Danni - Parte 2

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Il giorno dopo ci siamo baciati…

🕑 21 minuti minuti lesbica Storie

Ho appena saltato a casa. Non mi ero mai sentito così euforico in vita mia. Danni era sempre stato il mio migliore amico. Ora stava barcollando sull'orlo dell'essere la mia amante.

La mia mente era piena della gioia non detta di tenersi per mano con lei, i baci che avevamo condiviso e il tocco delle sue mani sulla mia schiena. Era stato tutto incredibile e non vedevo l'ora di vederla di nuovo. Andai a letto sorridendo e presto caddi in un sonno profondo e contento.

Mi sono svegliato presto la mattina dopo, un'ora prima di cui avevo davvero bisogno. Mi sentivo stranamente depresso. La sera prima era stato così straordinario e oltre ogni aspettativa che avessi mai avuto della mia amicizia con Danni. Ho dovuto pizzicarmi per credere che fosse successo davvero.

Ho quasi iniziato a interrogarmi. Avevo immaginato tutto? Era stata ubriaca? Pensava che sarebbe stata meglio dimenticata? Tornai a letto e giacevo sognando tutte le possibilità che potevano aprirmi se Danni provasse la stessa cosa per me come io per lei. Mi passai la mano sulla pancia, immaginando che fosse di Danni. Mi sono sentito stupendo solo nel farmi questo. Riesco a malapena a immaginare come sarebbe se le mani e le dita di Danni esplorassero il mio corpo.

Chiusi gli occhi, facendo scorrere lentamente le mani sulle mie cosce interne, sognando le dita di Danni che mi accarezzavano dolcemente su e giù. Le punte delle dita gradualmente raggiungono sempre più in alto con ogni colpo verso l'alto. Mi stavo rapidamente perdendo nei pensieri più sensuali di Danni che esplorava le mie cosce con le sue mani. Il mio telefono emise un forte segnale acustico, schioccandomi dal mio lussuoso sogno ad occhi aperti. Avevo ricevuto un messaggio.

Era solo. Chi mi stava scrivendo così presto la mattina? Ero combattuto tra continuare quello che avevo iniziato a letto e soccombere alla mia curiosità e controllare il mio telefono. Ho controllato il telefono! Era un messaggio di Danni. Ha semplicemente letto "xxxx".

Nonostante fosse uno dei testi più brevi che avessi mai ricevuto, ero al settimo cielo. Forse stavo leggendo troppo nelle quattro lettere ripetute, ma ho capito subito che si sentiva ancora bene per quello che era successo tra di noi la sera prima. Volevo davvero finire quello che avevo iniziato mentre ero sdraiato sul letto, ma era più importante per me rispondere al testo di Danni. "Con cosa dovrei rispondere?" Ho pensato.

"Ho amato la scorsa notte", ho iniziato a digitare. Anche se potrebbe essere vero, non ero sicuro che fosse davvero adatto. Ho cancellato quello che avevo iniziato. Danni mi aveva inviato un breve messaggio. Forse dovrei rispondere con lo stesso? "Quando?" Ho digitato.

Mi sono seduto a fissare ciò che avevo digitato nel mio telefono, il dito che passava sopra il pulsante di invio. Era vero che era corto ma era troppo avanti e suggestivo? Danni avrebbe condiviso il mio pensiero che fosse suggestivo? Le piacerebbe? Avevo preso un onnipotente rischio la sera prima nel baciare Danni. Fortunatamente quello aveva pagato. Sarebbe troppo chiedere questo rischio anche per pagare? Se lo avessi giurato, sarei andato subito a comprare un biglietto della lotteria! "Coraggio Katie," mi dissi prima di premere il pulsante di invio.

Il mio "Quando?" il messaggio era stato inviato. Mi sono seduto a fissare il telefono per quella che sembrava un'eternità. Emise un altro segnale acustico meno di sessanta secondi dopo che avevo inviato il mio messaggio.

Sospirai di sollievo. Era di nuovo Danni. Il messaggio diceva semplicemente "Stasera?" "Il mio posto, la cena e……….", ho digitato e inviato.

Avevo deliberatamente lasciato la fine con una serie di punti. All'improvviso mi sentivo molto giocoso ed eccitato per la sera a venire e volevo che Danni riempisse quei punti con tutto ciò che voleva immaginare. Stavo già immaginando molto me stesso! Un altro segnale acustico. "Non vedo l'ora.

