Un compleanno di incesto Capitolo 16 - Mezza

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Tutte le scommesse sono disattivate.…

🕑 40 minuti minuti Incesto Storie

Sono finalmente tornato! È da sempre che non ho pubblicato una storia, spero di non aver perso il mio vantaggio in mia assenza. Scusa ci è voluto così tanto tempo per venire fuori, sono stato stupido, ma come ho promesso vedrò questa serie fino alla fine. Spero che ti piaccia la prima metà del prossimo capitolo e, come sempre, ogni tipo di feedback è molto apprezzato. Mi sono svegliato alle 10:13 per trovarmi a letto da solo. Mentre giacevo lì, ripensai alla notte prima e allo sguardo sul viso di Rita quando mi vide.

Ho rivisto quel momento più e più volte nella mia testa, pensando a quanto ero fortunato ad avere qualcuno così devoto che anche solo un giorno a parte è troppo per loro. Silenziosamente rimasi disteso a sorridere ai miei pensieri quando l'odore di una deliziosa colazione mi riempì le narici. Non riuscivo a distinguere tutto, ma sentivo odore di pancetta e pancake, e questo era abbastanza per me. Sono saltato giù dal letto e ho gettato dei vestiti decenti e l'ho raggiunto in bagno per lavarmi rapidamente i denti e lavarmi la faccia. Una volta fatto lì, saltai giù per le scale due alla volta e girai la porta della cucina per vedere Rita nella sua veste che riempiva felicemente un enorme piatto con pancetta, uova, salsiccia e pancake.

"A proposito del tempo ti sei svegliata addormentata, hai fame?" Chiese Rita mentre si avvicinava e mi baciava. "Rita, questo è magnifico, a cosa serve tutto questo?" "Per avermi fatto sentire la persona più bella e importante del mondo ieri sera." "Questo perché tu sei la persona più bella e più importante del mondo per me, nessun altro si avvicina nemmeno", dissi con sicurezza. Sembrava sul punto di straziare, ma rapidamente si è raccolta e mi ha schiaffeggiato scherzosamente sul braccio.

"Non sai quando smettere, vero?" "Vuoi che lo faccia?" "Non nella tua vita" sorrise lei. "Adesso siediti, così puoi mangiare." "Dove sono tutti gli altri? Questo è un sacco di cibo da mangiare da solo." "Papà è stato chiamato a lavorare e mamma e zia Lisa sono andate a fare shopping, erano tutte sole." Ho sentito l'accenno nella sua voce quando ha detto che eravamo soli, e ad essere onesti, stavo diventando piuttosto eccitata solo guardandola, anche se indossava quella tunica inutilmente pesante, ma avevo anche fame, e appena ho finito di mangiare (beh, per quanto potessi comunque), stavo per portarla di sopra e fare ogni genere di cose per lei. Mi sono seduto sulla sedia davanti al cibo e ho preso lo sciroppo e la forchetta pronti a distruggere, ma poi Rita mi ha fermato proprio mentre stavo per infilzare una salsiccia con la mia forchetta. Confuso, la guardai.

"Prima vuoi che mangio, quindi non lo fai, quale è?" "Oh, non ti impedisco di mangiare, ti sto semplicemente dando una scelta su cosa mangiare". Con quello sorrise e lasciò cadere la veste per terra, rivelando il suo fantastico corpo nudo dall'odore di fragole ai miei occhi affamati (in più di un modo). Ha afferrato la panna montata e una ciliegia dal bordo del tavolo che ho appena realizzato in quel momento e ci ha spruzzato un po 'a forma di cuore su quella che sembrava una figa appena rasata e mettere la ciliegia nel mezzo, che era tenuto in posizione dalle sue perfette labbra figa.

"Puoi o mangiare quella colazione, o puoi mangiare questo," disse seducente. Wow. Che scelta. Avevo due meravigliosi spread di fronte a me e nessuna idea su quale scegliere. Da un lato ho avuto il piatto più grande e più bello che abbia mai avuto di fronte a me.

Quella pancetta croccante, quei pancake soffici, le uova imburrate e la salsiccia cotte alla perfezione, ma d'altra parte ho avuto il meglio, e per meglio intendo la più bagnata, più stretta, più carina e deliziosa figa che abbia mai assaggiato su e condito con panna montata e una ciliegia proprio accanto al cibo sul tavolo, non credo di aver esagerato quando dico che è stata una scelta difficile. Mentre stavo guardando avanti e indietro tra i due, devo aver impiegato troppo tempo per decidere perché Rita aveva quell'espressione imbronciata sul viso. "Non puoi davvero scegliere? La mia figa non sembra abbastanza buona? Hey! Randy!" "Scusa, stavo sognando ad occhi aperti per un minuto, sembra così bello, lo mangerò proprio ora." Lei sorrise grande.

"Vai avanti piccola, mangia quanto vuoi." "Credimi, lo farò. Passa lo sciroppo, non posso mangiare pancake e salsiccia senza la zia Jemima, "scherzai, il suo sorriso svanì" Oh, stronzo, non è stato divertente! Pensavo avessi parlato di me! "Feci del mio meglio per smettere di ridere, ma potevo fare così tanto." Mi dispiace Rita, stavo solo scherzando con te, che era troppo buono per un'opportunità di svenire "Ha fatto quel casino che le ragazze fanno mentre chiudeva gli occhi e incrociò le braccia in una finta rabbia." Giuro Randy, se non fossi innamorato di te, ti avrei fatto scopare throoooooooooooooh! "Era tagliata fuori con la mia lingua che scivolava dal fondo della sua fica fino al clitoride, la cui sorpresa la fece stordire così tanto che le sue mani volarono alla mia nuca e mi coprirono la faccia con la crema frusta, oltre a spingere il nella sua figa, lasciando solo lo stelo sporgente, ha liberato le sue mani dalla parte posteriore della mia testa e si appoggiò sui gomiti, ma non aprì mai gli occhi, si mordicchiò il labbro mentre il suo petto si sollevava e si abbassava. ho afferrato il gambo tra i miei denti e l'ho usato per spingere la ciliegia dentro di lei fino in fondo, poi l'ho tirata fuori finché non era appena dentro di lei. tra le mie labbra e ci stringevo sopra, facendola cadere e lasciando scorrere il succo dentro di lei, che la faceva rabbrividire e finalmente aprire gli occhi.

