Vacanze con mamma

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"Hai appena fatto una pipì?"…

🕑 16 minuti minuti Incesto Storie

Era un accoppiamento bello, lungo, lento e molto tenero. Ci abbracciammo l'un l'altro e sedemmo lì con i seni della mamma schiacciati contro il mio petto, le nostre bocche che ogni tanto toccavano mentre le raccontavo i miei pensieri e desideri! "Se ti amasse davvero, mamma, non le farebbe scopare, vero?". "Beh, ti dirò una cosa che non conosci Jamie", disse e strinse i suoi muscoli vaginali attorno al mio cazzo. "Ma non devi mai e poi mai far sapere a tuo padre che te l'ho detto." "Certo che non lo farò mamma, lo prometto.". "Va bene." Poi sospirò e agitò il sedere in modo sensuale, "Il tuo cazzo sta facendo cose meravigliose alla mia figa, lo sai! Comunque stavo per dire, non è sempre stato così con tuo padre e me, quando ci siamo incontrati, abbiamo speso quasi come molto tempo a letto come ne abbiamo fatto.Ogni occasione abbiamo avuto, eravamo come conigli e ricordo che avevo ancora solo sedici anni ".

Questo ha fatto sobbalzare il mio cazzo dentro di lei e lei ha ridacchiato. "Pervertito, posso leggere la tua mente.". "Scommetto che eri una piccola puttana sexy" dissi e allungai una mano per accarezzarle le guance. "Beh, mettila in questo modo," si morse la lingua tra i denti.

"Prova a immaginarmi, una piccola scolara carina e innocente seduta in classe, mutandine bagnate fradice e sognando di passare l'intera serata a letto con un uomo di ventitré anni". "Wow, sexy," le ho distaccato le natiche, e lei si è lamentata mentre le mie dita scorrevano leggermente sul suo ano. "Non è tutto," disse e cominciò a muoversi su e giù sul mio cazzo. "Riesci a immaginare lo stesso innocente sedicenne seduto in classe senza mutandine, perché la sua migliore amica li ha messi nella sua cartella, proprio come quel sedicenne ha le mutandine della sua amica in cartella?". "Oh, mamma, è vero?".

"Oh sì! Tutto quello che ti sto dicendo è vero, ecco perché non odio tuo padre, perché non sono esattamente giglio bianco, lo sai.". "No, so che non lo sei," ho riso e mi sono conficcato nella figa. "Sei rosa in molti posti, rosa e bagnata". "Mmmm, bello," sospirò e ruotò i fianchi lasciandola impotente, "Ma lasciami finire, puoi immaginare le due ragazze di sedici anni a letto insieme, a fare tutto l'un l'altro, lingue, dita, giocattoli, persino banane? ".

"Chi era lei, mamma?" Potevo percepire che non avrei intenzione di durare ancora a lungo. "Spingi quel dito", disse dolcemente e gemette di piacere mentre la cifra scivolava facilmente nel piccolo buco increspato. "Non puoi indovinare?".

Non ne avevo idea, e stavo avendo problemi a concentrarmi sui miei pensieri comunque con la mia madre cornea infilzata non solo sul mio cazzo ma anche con un dito. "Dio mamma no, dimmelo". Lei ridacchiò di nuovo e mi fece schioccare la lingua nell'orecchio.

"Pensaci Jamie, pensa a come due ragazze di sedici anni potrebbero andare a letto insieme, dormire insieme, anche fare il bagno insieme senza destare sospetti.". Per la vita di me, non riuscivo a pensare a chi avrebbe potuto essere, i suoi muscoli sfinteri mi stavano stringendo il dito, spingendolo più a fondo nei deliziosi recessi del suo ano. I suoi muscoli vaginali mi stavano mungendo il cazzo, i suoi seni erano schiacciati contro il mio petto e lei mi stava leccando dentro l'orecchio. Come diavolo dovevo pensare a nient'altro che quella? "Sto cantando Jamie", sibilò, "Fancami piccola, scopami la fighetta calda della mamma, oh Dio, sì". Mi sono infilato il dito in gola e ho sentito il mio orgasmo correre verso di me, verso dove i suoi succhi mi stavano ammorbando.

