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Samantha seduce il suo giovane istruttore di fitness bionda...…

🕑 13 minuti minuti lesbica Storie

Erano passati molti mesi da quando Samantha aveva provato un desiderio così forte nei confronti di un'altra donna, come ora provava con Kathy, la sua graziosa istruttrice di fitness bionda. Infatti, per un anno intero Samantha era stata completamente fedele al suo compagno Levon, e interamente nel suo schiavo. Era ricco e attraente, romantico e attento ai suoi bisogni. Era un amante vorace.

Cosa non doveva piacere? Levon aveva tenuto Samantha soddisfatta, e infatti non aveva nemmeno considerato un'altra persona in un modo sessuale durante il loro tempo insieme. Ma ora, con la giovane bionda con gli occhi spalancati che le stava di fronte, che aveva la figura a clessidra perfettamente fottuta, appena coperta da un top corto di cotone e da pantaloncini bianchi attillati, sentì il vecchio desiderio di avventure sessuali allagarsi. Non solo, ma era consapevole del suo lato oscuro, la dominatrice predatrice nella sua scatola di demoni che si innalzava all'interno. "Hai davvero trentacinque anni?" la ragazza interrogata incredula mentre lei stava in piedi con le mani sui fianchi, le gambe larghe e la sua pancia scolpita si sporse in avanti per mostrare il gioiello rosso scintillante al suo ombelico.

I suoi grandi seni rotondi erano alti e sodi, tendendo il sottile tessuto bianco del suo raccolto, e le sue lunghe gambe erano toniche e muscolose pur mantenendo un pizzico di grasso da cucciolo. "Non è così vecchio che sai?" Rispose Samantha, divertita dall'arroganza giovanile delle ragazze. Kathy distolse rapidamente lo sguardo, le sue guance si fecero calde. "Oh, no, no!" "Non intendevo quello, volevo dire, sei bellissima, molto tonica e in forma, se tutti i miei clienti ti assomigliassero sarei senza lavoro". "Bene, grazie," Samantha fece le fusa, compiaciuta della piaggeria e del tono sottomesso di Kathy.

"Ma dovrai lavorare duro per tenermi in questo modo," sorrise lei. "Oh, lo farò" promise Kathy. "Ora, andiamo in palestra? Devo controllarti in modo che io possa scegliere un programma di esercizi adatto alle tue esigenze e posso anche mostrarti come funziona tutta l'attrezzatura." "Ti seguirò," Samantha le fece segno davanti a sé. Guardò la bella bionda mentre camminava lungo il corridoio. Distolse lo sguardo dalle décolleté bianche e dai calzini alle caviglie, sopra i polpacci e le cosce abbronzati, indugiando sulle sue sode natiche rotonde che ondeggiavano fluidamente da un lato all'altro come un pendolo, tenuto stretto nella morsa dei suoi pantaloncini bianchi.

Ha rubato il suo sguardo lontano dal culo delle ragazze, fino alle sue spalle larghe e ai suoi splendenti capelli biondi e poi di nuovo giù verso il suo fondo perfetto ancora una volta. Samantha mentalmente si ammonì; qui era con una ragazza di vent'anni, che era entusiasta ed entusiasta del compito che aveva in mano, e tutto ciò a cui riusciva a pensare era come le sarebbe piaciuto essere la ragazza del cazzo e farla diventare oggetto dei suoi desideri perversi. Sono semplicemente malvagio, pensò Samantha, mordendosi il labbro inferiore, ma le immagini che danzavano nella sua mente erano troppo seducenti per annegare. Il globo rotondo del culo di Kathy era così perfettamente fottutamente che ci volle tutto l'autocontrollo di Samantha per non tendere la mano e afferrarlo.

Poteva solo sentire le sue unghie affilate artigliare la carne soda. Hmm…, un tale asino è stato fatto solo per frustare e scopare, pensò Samantha a se stessa. Sognava di Kathy legata e legata al suo letto a baldacchino a casa con il suo perfetto rovescio in aria perché Samantha abusasse come meglio credeva. Samantha teneva un sottile raccolto nero sotto il letto solo per un'occasione del genere, e se avesse avuto l'occasione l'avrebbe usata su Kathy severamente.