"Ora ho rotto la tua ciliegia due volte," sorrisi. "Non essere presuntuoso, almeno non ancora, hai ancora molto da mangiare", disse mentre mi afferrava la testa con la mano destra e la metteva a faccia in giù nella sua figa. Ho leccato la panna rimanente e sono tornata a lavorare sulla sua figa. La guardai mentre la mangiavo, e lei mi guardò mentre mi teneva la testa ferma mentre lei affondava la sua figa sul mio viso.

Ho adorato lo sguardo che mi stava dando, ha detto "Sono al comando dopo quella piccola acrobazia che hai tirato, ma non posso negare che ci si sente fottutamente bene." Ho allungato la mano e le ho afferrato le tette, non i suoi capezzoli, solo le tette stesse e le ho strizzate abbastanza forte da farle emettere un piccolo gemito di dolore, e quando l'ha fatto ho subito succhiato il clitoride nella mia bocca. "Oh, cazzo… ti odio così tanto Randy!" "Ti amo anch'io," dissi, sedendomi per un breve secondo prima di tuffarmi di nuovo nella sua figa. Ho succhiato, succhiato e succhiato, e lei gemeva e gemeva e gemeva mentre la mia lingua piatta allargava le labbra della figa, poi come un pugnale si tuffò dentro e la pugnalò, massaggiandole il clitoride su ogni rilascio. "Fanculo Randy un po 'di più e ti sborrerò addosso!" Ho sentito l'interno della sua figa che iniziava a chiudermi intorno alla mia lingua e sapevo che era vicina, così ho tirato fuori la lingua da lei e ho stretto il clitoride tra i denti. Proprio quando le sue gambe iniziarono a tremare e lei gemette come una pazza, rapidamente succhii il clitoride il più forte possibile senza tirarlo via e attesi che quel momento le pizzicasse i capezzoli.

Lei cercò di urlare, ma per la vita di lei non riuscì a tirarla fuori, lei cadde sul tavolo con le mani strette alla testa e sbuffò mentre veniva duro mandando un fiume di succo di purea alla ciliegia direttamente per la mia bocca aperta Non riuscivo a bere abbastanza in fretta, la combinazione di ciliegia, fragola e Rita si è rivelata la migliore combinazione di sapore che io abbia mai avuto in bocca, potrebbe fare una fortuna se l'avesse mai venduta. Alla fine, quando non avevo più niente da bere e alla fine si calmò dal suo orgasmo, si mise a sedere con le gambe su entrambi i lati del mio corpo e mi fissò con quello sguardo felice che amo vedere sul suo viso. "Oh mio Dio! Non riesco a riprendere fiato! È come se andasse sempre meglio!" "E tu sembri sempre avere anche un sapore migliore" dissi leccandomi le labbra.

Scese lentamente dal tavolo e rimise la vestaglia, poi afferrò l'enorme piatto di cibo e lo mise nel microonde. Mi ha guardato ma non ha detto niente, si è limitata a sorridergli in faccia. Quando il cibo si è fermato, l'ha tirato fuori e me lo ha portato e me lo ha messo sul tavolo e si è seduto sulle mie ginocchia. "Ok, ora hai bisogno di mangiare del cibo vero." "Stavo perfettamente bene con quello che ho mangiato prima," dissi.

"Lo spero, ma hai bisogno di mangiare del cibo vero, ho bisogno di te grande e forte per dopo". "Cosa succederà dopo?" "Mi lasci preoccupare, mangia solo." Si è seduta sulle mie ginocchia e mi ha nutrito a poco a poco fino a quando la colazione era finalmente finita, poi si è alzata e ha messo i piatti sporchi nel lavandino. Ho cercato di aiutarla, ma lei mi ha cacciato e mi ha detto di andare a farmi una doccia, credo di aver bisogno di lavare le prove dalla mia faccia. Saltai le scale due alla volta e presi un asciugamano per la doccia con me, ripetendo quello che era successo nella mia testa.

Mentre stavo lavando ho pensato a tutte le cose che abbiamo fatto sotto la doccia, o il bagno, e da quanto tempo è passato da quando abbiamo avuto la possibilità di rifarlo, sarebbe stato necessario cambiare. Finì nella doccia e mi vestii nella mia stanza, e tornai di sotto a vedere Rita che lavava quello che sembrava l'ultimo dei piatti. Nel modo più silenzioso che potevo, mi sono nascosto dietro di lei e le ho avvolto le braccia intorno alla vita e ho cercato quel punto sul suo collo che sapevo che avrebbe potuto eccitarsi in un istante. L'ho trovato subito dopo quanto si è irrigidita e ha lasciato cadere il piatto nell'acqua del piatto. "Oh dio Randy, sai che è il mio posto", piagnucolò.

"Lo so, è per questo che lo sto baciando." "Randy…. Devo…. mamma e papà potrebbero… oh mio dio…" "Papà è al lavoro, e mamma e zia Lisa sono andate a fare shopping, ricordi?" "Sì, ma potrebbero tornare a qualsiasi…. minuto." "Non è come se non sapessero di noi." "Ma probabilmente proverebbero a unirsi a noi, e non succederà oggi, voglio tutti voi per me." Ho preso il broncio, sapendo che aveva ragione, che mamma e zia Lisa si sarebbero sicuramente unite, ma sapevo che stare con lei era sempre valsa la pena. "Non preoccuparti piccola, abbiamo tutto il giorno, non possono seguirci in giro." "Hai ragione, sarei troppo per te comunque," scherzai.

"No, non funzionerà," sorrise lei sfiorandomi per mettere su i piatti. "Dovresti aspettare, provare a tentarmi in quel modo, non hai vergogna?" "Eh, valeva la pena di provarci. Hai bisogno di aiuto per finire?" Prima che lei potesse rispondere, sentimmo aprire la porta principale e due voci ridacchianti si fecero più forti al secondo, mamma e zia Lisa.