"Chi mamma, dimmi per favore?". "Jamie, oh, cazzo diavolo, Jamie, sei così grande," si aggrappò a me mentre arrivava e le ultime parole di cui era capace mentre si abbandonava al suo orgasmo erano: "Sono un gemello Jamie, è stato il tuo zia, Sarah. ".

Pensavo che non avrei mai smesso di sgorgare dalla calda e stretta morbidezza della sua fica mentre lei si era fatta prendere dall'estasi, cazzo che mi stava dicendo che aveva avuto una relazione lesbica con sua sorella. Ancora nudi scendemmo sulla spiaggia mano nella mano e nell'acqua magnificamente calda del Mediterraneo. "Allora, dove entra papà in tutto questo?". Lei mi guardò e sorrise.

"Per qualcuno con l'appetito sessuale che hai, sei un po 'na e lo sai." Si è detto gentilmente e mi ha stretto la mano. "Tuo padre ci stava prendendo in giro entrambi." Stavo ancora digerendo quello che mi era stato detto mentre avanzavamo più a fondo lasciando che l'acqua ci prendesse in giro. Abbiamo nuotato pigramente per qualche minuto, poi ci siamo riuniti di nuovo e ci siamo trattenuti. "Allora quando hai fatto la tua, ehm, la tua cosa con zia Sarah finisce mamma?". "Apetta un minuto." lei stava in piedi come una statua, sorridendomi, poi rabbrividì e ridacchiò.

"Va meglio, una ragazza deve andare quando una ragazza deve andare.". Ho buttato la testa all'indietro e ho riso. "Hai appena fatto una pipì?". "Sì," mi guardò come un bambino sfacciato.

"Perché?". "Oh mamma per l'amor di Dio, devo tornare sulla spiaggia.". Prendendo la sua mano, tornai verso la spiaggia. "Vieni presto, ne sto facendo un altro duro".

La gente ci ha guardato e ha sorriso mentre correvamo attraverso la spiaggia, l'acqua che ci colava, le tette meravigliose della mamma che rimbalzavano deliziosamente e il mio cazzo che cresceva visibilmente ogni secondo. Alla fine raggiungemmo la sicurezza del giardino della villa e ci appoggiammo al cancello, ridendo come due bambini birichini. "Ti ha acceso, allora?". "Ora chi è stato na & iuml; ve?" Ho detto e fatto riferimento alla mia erezione.

"Mio Dio Jamie, hai solo un cum.". Si mise in ginocchio e baciò la punta del mio pene Mi sentii arrossire per l'imbarazzo mentre le sue labbra si chiudevano su di me. "Penso solo che sia sexy mamma," dissi, "mi piacerebbe vederti la prossima volta.". Guardando verso di me, mi fece l'occhiolino sensualmente e mi prese a coppa le palle. "Cosa diresti se ti chiedessi di farlo su di me mamma?".

Ha tolto la sua bocca dal mio cazzo e si rialzò, avvolgendo le sue braccia intorno alla mia vita. "Direi che faremmo meglio a metterci dei vestiti". "Perché?" Sono tornato ad essere di nuovo confuso. "Quindi possiamo andare al villaggio e fare un paio di birre, naturalmente.". Sembrava bellissima in un vestitino bianco, non abbastanza puro ma abbastanza sottile da mostrare un sexy perizoma bianco e le rose cerchi colorati dei suoi capezzoli attraverso il materiale fragile.

Indossavo una maglietta bianca e pantaloncini e sentivo l'uomo più orgoglioso della terra mentre passeggiavamo fino al villaggio. "Ehi, ho appena ricordato, non hai mai risposto alla mia domanda, vero?". "Qual era quello?" chiese, ma so che lei sapeva quello che intendevo.

"Quello su te e Sarah e papà, quando è finito?". "La ragione per cui non ho risposto è che ho pensato ad una piccola idea che ho avuto, quindi ti risponderò e poi ti farò una domanda ok?". "Va bene.". "Beh, non è mai finita davvero, come sai John, il maritino di Sarah lavora sulle piattaforme petrolifere e scende solo per un mese ogni quattro mesi". "Sì, lo so, guadagna una fortuna.".

