Sperando che un sogno si avverasse

Abbiamo ammesso la nostra lussuria l'uno per l'altro ed ora è la nostra occasione...…

🕑 18 minuti minuti Incesto Storie

Sono stato felice di vedere mio zio tutto il giorno; no, anche più a lungo. Quando dico "emozionato", descrive più che la normale eccitazione che una nipote proverebbe per una visita da suo zio. Ho saputo per una settimana che sarebbe venuto e nel momento in cui ho scoperto che ero più acceso che mai. Le mie fantasie andarono in overdrive durante quel periodo. Non riesco a ricordare un momento in cui mi sono più piaciuta; deve essere stato almeno tre volte al giorno tutti i giorni fino al suo arrivo.

Mentre saltavo al suono di ogni auto che passava a guardare fuori dalla finestra della mia camera da letto sperando che fosse lui, mi sono piaciuta almeno cinque volte nelle poche ore in cui ero sveglio. Verso la fine della mia sesta volta, il mio corpo tremante all'orgasmo in arrivo che è più intenso dell'ultimo, sento un'altra macchina e questa volta è lui. Mi inginocchio sul pavimento solo in grado di guardare oltre il davanzale della finestra per vederlo uscire dalla macchina mentre le mie dita lavorano freneticamente al mio clitoride. Lo vedo alzare lo sguardo verso la mia finestra e crollo sul pavimento mentre cerco di soffocare il mio lamento.

Tirando rapidamente giù la gonna e ignorando le mie mutandine stese sul pavimento, scendo dalla mia stanza e scendo le scale proprio mentre la porta principale si chiude dietro mio zio e lui appoggia la borsa sul pavimento. Sia lui che mia madre mi sorridono ma i miei occhi sono fissi su di lui e io sorrido. "Lilli, perché non mostri tuo zio nella sua stanza in modo che possa lasciare la sua borsa," suggerisce mia madre e io annuisco mentre guardo mio zio prendere la sua borsa ancora una volta e raggiungermi sulle scale. Sento il mio cuore vibrare mentre lui cammina dietro di me e, anche se non guardo indietro, ho il vago sospetto che mi stia controllando.

Apro la porta della camera da letto e lo faccio passare. Camminando nella stanza lascia cadere la sua borsa sul letto e quando si gira di nuovo verso di me sorrido di nuovo, un po 'più innamorato di prima. Sorride pure e mette una mano sulla mia guancia. "È bello vederti," dice e mi bacia.

Con mia grande delusione, mi bacia come ogni altra volta, veloce e senza emozioni. Forse è nervoso che ammetto, lo sono anch'io. Dopotutto, era stato solo poco tempo fa che entrambi abbiamo ammesso i nostri desideri l'uno per l'altra in una lunga conversazione che avevamo online.

Forse ha avvertito la mia delusione perché mi bacia di nuovo con un po 'più di pressione di prima e mi guarda negli occhi. "Abbiamo un sacco di tempo." Lo seguo al piano di sotto dove ci uniamo a mia madre in cucina per il pranzo. La conversazione è noiosa in confronto ai discorsi erotici che mio zio e io abbiamo avuto negli ultimi giorni, ma anche ancora, mentre guardo lui e mia madre parlare, anche se ero bagnato prima che potessi sentirmi diventare ancora più umido.

L'impulso a voler piacere a me stesso diventa quasi insopportabile mentre il mio clitoride fa un formicolio e la mia figa si scalda. Mi sorprendo a chiedermi se mi vuole altrettanto male. "Sfortunatamente non sarò a casa quando partirai domani", dice mia madre, che mi sospinge fuori dalla mia pausa. "Il lavoro mi ha chiamato stasera e con la scadenza in scadenza probabilmente non sarò a casa fino a tarda notte." "Va bene, Sis.