Il suo regalo alla ragazza sarebbe una maglia di strisce rosse calde sulla carne del suo sedere che la farebbe trasalire mentre si sedeva per giorni, nient'altro avrebbe reso il giusto omaggio a tale perfezione erotica. Samantha era persa nel suo sogno ad occhi aperti ora; una dolce cagna per lei da prendere come sua. Non aveva avuto un tale possesso per troppo tempo.

xxx Kathy iniziò Samantha, e Samantha sorrise con piacere mentre sentiva le dita della giovane donna sfiorare le curve del suo corpo. I suoi capezzoli si irrigidirono in due boccioli duri nel suo reggiseno sportivo stretto, e la sua figa si inumidì e formicolò. Si morse il labbro inferiore mentre cresceva il suo stato di eccitazione. La mente di Samantha stava correndo. Data l'opportunità, lei avrebbe dato al giovane istruttore di fitness la vita di un cazzo.

L'avrebbe legata alla pesante sedia di ferro nella sua cantina con una corda bianca alle caviglie e alle cosce. Avrebbe allargato le gambe, aprendola in modo da poter vedere il velluto rosa della sua figa imbronciata. Stringeva i polsi di Kathy dietro la sua testa in modo che le pesanti tette della ragazza fossero spinte in avanti, e lei pizzicava i capezzoli della ragazza e li tirava finché la ragazza non sussultò per il dolore. Lei l'avrebbe imbavagliata, con la sua pallina di gomma rossa preferita infilata tra le labbra rosa lucide della ragazza e fissata con una fibbia dietro la testa.

Hmmm, pensò Samantha, Kathy si sarebbe scatenata quando avrebbe messo i suoi migliori capezzoli d'argento su quei capezzoli duri, e forse le lacrime di umiliazione crescevano nei suoi occhi azzurri, ma l'umidità che sgorgava dalla sua figa avrebbe dato via la sua lussuria e desiderio. Samantha possedeva un grosso dildo nero con un'imbracatura che era rimasta inutilizzata nel suo comodino per mesi. Forse presto lo avrebbe usato di nuovo. Le era sempre piaciuto il brivido mentre lo fissava sul posto, tirando le cinghie di cuoio intorno ai suoi fianchi e tra le sue gambe, fissandolo al suo fianco. Amava il modo in cui il grosso cazzo di gomma sporgeva davanti a lei, e voleva vedere gli occhi di Kathy, spalancati per l'anticipazione mentre lei si avvicinava a lei, pronto a tuffarlo in profondità nella sua fica, o a saccheggiare il suo culo vergine stretto con esso.

Quello avrebbe fatto sorridere la dolce puttana Samantha a se stessa. Samantha avrebbe tirato Kathy in avanti sulla sedia e avrebbe infilato il dildo in profondità nella sua figa aperta con una sola spinta dei suoi fianchi. Kathy grugniva e gettava la testa all'indietro mentre veniva presa con tanta forza. Samantha avrebbe reso difficile Kathy. Lentamente ma inesorabilmente avrebbe scopato il dildo dentro e fuori la bionda, strofinando le sue cosce contro la sua, la sua figa contro la sua, i suoi seni contro i suoi, fino a quando Kathy stava gemendo attraverso la palla gag, la saliva che gocciolava dagli angoli della sua bocca, i suoi occhi spalancati per il desiderio.

"Non combatterlo", Samantha sibilerebbe nell'orecchio della bionda, "lascia che accada". Apriva le labbra e succhiava il collo della ragazza mentre lei la scopava forte, la sedia sfregava sul pavimento mentre Samantha le pompava le cosce tra Kathy. "Sì," Samantha fece le fusa mentre il corpo flessuoso di Kathy si irrigidiva improvvisamente e tremava mentre lei cominciava a sborrare. Dio, lei avrebbe reso la ragazza sborra così forte.

xxx "Hmmm…" Samantha finse di interessarsi alla macchina mentre Kathy si distese sulla panca di pelle nera costringendo pesi sopra la sua testa. Samantha annuì e sorrise mentre Kathy parlava eccitata degli effetti positivi dell'esercizio sul tono muscolare, ma la sua mente era altrove. I suoi occhi vagarono sul bellissimo corpo di Kathy che si allargava davanti a lei, luccicante per l'umidità dei suoi sforzi. Poteva sentire la sua lussuria diventare più forte entro il secondo.