Ci vediamo xxx" fu la risposta di Danni. Ho sorriso alla risposta, sperando che stesse facendo lo stesso dopo aver ricevuto i miei messaggi. Nonostante dovessi andare al lavoro, la mia mente era già concentrata sulla pianificazione della serata. Mi ero impegnato a preparare la cena. Il mio testo che termina in punti mi aveva, almeno nella mia mente, impegnato anche in qualcosa di più.

Avevo le idee chiare sulla cena e sapevo cosa significassero i punti per me, ma l'idea di Danni di cosa significassero i punti rispecchiava la mia? Sono volato sotto la doccia e mi sono vestito rapidamente per il lavoro. L'ultima cosa che volevo fare era il lavoro. Volevo passare la giornata a pianificare la serata e sapevo che ogni secondo che trascorrevo al lavoro mi sarebbe sembrato un'ora. La mia mente era piena di idee per la cena, cosa indossare e cosa avrei potuto fare per rendere perfetta la serata. Non avevo mai pensato di condividere una serata con Danni prima, ma dopo i baci che avevamo condiviso la sera prima sapevo che questa sera sarebbe stato diverso dall'inizio.

Sembrava un primo appuntamento con una persona nuova piuttosto che un'altra sera con il mio migliore amico. Ho deciso di pianificare come se fosse un primo appuntamento e la prima cosa che dovevo fare era sistemare la cena. Di solito condividevamo una pizza o un asporto.

Sapevo che entrambe queste opzioni non sarebbero state abbastanza buone per un primo appuntamento. Volevo cucinare qualcosa di speciale senza sembrare che avessi passato ore a farlo. Inoltre non volevo essere attaccato al piano cottura e al forno per secoli mentre cucinava. Ho lavorato in un supermercato, quindi ero circondato da molte idee per la cena.

Manzo casseruola, pasta, bistecca alla griglia, pollo amico pan in crema e brandy. La mia mente turbinava con le opzioni. In tutta onestà tutto quello che volevo fare era andare a casa, provare vestiti, bere un bicchiere di vino molto grande e sognare la sera a venire. Ho deciso di cucinare le lasagne.

Potrei prepararlo presto e poi metterlo in forno e fare un delizioso pasto di pasta al forno di formaggio quaranta minuti dopo. Massimo impatto con il minimo sforzo. Alla fine del mio turno ho preso un po 'di carne macinata di manzo, un sacchetto di insalata e due bottiglie di vino prima di correre a casa il più velocemente possibile.

Sono arrivato alle quattro e ho preparato rapidamente le lasagne. Per risparmiare tempo ho mantenuto la ricetta molto semplice. Ho messo a strati la salsa di formaggio con il mix di manzo e le lasagne, ho riempito il piatto con abbondante formaggio grattugiato e l'ho messo in frigo pronto per dopo. Mi ha fatto piacere che ora potevo concentrarmi sulla preparazione degli aspetti più divertenti della serata a venire.

Mentre sapevo che avrei dovuto aspettare, ho aperto una delle bottiglie di vino, mi sono versato un bicchiere e mi sono seduto a fissare le porte aperte del mio guardaroba. Dovrei prima scegliere la biancheria intima e gli altri vestiti intorno a quello, oppure decidere un vestito o dei jeans e poi scegliere la biancheria intima dopo? Ho sorriso a me stesso. Questo è stato un dilemma ridicolo! Danni era la mia migliore amica e mi aveva sorpreso a toccarmi sotto la doccia non più di 24 ore prima e qui ero stressato per le mutande! Infilai un paio di autoreggenti neri e un paio di mutande nere e mi guardai allo specchio. Era il genere di cose che potrei consumare in un club o in una cena speciale.

Danni vorrebbe? Sarebbe esagerato per una serata con lei? Dovrei correre il rischio? Perché non ho pensato, tutti i miei rischi sembrano pagare in questo momento. Ho scelto un reggiseno di pizzo nero da abbinare e l'ho messo prima di guardarmi di nuovo allo specchio. Pensavo di essere a posto. "A chi non piacciono i berretti neri e il pizzo?" Ho pensato.

Mi spogliai e misi le mutande di lato prima di riportare di nuovo la mia attenzione sull'armadio. I jeans erano fuori questione se avessi intenzione di indossare i reggiseni. Dovrebbe essere un abito o una gonna e una camicetta. La follia di ciò che stavo facendo mi colpì di nuovo. Non mi era mai venuto in mente di stressarmi sopra i vestiti per una notte con Danni.

