Sono riuscito a trovare un regalo di compleanno insolito per mio padre…
🕑 7 minuti minuti Incesto StorieMio padre stava arrivando. Era il suo compleanno e nella sua casella vocale avevo lasciato la voce che avevo un regalo per lui, ma avrebbe dovuto telefonare per ritirarlo. Un po 'di informazioni di base prima di andare oltre: mio padre e io eravamo amanti occasionali da oltre due anni, da quando lo avevo praticamente trascinato a letto quando avevo ancora diciassette anni. Cercava ancora di resistere al fatto di avermi (le persone anziane hanno un tale rompiscatole per l'incesto), quindi ogni volta che dovevo rendere tutto troppo ovvio che doveva avere me perché non stavo prendendo "no" per una risposta.
Voglio dire, non è che potrei rimanere incinta, non ero così stupido con lui o con altri amanti con cui mi sono divertito. Per quanto riguarda il suo regalo di compleanno, mi ero scervellato per settimane su cosa prenderlo. Mi ero perfino intrufolato nel suo appartamento quando sapevo che sarebbe stato fuori al lavoro, alla ricerca di qualche indizio su cosa gli sarebbe piaciuto.
Viveva da solo, quindi sapevo che nessun altro sarebbe stato lì. Ho controllato i libri sulla sua libreria, per vedere se uno dei nuovi bestseller recentemente usciti avrebbe fatto per lui. Poi il suo guardaroba, controllando quali vestiti aveva e quali taglie ha preso.
In cima al suo guardaroba c'erano un paio di scatoline. Essendo ficcanaso, ho guardato dentro. Una pila di DVD e un paio di riviste, principalmente bondage. Hmmm, un germe di un'idea ha iniziato a crescere. Ci vorrebbe un po 'di pianificazione e un certo aiuto da parte di qualcuno di cui mi potessi fidare, ma sì, potrebbe essere proprio quello che cercavo.
Il regalo perfetto per mio padre. Ho parlato con Alison dall'appartamento sopra il mio. Era una bruna sexy di 25 anni, con le gambe lunghe e un bel busto. Lei e io ci eravamo divertiti un paio di volte da quando mi ero trasferito, e sapevo che sarebbe stata fin troppo felice di aiutarmi a realizzare il mio piano.
Il giorno finalmente arrivò e tutto era stato organizzato. Tutto ciò di cui avevo bisogno ora era che papà arrivasse qui. Alison lo stava aspettando nel corridoio. L'ho sentita dire a lui di entrare, poi la sua dolce risatina sexy seguita dal suono della porta d'ingresso che si chiudeva e da quello del soggiorno che si apriva.
Poi rimase lì, con gli occhi spalancati e la bocca aperta per la sorpresa mentre osservava la scena. Il divano letto era stato tirato nel mezzo della stanza. Ero sdraiato su di esso, con le manette imbottite su polsi e caviglie fissate ai quattro angoli del letto, spalancate impotenti con un cuscino sotto il culo. Indossavo un minuscolo bikini di pelle nera, con cinturini di pizzo sullo stivale che fissavano slip e reggiseno, un colletto di pelle e un bavaglio in bocca. Tra le mie gambe spalancate c'era un cartello che diceva "Buon compleanno".
Sorrise mentre si avvicinava al letto, chinandosi per baciarmi la fronte. Quindi si tolse la giacca e si inginocchiò, allungando la mano per accarezzare la pancia esposta. Mi agitai mentre le sue dita si muovevano morbide sulla mia pelle e sorridevano dietro il bavaglio. Nessuna possibilità quindi di rifiutare questo dono. Adesso accarezzavano entrambe le mani, dappertutto; Stavo già formicolando per l'anticipazione.
Il segno è stato lanciato da un lato mentre ha iniziato ad accarezzarmi dentro le mie gambe aperte, dalle dita dei piedi alle mutandine, poi di nuovo in basso, ancora e ancora, non toccando mai dove avrei voluto essere toccato. Quindi lungo la pancia, fino ai slip, fino alle coppe del reggiseno. Ora stavo davvero iniziando a contorcermi.