Avevamo già programmato di rimanere per una settimana una volta tornato da questa retata, quindi passeremo più tempo insieme allora." "Quando devi partire stasera?" Chiedo improvvisamente "Mi vogliono entrare alle cinque, quindi ti lascerò un po 'di soldi per cena stasera e domani sera, voi ragazzi potete ordinare una pizza o qualcosa del genere.Non sono sicuro quando tornerò domani cara, quindi assicuratevi di bloccare su casa prima di andare a letto ", dice lei e io annuisco ora diventando più eccitato al pensiero che sarei rimasto solo per tanto tempo con mio zio. Il resto del pomeriggio è tranquillo perché mia madre e mio zio non si lasciano mai le parti e non riesco a smettere di parlare, quindi cerco di essere paziente, sorridendo sorridenti furbetti qua e là. Quando finalmente lascia la mia attesa e il nervosismo si costruisce di nuovo come i miei desideri lussuriosi per lui.

C'è un silenzio imbarazzante per qualche istante prima che prenda il telefono e mi guardi. "Allora, che tipo di pizza ti piacerebbe?" Rispondo però incapace di nascondere ancora una volta la mia delusione. Sospiro e mi trascino in poltrona mentre compone la pizza e fa l'ordine.

Non mi preoccupo di farmi emozionare quando riaggancia, il che è buono anche perché mi consegna i soldi e mi chiede se posso gestirli in modo che possa andare a fare una doccia. Sono d'accordo e lo guardo sparire su per le scale. All'improvviso ho un'idea che mi eccita molto. Molte volte ho ordinato dalla stessa pizzeria e so che abbiamo almeno trenta minuti prima che arrivino qui.

Mi siedo lì e ascolto e quando sento l'acqua della doccia accendersi mi insinuano le scale. Sia che lo abbia fatto apposta o no, la porta del bagno è socchiusa e posso già vedere il vapore proveniente dall'acqua calda. Il cuore mi batte forte mentre mi avvicino di più alla fessura e scruto dentro, posizionato perfettamente dove posso vederlo nella doccia dallo specchio sul muro.

Sollevo la gonna e faccio scivolare le dita sulla mia figa prima di inserirla lentamente. Tengo indietro un gemito mentre lo guardo nello specchio lavandosi il suo corpo. Adesso ho il dito bagnato fradicio, lo tiro fuori da me e lo faccio girare intorno al mio clitoride facendo tremare leggermente le ginocchia.

Che cos'è questo? Mio zio mette una mano come se si preparasse alla finestra e l'altra si abbassasse, ma dove? Il più basso che riesco a vedere nello specchio è appena sopra l'ombelico, ma dai movimenti del suo braccio posso dire quello che sta facendo; si sta facendo fuori! Abbino la velocità delle mie dita alla fiducia del suo braccio e più velocemente va, più mi tremano le ginocchia. Lo sento emettere un rantolo e un gemito soffocato e mi lancio in ginocchio e chiudo gli occhi mentre raggiungo l'orgasmo per la settima volta oggi. "Lilli, sei tu?" lui chiama e capisco che deve aver sentito le mie ginocchia colpire il pavimento. Mi alzo velocemente e corro giù per le scale giusto in tempo perché l'uomo della pizza bussa alla porta. Mentre ceniamo in salotto con lui sul divano e io in poltrona, facciamo piccole chiacchiere su tutto e nient'altro che divento sempre più impaziente.

Con le gambe incrociate, ho tirato su la gonna esponendo la maggior parte delle mie gambe. La mia canottiera mostra la mia scollatura al punto in cui un altro strattone potrebbe esporre il mio reggiseno di pizzo rosso. Posso vederlo spostarsi scomodamente sul suo sedile come se cercasse di adattarsi a causa di una durezza che cresce senza dubbio nei suoi pantaloni e tuttavia rimane dov'è. "Vado a farmi una doccia," dico improvvisamente mentre lancio il mio piatto di carta sul tavolino da caffè e lui guarda mentre salgo al piano di sopra.