Arrivarono in cucina, entrambi con i loro abiti da sole gialli abbinati e i tacchi alti e ci guardarono entrambi mentre tenevano le borse della spesa in ogni mano. "Allora, cosa avete fatto, ragazzi?" Zia ghignò. "Potrei chiederti ragazzi la stessa cosa, guarda tutte quelle borse, hai comprato ogni negozio?" Ho chiesto. "C'era una vendita in quasi tutti i negozi in cui siamo entrati, quindi, essendo gli acquirenti intelligenti che abbiamo, abbiamo dovuto approfittarne. Se si trattasse di videogiochi, avresti fatto la stessa cosa", ha detto la mamma.

"No, non lo farei… ok si lo farei, ma non in quella misura", ho seguito. "Certo, non stai prendendo in giro nessuno in questa stanza, vero Rita? Rita? RITA! Perché la tua faccia è tutta rossa?" "Oh, Anna, non essere così ingenuo, sai perché, non fingere di non sapere cosa stavano facendo, entrambi sappiamo a casa da soli + i bambini arrapanti del sesso," disse la zia Lisa. "Non avevamo nemmeno fatto sesso", intervenne Rita.

"Oh, così siamo entrati all'inizio, sembra che stia succedendo molto ultimamente, se non facessi sesso ogni ora del giorno non dovresti preoccuparti di noi che entriamo in te". "Non facciamo tutto il tempo zia Lisa, quanto basta. Possiamo fermarci ogni volta che vogliamo.

"Gli occhi di mamma si illuminarono quando Rita lo disse." Oh davvero? La pensi così? "Mi sono spaventato, conoscendo la mamma e il suo cervello malvagio, ma Rita ha mantenuto la sua posizione." Sì. "" Ok allora, che ne dici di una piccola scommessa? Se puoi andare il resto della giornata senza toccarsi, io e Lisa faremo qualunque cosa tu voglia per un giorno intero, se no, allora devi fare quello che vogliamo. "" Quando dici "senza toccare" intendi nessun contatto? "" No. Nessuna.

Nemmeno le mani. Se ti respira l'un l'altro, perdi. "" Mamma non è giusto! Non possiamo nemmeno baciare o qualcosa del genere? "" No, quelli sono i termini. Abbiamo un accordo o no? "Potrei dire che stava sogghignando dentro, e zia Lisa stava sorridendo all'esterno, ma Rita e io eravamo semplicemente ammalati dall'idea di non avere alcun contatto per il resto della giornata.

a vicenda, cercando una risposta nei loro occhi, a nessuno di noi piaceva, ma dovevamo mostrare loro che non si tratta sempre di sesso. "Mamma affare. La fine della giornata, a mezzanotte, non un minuto dopo ", disse Rita. Lisa e io ti osserveremo tutto il giorno per assicurarti di non imbrogliare. "" Non ce la faranno mai, non potranno tenere le mani lontane l'una con l'altra, "disse zia Lisa." Non la penso così entrambi, ma questa è una scommessa che non possono permettersi di perdere.

Alle 11:58, hai un minuto per tirar fuori qualsiasi cosa tu possa, quindi faresti meglio ad usarla. "Rita mi volò tra le mie braccia e mi baciò come se fosse l'ultimo bacio che avremmo mai avuto, e in un certo senso era abbastanza vero. Come al solito, quando le cose cominciano a diventare davvero buone, deve finire, il minuto è finito e la mamma è finita.

"Ok lascia andare, minuto su! La scommessa inizia riiiiiiiiiiiiiiiiiiight… ora! Vediamo per quanto tempo voi due potete durare." "Gli do 3 ore, top", sorrise zia Lisa, ovviamente godendosi questo. "Andiamo Rita, puoi aiutarci a rimettere le cose, non penso che farai niente oggi, o qualcuno che dovrei dire," sorrise la mamma, con mio grande dispiacere. Ci siamo scambiati uno sguardo triste, ma poi si rianimarono mentre seguiva mamma e zia Lisa fuori dalla stanza. Potremmo farlo, pezzo di torta, giusto? Sbagliato. Sarebbe stata una tortura, e mamma e zia Lisa lo renderanno sicuramente più difficile per noi, sarebbe stata una lunga giornata.

Erano passati dieci minuti da quando la scommessa è iniziata e già potevo dire che qualcosa non andava. Mi sono seduto sul divano a guardare una TV vuota mentre ascoltavo le risatine inutilmente rumorose provenienti dal piano di sopra, come se stessero cercando di farmi dispetto, e stava funzionando. Mi sono stancato di sedermi e mi sono alzato e ho camminato su e giù per la stanza, ma questo non ha aiutato a distrarmi, così sono andato a giocare con alcuni videogiochi. Suonare Call of Duty ha aiutato un po ', ma non tanto quanto Rita e io suonavamo sempre insieme.

Ho sentito aprire la porta della stanza della mamma, ma sono rimasto concentrato sul gioco, sapendo che sarei stato tentato di cedere alla vista di Rita. Dovevamo rimanere forti, entrambi, chissà che tipo di ricompensa la mamma ha programmato per se stessa. Dopo aver giocato abbastanza del gioco dove non mi ha più aiutato a distrarmi, mi sono alzato per trovare qualcos'altro da fare e ho incontrato Rita nell'ingresso mentre usciva dalla stanza della mamma.

"Qualche scommessa, eh?" Ho detto debolmente. "Sì, scusa, sono d'accordo, ma non potevo permettere alla mamma di vincere più". "Non essere dispiaciuto, avrei fatto la stessa cosa, qualcuno ha bisogno di superarla in astuzia." "Possiamo farcela, solo 11 ore in più da percorrere, 11 lunghe, dolorose, atrocemente lente ore." Potevo sentirlo, la tensione era lì. Stavamo entrambi per rompere, lo sapevo. Fece un passo verso di me e verso di lei, ma prima che potessimo toccare zia Lisa girò l'angolo appena in tempo, o al momento sbagliato, non sono ancora sicuro.

