Una mamma bisognosa

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Non riesce a credere quanto sia bagnata mentre guarda suo figlio accarezzare il suo cazzo per lei…

🕑 13 minuti minuti Incesto Storie

La mamma non era una donna particolarmente felice, ma era molto determinata a fare una bella vita per noi. Aveva assunto quella responsabilità dopo papà, o dovrei semplicemente chiamarlo Bill, ci ha lasciato per un'altra donna. Lo odiavo quando mi diceva quanto gli somigliavo, ma poi sorrideva e il luccichio nei suoi occhi mi avrebbe fatto stucco nelle sue mani.

La mamma aveva un'astuzia che avrebbe commosso chiunque avesse visto. Non era una donna meravigliosa, ma era molto ordinata e pulita. La sua leggera cicciottella si aggiungeva alla sua figura piena di donna.

Ho adorato i suoi seni grandi con enormi capezzoli marrone scuro e un culo rotondo e grassoccio che chiedeva solo di scopare, e ancora, quel suo meraviglioso sorriso, così dolce, ma così sexy in modo puro. Se solo potessi farle sorridere di più. Sì, sono stato eccitato sessualmente da mia madre ormai da diversi anni.

Adesso, a 18 anni, mi sembrava di non riuscire a trattenermi dai pensieri sessuali su nessuno, figuriamoci a mia madre. Molte notti sarei sgattaiolata nella sua stanza e avrei sbirciato attraverso la fessura della sua porta mentre si preparava per andare a letto. Sono diventato dipendente dall'intenso brivido sessuale che ho avuto quando l'ho vista lentamente togliersi gli indumenti superiori e massaggiare i segni del reggiseno rosso che circondavano i suoi enormi seni capezzoli marroni. La mia eccitazione era così forte che avrei davvero tirato fuori il cazzo dai miei slip e avrei iniziato ad accarezzarlo. Oh Dio, stavo guardando mia madre e mi masturbavo.

Che male. Che terribile, ma come ho detto, non ho potuto fare a meno di me stesso. Volevo così sollevare ciascuna delle sue ampie tette, portarmele sulle labbra e allattarle. Mentre continuava a massaggiarsi il seno, i suoi capezzoli sarebbero cresciuti al punto che si sarebbero distinti a ben due pollici dalle sue aureole delle dimensioni di un dollaro d'argento. Non c'è da meravigliarsi se il mio cazzo si contrasse nell'istante in cui li vedevo in piena vista.

Di solito avevo abbastanza tempo per portarmi sull'orlo dell'orgasmo poco prima che il suo abito da notte le scivolasse giù sopra la testa e nascondesse quelle sfere da cui ero così incantato. Poi, senza fiato, mi sarei silenziosamente in punta di piedi sul mio letto e coglione me ne vado a pensare alle dolci meravigliose tette della mamma. Poi è successo. La notte di tutte le notti Ero al mio solito posto appena fuori dalla sua porta. Questa volta era diverso.

Mentre si allontanava da me, si tolse la parte superiore e il reggiseno. Quindi, con mia grande sorpresa, mia mamma si infilò i pantaloni e le mutande nel culo liscio e rotondo. Di solito le toglieva solo dopo che il suo abito da notte la copriva completamente. Questa notte ha promesso di essere molto speciale.

Si voltò e ora mi stava affrontando. Avevo una visione completamente chiara delle tette di mia madre e della figa dai capelli scuri. Rimasi senza fiato alla vista dei suoi incantesimi. Quindi si abbassò sul bordo del letto e distrattamente cominciò ad accarezzare i suoi scuri peli pubici neri e le labbra sporgenti della fica.

La luce della lampada da comodino illuminava perfettamente la sua fica ormai inumidita. Il segno scintillante della sua evidente eccitazione provocò in me una reazione simile considerando la quantità di precum che ora trasuda dalla mia testa di cazzo. Si appoggiò all'indietro appoggiando un braccio dietro di sé e con l'altra mano fece scivolare il dito indice e per tutta la lunghezza della sua fessura, fermandosi per inumidire il dito nel profondo del suo caldo centro bagnato. I movimenti delle sue dita le fanno aprire le labbra interne, permettendomi di intravedere la sua figa dentro e fuori. Lo sguardo di serenità sul suo viso era indescrivibile e lì stava di nuovo sorridendo quel sorriso così straziante.

Mi ha fatto amare ancora di più. Accidenti, volevo mia mamma. No, non solo per scoparla, ma per fare l'amore con lei in un modo di cui entrambi avevamo tanto bisogno. I miei colpi si accelerarono. Non riuscivo più a trattenermi.

Ho iniziato a pompare il mio cazzo con un'intensità tale che non ci è voluto molto prima che stavo per venire, poi è successo, il mio orgasmo mi ha colpito come una tonnellata di mattoni. La parte sfortunata (o almeno così pensavo), era che il primo spasmo era così intenso da farmi piegare in avanti. Mentre facevo la mia testa sbatté contro la porta che la apriva spalancandomi lasciandomi lì, con il cazzo in mano che vomitava su tutto il pavimento.