A differenza di lui, lascio la porta del bagno spalancata nella speranza che venga per unirsi a me o per lo meno spiare su di me come ho fatto io. Accendo la doccia e spogliamo sentendomi molto acceso al pensiero di mi sta spiando e se lo fa, perché non gli dai uno spettacolo? Vado nella doccia lasciando scorrere l'acqua tra i miei capelli e il mio corpo, facendo attenzione a non bagnare il pavimento da quando ho lasciato la tenda della doccia spalancata. Poi tolgo la doccia e lascio penzolare dal tubo mentre mi sdraio nella vasca da bagno, una gamba appoggiata contro il muro e l'altra floppata oltre l'altro lato della vasca che le allarga piacevolmente. Regolando l'acqua a pulsare, afferro la testa della doccia e lascio che l'acqua mi colpisca il seno e lo stomaco fino a quando non spruzza contro il mio clitoride.

La mia schiena si inarca per il piacere improvviso e questa volta non tengo indietro il mio lamento. Mentre l'acqua continua a pulsare contro il mio clitoride, muovo il soffione in piccoli cerchi e trovo un punto che automaticamente mi fa schizzare. Lo tengo lì per un momento ma il piacere è così intenso che non ho altra scelta che muovere di nuovo la testa della doccia, tornare in quel punto ogni tanto e lasciare che i miei succhi schizzino fuori nella vasca. Non so se mio zio è lì a guardare, non oso guardare.

Il solo pensiero che lui sia lì è abbastanza anche se sarebbe ancora meglio se si unisse a me o addirittura prendesse il controllo della doccia da solo. Non è fino all'orgasmo per l'ottavo giorno che guardo e mi ritrovo di nuovo deluso. Mio zio non è lì e ha perso l'intera faccenda. Frustrato, esco dalla vasca, mi sfioro i capelli, poi mi prendo i vestiti e vado nudo nella mia stanza dove gettai i miei vestiti sul pavimento.

Non gli darò più suggerimenti, sottile o no. O mi vuole o non lo fa e questa volta lo scoprirò. Certo che sono nervoso ma anche dopo tanti orgasmi con la mia stessa mano, ho ancora nostalgia di lui e la mia lussuria è più potente di qualsiasi nervosismo che sento.

Se non considera questo come un invito, ho solo un'altra opzione, ma prima proverò e vedrò cosa succede. Ancora nudo, percorro il corridoio e scendo le scale. Mio zio è ancora sul divano, ma non mi sta guardando fino a quando non sono a metà del soggiorno. I suoi occhi si spalancano alla vista di me, il mio corpo ancora luccicava dall'acqua, i miei capelli erano gocciolanti. Mi fissa fisso e senza parole.

Guardo i suoi occhi uscire dai miei seni grandi e capezzoli eretti viaggiano lungo il mio busto e alla mia fica rasata liscia che avevo fatto prima solo per lui. Lo vedo visibilmente ingoiare, ma lui non dice altro ma non batte neanche le palpebre. "Vado nella mia stanza", gli dico e aspetterò che pronunci qualcosa, ma ancora una parola non gli sfugge dalle labbra. Mi giro mostrando il mio didietro e ritorno su per le scale e nella mia stanza. Lascio la porta aperta come se lo invitasse ad entrare e mi sdraio sul mio letto.

Non so per quanto tempo sono rimasto lì sperando di vederlo apparire sulla porta ma alla fine mi addormento. Normalmente sono profondamente addormentato ma presumo di essere più sveglio della maggior parte delle notti perché sento un passo che mi sveglia. Non mi muovo, non apro nemmeno gli occhi, ma continuo ad ascoltare e proprio mentre sto per spegnerlo come nulla sento che qualcuno si alzi sul letto dietro di me mentre giacevo sul mio fianco. Anche se sento questo, mi rifiuto di aprire gli occhi; Voglio che pensi che sto ancora dormendo. Non posso aiutare la pelle d'oca che si apre sulla mia carne mentre le sue dita nervosamente ma gentilmente mi sfiorano la pelle dalla spalla fino al fianco e all'anca.

La sua mano poi raggiunge lo stomaco e lentamente fino al mio petto che strofina e stringe così delicatamente. La sua mano continua ad esplorare il mio corpo setoso e torna indietro ma prima di raggiungere l'area che desidera il suo tocco, la sua mano devia verso la mia parte posteriore. Mi afferra la guancia del culo e si ferma come per accertarmi di essere ancora addormentato e non mi muovo. Poi sento un dito solo tracciare il mio culo una volta e poi la seconda volta che il suo dito entra tra le guance. È allora che sento un movimento e mi rendo conto che l'altra mano sta lavorando al suo cazzo.