"Che cosa fanno i ragazzi? A proposito di perdere già!" Ridemmo entrambi e andammo in direzioni separate, io al piano di sotto e lei nella nostra stanza, che era troppo vicina. Se vogliamo avere la possibilità di vincere questa scommessa, dovremo fare il nostro gioco e licenziarci l'un l'altro, o mamma e zia Lisa non solo vinceranno la scommessa, ma si vantano anche dei diritti, e non possiamo assolutamente lasciarlo accadere in nessuna circostanza, non sentiremmo mai la fine di esso. Siamo entrambi andati a fare qualcosa di separato, lei a pulire, e io a fare lavori in giardino. Sono uscito e ho tirato fuori il tosaerba e ho iniziato a tagliare l'erba nel cortile, cercando di non staccare la mente dalla scommessa, ma si stava dimostrando più difficile di quanto pensassi. La mia mente ci mostrava sempre qualcosa di sessuale, e io mi concentravo per un paio di minuti finché qualcosa come bambini urlavano o un cane che abbaiava mi riportava alla realtà, stavolta ero dannatamente vicino a rompermi una caviglia quando calpestavo una roccia che era nascosta nell'erba e cadeva, fortunatamente avevamo uno di quei tosaerba che si tagliavano se non si teneva giù la canna.

Mi alzai e spinsi la roccia attraverso il cortile e mi assicurai che la mia caviglia andasse bene, e mi tolsi la camicia che ora era rovinata grazie alle macchie di erba fresca dappertutto, e con riluttanza tornò a tagliare l'erba. Ero così frustrato che mi ero dimenticato della scommessa per quel breve momento finché non ho visto Rita che guardava fuori dalla finestra della cucina. Mi ero fatto sudare di essere fuori al sole e immagino che mi stesse facendo brillare il petto o qualcosa del genere perché non mi guardava in faccia, o forse stava guardando un po 'più in basso. Quando finalmente riuscimmo a stabilire un contatto visivo, potei vedere le sue labbra formare parole, ma non riuscivo a distinguerle, poi andò a toccarsi prima di girare la testa e andarsene dalla finestra, dannazione, mamma o zia Doveva venire Lisa, ragazzi fantastici.

Ho finito il cortile sul retro e sono andato in giro a fare la piccola area nella parte anteriore e ho rimesso il tosaerba in garage e sono andato dentro per prendere qualcosa da bere. Quello che ho visto dopo quasi letteralmente mi ha fatto dire "cazzo quella scommessa!" e portala lì. Rita era nelle sue mani e nelle sue ginocchia in frigorifero a pulire gli scaffali in una canottiera e alcuni pantaloncini stretti di bottino che non ricordo di aver avuto quando ci siamo visti l'ultima volta. Mi ha notato subito e ha sporto la testa fuori dal frigo per guardarmi.

Ero ancora sudato e senza maglietta e lei aveva il sudore sulla fronte e sul collo della camicia. È un fatto provato, le donne sembrano belle a prescindere dalla situazione. Avrebbe potuto essere ricoperta di spazzatura e sarebbe stata comunque sexy. Mi ci è voluto un minuto prima che riuscissi a ricordare per cosa sono entrato e ho tirato fuori le parole. "Sono venuto per prendere qualcosa da bere." "Abbastanza caldo fuori, eh?" Disse Rita guardando intensamente il mio petto.

"Sì, e dal suo aspetto è abbastanza caldo anche qui." "Sì, ho appena pulito quella stufa da culo caldo, ora sto facendo il frigo, è bello essere finalmente un po 'd'aria fresca, anche se i miei capezzoli diventano più difficili dal secondo." Ho dovuto cambiare rapidamente argomento o le cose potevano sfuggire di mano abbastanza velocemente. "Che ne dici di quel drink? Ancora piuttosto caldo." "Oh sì, ho quasi dimenticato, qui lo prendo per te." Tirò fuori dal frigorifero una brocca di succo e prese un bicchiere e cominciò a versarmene un po ', guardandomi dritto senza batter ciglio mentre lo faceva, sentivo che la tensione tornava. "SPERO CHE NON STIAMO TOCCANDO L'UNO ALTRO! SAPETE COSA SIGNIFICA!" Dannazione, mamma. Il suono della sua voce che usciva dal nulla ci fece sobbalzare entrambi, e quando Rita si versò un po 'del succo sulla sua camicia, rendendole i capezzoli all'istante. "Oh merda, ora devo cambiare ancora!" Dovevo partire.

I suoi capezzoli erano estremamente duri, estremamente veloci. Quella maglietta sottile non faceva assolutamente nulla per nascondere la forma di loro che premeva contro di essa. "Sai cosa, andrò a fare un'altra doccia." "E il succo?" "Passerò, non ho più sete," dissi mentre saltavo su per le scale. Non stavo mentendo, non avevo sete, ora ero solo eccitato e non c'era nulla che potessi fare ma cercare di farlo andare via.

Forse una doccia fredda mi farebbe del bene, forse. Ho fatto una delle piogge più lunghe della mia vita, stando lì lasciando che l'acqua fredda mi colasse giù cercando di distrarmi, ma mi ha fatto poco per impedirmi di pensare a quello che non potevo avere. L'unica cosa buona di questo è stato il fatto che avremmo potuto accumularlo su mamma e zia Lisa quando hanno perso la scommessa, ma arrivare lì sarebbe stata una sfida in sé.

Sono uscito dalla doccia e sono andato nella mia stanza giusto in tempo per squillare il mio telefono, era Chris. "Afferra l'uomo fammi vestire, appena uscito dalla doccia." non hai avuto bisogno di dirmelo! "" Ah, è venuto fuori da lui, tutti sanno che sei gay, non prendi in giro nessuno. "" Sì, è per questo che ho appena finito di scopare il cervello di Stephanie. "Sospirai pesantemente.