Ho dovuto continuare a ricordare a me stesso che probabilmente non sarebbe stata una serata normale! Mentre ero in vena di essere audace, ho pensato che un vestito sarebbe andato troppo lontano. Ho scelto una gonna turchese e una camicetta nera. Ho guardato l'orologio.

Erano le sei. Dovevo muovermi perché avevo ancora delle cose da preparare prima dell'arrivo di Danni. Ho trovato delle candele in un cassetto della cucina.

Ne ho messi quattro nel salotto pronti per essere illuminati. Appoggiai il tavolo con un bel panno e misi altre due candele sul tavolo. Era troppo? Danni avrebbe pensato che fossi pazzo? Ho pensato che nel peggiore dei casi avrebbe pensato che fossi dolce, quindi ho lasciato le cose come erano. Sei e venti.

Saltai rapidamente sotto la doccia senza pensare di toccarmi questa volta. Mi sono asciugato e ho iniziato a farmi il trucco. Non ero mai diventato troppo arrabbiato con il trucco e non volevo farlo ora. Mascara, ber e una sfumatura molto sottile di rossetto e ho finito. Infilai le mutande, reggiseno e reggiseno e mi guardai di nuovo allo specchio.

Pensavo di essere a posto, ma cosa penserebbe Danni se mi vedesse così? Ho guardato il mio comodino e ho visto la mia bottiglia di profumo seduta lì. "Perchè no?" Ho pensato. Mi sono spruzzato un po 'sulle braccia e sul collo e poi, senza nemmeno rendermi conto di cosa stavo facendo, ho spruzzato un po' sulla pancia e sulle cosce interne. Ho riso di me stesso.

Questo è stato ridicolo! Ho finito di vestirmi, quindi ho acceso il forno pronto per le lasagne. Sei e cinquanta e stavo iniziando a sentirmi un po 'nervoso. Ho acceso le candele.

I nervi si trasformarono in panico mentre suonava il campanello. Il mio cuore mi batteva all'improvviso dal petto, la mente mi inondava di pensieri di cena, candele, biancheria intima, profumo e soprattutto Danni. Non avevo idea di come si sarebbe svolta la serata e penso che questo sia ciò che mi ha reso incredibilmente nervoso e incredibilmente eccitato allo stesso tempo. Ho aperto la porta e Danni stava aspettando sulla soglia. "Ciao," ho quasi cigolato mentre aprivo la porta.

Danni indossava un cappotto, quindi non avevo idea di cosa stesse indossando e se avessi esagerato con la mia scelta di vestiti. "Ciao Katie" mi ridacchiò. Ho potuto vedere gli occhi di Danni guardarmi su e giù. Più che altro ho notato che stava sorridendo.

Era lo stesso sorriso che avevo visto tante volte la sera prima. Oltre al sorriso, aveva anche l'aspetto più giocoso nei suoi occhi. "Hai un aspetto favoloso", mi disse. "Non mi inviterai a entrare?" Ero così nervoso che avevo completamente dimenticato il più semplice dei convenevoli! "Certo, entra", risposi.

Danni mi attraversò nel corridoio e si tolse la giacca e le scarpe. Ho emesso un sospiro di sollievo. Indossava anche una camicetta e una gonna ed era assolutamente favolosa.

La grande differenza era che le sue gambe erano nude e la sua gonna era molto più corta della mia. Non ho potuto fare a meno di guardare con desiderio le sue gambe! "Così?" Disse Danni, sorridendo di nuovo. Penso che sapesse che l'avevo guardata su e giù.

Stavo tremando dappertutto. "Cena?" Ho chiesto. Danni non rispose immediatamente con le parole. Si avvicinò a me, mi mise le mani intorno alla vita e mi baciò dolcemente sulle labbra. Mentre sapevo che era quello che volevo, ero così sorpreso che all'inizio non ho risposto.

"Ho adorato ciò che abbiamo condiviso ieri sera", ha detto. "Possiamo condividere di più?" Ho stretto Danni più forte che potevo, così non si sarebbe accorta di quanto tremassi. "Voglio condividere tutto", le sussurrai di rimando.

Questa volta ho baciato Danni prima che avesse la possibilità di baciarmi. All'inizio era morbido, le mie labbra si accarezzavano dolcemente su quelle di Danni. Poi ho aperto leggermente la bocca e ho fatto scorrere la punta della lingua sulle labbra di Danni in un cerchio morbido.