"Beh ogni tanto quando era a casa, noi quattro ci siamo riuniti, lo sai per divertimento". "Cosa, come divertimento swing?". "Sì, io e Sarah, io e John, Sarah e tuo padre, l'unica combinazione che non succede mai e mai, è John e tuo padre.". "Maledizione d'inferno, è così bello.".

Rise di nuovo, quel delizioso tintinnio di allegria che ho sempre amato, ma ora mi faceva venire i brividi lungo la schiena ogni volta che lo sentivo. "Mmm, certamente ci siamo divertiti, ma sfortunatamente non è mai successo da quando tuo padre ha iniziato a vedere quella stronza nel suo ufficio.". "Hmm," ho detto pensieroso.

"Ora che mi dici della tua domanda?". Raggiungemmo un piccolo bar sul lungomare dove potevamo sederci e guardare oltre la spiaggia godendoci le nostre lager ghiacciate. "Be ', so che ci divertiremo un bel momento sexy, solo noi due, in effetti," ridacchiò di nuovo, "sono già bagnata pensando a quello che mi hai chiesto di fare prima.".

Appoggiò la mano sul mio rigonfiamento sotto il tavolo, "E sospetto che quando torneremo a casa, la mia povera fighetta avrà bisogno di riposo e recupero.". "Certamente è." Ho riso mentre le sue dita hanno trovato la forma del mio cazzo. "Beh, John non è a casa per altri due mesi, e mi chiedevo solo se forse pensi di poter gestire un'altra cagna sexy che è eccitata quanto me?". "Gesù Cristo." Ho quasi lasciato cadere la mia birra per la sorpresa. Mi guardò interrogativamente mentre allungavo la mano verso la sua borsetta.

"Cosa stai cercando tesoro?" adesso non era sicura e si chiedeva della mia reazione. Ho riso forte e ho tirato fuori il suo cellulare. "Presumo che tu conosca il suo numero.".

"Ciao dolcezza come stai?". "Oh sto bene baby, infatti, sto più che bene, sto assolutamente ribollendo.". L'ho lasciata e sono andata al bar per altri due drink, quello che mi aveva appena detto la mamma mi aveva scioccato, anche se era indubbiamente uno shock piacevole! Il pensiero di lei e di sua sorella fare l'amore l'uno con l'altro era strabiliante, la fantasia di ogni uomo, (non importava tutti i diciottenni, diciotto anni!) E non vedevo l'ora che arrivasse.

"Bene?" Ho chiesto mentre tornavo con i nostri drink, lei aveva appena messo il telefono sul tavolo e stava sorridendo a se stessa segretamente. "Non può venire," disse semplicemente e guardò la mia faccia cadere. "Fino a domani sera.". "Mamma mia," ho riso e mi sono chinata per baciarla. "Davvero, arriverà davvero domani sera?".

"Beh, in realtà lei ha detto che sarebbe venuta mentre le raccontavo di noi due". lei rise. "Mi ha fatto dire a lei tutti i pezzi sporchi mentre giocava anche con se stessa". L'unica altra coppia sul balcone drenò gli occhiali e se ne andò con un gentile cenno del capo nella nostra direzione. La mamma si guardò attorno e si alzò velocemente.

"Fai attenzione a chi viene da questa parte," disse e raggiunse l'angolo più lontano del balcone, fuori dalla vista del bar. Perplessa, ho fatto come lei ha detto e sono ancora più perplesso mentre lei si è appoggiata al muro sorridendomi. "Cosa stai facendo a mamma?" e poi l'ho visto, il piccolo filo che scorreva all'interno di entrambe le sue cosce. "Oh mio Dio, mamma." Ho ansimato. "Cristo, lo stai facendo!".

Lei ridacchiò e sollevò il vestito lasciandomi vedere l'urina calda e dorata che sgorgava dalle mutandine strette e schizzava sulle piastrelle tra i suoi piedi. "Dio, lo amo", disse dolcemente. "Mi rende così fottutamente eccitato.".

