi seni rigati contro il suo letto, la carne del suo seno che spremeva leggermente dai fori delle braccia della sua camicia.
Harry avanzò piano verso Melanie, le mise una guancia, "Mel, sei sveglia?" Non ci fu risposta, come sempre Mel ne sarebbe uscito per tutta la notte. Harry lasciò cadere i suoi pantaloncini sulle caviglie, si staccò lentamente le mutande lasciando che il suo cazzo eretto respirasse l'aria dolce. Harry si avvicinò a sua sorella, si inginocchiò, il suo cazzo puntava direttamente sul culo rotondo delle sue sorelle. Cominciò ad accarezzare il suo cazzo, strofinando la mano lungo il suo stelo e attraverso la punta, immaginava di guidare il suo cazzo in profondità tra quei due glutei, sentendo il calore umido di quella figa di 21 anni. Strinse la presa cercando di replicare la sensazione delle sue morbide guance che abbracciavano l'estremità del suo stelo.
Harry era sul punto di raggiungere l'apice, ma non riusciva a uscirne, doveva fare un passo ulteriore, solo un piccolo passo avanti. Spinse delicatamente il sedere di Melanie con la mano per vedere se si sarebbe svegliata e per avere la sensazione del suo sedere, era morbido come il divano in pelle. Non ha nemmeno sussultato.
Harry sapeva che quello che stava facendo era stupido, ma non pensava che fosse il suo cazzo. Si chinò e prese la cerniera della sua gonna, la sua punta premuta contro la sua gonna, lasciando uscire una spruzzata. Abbassò lentamente la cerniera, il ronzio della cerniera sembrava così forte. Harry le mise le mani su entrambi i lati del culo premendole i pollici nella carne mentre trascinava il tessuto nero lungo le sue pallide cosce. Indossava una perizoma blu scuro, il suo sedere sembrava così grande e pallido ora senza la gonna.
Harry si avvicinò, la sua asta a pochi centimetri dalla sua fessura. Cominciò a tirarsi ferocemente sul culo di sua sorella, assorbendo ogni grammo di carne. Ogni tanto faceva un respiro profondo e il suo sedere si alzava e premeva contro il fondo della sua asta. Harry, ora consumato dalla lussuria, si tolse la biancheria intima blu delle sorelle e si avvolse attorno alla punta e fissò lo sfintere rosa di sua sorella, fino a quando un enorme batuffolo di sperma bianco e viscido irruppe nel tessuto blu.
Lo faceva ogni sera sua sorella tornava a casa ubriaca per 2 mesi, raccogliendo fino a tre paia di mutande. una notte le cose andarono diversamente, sua sorella tornò a casa ubriaca del solito, inciampando nella sua stanza e senza nemmeno preoccuparsi di accendere la lampada. Harry si spostò nella stanza buia, illuminata dalle luci della strada che fissavano sua sorella che giaceva su un fianco in un paio di jeans blu attillati e maglietta attillata, il tessuto allungato dalle sue tette. Melanie aveva le braccia tese sopra la testa, Harry decise di cogliere l'occasione per guardarsi il petto.
Si spogliò completamente, mettendo i suoi vestiti nell'armadio, pronto a nascondersi lì se l'occasione lo richiedeva. Inginocchiandosi davanti a sua sorella, la tirò con molta cura sopra la sua testa e le sollevò dalle braccia, per fortuna non si scosse nemmeno. I suoi seni erano rotondi e pieni, coperti da un reggiseno di seta viola la carne del petto che spremeva sopra le coppe.
Harry iniziò a condurre il suo rituale osceno e indicando il pene alla sua scollatura, osservando da vicino la stretta crepa nel suo petto, di tanto in tanto strofinando i suoi genitali lungo il tessuto liscio del suo reggiseno. aprì gli occhi, "Cosa ci fai qui?" Harry fu preso dal panico, inciampando all'indietro nell'oscurità, rifugiandosi nell'armadio. Certo, l'aveva visto correre lì dentro, ma non riusciva a pensare logicamente che avesse solo sedici anni e interrotto a metà climax.
"Di chi è nel loro?" Melainie sussurrò con curiosità, non doveva sapere che era Harry. "Vieni fuori." Lei suonò scherzosamente, avvicinandosi alla porta con la schiena abbassata come se stesse cercando di sbirciare dal buco della serratura. "Cazzo" pensò Harry, in quel momento Harry dedicò tutto il suo potere cerebrale a cercare di far implodere il suo corpo e risparmiargli l'anima distruggendo l'imbarazzo. Non sarebbe mai più stato in grado di parlare con nessuno in famiglia, la sua vita come sapeva che era finita. "Ho visto il tuo coglione, ragazzo sfacciato." Mel era in quello stato di estrema ubriachezza in cui divenne molto eccitata, era un miracolo che almeno non toccasse un cazzo prima di tornare a casa.