Danni mi avvicinò, aprendo leggermente la bocca in cambio. Le nostre lingue si incontrarono di nuovo, toccando delicatamente all'inizio, quindi turbinando insieme a ritmo. Potevo sentire le braccia di Danni che mi avvolgevano, le sue mani si muovevano lungo la mia schiena e sul mio fondo.

Feci lo stesso, le dita che correvano lungo la schiena di Danni, prima di allargare, coppolare e spremere le guance attraverso la gonna. Ci siamo entrambi ritirati dal bacio allo stesso tempo e ci siamo guardati negli occhi mentre ci trovavamo nella sala tenendoci a vicenda. La mano di Danni si spostò dalla mia schiena alla mia mano, le dita intrecciate alla mia.

Si spostò lungo il corridoio verso le scale, guidandomi delicatamente con lei. "Seguimi", disse. Mentre sapevo che in quel momento volevo seguire Danni ovunque volesse portarmi, in qualche modo ho risposto debolmente, "Che ne dici di cena?".

Danni si voltò, mi guardò di nuovo negli occhi, mi beccò le labbra e disse: "Katie, dopo", prima di trascinarmi delicatamente dietro di lei su per le scale. Salimmo le scale, con le dita bloccate. Non mi ero mai sentito così nervoso ed eccitato allo stesso tempo. Potevo sentire il formicolio dappertutto, specialmente tra le mie gambe! Danni aprì la porta della mia camera da letto e mi trascinò sul bordo del letto.

Ci siamo baciati di nuovo. Lunghe, profonde e con passione, le nostre lingue che volteggiano insieme. Potevo sentire il mio petto f ei miei capezzoli indurirsi. Mi chiedevo se Danni potesse sentirli premuti contro di lei.

Le mie braccia circondarono Danni, le mie dita scivolarono su e giù lungo la sua schiena. Ero così eccitato che volevo toccarla dappertutto. Potevo sentire le sue mani scivolare sulle mie guance, le dita che spingevano gradualmente la gonna sempre più in alto sulle mie cosce fino a quando non passava sopra le cime delle mie prese e sul mio fondo. Le mani di Danni poi mi hanno coperto e accarezzato le guance. Le mie stesse mani hanno fatto lo stesso con lei.

Si sentiva incredibilmente incredibile. Caldo, morbido e divino al tatto. Ho corso dei rischi tutto il giorno e non era il momento di trattenermi.

Le mie mani accarezzarono le guance di Danni in circoli saldi finché le dita non trovarono la cerniera sul retro della gonna. Ero così eccitato ed eccitato che armeggiavo un po ', ma sono riuscito a decomprimere la sua gonna e lasciarla cadere sul pavimento. Danni sospirò mentre continuavamo a baciarci, le mani intrecciate sul suo culo. Sentii le sue dita cercare la cerniera sulla mia gonna.

Volevo disperatamente che lei lo trovasse e iniziasse a spogliarmi. Non ci volle molto prima che mi sentissi allentare la gonna. Mi agitai un po 'i fianchi e sentii anche cadere.

Le mani di Danni tornarono alle mie guance. Le nostre labbra non si separarono una volta perché eravamo così persi nell'altro abbraccio. Alla fine mi sono allontanato. Volevo guardare di nuovo Danni negli occhi e assicurarmi che volesse andare fino in fondo.

Siamo rimasti a pochi centimetri di distanza, guardandoci a vicenda. Danni sembrava semplicemente sbalorditiva nella sua camicetta e mutande. Potevo vedere quanto fossero duri i suoi capezzoli attraverso il reggiseno e la camicetta. In quel momento sapevo che era eccitata quanto me e sapevo che lo voleva tanto quanto me.

Danni sollevò le mani e iniziò a disfare i bottoni della mia camicetta. A uno a uno li slacciò finché la mia camicetta non si aprì. Mai una volta ha smesso di guardarmi negli occhi e sorridermi con quel sorriso favoloso. Non abbiamo parlato.

Non credo che nessuno di noi abbia sentito il bisogno. Eravamo così presi dal momento. Mi fece scivolare la camicetta sulle spalle e la lasciò cadere sul pavimento con la gonna. Danni rimase semplicemente a guardarmi, facendo scorrere le dita sulla pancia e sull'anca mentre io ero in reggiseno, mutande e reggiseni. Sapevo che stava aspettando che io facessi lo stesso con la sua camicetta.

Accarezzai lentamente le mani su e giù per le braccia e le spalle di Danni fino a quando le mie dita raggiunsero il bottone superiore della sua camicetta. L'ho attorcigliato fino a quando non ha separato il buco e si è allentato. Mi sono spostato lentamente lungo il suo corpo, annullando ogni pulsante a turno.