Questo mi eccita molto. Sento il suo corpo avvicinarsi al mio mentre si toglie il dito e appoggia la mano sul mio fianco. È allora che sento il suo cazzo per la prima volta, premendo leggermente contro il mio culo mentre la sua mano continua ad accarezzarlo lentamente. Lo sfiora contro la mia fessura e quando sa che non mi sto ancora svegliando, me lo preme di più e lo sento tra le mie guance, la testa appoggiata al mio buco del culo e prende tutto per non gemere.

Non sono sicuro di cosa stia pianificando, ma sento che si allontana da me di nuovo quanto male voglio spingermi contro di lui ma invece faccio ancora finta di dormire ma mi lancio sulla schiena, lasciandomi la gamba più lontana da lui floppare leggermente aperto in modo che possa facilmente accedere alla mia figa. Se avesse intenzione di andarsene, spero che questo cambierà idea. Tutto il movimento si ferma per un momento e sono sicuro che sta cercando di assicurarmi che stia ancora dormendo, ma non passerà molto tempo prima che possa sentirlo continuare a accarezzarsi e anche se il suo corpo non tocca il mio, si avvicina di nuovo . Con cura mette la sua mano sul mio seno e poi sento qualcosa di bagnato.

La sua lingua sta girando intorno e facendo scorrere il capezzolo che lo fa diventare più eretto. Sento i suoi occhi che mi fissano, assicurandomi di non muoversi, ma non ho intenzione di muovermi, non ancora comunque. Sento la sua mano scendermi nello stomaco e fermarmi leggermente prima che le sue dita raggiungano finalmente la mia figa. Scivolano sulla pelle liscia e setosa e poi sento la sua intera mano strofinarmi. Poi sento un dito scivolare tra le mie labbra e toccare la mia umidità per la prima volta.

Mentre scivola sul mio clitoride non posso fare a meno di gemere, ma per fortuna pensa che sia nel sonno. Il suo dito poi si immerge lentamente in me sempre più in profondità. Non voglio che si fermi, ma non voglio più fingere di essere addormentato. Lo voglio.

Lentamente muovo la mano e subito trovo il suo cazzo duro e, sentendomi toccare, salta leggermente e apro gli occhi. "Per favore, non fermarti," dico guardandolo con desiderio negli occhi e sebbene il suo dito si fosse fermato, lui non me lo aveva tirato fuori e sento che lentamente inizia a muoversi dentro e fuori da me mentre si toglie il suo Altra mano dal suo stesso cazzo e invece mi avvolgo le dita intorno. I suoi occhi si chiudono al mio tocco e sorrido. Si avvicina ancora di più a me e, guardandomi negli occhi, mi si appoggia ancora una volta e mi bacia e io lo bacio dolcemente all'inizio e poi più appassionatamente. Più profondo il bacio diventa più veloce le sue dita lavorano alla mia figa e la mia sul suo cazzo che è diventato ancora più difficile nella mia mano.

Le sue labbra si spostano sul mio collo e poi si avvolgono attorno al mio capezzolo e io gemo mentre mi immerge un secondo dito dentro di me. Da quanto tempo abbiamo fantasticato su questo e ora che sta accadendo il nostro desiderio l'uno per l'altro è troppo grande. Solleva il suo corpo sopra il mio e lo avvolgo con le mie braccia mentre lui tira fuori le sue dita e con loro bagnato fradicio dai miei succhi che afferra e si accarezza prima di guidare il suo cazzo nella mia figa stretta e succosa. Gemo mentre lo fa scorrere in modo piacevole e lento ma profondo dentro di me e ogni sua spinta dei suoi fianchi lo muove dentro e fuori da me più forte e più veloce del precedente.