Si massaggiò le cosce e gemette interiormente. Kathy guardò Samantha. "Non è così difficile come sembra, davvero." Samantha annuì sognante. Nella sua mente stava regnando la ragazza, proprio lì in palestra, davanti a tutti gli uomini e le donne che guardavano. Avrebbe allargato le cosce sulla faccia delle ragazze e le avrebbe fatto il culo mentre si sedeva su di lei.

Poi le avrebbe fatto leccare la figa per la prima volta. Lei avrebbe macinato il suo sesso rasato sulla bocca di Kathy mentre la lingua della ragazza si contorceva dentro di lei. Gli uomini nella stanza si masturbavano apertamente mentre la osservavano usando Kathy così e uno dopo l'altro avrebbero sborrato in aria, grugnendo e sparando fili di sperma bianco caldo nell'aria davanti a loro. Samantha avrebbe segnalato uno degli uomini. Stava facendo furiosamente il pugno serrato avanti e indietro sul suo cazzo duro mentre si trascinava verso il lato della panchina al suo comando.

Samantha tirava la testa di Kathy tra le sue cosce e voltava il viso verso l'uomo, guidando il suo cazzo duro tra le sue labbra e nella sua bocca calda. Avrebbe portato l'uomo a Kathy con una mano che gli guidava dietro le natiche fino a quando la sua asta rigida riempì la gola di Kathy, e lui avrebbe grugnito di piacere e si sarebbe immerso nel suo sperma. Samantha avrebbe tirato via il biondo ansimante, con la faccia arrossata, con lo sperma che le colava dalle labbra. xxx "Sei pronto per un tuffo in piscina?" Chiese Kathy. Samantha annuì con entusiasmo.

Voleva vedere Kathy nel suo costume da bagno, o nuda mentre cambiavano, e continuare le sue folli fantasie mentre la guardava. "Non è aperto fino alle sei, ma ho una chiave, quindi ce la faremo da soli per un'ora." Come suona? " "Meraviglioso" sorrise Samantha. Questa era solo l'opportunità di cui aveva bisogno per testare i confini, per vedere se Kathy si sarebbe dimostrata adeguatamente sottomessa e aperta a ciò che aveva in mente. Sono cambiati insieme in un cubicolo vuoto. Il cuore di Samantha stava battendo forte mentre guardava Kathy spogliarsi e rivelare il suo corpo fermo così vicino a lei.

Si leccò le labbra mentre Kathy allungava la mano per prendere il costume da bagno da una panca bassa. Le natiche della ragazza erano così attraenti; così rotondo e fermo. In alto sulla natica destra, Kathy aveva un piccolo tatuaggio di un cuore con un nome stampato sotto.

Samantha allungò la mano e passò sopra la punta delle dita della sua mano destra. "Adoro il tuo tatuaggio," fece le fusa. Kathy trattenne il respiro e si irrigidì. Girò la testa ma non si allontanò.

"Grazie" sorrise, "una ragazza mi ha sfidato a farlo una notte, ero molto ubriaco e, come puoi vedere, ho vinto la scommessa". "È carina, proprio come te," disse Samantha. Letto Kathy Samantha si sporse più in là per leggere il set di lettere ornate sotto il piccolo cuore rosso.

Un ampio sorriso si diffuse attraverso i suoi lineamenti. "Chi è Julie Anne?" Kathy si alzò bruscamente e si voltò. "Nessuno, solo l'amico di cui stavo parlando, non l'ho vista da anni." "Oh," sussurrò Samantha, a malapena capace di nascondere il suo piacere. Forse il suo piano non sarebbe stato così difficile da mettere in atto come aveva pensato.