I suoi seni, tenuti in posizione dal reggiseno di pizzo bianco più splendido e sexy, furono lentamente rivelati. Le feci scivolare la camicetta sulle spalle fino a farla cadere a terra con la gonna. Ho sentito che era il mio turno di ricominciare. Ho avvicinato Danni a me, baciandola forte sulle labbra. La mia mano a coppa e le accarezzò il seno attraverso il reggiseno.

Ho raggiunto dietro di lei e ho aperto la chiusura, allentandola. Agitò le spalle e il reggiseno cadde a terra. Ero sbalordito.

Danni era praticamente nudo di fronte a me. Non potevo più resistere a lei. La baciai di nuovo sulle labbra, poi abbassai la testa e le baciai dolcemente il seno. Gemette un po 'mentre le mie labbra incontravano il suo capezzolo. L'ho accarezzato con la lingua, la mia mano che tiene leggermente l'altro seno, stringendolo nel palmo della mano.

Ho avvolto il suo capezzolo con le mie labbra, leccandolo delicatamente con la punta della lingua. È stato il momento più incredibile e indescrivibile della mia vita. Spinsi delicatamente Danni sul letto, a cavallo mentre cadeva, le mie ginocchia ai lati dei fianchi. Allungai una mano dietro di me e mi slacciai il reggiseno, lasciandolo cadere. Danni sollevò le mani e mi prese a coppa entrambi i seni.

Potevo sentire quanto erano calde le sue mani e sono sicuro che potesse sentire quanto ero eccitata mentre i miei capezzoli duri si annidavano nei suoi palmi. Mi sono appoggiato, il mio seno ondeggiava leggermente sotto di me mentre lo facevo. Danni mi ha guidato in avanti fino a quando il mio capezzolo ha incontrato la sua bocca. Lo baciò delicatamente, poi ci fece rotolare delicatamente la lingua. Potevo sentire l'eccitazione e l'elettricità che fluivano attraverso di me.

Senza nemmeno sapere che lo stavo facendo, mi sentii strofinare il mio cavallo bagnato sul fianco attraverso le mutande mentre mi baciava e leccava i miei capezzoli eretti. Ero completamente perso nell'eccitazione e nel piacere di ciò che stavamo facendo. Danni era il mio migliore amico. Adesso era la mia amante.

Volevo che avesse tutto me stesso e che lei mi permettesse tutto di lei. Mi sono trasferito da cavalcandola a sdraiarsi accanto a lei. Chiusi gli occhi mentre Danni mi baciava di nuovo. Le sue mani mi accarezzarono ciascuno il seno a turno prima che sentissi le punte delle sue dita muoversi sulla mia pancia e tracciare una linea lungo l'orlo superiore delle mie mutande. Mi accarezzò di fianco in fianco e di nuovo prima di tracciare una linea lungo il fianco delle mutande tra le gambe e la schiena.

Sapevo di essere bagnato. Più umido di quanto non fossi mai stato quando mi sono toccato. Danni continuava ad accarezzare gli orli delle mie mutande mentre ci baciavamo lentamente e appassionatamente. Le sue dita mi stavano facendo impazzire. I miei fianchi si stavano sollevando leggermente dal letto, desiderando disperatamente che esplorasse ulteriormente.

Quasi come se Danni mi avesse letto nella mente, sentii le sue dita agganciarsi sotto la parte superiore elastica delle mutande e le trascinava delicatamente su ogni fianco a turno. Le sollevai di nuovo entrambe, aiutandola a farle scivolare su fianchi, culo, cosce, ginocchia e via. Mi sdraiai sul letto solo con le mani in mano, la pelle d'oca dappertutto, mi nutrivo sul petto, dolorando che Danni mi toccasse. Danni mi prese di nuovo la mano, guidandola verso le sue mutande. Ero così incredibilmente eccitato, non avevo bisogno di un secondo invito.

Feci scivolare le dita sotto l'orlo delle mutande per ogni fianco e le feci scivolare lungo le gambe. Danni giaceva nuda accanto a me e sembrava assolutamente sbalorditiva. Le baciai di nuovo il seno, la mia mano le accarezzava lentamente su e giù sulle cosce.

La sentii allargare un po 'le gambe mentre ogni carezza si alzava sempre più in alto. Le mie dita incontrarono le sue labbra. Li accarezzai lentamente su e giù. Danni gemette un po 'mentre la toccavo.