"Cosa pensi che mi stia facendo?" Ho riso. "Gesù, mamma, è la cosa più sexy che abbia mai visto in vita mia". Ho visto una coppia uscire dal bar, così abbiamo drenato i bicchieri in fretta e siamo usciti, ridendo al pensiero di quello che avrebbero fatto della piccola pozza che aveva lasciato dietro di sé. Ero così eccitato quando tornammo alla villa e mia madre mietò il beneficio mentre la spingevo indietro contro la porta e cadevo in ginocchio.

"Jamie," ansimò mentre afferravo la mia bocca sul cotone bagnato delle sue mutandine. "No Jamie, oh mio Dio. Sì, Jamie, sto sbottonando".

Ho succhiato l'umidità dalle sue mutandine inzuppate, il mio naso premuto contro il bocciolo prominente del suo clitoride mentre spingeva i suoi fianchi contro il mio viso. "Jamie, oh cazzo piccola." e lei tremò mentre le onde del piacere la bagnavano e lei si lasciò cadere sul pavimento, un sorriso di puro piacere sul suo bellissimo viso. "Non ci credo." lei rise. "Nessuno mi ha mai fatto venire prima senza neanche toccarmi, ooh wow, sto ancora tremando.". La baciai sulle labbra e lei gemette di nuovo mentre si assaggiava.

"Jamie vai al negozio in fondo alla strada e compra un po 'di birra in più, avrò una sorpresa per te quando torni". La osservai mentre saliva le scale al piano di sopra, la sua piccola sottana sexy che spuntava da sotto il vestito corto e provai un'ondata di amore per lei. Sì, era amore, non solo lussuria, ne ero certo, Gesù mi stavo innamorando di lei, mia madre. "Dove sei, mamma?" Ho urlato mentre tornavo con due dozzine di bottiglie di birra direttamente dal frigorifero.

"Dammi due minuti tesoro", urlò. "Prendi entrambi in lager e mettiti comodo in giardino, spero che tu sia pronto per questo.". Ero più che pronto per questo, come mi diceva il cazzo semi-eretto nei miei pantaloncini, il piccolo episodio nel bar mi aveva lasciato desiderare di più, molto di più. "Bene, cosa ne pensi?". I suoi seni si gonfiavano invitanti, quasi sopra il reggiseno di pizzo bianco, le calze bianche erano sostenute da un reggicalze bianco abbinato.

A parte le scarpe bianche a tacco alto, l'unico altro indumento era un minuscolo perizoma bianco, stretto così stretto nella sua fessura, che le belle labbra prive di gonfi sporgevano da entrambi i lati della stretta striscia di pizzo. Ero praticamente senza parole, era senza dubbio la donna più bella che avessi mai visto in vita mia. "Oh mamma," dissi ringhiando. "Sei bellissimo, assolutamente bellissimo.". Lei ha letto mentre mi baciava e io l'ho abbracciata tra le mie braccia.

"Tu sai davvero esattamente le cose giuste da dire", sussurrò. "Sto dicendo quello che penso mamma, onestamente, non voglio toccarti, sei troppo bello.". Ridacchiò e si gettò a terra in tutta la mia rigida erezione.

"Faresti meglio a fare qualcosa di più che a toccarmi.". La sua lingua mi si conficcò nella bocca, "Sono caldo e arrapato come l'inferno, e ho bisogno che tu mi faccia urlare stasera, se ho intenzione di condividerti per il prossimo mese, ti sto facendo tutto per me stasera . ". "Ehi mamma, preferirei averti semplicemente che lasciare che ci fosse qualche tipo di conflitto, onestamente.". Ma lei ridacchiò e mi batté di nuovo la lingua mentre slacciava i miei pantaloncini.

"Credimi, tesoro, non ci sarà alcun conflitto, non dimenticare che Sarah e io siamo gemelli. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda, siamo sempre stati, ti rendi conto che quando sono entrato in lavoro? prima di partorirti, anche Sarah ha avuto dolori di parto? ". Mi ha fatto scivolare giù i pantaloncini e mi ha preso il cazzo in bocca solo per portarlo a piena erezione. "Ora siediti di nuovo mentre noi siamo piacevolmente incazzati e ti dirò alcune cose su tua zia e su di me." Gemetti quando lei portò via la sua bocca, ma lei fece scorrere la sua mano tra le mie gambe e pungolò delicatamente un dito contro il mio ano "Sarah e io ti mostreremo cose che non hai mai nemmeno immaginato" disse sottovoce "Cose che ti faranno piegare le dita dei piedi." Ci siamo seduti insieme sul doppio swing, e ho messo un braccio intorno alle sue spalle mentre entrambi sgranchitavamo dalle nostre bottiglie, gentilmente tolsi un seno dalla sua tazza di pizzo e passai un pollice sul piccolo capezzolo color rosa. "Ti darò così tanto sperma nei prossimi giorni, sarai gocciolante come un rubinetto.