Alzai lo sguardo e vidi mia madre lì che mi fissava sconvolta. "Eddie, che stai facendo?" riuscì a grugnire dalla gola stretta. Aveva il viso arrossato e nutrito, il respiro veloce e i capezzoli così errati da poter appendere il cappello su di loro. Mi sono reso conto che anche lei deve aver cum anche con uno di quegli incredibili orgasmi intensi che accadono solo quando sei interrotto proprio in quel momento critico.

"Non potevo evitarlo mamma," balbettai. "Ho visto cosa stavi facendo a te stesso e non sono riuscito a evitarlo". "Cosa stavi facendo sbirciarmi in primo luogo?" lei chiese.

Ora lentamente iniziò a riguadagnare la calma. Stranamente, non aveva ancora coperto la sua nudità e non aveva nemmeno distolto lo sguardo dal mio cazzo ancora gocciolante. "Mi dispiace mamma, ti prego di perdonarmi. Non ho mai voluto ferirti.

Ti amo." "Eddie, mi vergogno così tanto che hai visto quello che stavo facendo", disse, la sua voce ora tornò in qualche modo normale. Ora si sedette sul letto e si allargò il letto coprendola in parte coprendola parzialmente ma lasciando un seno e un capezzolo così succhiato ancora esposti. Mi sono inginocchiato ora nel tentativo di nascondere il mio cazzo ancora palpitante.

Ho sentito le lacrime negli occhi. "Oh mio Dio, cosa ho fatto?" Ho pensato. "Deve pensare che io sia un mostro totale." Le lacrime iniziarono a scorrere.

Ero così emotivamente confuso e imbarazzato. La mamma lo vide chiaramente. "Vieni qui Eddie, vieni a sederti qui con me e dobbiamo parlare", disse con la sincerità e la compassione che solo una madre può possedere.

Mi sono alzato e ho fatto del mio meglio per mettere a coppa il mio cazzo semi duro e le palle nelle mie mani mentre camminavo verso di lei. Ho notato che la stava fissando mentre mi trascinavo verso il suo letto. Mi sono seduto e lei ha avvolto le coperte attorno a entrambi, poi mi ha preso la testa tra le mani e me l'ha calata sulla spalla come aveva fatto tante volte quando ero bambina quando ero ferita o spaventata. "Là, Eddie, non c'è nulla di cui essere così sconvolto. È naturale per un giovane essere curioso del sesso opposto e del sesso in generale, ed è anche molto naturale che tu ti compiaccia.

Non c'è niente da vergognarsi quando si tratta di sesso e amore. Sono così felice di averlo scoperto e di poterne parlare ", ha detto con totale sincerità. Ho iniziato a sentirmi così rivissuto. "Tesoro, appoggiamoci alla testiera, così possiamo stare più a nostro agio." Con ciò entrambi ci spostammo all'indietro, lei appoggiandosi alla testiera e io tra le sue braccia che giacevamo sulla parte superiore del torace e sulla spalla. Ha continuato dicendo che era lusingata del fatto che un giovane uomo bello fosse anche lontanamente interessato a lei e tanto meno eccitato sessualmente da lei.

"Oh mamma mamma, sei una delle donne più sexy che abbia mai visto, penso a te tutto il tempo in quel modo." "Tu fai?" lei rispose con vero stupore nella sua voce. "Sì, sì" dissi senza vergognarmi più. "In effetti, ti guardo da molto tempo ormai e ti amo. Non ne ho mai abbastanza di vederti nuda.

Mamma, per favore, non essere arrabbiata con me." La guardai e lei stava sorridendo. "Ti masturbi anche mentre mi guardi?" lei chiese. Il cuore mi balzò in petto e non riuscii a risponderle.

Mi sono appena sdraiato e questa volta era leggermente più in basso di prima. Ora stavo riposando l'orecchio sulla parte superiore del suo cuscino. "Mamma, mi dispiace tanto se ti arrabbio, ma ti amo." "Bene figlio, non so davvero cosa dire. Quindi ti diverti davvero a guardarmi nudo allora eh?" Ora le coperte le erano scivolate lungo il corpo esponendo entrambi i seni. Era totalmente consapevole della sua esposizione ma non ha fatto alcun tentativo di nascondere.

Questo ha portato il mio cazzo ad attirare la massima attenzione. In quel momento, ero obbligato e determinato a scopare mia madre proprio questa notte. Mi avvicinai un po 'di più a lei in modo che il mio duro toccasse solo leggermente l'esterno della sua coscia. In realtà ha risposto leggermente alla sua gamba, quindi il mio cazzo era incastrato tra di noi. Le ho chiesto se lei e mio padre avevano fatto del buon sesso.

"Che tipo di domanda è chiedere a tua madre?" lei rispose. "Beh, hai detto sesso naturale e non vergognarti, vero?" "Ok, allora pantaloni smartie, sì, abbiamo fatto sesso molto bello ed eccitante. Mi manca davvero. Mi manca molto", ha detto con un sospiro pesante. Decisi di andare per tutto o niente, raccolsi il mio coraggio e dissi con voce bassa ma forte.