"Sei un bastardo fortunato." "Ehi amico, avresti potuto averla, probabilmente ancora." "Non è così, io e Rita abbiamo fatto una scommessa con nostra madre che potremmo andare senza sesso per il resto della giornata, e mi sta uccidendo uomo! Tutto quello che fa è così fottutamente caldo che voglio solo prenderla e scopare la vita da lei, ma non posso, mamma non ci permetterebbe mai di viverla giù. "" Wow, l'uomo che fa schifo. Come riuscirai a superare la giornata? "" Mi hai preso, non lo so. Non siamo intorno l'un l'altro prima che la tensione inizi a crescere. L'unica cosa che posso pensare è di evitare l'altro, ma questa è un'altra punizione di per sé.

"" Ne varrà la pena? "" Ne vale la pena? "" Quella sensazione che provi quando arrivi alla fine di il giorno e tua madre deve rimanere lì stupida dopo aver perso? "sogghignai maliziosamente, anche se non riusciva a vederlo." Oh uomo ne varrà la pena. Non vedo l'ora di vedere l'espressione sul suo viso quando alla fine sarà superata, potrei farne una foto. "" Sarà meglio perché probabilmente non succederà mai più, conoscendo tua madre. Stephanie mi ha detto quanto possa essere astuta tua madre. "" Giusto.

Allora, dov'è Stephanie, adesso? "" Dormi nella sua stanza, ci siamo impegnati da quando i nostri genitori se ne sono andati. Ehi, è successo qualcosa di strano. "" Strano come? "" Quando stavamo scopando mi ha tirato verso di me e mi ha stretto forte, non ho potuto fare a meno di andare piano perché mi ha avvolto le gambe e le braccia, e continuava a sussurrare che mi amava nel mio orecchio per tutto il tempo fino a quando lei arrivò.

Non l'ha mai fatto prima. Che cos'era? "Sorrisi tra me, sapendo esattamente cosa fosse appena successo." Unisciti all'uomo del club, hai appena fatto l'amore con tua sorella per la prima volta. "" No, non può essere quello che è successo, eravamo fottuti come conigli ! "" All'inizio, ma come è finita? "Si interruppe per un momento." Siamo stati corpo a corpo per tutto il tempo, anche quando lei era in cima. E 'successo davvero allora, no? "" Sì. Ti è costato tutto ciò che è successo? "" Non credo, è stato davvero carino, non siamo mai andati così piano prima.

"" Penso che voi due state iniziando a innamorarsi, non lo farei essere sorpreso se hai iniziato a correre qui come me e Rita. "" Ah ah, non so tutto, ma vedremo. "" Ok amico, devo andare, devo almeno parlare con Rita, io non posso semplicemente evitarla, in più non sono ancora vestito. "" Cosa? Hai parlato con me nudo per tutto questo tempo? "" No, ho una maglietta addosso.

"Esci di qui e mi chiami gay!" "Sì, sì, ti richiamerò più tardi e ti dirò come è finita la scommessa." "Ok, e ti prego di avere vestiti così dannatamente strambi." "Va bene amico, ci vediamo." Mi misi a ridere della chiamata mentre finivo di vestirmi e scendevo al piano di sotto. Sono entrato nel soggiorno per vedere tutte le donne sedute sul divano con Rita in mezzo a guardare uno spettacolo di ragazze. Sono andato a sedermi accanto a casa, ma mamma e zia Lisa si sono allungate come se non ci fosse spazio, quindi ho dovuto sedermi sul sedile dell'amore da solo. "Cosa state guardando voi ragazzi?" Ho chiesto.

"Desperate Housewives, un po 'ironico, no? A parte la parte delle mogli," sorrise mamma. "Non ti stanchi mai di farlo, mamma?" "No, non posso dirlo," ridacchiò lei. Tutti noi guardavamo la TV in silenzio ogni tanto ridendo di qualcosa di divertente che veniva fuori, mentre mamma e zia ci guardavano, vedendo se potevano catturarci in un punto debole o qualcosa del genere, e quasi lo fecero.

Stavo guardando lo spettacolo (non per scelta) e mi è capitato di dare un'occhiata al divano e ho sorpreso Rita che mi guardava. Aveva un sorriso sul viso, ma si poteva dire che era forzato perché i suoi occhi erano tristi, come se la scommessa avesse lo stesso, se non un effetto più grande su di lei. Guardò avanti e indietro la mamma e la zia Lisa e sbatté i pugni sul divano. "Dannazione, non deve essere affatto toccante?" "Assolutamente no, quella era la scommessa" disse la zia Lisa. "Smetti di essere bebè, puoi farcela, o puoi arrenderti come sappiamo che lo farai," aggiunse mamma.

Rita e io entrammo entrambi sul divano e ci sedemmo, senza nemmeno preoccuparci di guardare la TV. Scommetto che se avessimo fatto lo stesso tipo di scommessa con lei lei avrebbe avuto gli stessi problemi che avevamo. Oh bene, non c'era modo di aggirarlo, dovevamo solo occuparcene. Ha detto di non toccare, ma non ha detto che non potevamo sognare ad occhi aperti, ed è esattamente quello che ho iniziato a fare.

Ho pensato a tutto ciò che avevamo fatto insieme, dalla nostra prima volta, in macchina, alla nostra prima anale, poi di nuovo in cabina, alla settimana scorsa. Potevo sentirmi diventare duro, ma ero troppo lontano nei miei pensieri per cercare di nasconderlo, e anche guardare nella loro direzione sul divano non aiutava il mio caso. "Cosa stai pensando al miele? I tuoi pantaloni sembravano essere diventati molto più grandi, e ne dubito dalla pubblicità dei gatti ordinati", intervenne mamma, strappandomi dal mio stato di sogno. "Non è niente, ho solo un momento con i miei pensieri", risposi. "Scommetto che so esattamente a cosa stavi pensando," disse la mamma mentre si rivolgeva a Rita.