"Sospirò felicemente e si dimenò per sedersi sulle mie ginocchia, come aveva fatto prima con le gambe spalancate a cavalcioni del mio." Ecco dove ti stai sbagliando il mio stallone sexy, "lei "Perché la mia sorella viziosa mi lecca ogni ultima goccia da me, per fare spazio per altro". Sollevò il seno nudo fino alla mia bocca e abbassò la sua testa in modo che la sua lingua si contorcisse con la mia attorno al capezzolo. "Wow", ho riso. "Veramente?". "Davvero," confermò e si massaggiò la sua figa vestita sensualmente sopra il mio cazzo.

"C'è qualcosa che non hai fatto, allora?" Ho chiesto, e il mio cazzo si contrasse mentre ridacchiava e la sua risposta cominciò a colare attraverso il suo perizoma. "Non ho mai pisciato su mio figlio prima d'ora!" disse dolcemente e si alzò in piedi per farmi vedere mentre il rivolo diventava un'alluvione. Raggiungendole dietro, le ho infilato una mano tra le gambe e accarezzato la sua minuscola caverna anale.

"Spingilo dentro di me" sospirò mentre continuava a fare pipì sulle mie ginocchia. "Oh Dio, si, è carino, ma il tuo dito ha un amico per unirsi a lui?". Si sedette di nuovo e gemette quando le mie due dita aprirono il suo sfintere e io iniziai a scopare il suo piccolo buco stretto.

"Oooh! Jamie." la sua bocca formò una "O" mentre mi toglievo le dita e le sostituivo con la testa del mio pene. "Oh cazzo sì piccola, oh sì, fallo con me, fanculo il mio culo, Jamie.". Le nostre bocche si serrarono insieme mentre lei si accasciava su di me, lentamente la cupola gonfia del mio cazzo si strinse nell'ano.

"Mamma", rantolai nella sua bocca. "Cristo onnipotente mamma, lo sto facendo, sto fottendo il tuo culo.". Mi afferrò la testa con entrambe le mani e sollevò goffamente entrambi i piedi sull'altalena accanto a me, il mio cazzo si fece più profondo, e lei si dimenò in una deliziosa agonia. "Oh, Gesù", ha deliberatamente permesso a una lunga striscia di saliva di dribblare nella mia bocca. "Jamie, è così fottutamente sexy, così, così.".

Poteva a malapena parlare mentre spingevo verso l'alto. "Sporco?" Ho suggerito e lei ha strillato. "Cazzo sì, bambino sporco, è tutto, è così fottutamente sporco.". Un'altra ondata di urina schizzò fuori dal suo perizoma mentre lei iniziava a venire, aggrappandosi a me, contorcendosi per il piacere, stringendomi, mungendomi "." Vieni per me "sibilò" Riempi, oh fottiti sporco bastardo, riempi il culo del mio cazzo.

"All'improvviso vengo, il mio cazzo è esploso, e l'ho sbattuta selvaggiamente sul mio cazzo, ho sentito le mie labbra arricciarsi in un ringhio. il mio piacere, ha urlato e ha cercato di allontanarsi, ma l'ho tenuta mentre il mio cazzo spruzzava jet dopo getto di sperma denso e cremoso nelle sue viscere.Ere e di nuovo, ha urlato, si morse la mia lingua, le mie labbra, le sue unghie rastrellate la mia schiena, ma io la tenevo mentre lei sussultava incontrollabile, i suoi occhi sembravano rotolare nella sua testa fino a che improvvisamente ero vuoto e lei crollò su di me, zoppicante proprio come una piccola bambola di pezza..

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