"Bene, allora chiamami Bill stasera mamma", e con ciò ho sollevato il seno sulle labbra e ho iniziato a succhiare il suo capezzolo. Lei ansimò, mi mise le mani sulla testa per spingermi via ma si fermò. Poi mi ha stretto al seno e ha detto "Eddie, cosa stai facendo, non possiamo, non è giusto. Sono tua madre." La guardai tenendo il viso tra le mani, bacio le sue labbra carnose e dissi.

"Ti amo e voglio solo che siamo felici." Lei sorrise e ricambiò il mio bacio, poi con voce ferma e determinata disse: "Scopami Bill!" La presi tra le braccia e quasi svenni. I suoi capezzoli duri mi annoiavano due buchi nel petto. Il mio cazzo si contrasse in anticipo.

La setosità della sua coscia nuda contro il mio cazzo duro e duro mi stava facendo girare la testa. Potevo sentire la scia di precum che si allargava contro la sua gamba. Ora ho calciato via le coperte e mi sono rotolato sopra di lei.

Spostai i fianchi in avanti facendo incuneare il mio cazzo tra le sue cosce chiuse. Lei ansimò, poi allargò le gambe offrendosi a me. Mi spinsi più avanti e sentii le sue calde pieghe bagnate che cominciavano ad aprirsi all'assalto. Lei ansimò di nuovo. Poi, con una rapida spinta verso l'alto, entrai in lei.

Il mio cazzo le scivola dentro come un coltello caldo attraverso il burro. Non appena fui nel profondo della sua fica dolorante, emise un forte gemito poi sussurrò. "Scopami Eddie, scopa mamma." Quelle parole mi elettrizzarono come mai prima d'ora.

Immagino che non stesse più scopando Bill, mi stava scopando. Ho allungato la mano, le ho afferrato le guance e ho iniziato a sbattere il mio cazzo dentro e fuori di lei il più forte e il più velocemente possibile. "Woah, rallenta l'amante," grugnì "o questo finirà prima che inizi. Ecco, lasciami." Mi fece rotolare via da lei, poi si accovacciò su di me e poi mi guardò dritto negli occhi, prese il mio cazzo in mano e lo guidò nella sua fica. Lo sguardo di passione ed eccitazione sul suo viso era così esagerato che quasi sono morto.

Sollevai i fianchi e il mio cazzo scivolò profondamente dentro di lei, completamente avvolto. Iniziò a muoversi in una lenta ma sicura danza dell'amore. Ogni movimento di uscita è stato accentuato dal suo serraggio pelvico che mi ha fatto esplodere la mente. Era come se la sua fica non volesse che la lasciassi vuota. Allungai una mano per accarezzarle il seno pendulo.

"Oh sì piccola, stringi le tette di mamma per il suo MMMMMMM." Sentì che ero vicino al cumming e accelerò l'azione. Il suo clitoride batteva contro il mio osso pubico, spostandosi leggermente per un contatto un po 'più diretto, per accelerare il suo imminente orgasmo. I suoi forti gemiti mi fecero battere forte dentro di lei. Poi con la sua voce da donna sexy quasi urlò.

"Sì piccola, fottimi, per favore Eddie, fottimi, sto venendo." Ora ogni spinta forte e decisa dentro di lei ha prodotto un grugnito forte e sexy di soddisfazione. "Esatto, piccola, dai, fottimi più forte. Fai venire la mamma." Mi sono sporto tra di noi e ho fatto scivolare il dito sul suo clitoride. L'ho pizzicato ora al momento giusto per indurla a convulsa in uno spasmo preorgasmico.

"Oh Gawd piccola, per favore continua, fottimi più velocemente." Potevo sentire le sue pareti della fica stringere ancora più stretto intorno al mio cazzo. Non avrebbe smesso. Una spinta più potente e ho iniziato a sputare il mio sperma in lei. Si allungò e mi strinse le palle come per cercare di forzare più del mio sperma nella sua fica bramosa e trascurata.

Entrambi stavamo grugnendo, piangendo e gemendo nei nostri reciproci orgasmi. È stato come nessun altro orgasmo che abbia mai sperimentato in vita mia, anche con i tipi di leader di allegria adolescenziali con cui sono uscito. Quando è finito dappertutto lei si è lasciata cadere sopra di me con il mio cazzo ancora sepolto nella mia fica.

Respirava forte e piangeva piano. "Mamma, ti ho ferito?" Ho chiesto sperando di non aver rovinato la nostra vita. "No tesoro, mi hai appena reso molto molto felice." La guardai in faccia e vidi quel sorriso così meraviglioso e sapevo che ogni cosa era perfetta. Mentre ci stendevamo lì godendoci l'un l'altro poco dopo le contrazioni dell'orgasmo, mi disse: "Dobbiamo davvero parlare a lungo di quello che è appena successo". Detto questo, mi scivolò via, si alzò sul bordo del letto e diede al mio cazzo uno sguardo più lungo di approvazione, si leccò le labbra facendo un respiro profondo e disse "Sì", mi dissi, "un lungo, lungo discorso davvero ".

Sono sicuro di essere un buon ascoltatore..

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