"Eri amici intimi?" Samantha interrogato. Si alzò e si avvicinò alla donna più giovane che le voltò le spalle per nascondere il suo imbarazzo. Samantha sentì che era il momento giusto per farla muovere. Mise le mani sulle spalle di Kathy e premette il suo corpo nudo contro quello di Kathy. Premette i seni contro la schiena di Kathy e il suo pube contro le natiche della ragazza.

"Ti ha mai fatto questo?" Samantha sussurrò. Premette il corpo in avanti in modo che Kathy fosse inchiodata contro il muro del cubicolo con la faccia girata da un lato. I suoi occhi erano spalancati per lo shock e la sorpresa.

"Ti ha mai scopato?" Kathy annuì gentilmente. Samantha indietreggiò e con fermezza schiaffeggiò Kathy due volte sul didietro. Lo schiocco della carne contro la carne e il gemito sorpreso di Kathy echeggiarono nello spogliatoio.

"Puttanella piccola malvagia," sibilò Samantha, "Inginocchiati accanto alla panchina laggiù, con il culo in aria in modo da poterti sculacciare. "Oh, per favore," Kathy piagnucolò, "È stato tanto tempo fa, ero molto giovane." "Non è una scusa," sogghignò Samantha. Indicò il pavimento con un chiodo affilato.

"In ginocchio puttana," ordinò. Il suo cuore batteva forte mentre Kathy obbediva. Stava funzionando, la ragazza si arrendeva e stava rapidamente dimostrando chi era al comando. Samantha sculacciava Kathy brutalmente mentre la bionda si inginocchiava sotto di lei.

La sculaccò fino a che il globo rotondo della parte posteriore delle ragazze si trasformò dal suo tono carnezzato in un rosso acceso. La ragazza sculacciata iniziò a gemere e singhiozzare. Samantha lisciò la pelle calda della ragazza con i suoi palmi aperti, e la bionda girò il sedere e cominciò a sospirare gentilmente.

Le sue labbra di figa erano ingioiellate di succo d'amore; era eccitata e impaziente. Samantha la sculaccò di nuovo e lei ululò. "Julie Anne ti ha sculacciato?" Samantha interrogato.

"No", singhiozzò Kathy. "Più la prendi in giro," sogghignò Samantha, "le troie hanno bisogno di un buon culetto che si riscalda dalla loro Padrona ogni tanto per imparare il loro posto, non sei d'accordo?" "Non lo so…" "Non lo so, signora, è così che mi rivolgerete da ora in poi. Provate ancora una volta." "Non lo so… padrona," sussurrò dolcemente Kathy. "Meglio", Samantha fece le fusa. "Sei uno studente veloce, ti preparerò in poco tempo." "Ma dovrei allenarti… padrona," implorò Kathy.

Le fu risposto con uno schiaffo sulle cosce nude e gli occhi le si riempirono di lacrime. "Non penso che ce la faremo in piscina stasera," disse Samantha pensierosa. Si sedette sulla panca e si rimise le scarpe con i tacchi alti in piedi.

Poi sollevò le sue lunghe gambe e le tirò a pezzi. Guardò la bella ragazza bionda che si inginocchiò sul pavimento piastrellato sotto di lei. Mentre Kathy guardava Samantha, Samantha fece scivolare le mani tra le sue cosce aperte e allargò le labbra della sua fica bagnata con le unghie affilate per rivelare la carne rosa bagnata all'interno. Lei sorrise malvagiamente. "Questa sera, sarai la mia puttana, stasera adorerai la mia fica con la lingua… finché non sentirai nemmeno la tua lingua e ho intenzione di sborrare su quella bella faccia di il tuo!" Kathy strisciò a Samantha a quattro zampe leccandosi le labbra.

Si inginocchiò nel cavallo di Samantha e iniziò il suo compito. Erano passati molti mesi da quando Samantha aveva provato un tale desiderio per un'altra donna, ma quando arrivò stava consumando tutto. Kathy era il suo giocattolo adesso; il suo coniglio, la sua cagna, la sua musa. "Ora per recuperare un po 'di tempo perso" pensò Samantha..

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