"Sai, abbiamo detto che voi non potreste toccarvi, ma non abbiamo mai detto nulla su di noi che vi toccano." Non appena quell'ultima parola lasciò la sua bocca, mamma rivolse il viso di Rita a quello di lei e la baciò. Non ha perso tempo a mettersi la lingua in bocca e sfregarsi le tette attraverso la camicia, spingendola di nuovo sul divano con una pressione sufficiente a rendere la sfida libera. Zia Lisa mi lanciò un'occhiataccia e si unì a mamma nell'assalto a Rita, separandoli e sollevando la maglietta di Rita. Ha baciato Rita sul suo collo e si è strofinata e strizzata le sue tette mentre mamma francese l'ha baciata e sfregata la sua figa attraverso i suoi pantaloncini, usando la sua bocca per soffocare ogni gemito che stava cercando di sfuggire alle labbra di Rita. Potresti dire a Rita che voleva allontanarsi da loro il più velocemente possibile, ma quando i tuoi ormoni si attivano nella parte sbagliata del tuo cervello inizia a fare tutto il pensiero per te, ed è sempre contro la tua volontà.

Potevo solo guardare (con mio disgusto che si approfittassero di noi, e la gelosia di non poter fare nulla) mentre si rilassano lentamente il reggiseno e si tirano giù i pantaloncini, rivelando le sue tette perfette e la sua figa senza panty che avevo appena mangiato non troppo tempo fa, e moriva dalla voglia di mangiare di nuovo. Se pensavo di essere eccitato prima, allora non so cosa stavo ora, guardando la mano di mamma lavorare tra le gambe di Rita mentre la zia Lisa le stringeva e stringeva i capezzoli al punto in cui stavano iniziando a diventare rossi mi stava davvero prendendo . Ho fatto del mio meglio per resistere a qualsiasi cosa, ma si è rivelato inutile quando sono stato sopraffatto sia da mamma che da zia Lisa che tiravano giù la parte superiore dei loro vestiti e lasciavano perdere le loro enormi tette, il forte aroma del succo di figa che riempiva rapidamente l'aria, e il suono strascicato di una figa che viene scopata con le dita insieme a gemiti di ovvio piacere da Rita, non ce la faccio più. Mi alzai e sfrecciai dritto verso di loro, completamente disposto a perdere la scommessa, ma la mamma era un passo avanti a me.

Tirò la sua mano tra le gambe di Rita e me la premette contro il petto, fermandomi morta tra le mie tracce. "E cosa pensi che stai facendo? Non toccare ricordare? Siediti indietro!" Ho dato una specie di cucciolo di cane, faccia il gatto con gli stivali cercando di dondolarla, ma non si è nemmeno avvicinato al lavoro. Mi spinse leggermente contro il petto e indicò il sedile dell'amore. Ho camminato, sconfitto, di nuovo sul divano e mi sono buttato giù, non volendo guardare cosa stava succedendo di fronte a me, ma non riuscendo a staccarmi gli occhi. Dopo la piccola rissa, Rita cercò di scappare, ma la zia Lisa non lo stava facendo.

La prese per la sua figa e immagino che le abbia spazzolato la clitoride perché è caduta subito nel divano e ha rabbrividito per un paio di secondi. "Stiamo cercando di scappare, dobbiamo farlo un po 'sis" disse la zia Lisa. "Sì, lo facciamo, non posso farti scappare finché non sono completamente a posto con te," la seguì mamma.

Fu qui che iniziò la vera tortura. La zia Lisa afferrò la cincia sinistra di Rita e iniziò a succhiare quella giusta, e la mamma scivolò giù dal divano proprio dove volevo essere, in vista diretta della figa di Rita e cominciò a leccarla pulita. La lingua della seconda mamma ha toccato la sua figa Le gambe di Rita volarono via dal pavimento e intorno alla sua testa, facendo una piccola tasca e tenendo la testa lì.

Ero così eccitato che non potevo più sopportare, dovevo fare qualcosa. Mi sono tirato giù i pantaloncini e mi sono stretto il cazzo in mano, accarezzandolo lentamente alla vista che stavo vedendo. Non era quello che volevo fare, ma era almeno qualcosa. Rita e io fissammo per un momento gli occhi, e proprio mentre stava per dire qualcosa, fu interrotta dal suo stesso gemito mentre mamma spingeva le gambe in aria e iniziava a mordicchiarle il culo. "Oh mio Dio, mamma, mamma! Sei… oh mio dio! "gemette Rita" La mia bambina ha un delizioso bocciolo di rosa! Ti senti bene piccola? "" Mmmmmmmm si! Mi sento davvero bene! "Mi stavo masturbando come un matto, la mamma stava andando in città con il piccolo stronzo indifeso di Rita con la lingua, lo stava speronando, girando attorno al bordo, succhiandolo, praticamente tutto quello che potevi fare a mamma Ormai la zia Lisa aveva ancora la cincia di Rita in bocca e aveva le dita nella figa di Rita, aggiungendo solo al suo piacere, e il mio dispiacere.

"Faccio davvero venire la sua sete, torno subito," Zia Lisa disse mentre faceva scivolare le dita bagnate dalla figa di Rita e lasciò la stanza, succhiando via il succo e sorridendomi mentre faceva lei. La mamma tornò a leccare la sua figa e mi diede una sbirciata per vedere cosa stavo facendo. così vigorosamente non so come non mi sia ancora addosso tutto il corpo, mi sembrava di non essere nemmeno vicino.

"Come tieni lì, tesoro? Dimostrarsi un po 'troppo per te? "" Io… posso gestirlo. Non è un grosso problema, "dissi, un fottuto mugolio di menzogna: ero sul punto di crollare, e tutti in quella stanza lo sapevano." Davvero? "Disse zia Lisa mentre tornava nella stanza tenendo in mano un paffuto "Vediamo quanto riesci a gestirlo dopo questo." Ha passato il cetriolo alla mamma e ha spinto le sue grosse tette nel viso di Rita perché lei succhiasse mentre mamma massaggiava delicatamente il cetriolo su e giù nella figa di Rita. Le diede qualche lecca in più, per lo più attraverso il clitoride, e quando Rita sobbalzò un po ', mise il cetriolo nella figa. "Uuuu è così freddo, ma è così fottutamente buono!" Rita si lamentò mentre il cetriolo veniva spinto ben sette centimetri nella sua figa.