Aprì le porte, Harry si bloccò nella speranza che scomparisse. Fissò brevemente la sua erezione e si raddrizzò per affrontare Harry, il cui occhio era all'altezza dell'osso del colletto. Si sporse in avanti, con la punta del reggiseno premuta contro i becchi di Harry, "Stavi sbagliando Mike." Sussurrò, il labbro inferiore gli accarezzò il lobo dell'orecchio. Afferrò il cazzo bollente di Harry e lo accarezzò delicatamente, tamponando le punte delle dita sulle sue palle serrate, Harry emise un piacevole piagnucolio, si portò una mano sul viso e le diede diverse lunghe leccate della sua lingua sottile.
La sua mano lubrificata si mosse rapidamente lungo la sua asta, sborrando fuori da ogni coppia di tiri come un rubinetto che perde. Fissò la faccia di Harry nell'oscurità, era una combinazione di imbarazzo e completo piacere assoluto. Harry alzò lo sguardo sul viso di Mel, i suoi capelli coprivano metà del suo viso, lasciò scivolare un sorriso attraverso il quale, per qualche motivo, fece esplodere Harry in mano. Alzò la mano intrisa e si leccò lo sperma tra le dita, "Ti piace questo genere di cose Mike? Quando mi comporto come la tua bambina viziosa?" Mel afferrò Harry per l'asta e lo tirò fuori dall'armadio e al centro della stanza. Si inginocchiò, Harry si spaventò completamente dei borbottii di sperma, "Le tue tette…" Melanie prende su questo e si coppa il seno, "Vuoi sembrare loro? Va bene." Si toglie il reggiseno lasciando il suo respiro pieno di capezzoli rosa, ondeggiavano lividi nei lampioni.
Con ogni mano tiene un seno e li schiaffeggia su entrambi i lati del cazzo di Harry strofinando bruscamente. "Questo è sbagliato." Harry geme. "Sbagliato?" Say's Melanie è confusa, "Non c'è niente di sbagliato nella mia lingua, anche se c'è?" Lascia cadere le tette e avvolge la lingua intorno alla punta del suo cazzo, la fa scivolare sotto il fusto, sente la pelle liscia e prende un respiro prima di guidare l'intero fusto coperto di sperma verso la parte posteriore della gola.
Harry emette un forte gemito mentre gag e il suo cazzo colpisce il suo cazzo colpendola in profondità nella sua gola calda, stringe saldamente le labbra attorno alla circonferenza e si alza lentamente verso la punta succhiandolo di tutto ciò che viene come una bottiglia. Un'auto si avvicina e illumina la stanza, Mel si guarda allo specchio, scopano davanti come se li guardasse, sorella in ginocchio, la schiena liscia e arcuata e perfeziona le tette che si muovono con il pompino, la sua testa solo un ciuffo di capelli spingendo nel cavallo. Fratello, magro in figura, le sue guance di testa tese al punto più alto, guardando un soffitto mentre afferra la sua bella testa delle sorelle. Per una sorta di istinto Harry sente arrivare l'apice e trattiene la parte posteriore della testa di sua sorella in modo che non si allontani, vuole che prenda tutto il suo carico, lo assaggi sulla sua lingua e lo lasci gocciolare in gola.
Al termine si allontana e sussulta, inghiottendo i marinai in bocca. Lei fa una risatina e dà un colpetto ai genitali di Harry. "Vuoi tornare a letto ora Mike?" Chiede, a Harry non importa che non suoni niente come Mike dice: "Dovrei andare." Harry inciampa nudo con il suo cazzo viscido appeso in basso.
Torna nella sua stanza in uno stato da sogno e cade sul suo letto. "Ho scopato." Borbottò serenamente. Harry ha scopato una dea, ha preso tutto il suo carico e l'ha adorato. La notte è passata da ok, a merda spaventosa e al paradiso assoluto. Lui sorrise e chiuse gli occhi.
Aveva scopato sua sorella bollente. Aveva scopato sua sorella. Ha fatto sesso con sua sorella.
Harry aprì gli occhi e realizzò con grande orrore: fece sesso con sua sorella….
La mia bella sorella…
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