Alla fine allungò una mano sotto la mia schiena e dietro il mio collo, sfregandomi mentre lo facevo, e sentii le cinghie del reggiseno slacciate. Allontanò il reggiseno da me, poi si sporse in avanti per prendere ogni capezzolo a sua volta in bocca, stuzzicandoli con lingua e denti fino a quando non furono duri e doloranti. Mi baciò su tutte le mie tette piccole ma sexy e continuò a baciarmi sulla pancia, le dita tirando delicatamente le cinghie delle mutandine e facendo scivolare il piccolo frammento di pelle tra le mie guance del culo. Quindi si mosse e seppellì la testa tra le mie gambe spalancate, la lingua sondò profondamente nella mia fessura spalancata mentre le sue dita sfregavano e schiacciavano il mio pulsante di amore eretto fino a quando non arrivai massicciamente, inarcando e urlando, quasi svenendo con l'intensità di esso. Quando avevo ripreso i sensi e il respiro si era spogliato nudo.
Alzai lo sguardo mentre si alzava su di me, il suo cazzo sembrava così grande e duro, più grande di quanto ricordassi effettivamente. Deve essere stato davvero acceso. Ho grugnito attraverso il bavaglio, annuendo verso di lui.
Deve aver capito perché ha rimosso la palla e ha infilato quel cazzo duro e caldo nella mia bocca in attesa. Ho preso in giro la punta con la lingua, i denti stretti abbastanza forte per piacere, poi ha tenuto saldamente la parte posteriore della mia testa e ha iniziato a farmi il culo. Ho preso tutto, in fondo alla gola, le labbra che si stringevano fino a quando non ha dovuto staccarsi o venire nella mia bocca.
Si sdraiò accanto a me mentre si riprendeva dal suo climax quasi, le sue dita stuzzicando la mia fessura spalancata bagnata fino a quando non sentii un altro climax che iniziava a crescere, poi, come al momento giusto, si mosse e scivolò dentro di me. Oddio, la sensazione di quel grosso cazzo duro mi riempiva così totalmente, che venni all'istante. Aspettò che il mio spasmo contagioso fosse terminato, poi cominciò a pompare su di me, tutta la lunghezza ogni volta, sempre più forte, trattandomi come un giocattolo di sperma, martellando dentro di me e stavo tornando, e ancora più potente, il retro che rimbalzava contro il letto, braccia e gambe che mi tirano contro le corde che mi tengono aperto per lui, schizzando mentre mi riempie completamente e poi esplode profondamente dentro di me mentre crolla su di me, totalmente speso. Giacevo lì così nervoso e così soddisfatto. Ha iniziato a vestirsi; Gli ho detto che il regalo non era del tutto completo e se si fosse preoccupato di guardare la credenza avrebbe notato che avevo un registratore digitale in esecuzione tutto il tempo, addestrato sul letto e che avrebbe potuto avere la registrazione per ricordargli quanto ci siamo divertiti entrambi.
Lui sorrise felicemente. Una volta vestito, iniziò a controllare le mie chiusure, ma gli dissi di lasciarlo perché non avevo le chiavi. Li avevo dati ad Alison, così che non avrebbe potuto liberarmi se avesse rifiutato il mio dono. Mi salutò, mi baciò profondamente e l'ho sentito nel corridoio. Alison deve aver ascoltato la sua uscita mentre la sentivo dire addio a lui, poi venne da me.
Chiese se tutto fosse andato secondo i piani, aggiungendo che dai suoni che avevo emesso pensò che avesse. Le ho annuito felicemente. Mi disse che avevo un bell'aspetto e poi mi accarezzò pigramente la mano sulle tette. Mi agitai al suo tocco, erano ancora così sensibili.
Allungò la mano e mi rimise il bavaglio nella bocca. I miei occhi si spalancarono per lo shock e la comprensione. Sorridendo alla mia reazione, fece scorrere un dito lungo la mia fessura bagnata fradicia, ridendo mentre ansimavo al suo tocco. Mi sono reso conto che l'intera faccenda e i suoni erotici l'avevano accesa. Intendeva riscuotere il suo pagamento per la sua assistenza lì e poi, sapendo che ero già così eccitato che avrebbe potuto farmi urlare di piacere in pochi secondi.
Sapevo per esperienza quanto amasse farmi urlare e implorare. Scossi la testa mentre si muoveva tra le mie gambe, un sorriso malvagio sulle sue labbra. Sembrava che avrei ottenuto molto di più di quanto mi aspettassi…..