La mamma lo spinse più in alto che poteva, prima che scomparisse e lo tirasse fuori completamente. Mi ha guardato e ha infilato il cetriolo nella sua bocca, facendolo quasi diventare profondo mentre succhiava i succhi di Rita, poi si girò verso di lei e se la ficcò nella figa. Rita fece una smorfia per la forza dell'inserzione, ma presto si rilassò mentre il piacere prendeva ancora il sopravvento. Rita ha continuato a succhiare le tette della zia Lisa mentre la mamma la teneva in posizione con la sua cincia sinistra sul divano e le ha ripetutamente immesso il cetriolo dentro di lei a passo veloce. Ogni volta che Rita cercava di liberarsi dalla tetta e dal lamento della zia Lisa, lei lo spingeva di nuovo in bocca e lo spingeva contro la sua faccia, come se le dicesse di tenerlo in bocca, a prescindere da cosa.

Lo stavo perdendo laggiù. Ero dannatamente vicino a dare il mio cazzo Bruciatura indiana, lo stavo accarezzando così velocemente, ma non andava bene. Ero troppo abituato al sesso che la sparatoria non aveva più alcun effetto su di me. Potevo solo guardare impotente (sia mentalmente che fisicamente) mentre il corpo di Rita si sollevava sul divano per essere speronato mentre si teneva stretta a zia Lisa mentre veniva allattata al seno.

"La sua fica sta pulsando Lisa, penso che stia per venire," disse la mamma. "Bene, falla, non credo che il povero Randy laggiù possa prenderlo," lo stuzzicò zia Lisa. Non mi piaceva il controllo che avevano su di noi a quel punto, ma avevano ragione. Di solito quando Rita usa me per colpa mia, non so come reagirò senza averne avuto parte, né essere in grado di avere alcun tipo di rilascio per molto tempo. La mamma raddoppiò i suoi sforzi con il cetriolo, spingendolo rapidamente dentro e tirandola fuori da lei e massaggiandosi il clitoride con l'altra mano fino a quando il corpo di Rita non ce la faceva più.

Ha letteralmente spinto la zia Lisa da lei sul divano e ha afferrato il divano con forza. "Sto fottendo Cumming! Santo… oh fottimi! Sto sborrando!" Afferrò il divano così forte che pensai che avrebbe strappato il tessuto. La mamma continuava a fotterla con il cetriolo per tutto il suo orgasmo fino a quando lei non si era accasciata sul divano, con il succo della figa che mi ero incazzato che non riuscivo a perdere il suo corpo. "Starà lì per un po ', ha solo bisogno di tempo per riprendersi" disse zia Lisa. "Sì, nel frattempo, conosco qualcun altro che potrebbe usare la nostra attenzione," sorrise mamma.

Si guardarono l'un l'altro e si fecero strada verso di me, lasciando Rita in disordine sul divano. Non ho avuto il tempo di fare nulla prima che fossero già davanti a me togliermi la maglietta. La mamma si sedette accanto a me e mi tirò in un bacio alla francese, dandomi un assaggio della figa di Rita nel processo mentre zia Lisa mi baciava sul petto e succhiava i miei capezzoli.

Quando la mamma ha rotto il bacio ho guardato verso il divano e ho visto Rita seduta dritta su a giocare con la sua figa come se fosse ancora molto eccitata. Non è persa per la mamma, ha di nuovo quell'espressione malvagia sul suo viso e mi spoglia dei miei pantaloni, lasciando la mia erezione infilarsi nel buco dei miei boxer. Lo afferrò e cominciò ad accarezzarlo con la sua mano morbida, facendolo immediatamente sentire meglio di quello che avevo fatto per tutto quel tempo.

Come Rita, sapevo che avrei dovuto cercare di andarmene, ma dopo aver attraversato così tante torture e poi nutrito piacere è difficile dire di no. Zia Lisa si mosse per infilare il capezzolo nella mia bocca mentre mamma si toglieva i boxer e dava al mio cazzo qualche altro colpo, e stava per abbassare la testa per succhiarlo quando la voce di Rita la interruppe prematuramente. "Mamma, per favore, non farlo, non posso più prendere in giro adesso", disse Rita dall'altro divano. "Quanto è giusto che Randy debba guardare e tu non debba fare la stessa cosa? Inoltre, è passato un po 'di tempo da quando avevo questo cazzo in bocca, molto più del necessario." Con quello, le sue labbra cerchiarono il mio cazzo e lo attirarono nella sua bocca fino a che non fu completamente in fondo alla sua gola.

Ho leggermente morso il capezzolo di zia Lisa che mi ha fatto avvolgere le braccia attorno al mio collo tenendomi lì. Sapevo che le piaceva farsi succhiare le tette, ma non lo sapevo. Potrei giurare che stava avendo un mini orgasmo proprio lì dal gioco dei capezzoli, ma non era niente in confronto al piacere che provavo in quel momento mentre mamma succhiava sapientemente il mio cazzo. Dopo averli guardati con Rita e non essere in grado di fare nulla per me, solo il tocco delle sue labbra è stato sorprendente in se stesso. Sono passato dall'altra cinciallegra alla zia Lisa e ho visto Rita con la testa sul divano a bloccare rapidamente il cetriolo dentro e fuori dalla sua figa, ma proprio come lo era con me, non sembrava fare niente per lei.

"Non voglio questa cosa del cazzo! Voglio un vero cazzo! HO BISOGNO di un vero cazzo! Ho bisogno del cazzo di Randy in me GIUSTO ORA!" Rita urlò mentre si dirigeva verso di noi, ma questa volta zia Lisa la fermò. "Io non la penso così, vai e siediti subito su quel divano e guarda la signorina! Sei nel nostro tempo adesso, se perdi la scommessa, la perderai dopo aver finito qui, non un secondo prima. " Rita rimase lì, poi, proprio come me, si diresse verso il divano e si sedette, e frustò il cetriolo contro il muro, facendolo esplodere.

Ci osservava intensamente, sapendo che non poteva fare nulla e si rassegnò a guardare e strofinare la sua clitoride. All'improvviso mi è venuto in mente cosa stava succedendo. La ragione per cui hanno interferito con entrambi era che potessero torturarci e accumulare quante più tensioni sessuali possibili con questa trappola che avevano messo su di noi, e poi quando avevano finito con noi e ci hanno lasciati soli ancora arrapati e volersi reciprocamente al punto in cui non potremmo più sopportarci e scoparci l'un l'altro. Poi, quando abbiamo perso la scommessa, avrebbero sostenuto che era per questo, il tutto facendoci vedere piacere loro l'altro, poi saltarci addosso e aggiungere altro alla loro gongolante. Non avevano vergogna.