Potevo sentire le sue stesse dita cercare le mie stesse labbra. Premetti forte il mio corpo sul suo mentre ci stendevamo fianco a fianco, rendendo per lei il più facile possibile toccarmi. Le sue dita mi hanno incontrato e mi sono spinto forte su di loro. Mentre volevo che mi esplorasse lentamente e sensualmente, ero così eccitato che ho sentito l'impulso di averla dentro il più rapidamente possibile, accarezzandomi e arricciando le dita dentro di me. Le mie dita circondarono le labbra di Danni con più urgenza.

Ho applicato un po 'più di pressione ad ogni colpo verso l'alto, separandoli gradualmente. Potevo sentire quanto fosse bagnata. Le mie carezze rilasciarono gradualmente quell'umidità che permetteva alle mie dita di scivolare facilmente sopra e intorno alle sue labbra e clitoride.

Sentii le dita di Danni scivolare sopra e intorno al mio clitoride. La punta di una delle sue dita scivolò dentro di me. È stato incredibile e l'ho voluto subito più in profondità.

Sollevai di nuovo i fianchi, spingendomi forte contro di esso e sentii che scivolava più dentro. Si raggomitolò dentro di me, accarezzando le pareti interne. Ho iniziato ad ansimare, sentendo un orgasmo in costruzione.

Tutta la mia mano premette e accarezzò sulle labbra e sul clitoride di Danni. Ho arricciato due dita e le ho sentite premere contro la sua umidità. Ho premuto un po 'più forte, sentendoli scivolare dentro di lei. Ci stavamo baciando senza sosta, le nostre lingue turbinavano e si esploravano a vicenda. Le nostre dita si piegarono e scivolarono dentro e fuori l'una dall'altra.

I nostri corpi furono messi insieme. Ero vicino Danni sospirava dolcemente ogni volta che le infilavo le dita. Sapevo che anche lei era vicina. Danni fece scivolare un secondo dito dentro di me, facendoli circolare dentro. Ormai gemevo e non potevo più aspettare.

Mi irrigidii, afferrando le due dita sepolte nel profondo di me e lasciando andare l'orgasmo più intenso che avessi mai provato. Mi sentivo completamente vivo ed elettrico. Tenni stretto Danni, spingendomi forte sulle sue dita mentre il mio orgasmo raggiungeva il picco e poi si placava. Le sue dita cerchiavano lentamente mentre lentamente riprendevo fiato.

Volevo che Danni provasse la stessa intensa gioia che avevo. Feci scivolare di nuovo le dita dentro di lei, torcendomi il polso e piegando le punte ad ogni spinta. Potevo sentirla tendere accanto a me, facendomi scivolare dentro di lei più veloce e più profondo. Mi strinse forte, la sua lingua in profondità nella mia bocca.

Gemette, sollevando i fianchi dal letto per incontrare le mie dita. Potevo sentirla stringermi nel profondo mentre raggiungeva l'orgasmo. Ho continuato ad accarezzare dentro di lei mentre mi stringeva forte finché non sentivo l'orgasmo svanire. Ci sdraiammo intrecciati sul letto, baciandoci lentamente, le dita appoggiate l'una dentro l'altra. Non avevo idea di cosa dire a Danni.

Ci eravamo scambiati a malapena due o tre frasi da quando aveva varcato la soglia. Danni mi guardò, sorridendo di nuovo quel sorriso. "Cosa c'è per cena?" lei sussurrò. "Lasagne", ho risposto.

"Per quanto?" lei chiese. "Circa quaranta minuti" dissi. "Mettilo nel forno, poi torna a letto." Mi alzai dal letto, indossando solo i miei berretti e scesi in cucina. Ho messo le lasagne nel forno e sono tornato in camera da letto.

Rimasi sulla porta e fissai con desiderio Danni nudo sul letto di fronte a me. Ai suoi occhi vedevo che voleva di più. Sono stato contento. Ne volevo anche di più. Ci eravamo scambiati l'orgasmo con le dita.

"Con cos'altro potrei portarla all'orgasmo?" Ho pensato. "Quaranta minuti" dissi a Danni. Lei sorrise di nuovo e mi fece cenno di unirmi a lei. Tornai sul letto e mi distesi accanto a lei, tenendola tra le mie braccia. Sapevo che avremmo potuto fare molto in quaranta minuti.

Sapevo che Danni avrebbe provato lo stesso. Era ora di iniziare e sapevamo entrambi che le dita sarebbero state solo l'inizio.

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