Cassie torna a casa dal lavoro.…
🕑 4 minuti minuti lesbica StorieCassie spalancò la porta d'ingresso, perplessa per la mancanza di un'eccitata Laura che scendeva le scale, corse sempre a baciare Cassie per dare il benvenuto a casa sua. Cassie potrebbe qui la musica. Non deve avermi sentito, borbottò Cassie tra sé e sé, cominciò a salire le scale, pronta per una notte tranquilla con il suo amore. Non sapeva che Laura aveva altri piani. Laura sentì la chiave girare nella porta principale, era una tale lotta non correre giù dalle scale, "Tesoro, sono a casa".
Sentì la voce della sua bambina seguita. La musica era già attiva, si era alzata, si era alzata da mezz'ora e stava giocando una partita in attesa, prendendosi in giro fino a quando Cassie non le avrebbe dato ciò di cui aveva davvero bisogno. Il suo cuore batteva all'improvviso. Spero che sia dell'umore giusto, pensò Laura. Udì i passi avvicinarsi.
"Eccoci, Geronimo." Cassie cominciò ad aprire la porta della sua camera da letto, "tesoro, ho…" Si fermò di colpo mentre guardava nella stanza. Laura era sdraiata sul letto nella posizione più sexy in cui l'aveva vista sdraiata. Le sue labbra brillavano di rossetto rosso brillante. Labbra piene, rosse, baciabili.
Indossava un corsetto cremisi. Unì le sue tette, Cassie non riuscì a strappare gli occhi dalla scollatura. Sulle gambe, Laura indossava calze a rete nere con un pizzo rosso.
"Fa caldo qui, non credi?" Cassie balbettò quando i suoi occhi finalmente caddero sulle mutandine cremisi corrispondenti. C'era una macchia più scura, poteva vedere penetrare l'umidità di Laura, già sentiva l'odore del sesso. Laura vide cadere la mascella di Cassie mentre entrava nella stanza, con gli occhi quasi aperti. Quindi Cassie si leccò lentamente le labbra.
Un lieve gemito sfuggì dalle labbra di Laura, quasi come un ringhio. Cassie stava diventando leggermente rossa, ovviamente alcuni effetti stavano già prendendo piede. Laura si mise in piedi e si inginocchiò sul letto, tutto ciò che Cassie riuscì a vedere erano le tette di Laura che cercavano di rimbalzare via dal loro recinto, si morse il labbro delicatamente cercando di nascondere l'effetto che Laura stava avendo su di lei. Ancora in ginocchio, Laura fece segno di venire qui a Cassie.
Cassie non poté fare a meno di obbedire quando Laura la chiamò. La sua mente correva e il suo cuore batteva forte mentre i suoi piedi si trascinavano. Laura le accarezzò delicatamente il viso e poi la tirò in un bacio sensuale, estraendo anche i suoi capelli dal suo panino. Laura passò le dita tra i capelli di Cassie.
Delicatamente all'inizio ma poi andando in un rimorchiatore. Sentì Cassie gemere nella sua stessa bocca. Laura sorrise mentre anche Cassie si avvicinava a lei, Cassie era nutrita ed era ovvio che il suo cuore batteva forte.
Laura non avrebbe potuto sperare in una reazione migliore, accarezzò delicatamente le guance di Cassie, poi la tirò in un bacio appassionato mentre si toglieva il panino dai capelli. I capelli di Cassie sembravano così morbidi, Laura gemette nella bocca di Cassie mentre iniziava a strappare i suoi capelli amorosi. Cassie non era sicura di cosa fare, voleva di più, ma sapeva che Laura stava guidando tutto ciò che poteva fare solo aspettare. Cassie si ritrovò ad essere trascinata sul letto sulla schiena. "Hai troppi vestiti addosso, tesoro," meditò ad alta voce Laura a bassa voce, "Lascia che ti aiuti." Laura, lentamente, iniziò a togliersi la camicia di Cassie, poi si sporse dietro e aprì il reggiseno.
Si tolse le cinghie dalle braccia e poi sollevò il reggiseno con i denti per poi gettarlo via. Cassie osservò mentre Laura si leccava le labbra sul seno nudo e sui capezzoli duri. La figa formicolio e pulsante di Cassie le ha detto quanto si sentisse eccitata. Laura bacia dolcemente il collo di Cassie, diventando più dura con i baci, con la bocca che si morde.
Cassie si stava contorcendo sotto Laura, piagnucolando leggermente mentre sentiva le unghie graffiarsi sul fianco. Cassie alzò lo sguardo e vide Laura sopra di lei nello specchio del soffitto, guardandola mentre si stringeva la figa contro le gambe e le baciava il collo. Poteva sentire la figa di Laura diventare sempre più bagnata contro le sue gambe. Cassie lo sentiva. Emise un gemito sommesso.
Voleva di più, non poteva più aspettare. "Baby, di più", sussurrò..