Sono stato spezzato dai miei pensieri quando ho sentito le labbra di mamma circondare la testa del mio cazzo e zia Lisa mi lecca le palle. Stavano toccando tutti i miei punti sensibili e, a differenza di prima, dove non potevo sperma per salvarmi la vita, stavo combattendo per trattenere il cumming, non volevo dar loro la soddisfazione. "Vai avanti piccola, cum, lo sai che vuoi", la mamma prese in giro mentre lei faceva scivolare il mio cazzo dalla sua bocca. "No, sto perfettamente bene, non sento niente" risposi, un altro mugolio di menzogna. "Non sentire niente? Quindi le mie labbra scivolano sul tuo grosso cazzo e la lingua di Lisa che lecca le tue palle piene di sperma non sta facendo nulla per te?" Dovevo sforzarmi prima di poter rispondere.

"No, niente." "Allora suppongo che dovremo provare qualcosa di nuovo allora…" Qualcosa di nuovo? Cosa intendeva con ciò? Cosa avrebbe potuto fare che io e Rita non avessimo già fatto? Non sapevo cosa avrebbe fatto, finché non le ha afferrato le tette in ogni mano e le ha posizionate attorno al mio cazzo. Non avevo mai fatto un lavoro di tette prima, soprattutto perché le tette di Rita erano B, ma principalmente perché pensavo che non mi sarebbe piaciuto, mi sbagliavo. Quando ha rotto le sue tette tra il mio cazzo e ha iniziato a farle scorrere su e giù per l'effetto che la sua morbida pelle aveva sul mio cazzo era qualcos'altro, è stato così bello. "Penso che gli piaccia Anna, guarda il suo viso! È come se non ne avesse mai avuto uno prima," disse zia Lisa. "Beh, se è il suo primo, mi assicurerò che sia da ricordare", disse la mamma.

Continuò a levarmi il cazzo con le tette, ma ogni volta che la mia testa le usciva dalle tette le leccava, mandando brividi in tutto il corpo. Rita era sul divano a guardare tutto come accadeva con un'espressione di curiosità sul suo viso mentre si toccava le dita, poi ho visto i suoi occhi diventare grandi. Ho provato a seguirli per vedere cosa stava guardando quando ho sentito un dito scivolare nel mio culo. "Questo dovrebbe renderlo duro" disse zia Lisa mentre faceva scivolare il dito più a fondo.

Ho cercato di adattarmi alla strana sensazione di avere un dito nel culo, ma non potevo muovermi perché la mamma mi dava un lavoro di tette e una fantastica, quindi ho dovuto semplicemente sedermi e prenderla. Dopo un po 'iniziò a sembrarmi abbastanza buono, ma non era qualcosa di cui si voleva prendere l'abitudine. Ho fatto del mio meglio per combattere l'orgasmo, ma non riuscivo più a trattenermi, le tette delle mamme e la sua lingua sembrava troppo bella. "Sto andando mamma, togliti di mezzo!" "Sto proprio qui piccola, vai avanti e sperma quanto vuoi." Mentre mi stavo preparando a venire, zia Lisa sentì il bisogno di fare ancora un po 'di esplorazione nel mio culo e colpire la mia prostata, e colpirla di nuovo, poi di nuovo, e in quel momento avevo perso ogni volontà di resistere al cumming.

Ho rabbrividito e rilasciato un grugnito come un torrente di sperma sparato fuori dal mio cazzo e tutto su tette di mamme e sul viso di lei e zia Lisa. C'era così tanto che le loro facce erano praticamente ricoperte. Avevo sentito dire che massaggiare la prostata di un uomo poteva aiutarlo a farlo meglio, ma non pensavo che fosse vero fino ad ora, non avevo mai speso così tanto. La mamma lasciò andare il mio cazzone che si stava ammorbidendo dalle sue tette e mi appoggiai al divano, cercando di riprendere fiato. "E 'stato divertente, guarda tutto questo sperma!" Disse zia Lisa.

"Lo so, non credo di aver mai visto così tanto in una volta sola. Vieni Lisa, lascia che si puliscano a vicenda, se capisci cosa intendo" sorrise mamma. Entrambi si sono alzati, mamma che tiene le sue tette insieme per mantenere il cum là, ha sorriso a entrambi e ha lasciato la stanza per andare al piano di sopra.

Rimasi seduto per un minuto finché sentii respirare pesantemente. Mi sono seduto per vedere Rita che sembrava morta come se volesse saltarmi proprio lì, e non credo che l'avrei fermata. Potevo sentire che stavo iniziando a diventare duro di nuovo, e Rita guardò il mio cazzo e lo vide, e potevo dire che uno di noi si sarebbe lanciato all'altra, ma come al solito, quando stava per accadere qualcosa di buono, qualcuno doveva venite a rovinare.

"Non toccare, non ti fermeremo più, se ti tocchi a vicenda prima di mezzanotte perdi la scommessa" disse la zia Lisa dal centro delle scale. Rita e io ci guardammo l'un l'altro, temendo di non poterci toccare l'un l'altro, specialmente essendo così eccitati. "Mmmmm, ma…. CAZZO!" Ho urlato mentre scendevo al piano di sopra, sorvolando zia Lisa che ancora una volta si vantava del controllo che aveva su di noi.

Sono andato dritto in bagno per l'ennesima doccia fredda. Non eravamo nemmeno a metà della scommessa e qui mi sono diretto di nuovo alla doccia. Se non ci fossimo controllati velocemente potremmo giocare nelle mani di mamma e zia Lisa, e qualunque punizione ci avessero programmato. Non so come lo avremmo fatto, ma dovevamo mettere da parte il sesso non solo per mamma e zia Lisa, ma per noi, qualcosa che coinvolge noi è più facile a dirsi che a farsi..

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