Le mie unghie si conficcano nella sua schiena che lo eccita ancora di più mentre si piega in basso e succhia e mordicchia sul mio capezzolo, tirandolo con i denti. Posso sentire i miei succhi sgocciolare da me e dal mio sedere mentre le sue palle schiaffeggiano contro di me. I miei gemiti si trasformano in urla mentre sente la mia figa stringere e pulsare mentre raggiungo l'orgasmo.

Rallenta, si muove dentro e fuori come se stesse assaporando la sensazione mentre il mio orgasmo si placa ma non ha ancora finito con me. Tirando fuori, lui mi fa rotolare sul mio stomaco. Si mette a cavalcioni sulle mie gambe e si abbassa il cazzo in una mano e l'altro mi schiaffeggia il culo prima che metta la testa del suo cazzo tra le mie gambe e tra le mie natiche scivoli su e giù un paio di volte prima di premerlo contro il buco minacciando di spingerlo in ciò che mi fa solo gemere. Lui sorride e lascia andare il suo cazzo, entrambe le mani mi afferrano i fianchi e lui mi solleva sulle mani e sulle ginocchia, il suo cazzo ancora stretto tra le mie natiche. Si inginocchia dietro di me e mi fa allargare le gambe e visto che il suo cazzo è così dritto rimane in posizione anche se le mie chiappe si aprono.

Con la sua mano tra le mie gambe prende due dita e le fa scivolare dal mio clitoride, su e giù per il buco del culo prima di prendere di nuovo il suo cazzo in mano e fare lo stesso prima di riportarlo al mio clitoride dove lo strofina con la testa. Con un piccolo avvertimento mi spinge di nuovo il suo cazzo dentro di me mentre lui tira indietro i miei fianchi contro di lui facendogli andare più in profondità che mai e urlo mentre mi martella veloce e forte, i miei seni che rimbalzano e oscillano sotto di me. Ogni volta il suo corpo batte contro il mio e il suono è amplificato dai miei succhi. Mi sbatte di nuovo il culo un po 'più forte questa volta e poi sento che il suo dito come la testa del suo cazzo non era stato molto tempo fa, appoggiato al mio buco del culo, ma questa volta non è una minaccia. Sento il suo dito bagnato scivolare dentro di me mentre il suo cazzo continua a devastare la mia figa.

Lo lavora lentamente all'inizio, ma con qualche altro gemito da parte mia il mio culo diventa più accogliente e prima che io lo sappia il suo dito si sta tuffando nel mio culo più velocemente e più duramente ma lavorando di fronte al suo cazzo; mentre il suo cazzo entra in profondità dentro di me, il suo dito sta tirando fuori e mentre il suo cazzo tira fuori il suo dito si infila dentro di me. So che entrambi stiamo per venire e anche lui lo fa. Entrambi i buchi si stringono intorno a lui e sento che il suo cazzo si sta facendo più duro per esplodere.

Sposto i miei fianchi contro di lui facendo sì che le sue spinte si approfondiscano e mentre urlo lui geme e sento che il suo caldo sperma mi riempie mentre il suo dito si contorce nel mio culo. La mia figa si contrae intorno a lui e le sue spinte rallentano lentamente fino a fermarsi e lui mi toglie il dito mentre mi distendo e lui si distende su di me baciando attentamente il lato del collo e delle spalle prima di sollevarsi e lasciare che il suo cazzo scivoli fuori di me e poi si trova accanto a me. Lo guardo e lui sorride e mi fa venire a coccolargli.

Appoggio la testa sul suo petto mentre mi mette un braccio intorno. Sospiro felicemente e non ci vuole molto per nessuno di noi ad addormentarsi. La mattina dopo mi sveglio per trovare mio zio non vicino a me. Mi guardo intorno ma non si trova da nessuna parte. Mi alzo e mi infilo la tunica e mi dirigo verso la sua stanza, ma quando apro la porta vedo che non è nemmeno lì, infatti, il letto non è stato dormito e la sua borsa non è lì.

"Tesoro, ricorda che tuo zio arriverà oggi!" Sento mia madre che chiama dal piano di sotto e sospiro. Era tutto un sogno. Mio zio arriverà presto e tutto quello che posso sperare è che il mio sogno si avveri..

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